Circa cento iscritti e trenta uditori tra studenti, operatori e avvocati: numeri record per la summer school sugli studi di genere organizzata dall’università di Macerata, dipartimento di Scienze politiche, della comunicazione e delle relazioni internazionali, che ha preso il via oggi pomeriggio in ateneo. Si tratta della seconda edizione di un corso gratuito che, dopo il tema sulle violenze contro le donne dello scorso anno, esplora, questa volta, le nuove frontiere della politica e del diritto relativamente alla questioni Lgbt (lesbiche, gay, bisessuali e transgender). Diretta dalle docenti Ines Corti e Natascia Mattucci e realizzata in collaborazione con Soroptimist, commissione regionale pari opportunità e studio legale Mandrelli, la summer school prevede sei sezioni di lavori fino a sabato 24 settembre. Per affrontare il tema, è stato adottato quell’approccio interdisciplinare che caratterizza scienze politiche con prevalenza dell’ottica giuridica. Come è stato detto durante la presentazione, l’Italia sta assistendo ad un cambiamento epocale per quanto riguarda la questione Lgbt che sta abbandonando la sfera del privato e del mascheramento per approdare a a quella del pubblico, del dibattito, della politica e l’università non può sottrarsi al compito di costruire occasioni di approfondimento e riflessione scientificamente fondate. I moduli della scuola affronteranno, avvalendosi anche delle metodologie messe a fuoco dai gender studies in materia Lgbt, la maternità surrogata, le unioni omosessuali, il transessualismo e l’intersessualità. La scuola intende adottare una metodologia interdisciplinare nell’analisi dei fenomeni in questioni cercando di “ampliare lo sguardo” e discutere di nuovi confini per il diritto.
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Se parliamo di “Diritto”, si può dissentire con l’obbligo di fare assistere alle “lezioni di pederastia e lesbismo” col Gender nelle scuole ai nostri figli e ai nostri nipoti?
L’argomento LGBT non è tanto da dibattere in termini di Diritto quanto in termini di Sanità Mentale. Infatti, l’aberrazione mentale è tale quando si va fuori dei binari della normalità dei ruoli. Quindi, LGBT dovrebbe essere valutata in un congresso psichiatrico, onde stabilirne le cause e proporre le terapie per rimettere le cose nell’ordina naturale.
La cosa che mi lascia perplesso è che il mondo cattolico tace. Forse non bisogna disturbare il manovratore per la politica del “politicamente corretto”, ormai in auge fin nelle alte sfere del Vaticano.
Ma di cosa dovete discutere non l’ho capito, neanche una famiglia avete chiamato,eppure sono loro che devono decidere,se mandare i propri figli a subire argomenti e gesti da pedofilia.
E non mandateceli a scuola se proprio avete tutte queste preoccupazioni,fategli a casa dei corsi personalizzati cosi diventeranno come li volete.
Eh no, caro Poloni, il problema riguarda l’educazione dei figli e nipoti. Non vogliamo che nelle vostre scuole laiciste e impostate al multiculturalismo razzista e checcheggiante i nostri figli e nipoti diventino pederasti e lesbiche come ideologicamente li vogliono formare…
Ormai, con LGBT, l’OMS – ONU vuole ideologizzare l'”intenzione” individuale, facendone una imposizione “di civiltà” collettiva. L’omosessualità non è stata inventata oggi. E’ sempre esistita. Quando ero giovane esisteva l’omofobia. Oggi è scomparsa, grazie a Dio. Mentre invece LGBT con tutte le sue manifestazioni, checcaggini e campagne di sensibilizzazione la sta facendo ritornare. Gli omosessuali intimi sono preoccupati di questa politica, che li mette nel mirino…
Ciò che non mi piace è che l’imposizione LGBT viene istituzionalizzata, “difesa” da leggi liberticide nazi-bolsceviche, come la proposta di Legge Scalfarotto del PD contro l’omofobia. Oltre alle spese pro-politica LGBT che lo Stato dovrebbe sostenere per la propaganda. Poi scopriamo che dietro ad LGBT c’è un piano ideologico e politico, con un Obama che ha rotto le palle a tutti i governi africani per promuovere in Africa LGBT, ricevendone pesci in faccia. E con tanto di finanziamenti occulti come quello del miliardario George Soros, sponsorizzatore delle campagne elettorali di Hillary Clinton, una LGBT e abortista convinta, nonché finanziatore pure dei gruppi LGBT, che ha dato una forte donazione in dollari all’ARCI GAY. Mentre tra i parlamentari europei che Soros apprezza trovi – oltre alla Barbara Spinelli e a Sergio Cofferati, altri undici nomi del PD, compreso quello della Cécile Kyenge, colei che vuole il “meticciato” in Europa e il “genitore uno e genitore due”, obiettivo di LGBT per la spersonalizzazione della famiglia naturale tradizionale.
