L’auto dell’assessore parcheggiata nel posto disabili. La segnalazione arriva da un lettore che denuncia con tanto di foto la presenza della Hyundai dell’assessore Maika Gabellieri posteggiata in un posto riservato ai disabili. La foto risale a ieri pomeriggio, la vettura è rimasta parcheggiata lì per oltre 24 ore. È successo in via Cesare Battisti a pochi metri dall’abitazione dell’assessore civitanovese.
«Mea culpa – ammette Gabellieri -. E’ vero l’auto è la mia e mi capita talvolta di lasciarla lì vista la penuria di posti auto ma lo faccio solo perché so con certezza che quel posto era riservato a una persona che non c’è più e dal momento che non ci sono altri disabili nella via a me come ad altri residenti ogni tanto capita di approfittare di quel posto. Mi è anche capitato di prendere la multa e l’ho giustamente pagata. Non mi sarei mai permessa di farlo in altre zone della città, succede quando magari faccio tardi per riunioni di notte e preferisco lasciarla sotto casa piuttosto che fare strada a piedi perché non mi sento sicura. È sicuramente un errore, non ce la metterò più. Se devo essere criticata faccio mea culpa».
C'è scritto riservato a tal dei tali?
Non credo siano posti riservati anche se una volta accanto al segnale mettevano un nr di targa. Parlo di parecchi anni fa.
Miss simpatia
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..mah..io avrei anche fatto un bel filmato e l’avrei mandato a Striscia la notizia, ma no, che dico, al Tigi uno; a questo punto opterei per un processo per direttissima ed anche per una eventuale fucilazione immediata..ecco..così impara..!! Certo che certa “gente” non ha proprio un cavolo da fare.. gv
Cosa importa se non c’è più nessun disabile che abita in quella via… è un atto irresponsabile che dimostra quanto siamo “arretrati” culturalmente…. e se poi viene commesso dall’assessore alla cultura, allora siamo al paradosso…
Caro assessore, ma se l’invalido non c’è più perché LEI, non appena saputolo, non ha fatto rimuovere il cartello? La risposta è ovvia: in tal modo poteva parcheggiare indisturbato, sicuro che nessuno avrebbe rivendicato il posto. Che figura! Per me dovrebbe chiedere scusa ai cittadini sulla bacheca del Comune.
Dato che il disabile non c’è più, il parcheggio riservato davanti all’abitazione, segnalato con strisce gialle e logo disabile, va cancellato e sostituito con strisce bianche se libero o blu se a pagamento.
LA PIETRA D’INCIAMPO. ECCO COSA METTEREI DAVANTI CASA DELLA SIGNORA. COSI’ OGNI VOLTA SI RICORDERA’ COSA LE ACCADRA’ QUANDO SARA’ DI NUOVO UNA SIGNORA NESSUNO COME ERA PRIMA E CHE SE AVESSE LASCIATO L’AUTO IN QUEL POSTO LE AVREBBERO FATTO LA MULTA COME A NOI POVERI CRISTI PER SEMPRE NESSUNO.
PS= DIMENTICATO QUALE FOSSE IL QUARTO PECCATO CAPITALE??
CHIEDETE AL MARCHESE DEL GRILLO…
I PRIVILEGI DELL’ASSESSORA E IL CITTADINO CONTENTO
Il ragionamento dell’assessora alla “Crescita Culturale”, Maika Gabellieri, non fa – dal suo punto di vista – una grinza, leggiamo: “Quando magari faccio tardi per riunioni di notte preferisco lasciarla (l’auto, ndr) sotto casa piuttosto che fare strada a piedi perchè non mi sento sicura”. Riepiloghiamo: l’assessora Gabellieri a conoscenza che in Via Battisti (dove risiede) esiste un parcheggio riservato ad un disabile che (a suo dire) “non c’è più”, si guarda bene da amministratore comunale dal far cambiare colore alle righe, per renderlo usubruibile a tutti. Mantiene il “segreto” e vi parcheggia la macchina, specialmente di notte (il lettore però segnala che il veicolo è rimasto in sosta 24 ore) quando torna tardi dalle riunioni. Mentre un comune cittadino, non a conoscenza della “opportunità”, non vi può lasciare in sosta la macchina. Così come una comune cittadina, che non è come la Gabellieri assessora, tornando a casa di notte dal lavoro o da altro impegno, deve percorrere la strada a piedi correndo “rischi e pericoli”! E’ il solito discorso dei “privilegi” di chi amministra: è dei giorni scorsi la notizia di uno spazio ampliato di “carico/scarico” utilizzato (secondo il denunciante) come parcheggio privato. Il fatto grave è che, poi, si trova sempre qualche commentatore (il peppepallesi di turno) che approva il comportamento “scorretto” di tali amministratori. Magari prima dando un’occhiata alla targa dell’auto: se comincia con le lettere “Dx” perdonare e se con le lettere “Sx” dare addosso, come fanno solitamente. Sono comportamenti, invece, da biasimare da qualunque parte essi provengano. Come quando nell’amministrazione Corvatta c’era chi “collezionava” pass per il parcheggio gratuito in piazza (salvo restituirli, quando scoperti). Tornando alla “protagonista” della notizia, il sospetto che un altro parcheggio sia in “divieto di sosta” (oltre quello sotto casa): quello in Comune da assessora alla Cultura. Parteciperà, come ci informa, a riunioni nottetempo, ma i risultati ad un anno e mezzo dall’assunzione della delega sono davvero pochini!
