Claudia Baiocco
di Claudia Baiocco*
Dovevamo uscire tutti migliori dalla pandemia. Così si diceva retoricamente durante la prima ondata pandemica del 2020 in cui eravamo tutti chiusi in casa e in cui si faceva la prima conta di malati e vittime.
Invece abbiamo scoperto con il tempo di essere ‘più furbi’ fregandocene delle persone fragili che vivono insieme a noi e attorno a noi.
Furbetti dei green pass falsi, comprati a colpi di poche decine di euro, e di gente che non ha nessuna fiducia nella scienza – perché la vita e la fortuna li ha esentati dal confrontarsi con una malattia grave – che cerca medici compiacenti per farsi rilasciare finte esenzioni al vaccino che certo si trovano sempre in nome del dio denaro.
Nessuna responsabilità verso il prossimo, verso chi ha patologie, verso chi è in là con l’età e che quindi è più esposto a questo maledetto virus. Migliaia di persone che non si fanno tracciare continuando a mettere in pericolo la vita di chi vi è accanto, anche di coloro che magari inconsapevolmente non sanno di avere una patologia grave. Nessuno si chiede come potrebbero essere gli ultimi giorni della persona a voi più cara in ospedale senza il conforto di un affetto, senza una mano a scaldargli l’anima, senza l’ultimo sguardo amorevole, senza poterli accompagnare verso la fine di questa vita terrena?
Un narcisismo e un egoismo esasperati privi di pietà, quella ‘pietas’ di cui parlava già Virgilio nell’Eneide vent’anni anni prima della nascita di Cristo, priva di umanità e che ci fa essere di gran lunga inferiori agli animali che, invece, sono dotati di senso del branco e che non dimenticano gli ultimi.
Quell’incapacità di immedesimarsi nella parte dei più vulnerabili e fregarsene del destino altrui credo sia disumano e inaccettabile in una società civile ed evoluta, in una civiltà fra le più antiche dell’intero pianeta, figlia di quella grande ’Scuola di Atene’ rappresentata magistralmente da Raffaello nel ‘500, il nostro più grande corregionale. E’ regressione mentale, è regressione culturale, è grande anaffettività, è mancanza assoluta di etica. Etica, morale: parole sconosciute ai più di questi tempi.
Provate, tutti voi furbetti di ogni specie, a immaginare cosa si prova a guardare la morte in faccia, anche per un solo secondo se ne siete capaci e poi diteci che cosa si prova. Ma forse non siete capaci di farlo perché questa orrenda società non vi ha allenato al pensiero, alla riflessione, alla responsabilità e alla solidarietà. Viviamo in un’era che è andata indietro di millenni e credo che su questo, soprattutto, dovremmo tutti porci delle domande e fare finalmente delle riflessioni veramente profonde.
*Malata oncologica, di Potenza Picena, attualmente portavoce del sindaco di Civitanova.
Bravissima. Complimenti per tutto quello che ha detto ed un enorme in bocca al lupo per tutto!
Condivido pienamente....anche io sono malata oncologica e,durante la prima ondata ho dovuto rinviare esami importantissimi,come la PET ,che nel mio caso serve per testare l'efficacia del farmaco.....
Ti abbraccio per le belle e sacrosante parole. Auguri cari
Condivido ogni parola !!
Forse lo capiranno se lo proveranno su di un componente della loro famiglia...forse!
Grande
Sei sempre una Grande Donna!! Un Fortissimo ABBRACCIO
Tutta verità ma chi non capisce non capisce!!!!!!
Massimo rispetto per questa donna.
Zia sei forte
Grande rispetto per questa donna!!!
Claudia appoggio in pieno. Il mio compagno, tumore ad un polmone, doveva essere operato subito a Torrette, invece ha dovuto aspettare un mese per il covid che c'era. E intanto il tumore era partito ai bronchi!! Capito? Ma qdo finirà sta storia. Un abbraccio forte forte Claudia
Grande Claudia
Grazie Claudia
Una delle riflessioni più belle e significative che ho letto da 2 anni a questa parte. L'egoismo e l'individualismo è il vero male di questa società, molto prima del COVID. Il COVID ha soltanto scoperto (qualora ce ne fosse bisogno) un velo trasparente che copriva vagamente tutto lo schifo nel quale viviamo.
Bravissima speriamo che queste riflessioni siano utili a qualcuno!
