“No al gender nelle scuole”. Il coordinamento di Fdi-An di San Severino si schiera contro l’introduzione della teoria di genere nei programmi didattici, in appoggio alla mozione che sarà presentata dal consigliere regionale Elena Leonardi:
«Ricordando che in base all’articolo 26, terzo comma della dichiarazione dei diritti dell’uomo, “i genitori hanno il diritto e la priorità nella scelta del genere di istruzione da impartire ai loro figli”. Ed anche che il regolamento dell’autonomia scolastica del 1999 afferma chiaramente che le istituzioni scolastiche devono rispettare la libertà di scelta educativa delle famiglie e devono intervenire in base alla domanda delle famiglie stesse. Poiché la passata Giunta regionale (Spacca) aveva emesso una delibera che approva e consente, finanziandola, la diffusione dell’ideologia gender nelle scuole marchigiane, vogliamo portare a conoscenza i genitori degli studenti settempedani che questo potrebbe avvenire anche nelle scuole cittadine. Abbiamo appreso dai componenti di molte famiglie che non sono assolutamente d’accordo sulla possibilità dell’insegnamento gender. A tale proposito consigliamo di comunicare al dirigente scolastico competente la non disponibilità alla somministrazione di insegnamenti gender di qualsiasi tipo al proprio figlio. Ribadiamo che riconoscere la diversità tra uomini e donne non significa discriminare: il vero principio dell’uguaglianza non nega l’esistenza delle differenze, non le azzera ma anzi le valorizza».
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I partiti che si oppongono al Gender devono dirla tutta. Siamo in una dittatura camuffata da democrazia. Renzi governa senza aver vinto le elezioni, come i precedenti Monti e Letta. Va a prendere ordini da Obama, o da qualche altro in contatto con il Governo Mondiale dell’Alta Finanza che vuole il Gender, LGBT e così via.
La politica di Renzi è la stessa di altri “democratici”: distruggere i diritti dei singoli, dei lavoratori; distruggere l’individualità naturale del singolo e della famiglia, con le leggi contro l’omofobia e per l’imposizione dell’omosessualità; vogliono distruggere la famiglia naturale, imponendo “genitore uno e genitore due”.
Il PD voleva levare il Crocefisso dalle aule con la scusa dei musulmani, insieme alla mortadella dai pasti dei bambini. Ci hanno fatto diventare servi dei musulmani, dei neri e dei cinesi.
Fingono – i PD – di sottomettersi alle volontà degli ospiti musulmani, ma è quello l’obiettivo del PD: la eliminazione dalla mente dell’individuo della religiosità verso un Dio.
Senza una Fede ed una Identità l’individuo diventa “massa” di carne “unica” e preda dei despoti dell’Alta Finanza che domina il pianeta.
Il PD è il peggiore nemico dell’Uomo libero, perché deve diventare schiavo..
Approvo pienamente il commento di Rapanelli: ci allontaniamo dalle nostre tradizioni e costumi per non “disturbare”, a detta della sinistra, i migranti di fede musulmana. Che assurdità!