Il sindaco Romano Carancini con gli assessori Mario Iesari e Narciso Ricotta
di Marco Ribechi
Una certezza, una possibilità e buoni propositi per il futuro. Così si è concluso l’incontro tra l’amministrazione comunale di Macerata e gli abitanti del quartiere Rione Marche organizzato nella sede del centro civico rionale. Da un lato il sindaco Romano Carancini, l’assessore ai Lavori pubblici Narciso Ricotta e l’assessore alla Mobilità Mario Iesari. Dall’altro circa 50 residenti con le loro richieste per migliorare i servizi del quartiere. Prima questione, la più spinosa, quella dei parcheggi. A causa del passaggio del nuovo servizio bus infatti sono stati eliminati alcuni stalli che hanno causato problemi di sosta per chi vive nella zona (leggi l’articolo). La certezza è che saranno ripristinati. «Le cose torneranno come erano prima, permetteremo la sosta anche sul lato destro – spiega il sindaco – sposteremo però il carico scarico nella piazzetta, in questo modo non si fermeranno i furgoni e ci sarà spazio a sufficienza per il passaggio del bus».
Gli abitanti di Rione Marche
La seconda questione è quella del ripristino del doppio senso in via Urbino, legato però all’utilizzo di navette più piccole. «Chiederemo all’Apm di cercare una soluzione in questo senso – continua il sindaco – dovranno fare uno studio su quante persone effettivamente utilizzano il bus per vedere se si può far girare la navetta più piccola. Il servizio è pensato per connettere i nove punti strategici della città, passa ogni 17 minuti e l’autobus grande è utilizzato in previsione che sempre più cittadini ne usufruiscano. Il doppio senso è stato scelto per motivi di spazio nella carreggiata e può essere ripristinato solo cambiando la navetta».
Romano Carancini
Infine i buoni propositi: «Il quartiere quando è stato costruito veniva chiamato Shanghai perchè era moderno – spiegano i residenti – da allora non è cambiato più nulla, c’è degrado, scarsa illuminazione. La situazione Canovari (l’area privata abbandonata all’ingresso del quartiere) è preoccupante. Il ponticello della stazione è pericoloso, non abbiamo marciapiedi e anche le scalette che salgono in via Don Bosco sono tutte rovinate. Chiediamo di essere maggiormente considerati dall’amministrazione comunale e opere di miglioramento degli spazi pubblici. Inoltre il nuovo asfalto è stato fatto male, in via Marche quando piove si forma una pozza grandissima che prima non c’era, hanno cambiato la pendenza». «Per quest’ultimo problema sentiremo l’Apm perchè i lavori li hanno fatti loro e, se è il caso, li faremo rifare – conclude il sindaco – per il degrado dipende molto dal comportamento dei cittadini, cercheremo di fare più attenzione e di chiedere una maggiore pulizia. Il problema del ponte della stazione invece lo vedo poco risolvibile perchè le opere dipendono dalle Ferrovie dello Stato e non è semplice interloquire con loro. Dateci tempo fino a giugno e cercheremo di soddisfare le vostre esigenze». L’incontro si è concluso con la promessa di un nuovo appuntamento in futuro.
Rione Marche addio parcheggi Il Comune fa largo al bus, i residenti: «Scelta dittatoriale»
L’assessore Narciso Ricotta
L’assessore Mario Iesari
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Prima di prendere delle decisioni sarebbe bene riflettere ed ascoltare i cittadini. l’Amministrazione non fa una bella figura!!!
si in via urbino pietosi come si fa a chiudere una strada cosi..per non parlare via falcone.sbrigati ad aprirle
Piano piano si rivende Parksì. Possibile che non capisca che “il tempo delle more e passato “.