Federico Melchiorri all’Helvia Recina con la maglia del Perugia nell’incontro vinto ieri 3 a 1 sul Matelica
«Che emozione tornare a casa mia e vincere su un campo dove ho vissuto tanti momenti speciali». Federico Melchiorri, ribattezzato il “Cigno di Treia” dai tifosi del Perugia, forse per le movenze simili a Marco Van Basten (detto il Cigno di Utrecht) pochi giorni fa, il 6 gennaio, ha compiuto 34 anni. Il destino ha voluto che a distanza di pochi giorni tornasse all’Helvia Recina, nella sua Macerata, stavolta da avversario.
«Ho visto lo striscione che mi hanno dedicato i miei ex tifosi, quelli della Maceratese, mi ha fatto molto piacere. Sono situazioni che ti mettono voglia di giocare al calcio», dice Melchiorri a fine gara nel video pubblicato sulla pagina Facebook dell’A.C. Perugia. L’attaccante del Perugia, con la maglia numero 9 sulle spalle, ha dovuto abbandonare il terreno di gioco al 21’ del secondo tempo dopo un contrasto con il difensore del Matelica Magri. «Ho sentito dolore al ginocchio e sono uscito per paura. Ora aspettiamo la risonanza magnetica, ma speriamo non sia niente di grave». Biancorossa la maglia del suo Perugia, biancorossa quella del Matelica. «I colori biancorossi mi hanno fatto ricordare i tempi andati alla Maceratese – ha detto Melchiorri – . Il Matelica sta facendo un ottimo campionato, lo dimostra di giornata in giornata. La vittoria? Il Perugia è stato più cattivo, più cinico, ha tirato fuori qualcosa in più dell’avversario. Abbiamo obiettivi differenti, noi puntiamo ad arrivare più in alto possibile, ma il Matelica mi ha fatto davvero un’ottima impressione».
Il Perugia di Melchiorri vince a Macerata, Matelica battuto 3 a 1 (Foto)
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