Attende fiduciosa che qualcosa si muova Tiziana Bardi, mamma di Simone, il piccolo maceratese vittima di un incidente domestico che gli ha procurato gravi ustioni al viso. Intanto proseguono le iniziative di solidarietà per raccogliere fondi per i futuri intereventi ai quali il piccolo dovrà in ogni caso sottoporsi. «Da ieri – spiega Tiziana – in molti mi stanno chiamando perchè pensano che il direttore della Asl Maccioni mi abbia procurato le creme per Simone gratis dopo l’arrivo de Le Iene (leggi l’articolo). Non è così. Come riportato da Cronache Maceratesi, presente all’incontro, ha dichiarato che effettivamente Simone ha bisogno di queste cure e cercherà di fare il possibile per trovare la miglior soluzione, ma al momento non abbiamo certezze». Tiziana, suo marito e Simone dovranno continuare a lottare prima che Simone completi l’iter medico necessario. «Quello che ci serve – continua la mamma di Simone – è un certificato scritto con l’esenzione. Intanto, con il sostegno di tutta la gente che sta aiutando il mio piccolo Simone continueremo a lottare sia per le pomate che per gli interventi che comunque sono ancora tanti da fare. Vorrei ringraziare tutti, soprattutto chi sta organizzando eventi per raccogliere fondi. Ce ne sono fino a gennaio per ora».
La vicenda, già finita all’attenzione del ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, con una precedente interrogazione, tornerà in Parlamento con un documento presentato dal senatore di Forza Italia Franco Cardiello. «Come mai – chiede Cardiello – le persone, un bambino in questo caso, con ustioni gravi vengono escluse da un sostegno effettivo di natura economica (esenzione o rimborso delle cure) da parte del sistema sanitario nazionale, e quali iniziative intende il ministro adottare, tempestivamente, per sanare la grave deficienza».
«La vicenda di Simone – continua Cardiello – ha avuto una grande eco con numerose iniziative di solidarietà per aiutare la famiglia nelle spese mediche. Un mese di medicinali al piccolo Simone hanno oggi un costo di 1400 euro (appena il fatto era occorso le spese erano di circa 2000 euro al mese), una cifra impossibile da sostenere per la sua famiglia. L’azienda sanitaria locale di Macerata ha fatto presente che non è possibile che Simone possa beneficiare di esenzioni, riduzioni o rimborsi per l’acquisto dei farmaci che gli sono indispensabili (deve usare permanentemente le creme alhy-dran e dermatix tre volte al giorno). Per il ministero della Sanità pare che le cure per ustioni estese di terzo e quarto grado vengano considerate, incomprensibilmente, come “cure estetiche”. Il fatto occorso a Simone Storani mette in evidenza una palese criticità del sistema sanitario nel sostegno ai pazienti che necessitano di cure assolutamente necessarie».
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DOPPIA commozione sia per la vicenda…..che per il fatto che io vivevo se non nel medesimo APPARTAMENTO nel PALAZZO…..vi abbiamo LASCIATO il CUORE….IN QUELLA CASA ed IN QUEL PALAZZO .io e la mia famiglia defunta