Grande Claudia parole sacrosante.
Concordo su ogni parola
Purtroppo ci sono persone insensibili che non hanno paura di niente
Esatto! Questo non capiscono i furbetti! Provi a spiegarlo a chi l'altro giorno ha commentato "hanno fatto bene! Peccato che li hanno beccati!"
Condivido in pieno il suo discorso, dovrebbero esserci loro al posto suo e di tutti i malati di cancro per capire
tanti auguri signora .
Un abbraccio!!!Forza!!
Condivido appieno il tuo pensiero e so di come ci si sente con certe patologie, purtroppo i furbetti cadono sempre in piedi, un abbraccio
Mi dispiace ma hai mille ragione
Condivido, Claudia.... Certe persone non hanno né etica né dignità...
Ha ragione. Che vergogna
Ciao Claudia grande abbraccio
Brava!!!esatto!!!
Tesoro mio.....io non ho mai creduto in un mondo migliore e tutto ciò non mi meraviglia affatto. Ti voglio bene
Complimenti condivido tutto quanto scritto.
Claudia tutto il mio rispetto...che ne sanno loro di chi veramente soffre in ospedale x tumori, malattie rare, ecc. Sono con le lacrime agli occhi x quanto scrivi
Auguri, anche x me è stata dura ma ho continuato a lavorare x non pensare , non mollare mai la scienza va avanti e sarà sempre più facile curarsi , sciacalli e avidi ci sono e ci saranno sempre ma anche chi li smaschera e li fa finire in galera , spero.......
Claudia, puo 'capirti solo chi ha la morte in faccia,gli altri se ne fregano, ci conosciamo bene....sei una donna forte e coraggiosa, un abbraccio grande.
Leggo commenti, giustamente incalzanti, sull'inadeguatezza del sistema sanitario italiano. Ne siamo tutti consapevoli, siamo tutti d'accordo e dovremmo batterci per questo. Ma qui, la questione che emerge è un'altra. Si chiama DELINQUENZA, tentativo di fregare la comunità e guadagnare a spese del prossimo, di chi ha paura, di chi è ignorante, ma soprattutto ai danni di chi è in una situazione di particolare fragilità. Quindi evitiamo di giustificare atti infami e camuffarli nel calderone della malasanità. La verità è che ognuno di noi, nel proprio piccolo, in questo momento, può fare la differenza. Se non si sente di farla per svariati motivi, abbia almeno la decenza di non giustificare questi delinquenti. Auguro il meglio alla signora
Lettera ricca di sensibilità e umanità che dovrebbe toccare il cuore di noi tutti e renderci ancora più responsabili nei confronti del prossimo perché nessuno mai si salverà da solo. Grazie signora Baiocco.
bisogna dirlo anche a chi in regione si occupa della gestione della sanità ed a quei politici che non fanno riaprire il Covid Hosital: Sanno i danni causati a noi malati oncologici dalle disposizioni sulla gestione del covid che, direttamente o indirettamente, ritardano le cure delle altre patologie. Sono unmalato oncologico sul ring da cinque anni
Concordo con il post della signora, purtroppo è diventato un mondo senza rispetto né per loro né per altri
Io, malata oncologica come te, aggiungerei: Fatevi qualche giro nelle oncologie vicino a casa vostra e fatevi qualche domanda in più! Chissà che non possiate decidere altro, anche per lasciar libero un posto e un medico in ospedale.
Condivido quello che dici purtroppo gli egoisti.esostono. ti auguro pronta guarigione
Condivido il pieno il tuo pensiero, in bocca al lupo per tutto.
Condivido ogni parola grande Claudia.
Ti capisco lo capiranno quando un giorno toccheranno a loro e famiglia poi vediamo se fanno i furbi sindaco apri il centro covid. Acquaroli che aspetate di aprire ospedale serve chi si deve curare.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Hai perfettamente ragione.
