Salvini ieri all’Hotel House è stato bloccato da un cordone di immigrati (Clicca sull’immagine per guardare il video) (foto Benfatto)
di Alessandro Trevisani
«Ma perché è venuto qua?». Se lo chiede Alex, cittadino senegalese da 17 anni in Italia, metalmeccanico disoccupato, moglie e due figli. «Davvero non capisco, dopo aver detto che il palazzo è da abbattere, che si aspettava? È stato trattato coi guanti, l’Hotel House di una volta non avrebbe reagito così compostamente». Il “rush” di Matteo Salvini al palazzone lascia strascichi di stupore (leggi l’articolo). Incontriamo Alex sotto il loggiato, mentre discute coi suoi amici. Giubbotto, cappellino alla moda. «Molti qua ti guardano male se sei nero e vesti decentemente – dice Alex – lo stesso se hai un’auto discreta. Gli italiani sono indietro, lo stesso Salvini non è un razzista, la sua è solo ignoranza». Dicono che l’abbiano chiamato altri senegalesi, insieme col Comitato per la sicurezza cui hanno aderito 120 cittadini. Andiamo a chiederne conferma al portiere, Mustafà Diop, che ha appena cacciato via dal portone un ragazzo italiano, forse venuto a cercare droga. Diop però non ha voglia di parlare. Di sicuro l’altro portiere dell’House, l’attivista della Lega Luca Davide, era a pranzo con Salvini alla Cipolla d’oro, e già a settembre la Lega Nord Marche si era presentata in conferenza stampa con diversi esponenti della comunità senegalese e lo stesso Davide, a chiedere maggiori controlli, in solidarietà con tutti gli immigrati onesti.
«La maggioranza qui ha il permesso regolare – garantisce Alex -E ogni volta sono 200 euro», replica Campbell, anche lui senegalese, moglie e due figli, carrozziere di mestiere. «Una volta ero stipendiato – dice – ora mi pagano coi voucher, questi ultimi che vedi non me li hanno rimborsati, dicono che non si legge il codice a barre», li estrae dal portafogli e ce ne mostra una mezza dozzina. «Lo sa Salvini – torna a bomba Alex – che i permessi si rinnovano ogni 6 mesi, un anno al massimo? Questo, specie se hai già famiglia, ti costringe a cercare lavoro qua, è come una catena che ti impedisce di tentare in altri paesi. In Spagna ti danno 10 anni di permesso e la gente se ne va tranquilla a cercare altrove, senza la minaccia di essere espulsi dall’oggi al domani. Quella italiana è solo burocrazia che succhia denaro. E gli immigrati fanno comodo: chi raccoglie i pomodori qui intorno?». «In Francia, in Germania magari ci sono più razzisti – replica Gabriel, un tunisino che è qui con moglie e un figlio e lavora da meccanico – ma lì il permesso si rinnova per più tempo e con 90 centesimi di bollo». Salvini direbbe: andate via. «Andarsene? E chi non vorrebbe? – è Alex che parla – saranno almeno 100 i senegalesi tornati a casa con la crisi, negli ultimi due anni. Potendo lo faremmo tutti, io mi sto organizzando, non è facile quando hai una famiglia, ma tutti vorremmo vivere al nostro paese». «Mio zio ha combattuto in Francia durante la guerra mondiale – dice Campbell – quella volta nessuno gli ha detto di andar via, e nessuno l’ha detto agli africani che sono andati a ricostruire a L’Aquila. Io resto qui per i miei figli, provo a resistere, non ho alternative per ora».
Torniamo a Salvini, che parla di abbattimento del palazzone ingestibile. «Una follia – commenta Paolo del bar Azzurra, sulla breccia da 30 anni all’ingresso dell’House – qui ci sono solo problemi di gestione: come si fa a pagare 80 euro di condominio al mese con un solo montacarichi per 17 piani e 480 appartamenti? Se fossero 40-45 euro pagherebbero tutti, coi pannelli solari sul tetto il palazzo farebbe guadagni, altro che debiti». Ma in città molti vedono l’House come un mostro. Un inferno da liquidare su due piedi. «Non è così – risponde Atef, un commerciante egiziano, al bancone del bar – soprattutto grazie alle forze dell’ordine che fanno un lavoro eccezionale». «Sono sempre presenti – conferma Paolo – qui la maggioranza è gente tranquilla, ok, c’è un viavai di 50 mascalzoni alla volta? Appena ne combinano una li beccano, poi è chiaro che con le leggi vigenti non puoi buttarli dentro e buttare la chiave. Salvini è venuto a farsi la foto, è stato respinto all’ingresso e ora può dire con più forza che qui è tutto marcio, ma questo non risolve niente. Mentre noi che ci preoccupiamo del nostro palazzo stiamo chiudendo la colletta per pulire le fosse settiche. Questa è la realtà di tutti i giorni, qui».
