Telefoni bollenti in Comune:
fatture per 140mila euro

POTENZA PICENA - La Tim ha recapitato richieste di pagamenti per il periodo che va dal giugno 2014 all'agosto 2015. Un errore o un uso indebito della linea. L'ente, dopo aver segnalato la cosa ai carabinieri, si è accordato per versare 40mila euro
- caricamento letture

 

130749555-alzare-la-cornetta-ricevitore-accessibilita-mouse-650x366

 

di Emanuela Addario

Nuovi debiti per l’amministrazione di Potenza Picena. Bollette telefoniche pazze, tra giugno 2014 e agosto 2015. La Tim ha fatto recapitare al Comune 15 fatture telefoniche per un importo totale di 141.942,84 euro relative a poco più di un anno. Un evidente errore di conteggio da parte della società fornitrice del servizio o un uso improprio della linea telefonica del Comune da parte di qualcuno. Non potendo giustificare l’anomalia del conteggio, soprattutto alla luce degli orari in cui gli stessi si sono verificati (prevalentemente notturni, serali e festivi), l’amministrazione ha tentato un accordo con Telecom ed ha proceduto a presentare alla stazione dei carabinieri di Potenza Picena un esposto contro ignoti. Oggi il Comune ha chiuso la partita versando 40mila euro. Lo segnala il comitato locale del Movimento 5 stelle, coordinato da Franco Senigagliesi. «Alla fine la controversia con Telecom è stata risolta al Corecom di Ancona, grazie al lavoro dell’ufficio Ragioneria del comune. Le casse comunali hanno dovuto sborsare solo 40mila euro rispetto alle 140mila richieste inizialmente». «Come è nostro diritto e dovere – continuano i grillini – informiamo i cittadini onesti di cosa accade con la cosa pubblica, di come vengono impiegati i soldi pubblici e di come l’azione illecita e disonesta di qualche irresponsabile venga poi  pagata da tutta la collettività. Auspichiamo che venga fatta luce su eventuali responsabilità e venga fatta giustizia».



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page
-

Come butta?
Vedi tutti gli eventi


Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Matteo Zallocco Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X