Signora mia, la morte in faccia l’abbiamo vista tutti e la vediamo tutti continuamente, tutti i giorni… la questione è: i non vaccinati sono untori assassini, pazzi criminali, mostri senza cuore o intelletto? i non vaccinati sono più contagiosi dei vaccinati? la risposta è in questa schermata della Johns Hopkins University https://gisanddata.maps.arcgis.com/apps/dashboards/bda7594740fd40299423467b48e9ecf6
La vaccinazione non controlla per nulla la diffusione del virus, riduce la sua letalità ad un prezzo che nessuno conosce, nessuno ci può o ci vuole informare sulle trombosi, le malattie autoimmuni e oncologiche che un vaccino sperimentale può provocare. Se perfino l’EMA oggi mette in guardia contro i danni al sistema immunitario delle vaccinazioni multiple https://europa.today.it/attualita/ema-booster-rischi-sistema-immunitario.html che senso ha questa campagna di odio belluino contro persone che non danneggiano nessuno, esercitando un sacrosanto diritto di proprietà sul proprio corpo?
Grande persona.. Parole che condivido pienamente.. Viviamo in una società egoista malata falsa basata solo su cattiveria.
Certo è che la pandemia a messo a nudo la vera identità di molta gente, facilmente celata dal buonismo e dall’ipocrisia nei periodi in cui ce n’è per tutti.
Al proposito dell’interrogativo che poni al commento 2, Pavoni, senti cosa ci ha lasciato detto il buon François de La Rochefoucauld:
Spesso si fa pompa delle passioni più delittuose; ma l’invidia è una passione timida e vergognosa che non si osa confessare.
A proposito, non Al proposito.
Comunque, da che mondo è mondo, che si lapidino i furbetti ha sempre fatto un gran comodo ai furboni.
ut Dominus fulgur eos!
Il mio pieno appoggio. Su chi la pensa diversamente stendiamo il famoso velo pietoso…
Il dimenticato e sottovalutato Giorgio C., Giorgi, scriveva tanti anni fa: ” Le malattie dell’intelletto sono tra le più diffuse e generalizzate. Insorgono negli anni dell’apprendimento, per il contagio dei meccanismi dominanti dell’argomentare, per una perversione del gusto che valuta uomini e cose secondo l’opinione di coloro che si presentano più brillanti, moderni, distinti, vincenti. L’intelletto giovane che cade in questi ambienti rimane invischiato, s’impigrisce, impadronendosi di quelle formule si sente sgravato dall’obbligo di formarsi propri giudizi e per l’avvenire non uscirà da questi binari, dal momento che ormai sa già come stanno le cose”.
Giustissimo, malati di mente lasciati liberi di colpire la collettività.
Su tutto e tutti UNO: San Francesco d’Assisi https://www.sololibri.net/Cantico-delle-creature-testo-e-significato.html
Gentile signor Pavoni,
il mio intervento non è affatto indirizzato ad alimentare la campagna d’odio contro chi non si vaccina. Se così è stato inteso allora non sono stata chiara e me ne scuso. Sono la prima ad essere rispettosa delle scelte altrui da liberale convinta. Ho solo chiesto a chi fa il ‘furbo’ commettendo fra l’altro un reato (e anche qui sono una fervente garantista) se si è dovuto mai misurare con la morte perché qualche oncologo gli abbia mai detto in faccia che la loro vita sarà breve. Oppure se ha mai avuto un padre, una madre, una sorella o un figlio che abbia dovuto abbandonare in ospedale perché contagiato da covid o anche no (perché in questo momento anche chi non è covid positivo non può ricevere visite o avere assistenza) e non abbia potuto stargli vicino nell’ultimo respiro.
Credo che ognuno di noi in questo momento che dura da due anni debba essere responsabile di sé e di chi gli è accanto. Mi rendo conto che costa sacrifici, ma non ci si può comportare come se la pandemia non sia fra noi e non continui a mietere vittime o a non far finire in ospedale le persone.
Ci vuole in questo momento più senso ‘morale’ che mai.
A tutti gli altri commentatori, alcuni amici, altri che non conosco, voglio rappresentare il mio ringraziamento per aver compreso ciò che era nelle mie intenzioni, tentare cioè di toccare le coscienze e far riflettere su come la nostra società si sia involuta drammaticamente.
Pare che a Roma stiano cercando una candidata per la Presidenza della Repubblica.
Non conosco la signora Claudia Baiocco, ma ho letto con grande piacere la sua bellissima lettera, con grandi spunti di riflessione. Grazie della testimonianza e i miei migliori auguri di guarigione.
