Istituto Pannaggi conteso, la procura e il tribunale in una lettera a presidente della Provincia e sindaco di Macerata chiedono il rispetto degli accordi presi per poter iniziare il trasloco degli uffici del tribunale dove a settembre inizieranno i lavori per la bonifica dell’amianto. Il problema è il Covid. Perché per tornare a scuola gli spazi dovranno essere maggiori per consentire il distanziamento, e i genitori del Convitto (ospitato al Pannaggi) nelle scorse settimane avevano manifestato per dire che non sono più sufficienti le quattro aule che erano state messe a disposizione. Ma in una parte del plesso dovranno andare gli uffici giudiziari, secondo gli accordi che erano stati presi in sede di Conferenza permanente dei servizi, lo scorso 27 maggio. In quella riunione la Provincia aveva preso l’impegno a consegnare i locali entro giugno.
«Poiché tale termine è abbondantemente scaduto, si diffida codesto Presidente della Provincia ed il sindaco, per quanto di competenza, a consegnare i suddetti locali immediatamente e comunque entro 5 giorni dal ricevimento della presente» scrivono il procuratore Giovanni Giorgio e il giudice Roberto Evangelisti (che fa le veci del presidente del tribunale, incarico che deve ancora essere assegnato) nella diffida, (oggi il consiglio dell’Ordine degli avvocati ha manifestato la sua adesione alla lettera spedita condividendone i contenuti). «In difetto di tale consegna – prosegue la lettera -, sarà adottata ogni possibile azione nelle sedi competenti, per ottenere la disponibilità dei detti locali, negata di fatto sinora senza alcuna espressa motivazione nonostante l’impegno scritto assunto, al fine di garantire la funzionalità di questa Istituzione e la salvaguardia della incolumità dell’utenza e dei dipendenti». In questo momento nelle scuole sono in corso i sopralluoghi dei tecnici della Provincia per preparare gli istituti in vista della riapertura del nuovo anno scolastico. Una corsa contro il tempo perché le indicazioni del ministero sono arrivate a giugno e il lavoro da fare per adeguare gli spazi è tanto. Di tempo ce n’è poco anche per il tribunale perché l’inizio dei lavori si avvicina e c’è la necessità di poter iniziare il trasloco degli uffici. E poi ci sono i genitori dei ragazzi del Convitto, che ritengono che gli spazi del Pannaggi dovrebbero essere dedicati loro. Dalla questione è stato interessato anche il prefetto per quanto di sua competenza.
(Redazione Cm)
Flash mob al Pannaggi: «Aiutateci a salvare il Convitto» (Foto/Video)
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Già era avvenuto, anni fa, quando ci furono dei lavori alle Poste in Piazza.
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Un container ai Giardini dove, per diverso tempo ed in attesa che i lavori finissero, le Poste avevano spostato gli uffici.
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È così diffficile fare la stessa cosa al parcheggio del Tribunale????
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Dove sta il problema se, mentre fanno i lavori, parte del tribunale si spostasse in alcuni containers sul parcheggio????
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È una soluzione semplice, banale, facile, che permetterebbe al Convitto di avere gli spazi necessari e, al contempo, permetterebbe al Tribunale di non avere troppe complicazioni: perché questa proposta non viene presa in considerazione?????
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Addirittura una lettera di diffida???
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E fateli ‘sti containers sul piazzale del parcheggio senza tante storie…
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Inoltre non sarebbe forse il caso di ragionare sullo spostare il tribunale FUORI Macerata, magari a Valleverde (spazi a profusione per strutture e parcheggi), visto che da tempo (in tanti) dicono che non sia più adeguato, vecchio, poco pratico??