Dietro a LGBT c’è un piano diabolico per il sovvertimento della civiltà naturale, così come Dio l’ha creata, per giungere ad una civiltà naturale pagana e satanica.
Meraviglia che l’Università di Macerata spenda tempo e denaro per un argomento LGBT, mentre non mi sembra che nella stessa università si discuta pure dell’opposto naturale. Oppure, all’Università di Macerata interessa solo dare una copertura giuridica alla dissoluzione dei valori che hanno guidato fino ad oggi la nostra società civile.
Meraviglia ancora di più che Vescovo, clero e associazioni cattoliche, insieme alla politicizzata CL, stiano al momento inerti, invece di gridarlo sui tetti, o almeno dai pulpiti. Non basta fare venire una volta l’avvocato Amato, straboccare una sala, e poi fare le scimmiette del “politicamente corretto” del “non sento, non vedo, non parlo”. Capiamo che nel PD ci sono tanti buoni cattolici che fanno la Comunione, ma che col PD vogliono la distruzione della civiltà millenaria cristiana. E che ci sono tanti gay che cercano Dio e che non dobbiamo condannare… Ma, perbacco, signor Vescovo, che si dica a questi gay che cercano Dio almeno un “va’ e non peccare più”, come direbbe Gesù Cristo oggi, insieme a San Paolo.
La questione LGBT non riguarda tutti, ma è una faccenda di LGBT, che nessuno deve ostacolare. E analogamente per tutti gli altri.
Iacobini, vatti a leggere ciò che impone l’OMS ai Governi europei per l’educazione sessuale dei bambini dalla Materna agli adolescenti, ai giovani delle scuole superiori. Siamo nella prospettiva di una dittatura nazi-bolscevica camuffata da democrazia.
Non sapevo che la B stava per bisessuali. Non si parla molto di loro, eppure mi sembra che siano i più interessanti della strana sigla. Per fare un esempio banale, se due bisessuali vogliono formare una famiglia, questa dovrebbe essere formata da almeno quattro persone, i due bisessuali e i relativi partner di sesso ( quello che si stabilisce al momento della nascita e che di solito viene richiesto nelle carte di identità o per iscriversi a facebook) opposto. Una altra difficoltà di questo tipo di rapporto potrebbe essere la fedeltà. Se sono bisessuale e non voglio tradire il partner, la mia bisessualità non troverebbe il giusto diritto. Oppure dovrei tradire il partner con uno dei suoi bisessi. Se sono maschio e il mio partner è femmina come la dimostro la mia bisessualità? Un giorno devo amare la sua parte femminile e un giorno quella maschile? Se il partner è maschio come me, che facciamo, andiamo a donne assieme? E se decidiamo di sposarci, in base alla nuova legge sui diritti civili, ci possiamo sposare in quattro o più se magari siamo quattro bisessuali? Ci vorrebbe Pirandello a darmi qualche delucidazione. Ricordo che in un suo famoso romanzo, già essere in due era come essere in quattro: io come sono, l’altro o l’altra com’è, io come mi vede l’altro/a e l’altro/a come vede me. E sì, Renzi invece di pensare a rocambolesche riforme, dovrebbe sferzare il parlamento ad occuparsi di questi problemi che in persone semplici come me potrebbero creare grossi problemi anche d’identità, la mia, non certo l’identità di chi dico io. Però è bello vedere persone che studiano queste cose e che in summer invece di andare in vacanza si riuniscono per parlare di LGB e T. Il prossimo anno si potrebbe discutere di un’altra sigla che non guasta mai, abbiamo più sigle in Italia che persone. Magari possiamo parlare di LRPP (ladri, ruffiani, politici e papponi ), AIDS (affamati,ignudi, derelitti e senza casa)o PSPA ( parassiti statali e pure arroganti ).
