L’articolo apparso oggi sul settimanale “Origami”
Nell’era della spending review Tolentino capitale d’Italia. Questa la provocazione del direttore dell’istituto Bruno Leoni Alberto Mingardi sul numero odierno di “Origami”, nuovo settimanale de La Stampa. Rievocando i padri fondatori americani, che elessero come capitale l’inospitale Washington proprio in virtù del clima rigido che non invogliava i parlamentari a soggiornare più del dovuto, Mingardi avanza l’idea di far trasferire i politici proprio nella città di Tolentino, eletta a vessillo di sobrietà e virtù.
«La mia è una provocazione. Per avere un Paese più sobrio servirebbe una capitale più sobria, dove non arrivi il Frecciarossa, scomoda da raggiungere – ha detto Mingardi, che ha poi spiegato perché la scelta è caduta proprio sulla città di Tolentino -. Ci sono stato anni fa da turista. La ricordo bella e la capitale doveva essere un bel posto, in una regione operosa e decorosa come le Marche. Tolentino ha anche una storia importante, lì è passato Napoleone. È una città orgogliosamente piccola, dove è difficile pensare a un equivalente dell’Eur».
(Fe. Nar.)
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La qualità delle strade ricorda un po’ quella di Roma. Sì, si potrebbe fare.