di Sara Santacchi
(foto di Andrea Petinari)
Helvia Recina stregato per la Civitanovese che, ironia della sorte, trova la prima sconfitta stagionale proprio nel derby con la seconda squadra di Macerata. E’ la partita perfetta quella degli arancioneri di mister Lattanzi che con un netto 3-0 – firmato da Rocci, Di Crescenzo e dall’ ex Maceratese Romanski – festeggiano con pieno merito il primo successo dell’anno nuovo in una giornata che per loro resterà storica. La corazzata Civitanovese esce dal campo annichilita ed è costretta a leccarsi le ferite di fronte ad un’Helvia Recina in estasi che si dimostra, almeno oggi, superiore al termine di una grande prestazione. Giornata da dimenticare per il portierino Rossetti e i suoi che chiudono anche il match in 10, espulso per proteste anche mister Marco Schenardi.
La cronaca: Partenza equilibrata con un’Helvia Recina tutt’altro che dimessa di fronte alla capolista. Al 10’ Pietrella ci prova su punizione da 30 metri, ma la difesa allontana. Risposta da calcio piazzato anche per Gadda che vede neutralizzare dalla barriera la sua punizione dal fondo al 12’. Mister Schenardi perde subito uno dei suoi uomini più importanti, Morbiducci, costretto al cambio con Pierantozzi a causa di un infortunio per un fallo di gioco. La prima vera occasione del match è al 15’: cross di Shiba da sinistra per Kutra che risponde di testa in area, ma Isidori si salva miracolosamente con la punta delle dita. Non si fa attendere la reazione dell’Helvia, al 20’, con Di Crescenzo che è chiuso da Rossetti, ma sulla ribattuta Ionni spedisce la sfera clamorosamente alta.
Per il gol è solo questione di minuti. Al 22’, infatti, in contropiede il debuttante Midei serve Rocci che infila alle spalle di Rossetti il vantaggio: 1-0. L’Helvia non finisce neanche di festeggiare che al 24’, dopo un batti e ribatti in area ospite, complice un Rossetti non attentissimo, Di Crescenzo raddoppia mandando in estasi i tifosi di casa. La Civitanovese accusa il colpo e stenta a reagire contro i padroni di casa più cattivi e decisi. Pericoloso Margarita al 26’ in contropiede, ma Isidori lo anticipa in uscita, trattenendo la sfera. Proteste locali al 29’ per un rigore sul fallo subìto da Ionni. L’ultima occasione è al 39’ col tiro cross di Shiba che Isidori neutralizza.
Nella ripresa, finisce di poco fuori al 49′ la conclusione a giro di Pietrella. Replica lo stesso su punizione da sinistra sul fondo colpendo il palo. L’allenatore della Civitanovese Schenardi viene espulso per proteste, i suoi provano a reagire con Pierantozzi che recupera una ribattuta al limite all’ 56esimo calciando però altissimo. La partita si chiude poco dopo la metà della ripresa. Gol da applausi di Romanski in contropiede supera tutti e con un preciso diagonale da sinistra infila il 3-0 che dà il colpo di grazia alla Civitanovese. Solo pochi secondi più tardi è lo stesso che serve Midei, ma da limite dell’area calcia fuori. Gli ospiti restano in 10 al minuto 74 per l’espulsione di Lattarulo che, già ammonito, finisce anzitempo sotto la doccia. Midei, sessanta secondi dopo, colpisce clamorosamente la traversa. Finisce praticamente qui. I rossoblu fanno i conti con la prima sconfitta stagionale pur rimanendo saldamente in testa alla classifica e l’Helvia Recina in campo a festeggiare e, almeno per una notte, fuori dai play out. Intanto è ufficiale che la finale di Coppa Italia in programma tra Civitanovese e Fabriano Cerreto si giocherà mercoledì 20 alle 14,30 sul neutro di Chiaravalle.
Il tabellino:
HELVIA RECINA: Isidori 6,5, Argalia 6,5, Montanari 6,5, Ionni 7, Ballini 7, Tacconi 6,5, Pietrella 7,5 (49’Gibellieri s.v.), Romanski 7,5 (48’st Grasi), Di Crescenzo 7,5, Midei 7, Rocci 7(40’st Cervigni). All.: Lattanzi.
CIVITANOVESE: Rossetti 4,5, Cesselon 5 (1’st Tozzi Borsoi 5), Morbiducci 5 (12’ Pierantozzi 5), Diomande 5 (10’st Seferi 5), Lattarulo 5, Micolucci 5, Margarita 6, Carteri 5, Shiba 5,5, Gadda 5,5, Kutra 5,5. All.: Schenardi.
Arbitro: Cecchin di Bassano del Grappa
Marcatori: 22’p.t. Rocci, 24’p.t. Di Crescenzo, 25’s.t. Romanski
Note: spettatori circa 400. Ammoniti: Ballini, Lattarulo, Kutra, Espulsi: Schenardi al 5’s.t. per proteste, Lattarulo al 29’s.t. per doppia ammonizione. Angoli: 2-7. Recupero: 1’+4′.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
caporaletti e micucci …tribolati amici di dio !
Come mette piede all’Hevia Recina,piglia le mele,anche se si giocasse in terza categoria.Fantasmi in campo……
Piango dalle risate….questi a Macerata non vincono neppure contro una qualsiasi delle squadre dei campionati amatoriali. Onore a mister Lattanzi e a tutti i suoi giocatori, in particolare i tanti maceratesi che compongono la sua rosa. Ridicoli, ridicoli, ridicoli…………..ah ah ah!!! Davvero mi viene da piangere dalle risate!!!!!!! Tozzi Borsoi, Morbiducci, Margarita, Carteri, Shiba…una squadra costruita per vincere la serie D che prende tre pere!!! Non ne posso più………………………………………………………………!!!!!!!!!!!!!!
Non hanno perso perché hanno giocato a Macerata, ma semplicemente perché hanno fatto ribrezzo.
Ma che commento si può fare dopo un risultato del genere…?
Del tipo che l’Helvia Recina è stato l’iceberg del PescioTitanic ?
Cmq solo il calcio può darci queste soddisfazioni…
Giornata da dimenticare in fretta.
Ad alleviare il dolore la sconfitta della Rata, quiel gruppetto de tifosi co la sciarpetta biancorossa alla fine hanno masticato amaro anche loro.
A tutti quelli che ride delle ns. Sconfitte dico grazie, anche in eccellenza vivete per noi, siete e rimarrete sempre inferiori.
Al di fuori degli sfottò ..che ci stanno tutti …mi auguro che sia solo una giornata no e non un “campanello d’allarme” !!!
@gatti
……non te allargà troppo che perdi la retta via