Macerata si prepara ad accogliere una grande mostra sul Bauhaus in occasione del centenario della sua fondazione. Le location saranno palazzo Buonaccorsi ma soprattutto l’ex sede della Banca d’Italia di corso Matteotti. E’ proprio con questo ultimo istituto che il Comune ha raggiunto in questi giorni l’accordo per l’affitto del piano terra: 15mila e 750 euro che copriranno le spese dal primo luglio al 15 novembre. Anche se per l’inaugurazione bisognerà aspettare almeno metà luglio.
In mostra ci saranno anche le opere della collezione Rota e progetti dedicati alla cultura digitale a cura di Maria Grazia Mattei. A gestire gran parte dell’organizzazione sarà Sistema museo che si farà carico insieme alla cooperativa Meridiana di una serie di attività tra cui i compensi per curatori e progettisti. Coinvolti diversi professionisti di settore: Aldo Caporaletti, gli architetti Paolo e Michela Baldessari, Matteo Pirola, che hanno già mostrato interesse a collaborare per l’esposizione. La Regione contribuirà con un finanziamento, anche dal punto di vista della promozione. L’idea in cantiere è quella di concepire una mostra «di grande livello, che metta insieme arte e impresa, territorio e internazionalizzazione, passato, presente e futuro, linguaggi innovativi e visioni», spiega l’amministrazione. Il Bauhaus ha un legame con la città di Macerata attraverso la figura di Ivo Pannaggi, in quanto unico allievo italiano della scuola di Weimar, nonché esponente del futurismo italiano.
(Fe. Nar.)
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certo che con quell’affitto (poi per il solo piano terra E tre mesi e mezzo) probabilmente il palazzo dei diamanti è destinato ad essere ammirato SOLAMENTE dall’esterno.
Ci vuole proprio un mecenate per riaprirlo alla fruizione di tutti. Peccato perchè è un gran bel palazzo.
Palazzo Pellicani Silvestri!