Trovati morti tre lupi,
esposto in procura della Lac:
«In atto una campagna d’odio»

L'ASSOCIAZIONE animalista denuncia il ritrovamento degli esemplari, due dei quali, Valentino e Drago, erano anche monitorati con il radiocollare. «Speriamo serva a smorzare le polemiche e gli animi sull'argomento e quindi anche a salvare la vita a questi splendidi animali»

- caricamento letture
Lupo-avvelenato-1-325x289

Uno dei lupi trovato morto

 

«Negli ultimi giorni tre lupi sono stati ritrovati morti in tre distinti luoghi delle Marche, per cause diverse, ma tutte riconducibili alla ferocia e alla barbarie umana». A comunicarlo in un nota è Danilo Baldini, delegato Lac per le Marche. L’associazione ha presentato un esposto in Procura denunciando una vera e propria campagna sui social «che sta generando sentimenti di odio e di avversione nei confronti dei lupi». Due degli animali morti erano anche dotati di radiocollare, «essendo già stati in precedenza soccorsi e curati dal Cras Marche e poi ricoverati nel Centro specializzato di Monte Adone vicino Bologna, ed i loro spostamenti erano quindi costantemente monitorati. – ricorda ancora la Lac Marche – Si tratta del lupo “Valentino”, chiamato così perché era stato ritrovato la prima volta intrappolato in un laccio per cinghiali nel ranch del campione di motociclismo Valentino Rossi e del lupo “Drago”, che proprio un anno fa era stato recuperato ferito nella Riserva Naturale Regionale del Monte San Vicino. Il povero animale è stato ritrovato agonizzante intrappolato in un grosso laccio di acciaio collocato da bracconieri di cinghiali e che era stato posizionato al bordo della ”Arceviese”, nei pressi del cimitero di Arcevia». L’auspicio dell’associazione animalista è che è l’esposto/denuncia «serva a smorzare le polemiche e gli animi sull’argomento “lupi” e quindi anche a salvare la vita a questi splendidi animali».



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page
Podcast
Vedi tutti gli eventi


Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Matteo Zallocco Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X