Attualmente portavoce del sindaco di Civitanova che quindi non può essere partecipe di regressione mentale, regressione culturale, grande anaffettività, mancanza assoluta di etica…. Mentre sicuramente portatore di altre belle considerazioni che stende nella sua lettera come … Etica, morale: parole sconosciute ai più di questi tempi….. figuriamoci poi se intriso di….. narcisismo e egoismo esasperati privi di pietà, quella ‘pietas’ di cui parlava già Virgilio nell’Eneide vent’anni anni prima della nascita di Cristo, priva di umanità e che ci fa essere di gran lunga inferiori agli animali che, invece, sono dotati di senso del branco e che non dimenticano gli ultimi…. Mah… Non capisco il collegamento, la necessità di specificare.. poi con chi diceva di chiudere i porti per non far entrare il covid.
Carissima Claudia,
non la conosco ma sento di volerle stringere idealmente la mano per la serenità con cui ci mette tutti quanti di fronte a un reale problema interpretativo della realtà attuale: vaccino sì vaccino no non significa infatti ammalarsi oppure no, contagiarsi oppure no, bensì più semplicemente rischiare di andare ad intasare gli ospedali che in due anni lo Stato non ha arricchito di nuovi reparti e/o maggiori posti letto, né provveduto ad assumere personale aggiuntivo. Questo balletto di tiri incrociati vax/novax sposta il problema senza minimamente affrontarlo e tanto meno risolverlo.
Lei, allora, cara amica, ponendo in primo piano la sua condizione di malata oncologica, non fa altro che riportarlo là dove realmente sta, il problema: siccome la situazione è questa (posti letto in ospedale limitati, etc.), conviene che ci si unisca assumento ognuno le proprie responsabilità: e questo vale anche per i novax che conosco e a cui posso stringere la mano per l’onestà e la lealtà di tenersi a bada rispettando le normative vigenti. Così come altrettanti – me compreso – hanno invece ritenuto opportuno fidarsi delle indicazioni e sottoporsi anche alla terza dose, per la propria e per l’altrui migliore battaglia contro i rischi del covid.
Entrambi – vax e novax – dovremmo invece convenire sul fatto che chi non ha le p. per tenere fede ai propri convincimenti e pagando ha falsato le carte (con la compiacenza di qualche delinquente) meriterebbe di essere chiuso in una cella, avendo noi premura assoluta di buttare la chiave.
Quanto a lei e a tanti altri, anche di mia conoscenza, che hanno preso in mano la propria malattia e la combattono con dignità e grande coraggio, anche in mezzo a questa tempesta aggiuntiva, mi sappia dalla sua parte (per quello che può contare).
Classificare furbetti quelli del vaccino la vedo un po grassa, finché si parla di cartellino e reddito di cittadinanza !!
Sig.ra Baiocco, Lei ha fatto una profonda riflessione che andrebbe solo condivisa e che infatti quasi tutti i commentatori condividono; altri, immuni a qualsiasi riflessione e profondamente fideisti, continuano tranquillamente o con la loro squallida ironia o con il linkare compulsivamente tutta la spazzatura trovata in rete. Così è, pazienza!
Ancora una volta non ci siamo capiti… se l’European Medicines Agency ci dice che troppi booster, troppe stimolazioni indeboliscono il sistema immunitario cioè rovinano la nostra salute, cosa significa accusare i non vaccinati di intasare gli ospedali? i vaccinati con un sistema immunitario rovinato li intaserebbero molto di più…
https://www.facebook.com/photo/?fbid=4917876198263660&set=a.147055052012489
Sì Pavoni, ma a quel punto basterà insegnare che andare ad intasare gli ospedali col sistema immunitario in tilt è la più gran figata che si poteva fare nella vita, e i non vaccinati si potranno accusare con comodo di qualche altra cosa che non va.
chi si vaccina è appurato ha paura di ammalarsi e non raccontarla.
Chi non si vaccina ha paura degli effetti immediati ma anche futuri perché le ditte farmaceutiche non hanno terminato la sperimentazione.
Vi sfugge qualcosa, siete tutti contagiosi e vi potete ammalare in egual misura, siccome siete tutti cittadini con gli stessi diritti e doveri smettetela di darvi addosso ogni uno è libero di rischiare e morire come ritiene opportuno, se alcuni ammalati come la signora, ho perso i tre miei nuclei famigliari con il cancro …se lei non può curarsi come dovrebbe lo vada a dire ad alcuni politici dopo 30 anni di chiusure su chiusure della sanità pubblica, anche tutti i morti di covid in grande maggioranza è colpa delle scelte di lor signori no di 4 gatti che hanno paura del vaccino ….molti con.malattie croniche che il vaccino aggraverebbe di più, però questo non lo dice nessuno come non dicono i veri morti da vaccino, datevi una regolata .
