di Laura Boccanera (foto Federico De Marco)
«Mai vista una cosa del genere, il mare faceva davvero paura, sentirlo sbattere contro le pareti e temere che non reggano». All’indomani della mareggiata violenta che si è abbattuta su Porto Recanati i concessionari di spiaggia fanno la conta dei danni. Marco Marzioli, dello chalet Welcome aboard, sul lungomare di Scossicci guarda rassegnato il parcheggio davanti alla sua struttura. «Sembra bombardato – dice – ieri l’acqua e i massi arrivavano in mezzo alla strada, le onde sono riuscite a scardinare un palo, è stato terribile».
Marco Marzioli
L’ululato del mare, arrivato da est con onde alte sopra a due metri, dalla mezzanotte di ieri ha riecheggiato fino alle campagne portando con sé la sua potenza distruttrice. A pagarne le spese maggiormente lungo la costa Porto Recanati dove oltre ad allagamenti si sono verificati danni a spiagge e alla strada provinciale che collega Scossicci a Numana. Qui le onde hanno scavato sotto il livello della carreggiata, facendo cedere il marciapiedi est che si è sgretolato. Circa 100 metri di passeggiata finita sull’arenile. Questa mattina l’Ufficio tecnico comunale ha messo in sicurezza e transennato la strada, riaperta a senso alternato solo in tarda mattinata. Bloccata invece la circolazione sul Musone dove l’acqua è tornata a prendersi lo spazio della strada, allagando la provinciale.
«La situazione la vedete da voi – ha commentato il sindaco Roberto Mozzicafreddo – purtroppo questo pezzo di strada ha ceduto, ci sono diversi danni e allagamenti, i concessionari di spiaggia stanno verificando lo stato delle strutture, però ci sono diversi problemi». Sul posto oltre agli uffici del comune e della provincia anche la polizia municipale per disciplinare la viabilità con il comandante Sirio Vignoni. I danni si sono verificati da nord a sud. Nel tratto sud di Porto Recanati, all’altezza dello chalet Acapulco sul lungomare Marinai d’Italia nella notte le onde hanno scavalcato il muretto di recinzione e si sono impadronite, allagando tutto, di strade e marciapiedi. In tilt l’impianto elettrico dello chalet e lungo la passeggiata detriti e resti della mareggiata, con le onde che in mattinata hanno continuato a lambire la costa. Più avanti danneggiati anche altri chalet, vetrate rotte, arredi trascinati in mezzo alla strada, allagamenti e ovunque acqua e fango da drenare.
Nel tratto più a nord disagi anche all’Hotel Brigantino che ieri sera ospitava 27 turisti. Qui la balconata che si affaccia sul mare è stata distrutta dalla furia dei flutti, trasformando in una piscina il terrazzo. Tuttavia fortunatamente i disagi sono stati contenuti e non è stato necessario evacuare l’albergo. Impianti e strutture hanno retto e ad eccezione del piazzale esterno e di acqua al piano terra non si sono verificati incidenti. Impossibile raggiungere invece a piedi o in auto i ristoranti Da Dario e Le voci del mare dove il mare ha tracimato i confini naturali arrivando in mezzo alla strada, allagando la pista di Go Kart e formando un lago artificiale. I vigili del fuoco fin da ieri notte sono rimasti al lavoro per ripristinare la situazione e consentire le operazioni di ripristino dell’agibilità. A Porto Potenza la situazione più critica si è verificata nella notte allo stabilimento balneare l’Approdo e diversi disagi ci sono stati nei pressi dei pontini piccoli di collegamento alla spiaggia e del Fosso a mare vicino alla chiesa di Sant’Anna. Il comune aveva predisposto in mattinata la chiusura dei pontini a scopo cautelativo prima di provvedere alla pulizia straordinaria. Nessun problema particolare invece a Civitanova.
Mareggiata sulla costa: sprofonda un marciapiede, balneari in ginocchio (FOTO)
dispiace! mah. costruire sulla costa porta a questi rischi!!! penso che si sapeva...
Sarà sempre peggio, con innalzamento dei mari, e cambiamento climatico, bisogna cambiare modo sulle coste e' inutile se non ci adeguiamo agli avvenimenti.....
Rosano Chiavoni ma chi studia per costruire case e città a cosa pensano???? Solo alla loro parcella... Non si può non considerare certi avvenimenti....ci sono sempre stati....la natura da e toglie. Poi diamo la colpa ai cambiamenti climatici ma anche quelli nella vita "Naturale"del pianeta TERRA sono sempre avvenuti. Solo che prima l uomo si accontentava di ciò che la natura offriva. Oggi si crede lui quello che decide di volere. Ad ogni costo.☺
Il mare è al suo posto
Gli scogli no vero??
ma non costrire sulla spiaggia, penso sia meglio degli scogli!!!
E pensare che li davanti qualche anno fa certi signori e signore volevano costruirci il rigassificatore, sai che disastro ambientale, altro che questo
Dai che tanto a primavera si ricostruisce ed il prossimo hanno siamo daccapo.
C'ho 36 anni e ogni anno da quando sono nato succede una cosa simile. Ma di mettere gli scogli ancora non se ne parla
Mi spiace tanto Marco!
Ragazzi a P Recanati c è da prendere provvedimenti subito nn può essere ogni anno sempre la stessa storia
Commenti inutili dopo che succedono queste tragedie, tanto pagano i poveri cittadini. Cari politici fate schifo.
Il mare è al suo posto, e il resto che non lo è.
Sono anni che parlano di mettere scogli artificiali ma per ora solo chiacchiere..il turismo è l'ultima risorsa che abbiamo dal momento che è in corso una delle deindustrializzazioni più grandi di tutti i secoli!!
Mannaggia. Mi dispiace Marco☹
Ma lo vedete o no dove hanno permesso di costruire? Io metterei in galera sindaco e ufficio tecnico ! Altro che lacrime, le manette ci vogliono!
ke disastro veramente madre natura commanda
veramente la natura resta al suo posto, a differenza del cemento
Non capisco di queste cose , ma da profana peso che il problema sia che si è costruito troppo vicino al mare e la natura si riprende quello che gli è stato tolto
Se continua questo brutto tempo,costruiamo le palafitte.Al posto di andare avanti si torna indietro.
Si dice:" El maru ffitta ma nun venne..."
Continuate a costruire sul bagnasciuga, non mi fate pena.
Luciano Silveri tutto vero quello che dici. Il mare è un ventenne che non invecchia mai.
Se non sapete come funziona l'erosione quando si mettono le scogliere non commentate
La mareggiata è un fenomeno naturale del tutto normale, la cosa assurda è costruire sulla spiaggia!
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Sig.Maurizio Angeli, se non leva quella “h” ad “hanno” vengo li e la prendo per le orecchie
La gestione delle coste è di competenza della regione, quando si muove?
Fallimento forzato
Iacopini la Regione si muove spesso, in occasione dei terremoti. Devi sentire come balla!
Ed ora vediamo quanto tempo impiega il governo per trovare i fondi per il Mose ed in generale per Venezia.
Ve lo ripeto ancora se non lo avete ancora capito, e’ tutta colpa dei cambiamenti climatici xche’ l’essere umano ha modificato x sempre il sistema del meteo.
speriamo che nei prossimi hanni le mareggiate siano meno del solito o per niente