Mi son letto con attenzione l’articolo, e devo dire che questo sistema dimostra la poca attenzione da parte dell’amministrazione comunale nell’effettuare verifiche dei posti auto non più utili. Prodigandosi poi di crearne dove veramente servono. Così anche la verifica dei contrassegni invalidi. Quante persone fisicamente sane seppur imparentate con queste persone invalide, utilizzano tali contrassegni senza pensare che è un documento privato ? Ad ogni modo, quanto accaduto all’assessore della cultura, è meno grave di quanto sia successa a me. Che per ottenere un posto auto riservato, dovetti aspettare dal 1995 fino al 2002 circa e anche fatto male.
Lo sa bene la persona che è stata sindaco in quell’epoca e che alcune volte interviene in questa testata giornalistica, solo quando si parla di sinistra.
Priviegio fatto in casa, personale o per pochi.
Comunque è la prova lampante di come funziona la pubblica amministrazione.
E’ proprio vero, l’opposizione (se così possiamo definirla..) non sa proprio più dove andare a parare; chissà di quanti “pass” per il parcheggio in piazza XX settembre dispone ancora essa e gli amici dei loro amici..chissà..!? Più che una gran pena, mi fanno una gran tristezza, dato che loro, soprattutto, si credono sempre i migliori, i superiori, i più colti (forse in campagna si..senza offesa per il contadino vero..), i più giusti e “liberi”, salvo poi, nella gran parte dei casi e delle esperienze che ho avuto io nella mia vita, comportarsi assai peggio di quelli che hanno sempre criticato e giudicato. gv
Mi piace questa discussione, e vorrei dire questo.
Non conosco le norme che regolano la creazione di un posto per disabili, mi par di capire che in quella strada era stato fatto ad hoc.
Ora il poverino non c’è più’, ma visto che il posto vi è ancora dovrebbe essere lasciato per essere usufruito da qualche altro sfortunato disabile non penso che in quella via non vi passino mai , sia di giorno che di notte e non abbiano la necessità di fermarsi, anche solo per andare a trovare un amico un parente
Conosco la signora Gabellieri nel suo ruolo istituzionale e non mi permetto, per ora (e forse non lo farò mai), di “giudicarla” nel suo operato, come fanno in molti, che probabilmente sono anche troppi, anche perché il suo mandato dura da poco più di un anno. Tuttavia, pur avendo la signora in parte sbagliato (anche se sicuramente non credeva di aver fatto chissà quale orrenda azione), si è scusata pubblicamente ed ha cercato di far capire (invano, ovviamente), a chi non vuol proprio capire, che l’ha fatto piuttosto in buona fede e non con chissà quali pretese od inganni. Quel che non comprendo, invece, è il perché di tanto accanimento su di un assessore che sta svolgendo, bene o male lo vedremo alla fine del mandato, il suo lavoro; forse chissà, perché la signora in questione, giunta nel posto che occupa, e vista (chiaramente) la situazione che perdurava da anni, ha fatto capire, ai suoi “interlocutori”, che la torta, adornata da tante ciliegine “tutte rosse” candite, e condite a dovere, non sarebbe più potuta essere ancora tutta e solo, come al solito, a disposizione di chi era sempre stata!? Chissà, sarà forse così, o no..io comunque non mi spiego tanto astio ed accanimento da parte, poi, dei sempre soliti “ignoti” (per molti versi a me ben noti..), anche se essi, di sicuro, sapranno dare delle risposte colte e..raccolte a dovere, ma bisogna vedere in quale “campo”!! Tanti auguri all’assessore, e che possa lavorare al meglio e per il bene culturale della città di Civitanova, anche se la vedo dura, con certi “soggetti” ed “assoggettati” gv
Vallesi, non si tratta né di astio, né di accanimento. Se qualcuno sbaglia deve bacchettato (in modo civile) anche se è del tuo partito.
