Volantino con Tartabini a testa in giù,
solidarietà bipartisan alla sindaca

POTENZA PICENA - L'immagine è stata diffusa su Facebook e mostra un manifesto attaccato ad una grondaia. Messaggi da tutti i militanti di Fratelli d'Italia. Anpi e Pd esprimono vicinanza: «Gesto vile, ci dissociamo»

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di Laura Boccanera

Volantino choc, la sindaca di Potenza Picena a testa in giù e la scritta “Credere obbedire penzolare”. Il riferimento è a piazzale Loreto e si innesca sulle polemiche intercorse in questi giorni dopo il manifesto per il 25 aprile nel quale l’amministrazione accomunava le morti per Covid a tutti i morti della seconda guerra mondiale. Benzina sul fuoco per gli anonimi autori del volantino che è stato appeso da qualche parte e ripreso e diffuso dai militanti di Fratelli d’Italia che hanno espresso solidarietà alla sindaca. Solidarietà che non è mancata anche dalla stessa Anpi. Sul volantino si riprende il motto di Mussolini “Credere obbedire combattere”, ma il verbo combattere è stato sostituito da “penzolare” e sotto compare la foto della Tartabini in tricolore a testa in giù.

Tra i primi ad esprimere vicinanza per la violenza del volantino è l’ex candidato sindaco di Recanati Simone Simonacci: «La mia solidarietà al sindaco Noemi Tartabini – ha scritto – È triste vedere l’espressione di menti intellettualmente così deboli. Specialmente all’alba di quella che dovrebbe essere la festa di tutti e che però alcuni continuano a voler colorare di macabro creando divisioni, scavando fossati. Forse un giorno riusciremo a festeggiare la liberazione anche dall’intolleranza antidemocratica e fascista di alcuni soggetti che ancora inseguono lo spettro di un nemico inesistente quando basterebbe loro guardarsi allo specchio per trovarlo». Condanna arriva anche dall’Anpi: «La Sezione Anpi di Potenza Picena “Cutini e Scipioni” condanna duramente l’attacco vile perpetrato nei confronti del sindaco, alla quale esprimiamo la nostra solidarietà. Chi ha compiuto questo gesto, nulla ha a che spartire con i valori che l’AnpiI rappresenta e tramanda: la Costituzione e la democrazia». Gesto definito vile anche dalla coordinatrice locale del Pd Giulia Foglia: «Non è certo questo il modo di perseguire il confronto politico. Questo è un attacco vile e scorretto. Esprimo la mia condanna personale e quella di tutto il Partito Democratico di Potenza Picena. Tutti noi ci dissociamo dal gesto, senza ombra di dubbio».

 

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