Sandro Zaffiri, capogruppo Lega
«Non condividiamo il progetto industriale della banca di Bergamo di diminuire i servizi sul territorio e le considerazioni del direttore Nunzio Tartaglia sono inaccettabili». Sono le parole di Sandro Zaffiri, capogruppo della Lega in Consiglio regionale, che replica alle affermazioni responsabile macro area Marche e Abruzzo di Ubi Banca. Dopo le chiusure degli sportelli di Fiuminata e Serrapetrona, infatti, Tartaglia aveva provocato gli amministratori dicendo che dovrebbero essere i Comuni ad accorparsi. «Dopo l’assorbimento degli sportelli di Banca Marche – continua Zaffiri – avvenuti dopo gli incresciosi fatti dell’istituto, ci si aspettava una banca più vicina al territorio e ai nostri piccoli, piccolissimi imprenditori. Ci si aspettava quindi un servizio diverso per le 150mila aziende marchigiane. Il gruppo consiliare della Lega Marche, auspica che nel più breve tempo possibile nasca un istituto bancario che svolga veramente un servizio più efficiente, indispensabile per l’economia marchigiana».
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Avevo già commentato ieri Tartaglia che vuole sostituirsi alla politica, dettare l’ agenda e suggerire l’ unione dei comuni come se poi unire amministrativamente servisse per spostare fisicamente il cliente da Sefro a Fiuminata. Un discorso che non regge, ridicolo. Mi auguro solo che altri istituti come ad esempio Banca Macerata possano costotuire a breve la banca del terrotorio che UBI non interpreta affatto. I frutti delle strategie aziendali di ubi le stiamo vedendo tutti nelle nostre filiali, Tartaglia abbia il buon cuore pure di non esplicarcele, non richiesto, con sprezzo del ridicolo.
non tartaglia ma non se capisce comunque quello che dice
Il brutto è che avevano aumentato le commissioni di incasso rata di 50 centesimi, giustificandoli con un riassetto societario(assorbimento di banca marche) ed il mantenimento delle filiali . Cinquanta centesimi in più, per ogni finanziamento ed ogni rata.
Segnaliamo all’antitrust ?