Per il sig. Vallesi…. io sono uno dei tanti che si è pronunciato non conoscendo minimamente l’operato dell’assessore.
Mi sono permesso di giudicare il caso in sé.
Intanto tengo a precisare che un’azione di un assessore non può mettere in discussione l’operato dell’intera giunta….
Comunque sia, non vi è dubbio che il gesto, risalta clamorosamente, in quanto fatto da una titolare di un incarico pubblico… fosse stata una persona qualunque nessuno ci avrebbe fatto caso, ma essendo che la signora ricopre il titolo di assessore alla cultura, ritengo “doveroso” sottolineare il paradosso.
Il parcheggio x disabili non è nominativo(salvo casi particolari) ,quindi in questo caso non va tolto xké chi ne usufruiva non c’è più e serve in più punti della città x favorire tutti coloro che hanno un tesserino,che siano residenti o di passaggio e penso che tutti loro se potessero ,farebbero volentieri a meno di questo grande privilegio….detto questo è giusto che chi sbaglia paghi,con una bella multa o rimozione auto, come tutti noi”soliti ignoti”.
Per Tesei. Il parcheggio di cui trattasi è ovviamente nominativo (di una persona scomparsa)! Questo è quanto dichiara l’assessore. D’altronde diversamente altrimenti cadrebbe tutto il discorso.
Egregio signor Iacobini, qui non si tratta del partito o meno (come fa poi Lei a sapere se è del..”mio partito”..mah..!!), ma del fatto che la signora, primo si è scusata, secondo, con tutta questa gogna mediatica mi sembra che abbia “pagato”, come sostiene Lei, già abbastanza, e terzo penso proprio che l’accanimento, come lo ho definito io (e credo proprio che sia così..non è che ci voglia molto a comprenderlo), per una cosa del genere, non una tragedia, come ha spiegato la stessa Gabellieri nella sua versione (alla quale, in merito, non è che sia poi così difficile dar credito), sia veramente eccessivo, e che quindi nasconda una volontà di “dare addosso” personalmente alla persona in questione e, sinceramente, non ne vedo tutti questi motivi. Per quanto riguarda il commento del signor Fichera, tengo a precisare, se non era chiaro, che non mi pare che io abbia, primo parlato e coinvolto nessuna “Giunta” e secondo che non comprendo perché se lo fa un assessore “giù mazzate”, anche se si scusa e lo spiega, se lo fa un “comune cittadino” non bisogna farci caso..c’è qualcosa che non mi torna..!! Per altri commenti (non tutti ovviamente) non ritengo nemmeno opportuno prenderli in considerazione. gv
GABELLIERI, PARCHEGGI VIETATI E ADULATORI MANIFESTI
Taluni commentatori, invero pochi, non si sentono neanche sfiorati dal “senso del ridicolo”. Destano compassione nei loro goffi tentativi di “difendere l’indifendibile”! L’assessora Gabellieri nella vicenda del parcheggio sul “posto disabili” (ci siano o non ci siano nella via dove abita) ha torto marcio. C’è tuttavia chi si agita, nella veste di “assoggettato”, a portare soccorso all’assessora (del suo stesso “campo politico”) in emergenza. Prima tentando di attribuire la notizia all’opposizione malevola (mentre a segnalare l’accaduto è un lettore di CM). Poi tentando, con il pretesto di un passaggio a fin di commento, di spostare il discorso sulla gestione della Cultura. Che la Gabellieri si sia finora distinta per aver “cacciato” due presidenti dei Teatri (della sua “parte politica”) e prodotto il nulla nella politica culturale è un dato di fatto inconfutabile. Ma non è questo il contesto, ci torneremo a tempo debito, sempre con il conforto dei dati documentali e di 40 anni di esperienza nel settore. Battute a parte, con cui taluni interlocutori sanno soltanto esprimersi, poichè “intellettualmente inconsistenti”, essi di non si rendono conto di averla fatta “fuori dal vaso”. E per giunta senza essersi prima slacciata la “patta dei pantaloni”. Lo dimostra il “gradimento” ricevuto dai lettori di CM, che li hanno coperti con una messe di “pollici rossi”.
