Danno fuoco al portone di un ufficio di un imprenditore edile. E’ successo nella notte a Montecosaro Alto, in via Armellini. L’allarme è scattato però solo alle 8 di questa mattina quando l’imprenditore, 50 anni, che si è recato al lavoro, ha visto l’infisso annerito e già parzialmente bruciato. Così ha chiamato i carabinieri. Non c’erano più le fiamme ma i militari, giunti sul posto, hanno richiesto l’intervento dei vigili del fuoco per un controllo. Sul posto è arrivata una squadra da Civitanova che ha smontato quello che rimaneva del portone, mettendolo in sicurezza. A terra c’era ancora la scia dell’innesco. Stando ad una prima ricostruzione qualcuno avrebbe buttato del combustibile sulla facciata del portone e poi, aiutato da un po’ di carta, ha acceso una fiamma. I residenti che abitano nelle vicinanze non si sono accorti di nulla. L’ufficio si trova al piano superiore dello stabile. L’imprenditore, originario di Montecosaro, non avrebbe subito minacce. Sono in corso le indagini dei carabinieri. Dietro la vicenda non ci sarebbero motivi legati all’estorsione ma solo vicende private del 50enne. Un dispetto più che un atto intimidatorio.
(foto Federico De Marco)
(Servizio aggiornato alle 14,15)
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C’è qualche bando pubblico in vista? Gli altri partecipanti non sono proprio proprio marchigiani?
Un dispetto? Un dispettuccio? Poca roba, insomma, vero? Una tirata d’orecchi e via, la prossima volta non lo fate più!