Gentile signor Davoli,
lei ha scritto meglio di me e per questo la ringrazio: mi ha aiutato a farmi comprendere di più.
Saperla dalla mia parte non è affatto superfluo perché significa stare con sensibilità dalla parte di tutti i malati e ormai quasi ogni famiglia ha un componente che soffre e che combatte. Purtroppo, molti sono affetti da malattie gravi ma questo periodo richiede molta attenzione per i motivi che lei ha ben spiegato, per gli ospedali, per i sanitari che si stanno ammazzando di lavoro e per quelle persone che sono rimaste da sole in un letto di ospedale.
Come spesso succede, scemano rapidamente gli interessi con i relativi commenti per i nuovi articoli. L’ultimo commento, alle 6,45 del day after non ha né un pollice verde e né uno rosso. A me resta comunque inspiegabile, nonostante possa essere d’accordo sull’articolo per quel che riguarda questa epidemia che in un verso o nell’ altro non viene ben gestita e le visite vengono rimandate se non a pagamento, i letti scarseggiano, le lettighe sono sempre piene, chi ha torto, chi ha ragione ecc. ecc. Quello che continuo a non capire e che esula completamente dall’argomento, compresi i furbetti e manco tanto se sono già super sputtanati, è quel primo asterisco che porta per forza al secondo dov’è cosa del tutto inutile all’argomento o argomenti trattati la specifica del suo lavoro o che. Sto parlando di quell’ incomprensibile, assolutamente fuori luogo riferimento ad essere portavoce del sindaco di Civitanova. Ciò toglie, naturalmente per quel che mi viene da pensare buona parte non dico di credibilità, assolutamente no, ma di buonafede sì. Sono più che certo che dietro ci sia un improbabile colpo di genio pubblicitario ma di quelli che potrebbero diventare controproducenti. Visto poi dai commenti che è molto conosciuta, non mi reggerebbe neanche aver messo i puntini sulla conoscenza espressa per far sapere chi che scriveva la lettera. Mi spiace della sua malattia come a me è dispiaciuto della mia e di quella di tante altre persone che rispettavo e che non ci sono più e di cui quasi tutte morte molto giovani e sono tante. Qualcuna mi ha lasciato completamente indifferente e forse di qualche altra non ricordo nessun dispiacere. La mia collina di Spoon River contiene tutte le tombe immaginabili possibili, un giorno ci sarà anche la mia e ad ogni sepoltura c’è una storia dietro che magari non avrà niente di morale ma di etico talmente tanto che non troverà mai nei suoi amici, collaboratori ecc. se sono di quel tipo. Stia bene e auguri per il futuro.
Viviamo in un sistema che dopo aver ridotto la sanità ad un colabrodo, è riuscita anche a mettere i cittadini l’uno contro l’altro.Non è bello ne edificante leggere le diverse opinioni dove purtroppo traspare di tutto, anche cattiveria.Ognumo secondo me è libero di scegliere e questo è quello che conta.Alla Signora auguro con tutto il cuore, tanta salute e ogni bene .
Aveva ragione Edoardo Bennato, alla fiera dei buoni sentimenti c’è sempre posto per tutto e per tutti, è una di quelle canzoni che non dovrebbero finire mai.
https://www.youtube.com/watch?v=YVXYjnuFfOg
Caro Filippo Davoli,
Grazie per il suo intervento. Agli albori i commenti di CM erano uno spazio “dialettico” dove uno provava a riportare la propria posizione e dare vita ad un dialogo. Oggi la “socialnetworkite” ha trasformato questi spazi nella sentina dove ognuno scarica il meglio (che spesso è il peggio) di sé. Si vax, no vax, parolai, umoristi con un umorismo che capiscono solo loro, gente con pensiero unilaterale – spesso indirizzato verso qualcuno o qualcosa – pronti a lanciare i propri strali sia che si parli dell'”universo mondo” o del progetto di fognatura della propria città. Ed allora che fare? Karl Popper col suo “paradosso della tolleranza” https://it.wikipedia.org/wiki/Paradosso_della_tolleranza diceva che bisogna rintuzzare queste minoranze vocianti e sconclusionate. Io ci provo, ma spesso non ce la faccio. Lei Davoli col suo commento lo ha fatto. Grazie, e grazie soprattutto a Claudia Bagliocco che con un intervento semplice e lineare ha stanato tutti i “leoni da tastiera” e li ha messi di fronte al loro nulla.
