Punto di primo intervento a Recanati,
Ceriscioli: “Chiusura rinviata a maggio”

SANITA' - Il servizio dell'ospedale Santa Lucia verrà riconvertito in Punto di assistenza territoriale solo quando i lavori nella struttura saranno terminati. Il governatore: "Il budget rimarrà inalterato. Basta con le fantasiose bugie su chiusure di notte: rimarrà attivo 24 ore su 24, anche con la riconversione"

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La manifestazione di ieri sera contro la chiusura del Punto di primo intervento dell'ospedale di Recanati

La manifestazione contro la chiusura del Punto di primo intervento dell’ospedale di Recanati

 

«Il Punto di primo intervento di Recanati resterà aperto fino al completamento dei lavori e solo a quel punto sarà trasformato in Punto di assistenza territoriale». Così il sindaco Francesco Fiordomo all’indomani della manifestazione di recanatesi contro la scelta della Regione di chiudere il Punto di primo intervento (Ppi) dell’ospedale Santa Lucia (leggi l’articolo). Anche il presidente della Regione Luca Ceriscioli ha assicurato in una nota che «il percorso di trasformazione del punto di primo intervento sarà avviato solo quando sarà chiuso il cantiere (è previsto avverrà per maggio 2017). Solo allora il Punto di assistenza territoriale prenderà il posto del Ppi, mantenendo comunque le stesse funzioni e le stesse prestazioni. Inoltre basta con le fantasiose bugie su chiusure di notte della struttura: il punto di primo intervento resterà aperto 24 ore su 24 anche con la riconversione in ospedale di comunità. Voglio smentire, ancora una volta, anche chi parla di tagli: ribadisco che non ci sarà alcuna decurtazione di risorse economiche né oggi né domani – continua il governatore -. Per la struttura di Recanati il budget dell’ospedale rimarrà intatto anche quando sarà ospedale di comunità. La struttura sarà, così, pronta per la riconversione completa in ospedale di comunità e potrà accogliere anche il poliambuliatorio. Ovviamente dal 15 novembre prossimo i medici di medicina generale, che hanno aderito al progetto di cure intermedie, trasferiranno i loro ambulatori nella struttura all’ospedale di comunità Santa Lucia». A chiedere chiarimenti in Regione era stato anche il consigliere regionale Udc Luca Marconi: «L’impegno assunto nel 2013 – dice Marconi in una nota – per una ristrutturazione e riconversione dell’ospedale di Recanati da ex ospedale di polo ad ospedale di comunità è stato ritardato dal prolungarsi dei lavori per i quali stanziammo iniziali un milione e 100mila euro». Ma quanto richiesto è stato ottenuto, dice Marconi: «Questo era il nostro obiettivo e questo è quanto il presidente Ceriscioli assicura affinché termini lo stillicidio delle chiusure senza che nulla di nuovo venga allocato all’interno del Santa Lucia».



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