http://www.riscossacristiana.it/attacco-hacker-a-george-soros-ecco-tutti-i-documenti-di-rodolfo-de-mattei/
per Livia Cosma:
leggi su Riscossa Cristiana quanto sono “puri” e “idealisti” quelli di LGBT, che l’Università di Macerata sponsorizza… Nell’articolo troverai i finanziamenti del miliardario GEORGE SOROS all’ARCI GAY, e cliccando un sito all’interno dell’articolo vedrai l’elenco dei parlamentari europei sponsorizzati da GEORGE SOROS, con i nomi dei puri e idealisti parlamentari del PD, sostenuti da GEORGE SOROS.
Mentre l’Università di Macerata “esplora la nuova frontiera della politica e del diritto sulle questioni di lesbiche, gay, bisessuali e transgender, noi “ampliamo lo sguardo” e vediamo che non è solo una questione di ciccia e pelo, ma soprattutto di tanti, tanti, tanti quattrini elargiti per il bene dell’Umanità dal miliardario filantropo GEORGE SOROS.
Per Rapanelli. Il nome della testata ‘Riscossa Cristiana’ (al pari dell’espressione ‘Soldati di Cristo’) è alquanto inquietante, molto meglio ‘Famiglia Cristiana’.
Anche il Ragionier Ugo Fantozzi, nel settimo capitolo della saga cinematografica, va alla riscossa.
“Nietzsche ha sofferto per la crudezza e l’aggressività nascosta di una tale volontà di verità che decifra la persona a partire dalla sua storia sessuale. Anch’egli ha indagato l’accadere pulsionale, ma in esso vi ha scoperto una varietà infinita; in tale questione, egli fu politeista e non indulgeva al monoteismo privo di fantasia dei deterministi.” sessuali.
Mi scusi Rapanelli ma proprio non ci riesco a leggere il suo commento,ho dovuto smettere dopo poche righe per quanto già piene di volgarità e banalità.Comunque non è con un”lavaggio del cervello” che si diventa omosessuale o meno ma con la predisposizione che ognuno ha dentro il resto serve solo per informazione che in ogni caso è sempre utile.
http://www.riscossacristiana.it/nostalgia-della-civilta-di-paolo-deotto/
Caro Iacobini, anche “Riscossa Cristiana” ha dedicato la sua attenzione all’evento dell’Università di Macerata, con la schiettezza che le è propria.
Caro Poloni, la verità non piace e fa male. Stiamo già nella merda fino al collo di nostro e il PD, Sel, M5S, i laicisti, sostenitori di LGBT, vogliono spingerci dentro fino alla cima dei capelli. Dato che parlo di “merda” ideologica lei si fermi alla parola “verità”. L’omosessualità rimane sempre un argomento psichiatrico, in quanto aberrazione mentale. Se poi sono i matti a guidare il pianeta, la Storia ce lo sta a dimostrare.
La cosa grave è che si sta creando a Sinistra un RAZZISMO sia contro i normali naturali sessuali, sia contro a razza bianca occidentale, che si vorrebbe mescolare con la razza nera africana, per formare intanto una razza meticcia, come piace alla Kyenge, in attesa di aggiungerci un po’ di “giallo” e formare così quella razza bastarda del Piano Kalergi.
@Rapanelli. Riscossa è sinonimo di rivincita, allora mi chiedo che cosa, dove e quando i Cristiani, a partire dai tempi dell’imperatore Costantino, hanno perduto.
@ Rapanelli
Sulla materia LGBT condivido appieno il tuo pensiero.