da Cracovia
Andrea Busiello
(foto di Maurizio Spalvieri)
Uno dei punti più bassi della storia sportiva della Lube. I biancorossi vengono umiliati nella semifinale di Champions League giocata a Cracovia contro Trento e dicono addio al sogno europeo. Una prova a tratti sconcertante quella messa in campo dai ragazzi allenati da Gianlorenzo Blengini: il 3 a 0 finale (con parziali a 19, 20 e 17) rende l’idea di come i biancorossi non siano praticamente mai stati in partita contro i ragazzi allenati da coach Stoitchev. Enorme la delusione a fine partita dei supporters di fede biancorossa che erano arrivati fino alla Tauron Arena per inseguire un sogno: inevitabili i fischi partiti dal settore di competenza nei confronti di una squadra che oggi ha, di fatto, colpevolmente scelto di non scendere in campo. Domani (domenica) alle 14,45 i biancorossi se la vedranno contro i padroni di casa del Resovia per l’inutile sfida che assegnerà il terzo posto nella competizione. Poi alle 18 la finalissima tra Trento e Kazan, uscita vittoriosa per 3 a 1 nella prima gara di semifinale contro i polacchi.
LA CRONACA – Lube in campo con Christenson-Mijlkovic, Cebulj e Juantorena in banda, Stankovic e Podrascanin al centro e Grebennikov libero. Dall’altra parte della rete coach Stoitchev manda sul taraflex Giannelli-Djuric, Antonov-Urnaut, Solè e Van de Voorde al centro e Colaci libero. L’inizio è tutto di marca biancorossa con Mijlkovic a segno per il 10 a 7 ma i ragazzi allenati da Blengini sbagliano troppo e permettono a Trento di girare il parziale sul 14 a 12 con il muro di Giannelli su Cebulj. Sul 23 a 18 cambio Corvetta-Christenson nella Lube ma le cose non cambiano: Trento vince il primo set 25-19. Nel secondo set nella Lube torna a palleggiare Christenson ma i biancorossi non brillano: time out Blengini sul 12 a 8 in favore di Trento. Fei prende il posto di Mijlkovic ma la musica non cambia e con il punto di Urnaut la formazione trentina vince 25 a 20 il secondo set. Il terzo set è un monologo dei trentini. La Lube non entra in campo, Blengini prova a pescare dalla panchina ma il 25-17 finale è inequivocabile.
LE PAGELLE DI LUBE-TRENTO
FEI 6,5: Entra al posto di Mijlkovic ed è uno dei meno peggio.
PARODI sv:
JUANTORENA 5: Poteva e doveva fare di più. Tanti errori al servizio e in attacco non eccelle in una sfida decisiva per la stagione della Lube.
STANKOVIC 4,5: Tra i peggiori. Solo 17% in attacco in una giornata dove Christenson ne ha sbagliate di tutti i colori.
PRIDDY 5: Zero su quattro in attacco. Non pervenuto l’americano.
CHRISTENSON 4: Il peggiore della Lube. In bambola sin dalle primissime battute non è più riuscito a riprendersi.
CESTER sv:
GREBENNIKOV 5: Non si ricordano di lui grandi salvataggi.
MIJLKOVIC 5: Cambiato nel corso del primo set, non rientra più in gara. Da uno come lui ci si aspettava di più.
CORVETTA sv:
CEBULJ 5: Solo 36% in attacco, anche in ricezione fa fatica. Paga la giornata drammatica di tutta la squadra.
PODRASCANIN 6: Servito poco e male da Christenson si salva con il 50% in attacco.
Il tabellino
CUCINE LUBE BANCA MARCHE CIVITANOVA: Fei 8, Parodi (L2), Juantorena 10, Vitelli n.e., Stankovic 4, Priddy 1, Christenson 1, Cester 1, Grebennikov (L1), Miljkovic 3, Corvetta, Cebulj 4, Podrascanin 4. All. Blengini.
DIATEC TRENTINO: Antonov 7, Mazzone n.e., Bratoev, De Angelis n.e., Giannelli 5, Lanza, Solé 8, Djuric 15, Colaci (L), Van De Voorde 5, Urnaut 8, Mazzone n.e.. All. Stoytchev.
ARBITRI: Collados (FRA) – Barnstorf (GER).
PARZIALI: 19-25 (26’), 20-25 (26’), 18-25 (27’).
