Massimo Belvederesi, presidente Atac
«Le farmacie hanno erogato 250 vaccini al mese e 11mila tamponi fino ad oggi». il presidente Atac Massimo Belvederesi risponde alle accuse del capogruppo del Pd Giulio Silenzi che aveva criticato la gestione delle farmacie comunali di Civitanova, imputando a queste di non svolgere un vero e proprio servizio pubblico in questa fase di maggiore richiesta di tamponi e di lasciare ai privati il compito di assolvere a questo compito.
La replica di Belvederesi tocca gli aspetti organizzativi e la disponibilità dei farmacisti a svolgere tamponi e inoculazioni: «La vita di un’azienda come l’Atac è fatta di programmazione oculata e di accordi con i lavoratori mentre gli annunci pre-elettorali fatti unicamente su notizie che offendono la professionalità dei lavoratori riguardano solamente il Pd di Silenzi – dice Belvederesi – tutto era stato stabilito in accordo con il personale farmacista “abilitato alle mansioni” di inoculatori di vaccini e addetti ai tamponi. E’ da sapere bene prima di sparare a zero, che i nostri farmacisti per loro esclusiva volontà, hanno dato disponibilità volontaria ad operare sul campo per inoculare vaccini e tamponi riuscendo ad avere una turnazione settimanale la quale non leda anche l’operatività ordinaria delle altre farmacie comunali in servizio quotidianamente».
«Se non si è capito che non tutto il personale è abilitato – continua Belvederesi – allora vengono sparate notizie per solo fine elettorale per dare la colpa a qualcuno e spostare il focus dai veri responsabili nazionali di questa situazione pandemica. Mi sento invece di fare un plauso a tutto il personale farmacista, sia verso coloro che si sono messi a disposizione per le emergenze Covid e sia per coloro che per motivi del tutto personali non lo hanno fatto ma che però hanno comunque collaborato a far crescere i servizi di prevenzione al Covid verso le farmacie 1 e 3 dove vengono quotidianamente somministrati tali servizi domenica compresa».
Belvederesi ricorda anche la politica dei prezzi: «Siamo stati i primi in assoluto a calmierare i prezzi dei tamponi (10 euro e 4 euro contro i 20 euro dei privati) in tutta la nostra provincia e se questa non è solidarietà sociale ditemi voi come chiamarla. Atac non guarda ai numeri dei vaccini o dei tamponi somministrati anche se sono ragguardevoli, circa 250 vaccini al mese da luglio e circa 11mila tamponi fino ad oggi, ma svolge una globale attività di servizi pur vivendo un momento non facile come questo dell’emergenza pandemica».
Farmacie comunali chiuse, Silenzi: «Fallito il ruolo pubblico in un momento di emergenza»
250 vaccini al mese ???? E quando arriviamo se aspettiamo le farmacie comunali?
Chiesto ieri info per prenotare il vaccino 3a dose. Se ne parla a marzo. No comment. Chiamato il num verde regionale e nessuna risposta. Avete ben poco da vantarvi.....
Alle 19:30 non hanno voluto misurarmi la pressione perché alle 20 dovevano chiudere, questo è il servizio pubblico, soldi buttati nel cesso.
I vaccini sono 250 diviso 6 farmacie operative 24 giorni al mese. Le iniezioni sono effettuate dai Bradipi? Di chi è l'errore?
Evidentemente non basta! E alla città che si deve rispondere! Sempre se Belvederesi ne è capace.
File file file unica cosa certa
Quanti soldi entrano...
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E lassa nnà!! Silenzi ha più possibilità di passare attraverso la famosa cruna dell’ago che di essere eletto in maggioranza. Per una volta e non solo a dirla tutta perché ultimamente ve furmina spesso, sempre a dargli torto. Ma perché vi è sempre cosi pesante accettare le critiche? Ve le meritate tutte e tanto non credo vi sia rimasto per stare sempre a negare tutte le evidenze negative mostrate dall’amministrazione Ciarapica & Friends. Erano aperte le farmacie pubbliche? No..e allora dov’e l’accusa insopportabile? Siete capaci di far diventare simpatico pure Silenzi che mi pare non spari proprio a salve ma con bei pallettoni a doppio e triplo zero, tutte le volte che da un po’ di tempo a questa parte vi tira contro e ben sapendo che poi saranno gli altri e per fortuna a goderne i frutti. Piuttosto, Ciarapica ha fatto da qualche parte gli auguri? Intanto glieli faccio io:” Che pozza passà un anno ancora mejio de questo e de quello che verrà da qui all’eternità”. ( La rima non era prevista)