Mi dispiace davvero tanto di aver turbato con il mio vociare e la mia sconclusionatezza il primevo oxfordiano aplomb di queste cronache, popperatemi a più non posso.
Gentile signor Micucci,
non ho il piacere di conoscerla e comunque il fatto che lei commenti e ci metta la faccia è sicuramente positivo in una democrazia in cui c’è per fortuna diritto al libero pensiero. Tuttavia, io sono semplicemente Claudia Baiocco da 54 anni e sono anche una libera cittadina, e negli ultimi anni ho scoperto di avere il cancro, ma come me ci sono miliardi di persone, quindi non ne faccio una questione certo personale, al contrario, ho cercato di rappresentare questa categoria e altre che sono in difficoltà per motivi di salute (aggravata dalla situazione che stiamo vivendo). Ma forse la mia condizione – che appunto accomuna tanti altri – poteva essere da sprone a chi certe domande non se le era poste ed indirizzarmi semplicemente a coloro che, forse, hanno compiuto un reato. Rafforzo la parola FORSE perché c’è un’indagine e fino a quando non si è conclusa, nessuno può ritenere nessuno colpevole, da garantista della prima ora quale io sono. Per quanto riguarda l’asterisco (*) cui cui lei fa riferimento è un’aggiunta della redazione del giornale, visto che in questo momento ho un incarico pubblico e in quanto tale ‘noto’ e anzi ‘obbligato’ ad essere pubblico dalla legge sulla trasparenza nella Pubblica Amministrazione.
Anche io, come lei, ci ho messo la faccia firmando e anche autorizzando sulla mia condizione di malata, perché, invece, su questo ci sono leggi sulla privacy e solo io potevo dare il consenso. Grazie per gli auguri, cordiali saluti.
Vede Giorgi, sinceramente non pensavo a Lei quando parlavo di “vocio” e “sconclusionatezza”. Si è intestato queste due peculiarità e ne prendo atto. Pensavo a Lei invece quando mi riferivo all’umorismo compreso “solo da se stessi”. Ma abbia pazienza: non capirlo deriva solo da mie lacune!
Se Lei, Sileoni, non capisce il mio umorismo forse non dovrebbe perciò dire che il mio umorismo lo capisco solo io, essendo che nell'”universo mondo” non ci siamo solo io e Lei.
Giorgi, son 5 mesi che questo erudito cultore di Popper mi minaccia di ”azioni di fatto” in nome del paradosso della tolleranza. Forse l’eccessiva profondità della sua cultura l’ha precipitato in un’oscurità dove non può accorgersi che l’intollerante è lui. Per Popper il tollerante argomenta, l’intollerante insulta…
Francesco Nuti, ai suoi albori, cantava un tormentone che mi sembra dicesse “Popper a pera”, Pavoni, ma forse mi sbaglio.
La maggioranza silenziosa fa la voce grossa di fronte alla tastiera.
E se tra qualche anno saranno i vaccinati a riempire le terapie intensive a causa degli effetti collaterali del vaccino?nessuno sa ciò che sia meglio fare,quindi libertà di scelta almeno sul proprio corpo.
Battuta stupenda, Giorgi, spettacolare… sei un talento disumano… ma che Q.I. hai? 150? 160?
Non te lo posso dire in pubblico Pavoni, perché come appartenente alla razza inferiore rischio una multa.
grande…
ma il coglione resta coglione davanti a qualsiasi cosa..
Carissimo Filippo, i vaccinati hanno le p…. xche’ si sono protetti dal vaccino anti-COVID, mentre i no-vax non hanno le p…., xche’ continuano a manifestare contro il vaccino e ha minacciare i medici che stanno 24 su 24 lottando contro quest’incubo che si chiama COVID, e vengono contagiati x assicurare noi pazienti x salvarci, carissima Claudia l’ho vista su Tg1 e hai veramente testimoniato di quello che ti accadendo, sei una coraggiosa alla faccia dei no-vax.
Un anno dopo possiamo dire che i furbetti del green-pass non erano tanto quelli che l’avevano falsificato quanto quelli che l’avevano ideato e imposto?