di Enrico Maria Scattolini
SPALLETTA E’ UN ATTENTO LETTORE di questa rubrica. Lo so da tempo e confesso che mi fa anche piacere (-).
MI HA COMUNQUE SORPRESO l’immediatezza (+) con cui mi ha contattato dalla Svizzera nello scorso weekend. Nonostante le festività natalizie.
INTERESSANTISSIMO ARGOMENTO DEL COLLOQUIO quello trattato nell’ultima edizione di “Somma Algebrica” (leggi). Cioè le problematiche attinenti alla fidejussione di 350mila euro che la nuova dirigenza biancorossa dovrà presentare in sostituzione della precedente depositata dalla Maceratese della dottoressa Tardella.
NON PIU’ VALIDA da metà dello scorso dicembre per la decisione del Tribunale del Liechtenstein di porre l’emittente (“Gable Insurance Ag.”) in liquidazione coatta. Per cui l’efficacia di tutti i suoi contratti in corso è automaticamente cessata il 16/12/2016.
I MEDESIMI coinvolgono, fra gli altri, numerosi club calcistici della terza divisione italiana. Maceratese, appunto, compresa.
DI CONSEGUENZA, LA PRESIDENZA DELLA FIGC ha stabilito che tutte le società precedentemente garantite dalla “Gable” dovranno presentare alla Lega di appartenenza una nuova fidejussione entro e non oltre le ore 19 del prossimo 31 gennaio.
L’INOSSERVANZA di questo termine – recita il comunicato federale – “costituisce ILLECITO DISCIPLINARE, ed è sanzionata, su deferimento della Procura Federale, con la PENALIZZAZIONE di 2 punti in classifica, da scontarsi nel campionato 2016/17″.
FIN QUI, direi nulla di nuovo sotto il sole.
IL PRESIDENTE BIANCOROSSO mi ha cortesemente e puntigliosamente informato (+) sull’iter operativo che sta impegnando il suo staff nella presentazione del nuovo titolo di garanzia. Previsto dall’atto di trasferimento della proprietà dalla gestione Tardella a quella attuale.
IN LUOGO DELLA PRIMA POLIZZA che un ente della Lituania sarebbe stato disposto a rilasciare, ma che non avrebbe avuto il gradimento della Lega Pro (problema segnalato nell’ultima “Somma Algebrica”), Spalletta ne ha prospettata un’altra. Di una banca svedese: ora al vaglio degli uffici competenti di Firenze.
MA NON E’ ESCLUSA UNA TERZA SOLUZIONE. Potrebbe essere offerta dal progetto della stessa Lega fiorentina di individuare essa medesima una Compagnia in grado di proporre un “format” ad hoc per tutti i sodalizi interessati.
A QUESTO PUNTO, sarebbe soltanto una questione di costi. Ma anche, a mio parere, di controgaranzie da stimare caso per caso.
LA SOLUZIONE è comunque prevista intorno a metà gennaio.
SPALLETTA MI E’ SEMBRATO positivo e sereno com’è suo costume (+).
«I TIFOSI BIANCOROSSI debbono stare tranquilli, perché sarà fatto tutto il necessario». E’ stata la sua dichiarazione conclusiva.
«ANCHE PER QUANTO RIGUARDA IL MERCATO?», gli ho chiesto prima dello scambio degli auguri di buon anno.
«CERTO, valuteremo le richieste del settore tecnico con la dovuta attenzione. Se rientreranno nelle nostre possibilità finanziarie, Benassi – il nuovo direttore sportivo dopo l’esonero di Gianluca Stambazzi (leggi) – agirà con la massima tempestività».
COPIA CONFORME (+) delle parole dell’avvocato Bargagna…verbalizzate dai cronisti venerdì scorso a San Benedetto del Tronto.
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