«Mia madre ricoverata a 70 chilometri,
perchè non riaprono Cure Intermedie?»

TREIA - L'appello di un gruppo di cittadini che si costituirà in comitato e raccoglierà firme per il ripristino del reparto

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L’ospedale di Treia

 

«Mia madre è ricoverata a 70 chilometri da casa quando a pochi passi c’è un ospedale con un reparto nuovo ma inutilizzato». E’ la storia di un cittadino di Treia che preferisce rimanere anonimo. Come lui molti altri vivono lo stesso disagio di fare chilometri per i familiari anziani, chi per arrivare a Camerino, chi ad Ancona o a Civitanova. «A Treia c’è un reparto di Cure Intermedie che è nuovo, è stato risistemato ed è pronto all’uso ma non viene attivato». Sono molti i residenti che stanno pensando di attivarsi con un comitato e una raccolta fondi per la riapertura del reparto, esigenza molto sentita dalla cittadinanza. «Chiediamo solo di sapere quando riaprirà e che venga fatto prima possibile». La loro richiesta arriva nel bel mezzo dell’emergenza Covid che richiede ottimizzazione del personale e delle strutture: «Proprio perché il momento è complicato crediamo che un reparto in più, non possa che far respirare altri reparti».

(a.p.)



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