La presidente Laura Boldrini nel cimitero di Massa Fermana
La presidente della Camera Laura Boldrini a Massa Fermana per ricordare Ada Natali, primo sindaco donna in Italia, nel 1946. Inizia da qui la visita nelle Marche dell’onorevole Boldrini, che lunedì 1° febbraio, alle 10,30, sarà a Macerata nell’auditorium San Paolo, per un incontro con gli studenti dell’università (leggi l’articolo).
La presidente, nel piccolo comune fermano di circa mille abitanti, ha deposto delle rose bianche sulla tomba della Natali, scomparsa nel 1990 all’età di 92 anni. «Cosa vedo qui? Non si dice “sindaco donna” – ha scherzato l’onorevole indicando la targa nel cimitero che ricorda Ada Natali – si dice “sindaca”. Chi è stato? Altro che statue coperte». Dopo un momento di preghiera all’interno della cappella della famiglia Natali, la Boldrini si è intrattenuta con i presenti. «Ho ringraziato questa donna perchè è stata un’apripista. Ci ha aiutato, ma c’è ancora tanta strada da fare».
A margine del ricordo dedicato all’importante figura del territorio fermano, la Boldrini ha commentato il grande numero di cittadini accorsi oggi a Roma per il Family day. «Quando c’è partecipazione popolare – ha ammesso la presidente, senza entrare nel merito dei contenuti della manifestazione contro il ddl Cirinnà- è sempre un buon segnale. Vuol dire che la democrazia è viva e che le persone intendono partecipare attivamente alle scelte politiche».
Laura Boldrini nella cappella della famiglia Natali
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A Civitanova un paio di anni fa neanche dalla macchina è uscita la nostra cara…altrimenti la linciavano all’istante!!
Beh ,tutte cerimonie di alto livello,non c’è che dire.
La presidenta preferisce ricordare la prima sindaco donna del dopoquerra,o meglio,sindaca, piuttosto che partecipare ad assemblee popolari ,in cui era stata da tempo invitata quali quella a San Severino Marche sulla chiusura del punto nascite.
Un evento troppo terra terra per la sua levatura morale di alto lignaggio,per la sua imponenza radical chic e per l’innata simpatia che sprigiona ogni qualvolta appare in pubblico.Meglio recitare un eterno riposo davanti ad una tomba con la commozione più sincera,tipica di quelle cerimonie , che rischiare ortaggi in faccia,no?