Ciò che dovrebbe fare più male, se essi fossero assistiti da un minimo di coscienza, è verificare che le contestazioni sui “parcheggi irregolari” arrivano da comuni cittadini. I quali controllano i comportamenti degli amministratori e mettono la crocetta (gli incarichi non sono a vita) nella cabina elettorale. Cittadini comuni che sono intervenuti tanto sulla Gabellieri per il parcheggio sul “posto disabili”, quanto sul consigliere comunale per la sosta (secondo il denunciante) sul posto “carico/scarico”. Dover difendere tali “azioni scorrette”, poichè frutto di figure della stessa “parte politica”, compromette la credibilità dei commenti. E fanno miseramente scadere gli autori dei post al ruolo di puri “adulatori”!
Per Vallesi. In realtà volevo dire (ma sono consapevole, rileggendomi, di non essere stato chiaro) che la critica può essere esercitata anche da chi è politicamente vicino a colui che è oggetto di critica. Come dire che in tema di rilievi e appunti non si deve guardare in faccia nessuno.
Vuoi il mio posto? Prendi il mio handicap!! Questo è lo slogan riservato e coniato per chi occupa un posto per disabili. Quando il posto è nominativo, quello è, sennò ci possono parcheggiare solo auto con disabili a bordo o in sosta per il tempo di prenderlo o accompagnarlo. Se il posteggio è nominativo va subito riconsegnato al comune se per qualsiasi motivo non viene più utilizzato. Occorre sempre e comunque un autorizzazione. Adesso guardando al nostro caso casalingo e di quanto riportato nell’articolo ciò che ha detto la Gabellieri non sta né in cielo e né in terra. E una di quelle occasione che se sei un personaggio che fa parte dell’amministrazione comunale, chiedi scusa, fai un veloce mea culpa e taci. Ogni scusa serve solo a rendersi antipatici a chiunque, compresi anche a chi abitualmente sosta sui parcheggi per disabili. L’assessora per i più svariati motivi sembra non godere di una grande simpatia. Leggendo vari commenti di oggi e di ieri, secondo me anche di domani, non credo che l’opinione che in molti si sono già fatta cambierà. Personalmente trovo di una mancanza completa di rispetto quanto detto dal sindaco tempo fa, ossia che la Gabellieri e politicamente ” intoccabile “. Quindi a lei verranno perdonati se ci saranno tutti gli eventuali errori di cui qualcuno ha già fatto mettendo l’accento sulle assenze effettuate in varie località dove si è parlato di turismo, come avvenuto a S. Benedetto del Tronto e a Foligno, se la memoria non mi inganna. Se dovessi ingannarmi Civitanova è comunque mancata di certo a diverse ed importantissime riunioni fatte apposta per pubblicizzare il turismo marchigiano dove l’assessora Gabellieri e il sindaco avrebbero dovuto partecipare, la prima perché rappresentante del turismo cittadino, il sindaco proprio perché è sindaco. E’ vero, forse è ancora presto per dare un giudizio che rischia di essere affrettato ma anche la dichiarazione fatta dal sindaco, consistente nel fatto che Civitanova sta facendo un suo programma non di nicchia, ma allargato a tutti a differenza dei suoi predecessori, andrebbe anche bene e per due motivi, uno se fosse vero e il secondo se ce ne sarà riscontro. Non voglio entrare nella solita polemica dei due festival Futura e Popsophia. Al futuro turistico quadriennale della nuova assessora al turismo è cosa buona e giusta aspettare le sue novità anche per la cultura, però considerando da chi è stata preceduta, non dovrebbe, anzi non può essere assolutamente possibile non dico fare meglio ma proprio fare peggio.
