di Andrea Busiello
Riprende la preparazione della Maceratese in vista dell’esordio in campionato. I biancorossi si alleneranno fino a fine mese ad Appignano in attesa di sapere come va a finire la querelle tra Comune e società inerente la convenzione dell’Helvia Recina. I biancorossi dovrebbero giocare la prima di campionato nel week end del 27 e 28 agosto ma l’Albinoleffe, squadra fresca di ripescaggio in Lega Pro e prima avversaria della Maceratese, sembrerebbe intenzionata a chiedere il rinvio della prima giornata per completare il mercato. Potrebbe dunque slittare l’esordio dei biancorossi in campionato, nei prossimi giorni avremo notizie certe dalla Lega in merito. Nel frattempo gli uomini allenati da Giunti hanno in programma altre due amichevoli: sabato alle 18 saranno in campo a Chiaravalle contro la Biagio Nazzaro e mercoledì 24 agosto alle 17 giocheranno ad Osimo contro l’Osimana. Nessuna novità sul fronte mercato dopo la cessione di Kouko all’Olbia: entro la fine di questa settimana e l’inizio della prossima la società dovrebbe annunciare il nuovo centravanti. E non è escluso che oltre al rinforzo in attacco a vestire il biancorosso possa esserci anche un altro difensore di spessore.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
IL CANTIERE RATA: MODESTI CONSIGLI PER GLI ACQUISTI
Si è consumato durante la fase iniziale della Tim Cup l’addio tra la Rata e l’ultimo degli “invincibili”: Kouko, condito da pesanti “battibecchi”. Attacchi avvenuti durante il match con il Campodarsego, compagine di Serie D, che la presidente Tardella e il giocatore ivoriano si attribuiscono vicendevolmente. Kouko così è finito all’Olbia (girone A, Lega Pro), ma è singolare il modo in cui gli è stato comunicato il trasferimento. Dal Ds Stambazzi, prima della partita di Coppa Italia con il Carpi: uno efficace “stimolo” affinchè il giocatore “facesse bene”. Infatti, Kouko durante la gara ha combinato poco e la Rata è stata eliminata dalla competizione a cui teneva tanto. Kouko era un elemento determinante per l’attacco biancorosso e ora per la società sarà un grosso problema rimpiazzarlo. Il nodo però riguarda l’intero reparto avanzato, attualmente affidato a due giocatori giovani: Colombi (’94) e Palmieri (’95), con limitata esperienza in Lega Pro. Si legge di un interesse della Rata per la punta De Respinis, che la scorsa stagione a Santarcangelo ha collezionato poche presenze. Certo se fa, come avvenuto utimamente, un mercato di “rincalzi” (Bangoura e Palmieri) o di giocatori di settori giovanili (Gremizzi e Mestre) la Rata non salirà molto in classifica. Specialmente in attacco, quando si prospetta una lotta per la “salvezza”, occorre almeno un elemento di esperienza, che conosca bene la categoria. Si veda a questo proposito, nello scorso torneo, il Santarcangelo: aveva il forte centravanti Guidone (ora acquistato dall’ambiziosa Reggiana), che gli ha tolto parecchie “castagne dal fuoco”. Il Venezia, una delle squadre candidate alla vittoria finale nel girone B, all’inizio del mercato aveva acquistato la punta Francesco Virdis. In seguito i lagunari hanno ingaggiato dallo Spezia (Serie B) il centravanti Calaiò – un lusso per la categoria (242 presenze in Serie B e 174 in Serie A) – e Virdis, diventato un esubero, è tornato sul mercato. Si stanno interessando a lui Mantova (che ha di recente cambiato proprietà) e Albinoleffe (appena ripescato in Lega Pro), che hanno necessità di “fare mercato”. Si tratta di due squadre della “stessa fascia” della Rata, perciò anch’essa dovrebbe fare un serio pensiero al giocatore sardo. Virdis, 31enne, gioca da diverse stagioni in Serie C: nell’ultima ha disputato 27 partite e segnato 7 gol a Savona, in una situazione “disastrata”, condizionata da ripetute penalizzazioni. Sua una delle reti del 4-2 che i liguri hanno servito ad una “sconcertata” Rata. In due stagioni precedenti, da sottolineare, Virdis sempre a Savona e tra i Pro ha messo a segno rispettivamente 24 e 15 reti. Una opportunità, che merita un’attenta riflessione (e uno sforzo economico) da parte della Rata, poichè attengono un reparto l’attacco, “nevralgico” in caso di lotta per salvare la categoria. Eppoi, mi permetto di aggiungere, poichè la Maceratese ha già in rosa un brillante finalizzatore come Turchetta, con i cui lanci il potente centravanti Virdis, inutile sollolinearlo, si troverebbe a meraviglia!