NOTE: Spettatori 10000. Lube bs 15, ace 3, muri 3, errori 7, ricezione 56% (46% prf), attacco 46%. Trento bs 16, ace 2, muri 12, errori 4, ricezione 52% (43% prf), attacco 55%.
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Domanda…..vale ancora la pena buttare i soldi per una squadra che al dunque si scioglie come neve al sole??? Storia di oggi, storia di (quasi) sempre…..
Risarcite quei 300 poveretti che hanno seguito sti senzapalle, sarebbe il minimo per scusarsi
Quando conta si sciolgono come neve al sole…ormai è una costante in tutti questi anni… cambiano gli allenatori cambiano i giocatori ma la storia è sempre la stessa tranne rare eccezioni…più di trenta finali solo 7 vittorie nonostante i campioni…qualcosa vorrà pur dire…una settimana in fabbrica a caricare e scaricare no?
Societa incapace,squadra senza attributi da sempre,bene così
Lube che cosa si è rotto?
Non credo che si possa fare un campionato stratosferico per poi fare la figura dei polli. Questi signori la devono dire tutta!
Veramente inguardabili. Era meglio darla vinta a tavolino piuttosto che fare queste figure
Non pensavo che anche quest’anno facevano questa fine!! La squadra c’era…
E la LUbe toppo’…ancora e sempre…alle falde del cielo…fammi entrare il dio dello sport disse…di NOOOOO!!!
ma dai veramente i commenti per un evento sportivo in moderazione??? scherziamo????
Il nome il nome è una maledizione !!!
Nello sport si perde e si vince, ma quando si perde bisogna farlo con decoro dopo aver dato tutto in proporzione ai lauti stipendi che si prendono!!!
Una partita che definire VERGOGNOSA è poco. Oltre a sbagliare nei fondamentali hanno anche commesso errori da principianti in diversi frangenti ed in modo particolare sembrava di vedere una squadra senza impegno e senza voglia.
Un atteggiamento veramente indegno.
Forse la peggior Lube degli ultimi 10 anni!!!
Si parte sempre con grandi proclami: squadra imbattibile da triplete e si finisce con un pugno di mosche.
Fortuna che si chiama CIVITANOVA e non Macerata!!!
Questi sono i risultati quando la Società è composta da dilettanti saccenti che si sentono superiori a tutti.
Chi si deve vergognare per questa figuraccia è proprio la Società che ha messo in campo una squadra di ex giocatori spacciandoli come dei fenomeni.
ma allora la colpa delle sconfitte passate non era del palazzetto brutto, piccolo, stretto, basso senza parcheggi etc.etc.etc….
goodoooo…
Quando La Lube arriva da qualche parte con al seguito i soliti indomabili adoratori maceratesi della squadra, quando qualcuno chiede dove sta Civitanova, la risposta migliore è : ” Ah ma non c’entra niente, sta a qualche chilometro da Macerata Granne”. Ho saputo che il prossimo mese presso l’istituto vendite giudiziarie di Corridonia, Passo Del Bidollo, asta fallimentare comprendente: squadra volley completa con massaggiatore,allenatore, consiglio di amministrazione, palazzetto dello sport sito in Civitanova Marche recentemente restaurato causa pioggia sul parchè, comprensivo di professore di ginnastica in vitalizio e in pensione e un pennazzone che lo segue a vedere gli incontri casalinghi. L’asta sarà a offerta libera. In caso di asta deserta, il tutto sarà devoluto in benificienza all’Associazione Lavori Utili. Una buona occasione per riportare la squadra nella sua residenza naturale, al Fontescodella dove i posti avanzeranno. La squadra è vostra, quindi riprendetevela, a Civitanova ha fatto il suo tempo. E poi a Civitanova a parte il professore e il pennazzone c’è chi comincia a dire: Lube, e che vor di? Al Pallas? Mai stato, non so neanche dove sta!! E poi dai commenti letti, si sente che in fondo in fondo ma proprio in fondo, siete ancora legati a questa squadra a cui avete dato il cuore e che alla prima occasione ve l’ha sbusciato.
Pesce avariato….?!
si Varchi…per andare a pesca!!!
Una punizione utile per mettere mano al portafoglio e ribaltare di nuovo l’organico.
Complimenti per le belle foto a Maurizio Spalvieri
Ma Christenson è un giocatore da Lube????
Dirigenza Lube Treja,Citano’ programmazione ZERO
ma come?? non era colpa del palazzetto di Mc ????? oooooooooooooooooooooooooooooooooopsssssssssssssssssssssss
Ohhhh nooooooooo!