Egregio signor Iacobini, concordo con Lei per quanto riguarda la precisazione del suo commento, delle ore 18.30, anche se, tuttavia, Lei non può sapere di certo quale sia la mia “parte politica”, credo; ciononostante, rileggendomi anche io, credo che le mie osservazioni fossero indirizzate a qualcos’altro, e non al fatto che la signora Gabellieri abbia sbagliato e q In ogni caso apprezzo la dialettica con lei ed anche con altri, pur ribadendo che, invece, certi altri commentatori (pochissimi per fortuna) continuarenno a non eseere presi da me in nessuna considerazione, anche perché non ho più voglia di peredre il mio tempo inutilmente. Osasequi signor Iacopini. gv
Per Vallesi. Se è per questo non so neanche quale sia il partito di riferimento dell’assessore! D’altro canto la presente discussione a mio avviso non ne risulterebbe minimamente influenzata.
Che tristezza……….
La cosa più triste che un assesore alla cultura dico alla CULTURA parcheggia sul posto disabili per VENTIQUATTRO ORE con la “scusa”, se lo fanno l’altri lo faccio anch’io e con la “scusa” siccome non ci sono disabili nella mia via allora approfitto di quel parcheggio e se me becco la multa la pago. (ci mancherebbe)
Io non sto qui a scrivere con la “scusa” che mi piace fare polemica, ma sto qui a scrivere perchè sono un genitore di un ragazzo diversamente abile e i parcheggi in questione non stanno li perchè ognuno li occupa come gli pare e piace con le varie “scuse”, ma stanno li perchè sono una necessità di chi ne ha veramente bisogno.
Poi guardando bene il cartello, non vedo nessuno numero di concessione perciò qualsiasi persona con handicap provvisto di tagliando può occupare quel posto.
Questa vicenda mi ha molto rattristato per il non senso civico, specialmente da un assessore della cultura che in primis dovrebbe dare il buon esempio.
Tutto questo secondo me è veramente una vergogna.
Egregio signor Iacobini, il partito di riferimento mi pare che non l’abbia tirato fuori io, semmai ho parlato di opposizione perché chi l’ha criticata (alcuni) so bene da quale parte politica sono schierati e ancor più foraggiati; tuttavia mi permetta di dire che, sul fatto che la discussione (per quanto concerne la parte politica dell’assessore) non ne risulterebbe minimamente influenzata, come sostiene Lei, mi sento di nutrire ragionevoli dubbi. Cordialmente. gv
Ha toppato, ha pagato la multa e si è scusata… direi che la storia si può considerare chiusa abbastanza bene. Ammettere di aver sbagliato non è da tutti di questi tempi. Brava assessore, penso che abbia imparato la lezione
Il sindaco che l’ha dichiarata “intoccabile “, è chiaramente sullo stesso livello. Quale? Ciarapica ha già mostrato il suo programma elettorale. Non è lo stesso delle elezioni, in genere non lo è mai per nessuno. L’erba doveva essere più verde, è rimasta dello stesso colore e spesso incolta così come la monnezza fa spesso bella mostra di se stessa. Magari ci riuscissero le persone. Se lo è, perlomeno in apparenza, lo è forse sulle righe, tra le righe non di certo, E Tra le righe si scrive ogni giorno anche senza penna, due/ tre concetti detti appresso dicono pure troppo. E si capisce molto di più di quanto il sindaco non volesse far sapere. Di questo sindaco sembra si sappia apparentemente poco, errore, ha già detto tutto se stssto, Poco c’era e poco c’è da archiviare per controllare, semmai ne venisse voglia.. Insomma è un sacco pieno di cose inutili a cui se qualcuno riesce ad infilarcene qualcun’altra, faccia pure. Ma il suo modo di fare , di esprimersi, di decidere, di comportarsi con amici e amici, lui il sindaco di tutti non può avere nemici, caso mai gente che guarda e si chiede; ” Ma a cosa serve”. Ah, alla sicurezza. Perché non si vedono neri che vendono o zingari molesti. Ma questo non è merito suo , ma del questore che considera Civitanova come Macerata, S. Severino o qualsiasi paese o cittadina del maceratese. La gente si illude che Civitanova stia avendo un trattamento diverso. Pura illusione. Un’ ultima cosa, sindaco non stai scollato dalla tua non realtà, anzi ci sei dentro fino al collo.
Se qualcuno mi spiegasse perché ha messo pollicioni rossi a Tesei, capirei meglio l’ignobile e contorto modo di pensare che si ha quando o non si capisce quello che si legge o se lo si capisce per quale motivo si dà sfogo ad allucinazioni psicologiche.