Dopo alcune promesse il Comune ha fatto fare una pedana di asfalto davanti alla pensilina degli scuolabus
La storia del palazzo che cade ha spaventato i bimbi dell’House. «Ma perché Matteo vuole abbattermi la casa? (leggi l’articolo)», ci dice una bimba di origine maghrebina, al doposcuola, nei locali del Comune, al piano terra. «Sono le stesse cose mi che hanno detto altri bimbi, di 6-8 anni, ieri – dice Alessandro Clementi, dipendente della Tenda, la cooperativa che fornisce il servizio per i piccoli delle primarie e nido – uno di loro è convinto che ieri si sia vinta una guerra, e che questo fatto gli ha salvato la casa», spiega, mentre una ventina di bambini fa i compiti con l’aiuto degli operatori. In realtà la sola cosa che rischia di cadere pare essere la maggioranza a sostegno del sindaco Montali, un coacervo di civiche di diversissime provenienze ideologiche venute a cozzare una contro l’altra. Giusto ieri, subito dopo il “respingimento” di Salvini, il consigliere Attilio Fiaschetti, già fresco di dimissioni da assessore dopo l’affaire Agostinacchio, ha fatto richiesta di costituire il gruppo autonomo col suo gruppo, Alternativa civica. «Ieri a un cittadino eletto dal popolo è stato impedito di dire la sua – dice Fiaschetti – senza contestazione sarebbe rimasto due minuti, invece diversi amministratori, e questo è imperdonabile per il loro ruolo, sono caduti nella sua trappola che procura un danno mediatico alla città nell’imminenza dell’estate».
L’arrivo di un pulmino nel piazzale invaso dalla pioggia. Le spese condominiali all’Hotel House ammontano a 80 euro mensili
La critica va dritta al primo cittadino, presente nel drappello dei contestatori: «Il sindaco doveva aspettare Salvini lì dentro – dice Fiaschetti – parlare con lui in privato e vedere se si poteva portare l’argomento in Europa. Tra l’altro il 95% della città la pensa come Salvini: l’Hotel House è un problema che mette la pelle d’oca». Fiaschetti aveva criticato la visita di Salvini, definendola una pagliacciata, ma non si è recato a contestarlo “per non fare il suo gioco”, dice. «Gli immigrati che hanno bloccato Salvini hanno lavoro, guadagnano 1400 al mese e non pagano le bollette. Poi datemi del razzista, ma io all’Hotel House sono stato sabato mattina con 4 sacchi di vestiti buoni», conclude Fiaschetti, che esclude di candidarsi per le Regionali, sgombrando sospetti di opportunismo sulla sua scelta.
Intanto su Facebook lo stesso Fiaschetti si prende del “razzistuccio” dalla consigliera di Upp Maria Elena Fermanelli. «Bambini di colore sulle spalle per fare pathos, usati come oggetti per scopi politici», ribatte Fiaschetti, alludendo alle foto che sui giornali ritraggono la stessa Fermanelli. Ora in Consiglio comunale la Montali conta sull’appoggio di 8 consiglieri su 16, mentre il consigliere grillino Giammario Poeta chiarisce dai banchi dell’opposizione che «la maggioranza non ha la fiducia del Movimento 5 stelle». Per ora Sabrina Montali resta in sella. Sul filo del rasoio.
(Matteo Salvini a Porto Recanati, in basso la galleria fotografica di Lucrezia Benfatto)
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Mi dovrebbero far pena??? Comunque a fronte di un sindaco che ha perso la tramontana di fatto protettrice di un palazzone pieno di delinquenza, un consigliere di buon senso…Salvini, torna con una bella RUSPA!!!!
…
Lasciate che i pargoli vadano da Salvini
Salvini è stato chiaro Sì alle Persone di altri paesi Regolari NO AI DELINQUENTI
Sono talmente tutti bravi e buoni che perfino le forze dell’ordine hanno paura ad andare!
Il sindaco è comunista e come tutti gli altri ci porterà alla fame
Fiaschetti a parte ho letto molte perle di saggezza il problema grande sarà quello di spiegare a quei bambini cosa vuole Salvini.
Adesso il PD, con la strizza che se lo porta, si gioca la carta del “razzismo”.
E’ razzismo se si vuole che i criminali vadano fuori dell’Italia. E’ razzismo se si dice che per ottenere un posto per dormire bisogna essere neri, mentre se si è bianchi si può solo dormire in auto, come a Civitanova Marche?
La cosa sconcertante è che esponenti istituzionali del PD abbiano fatto quella indecorosa sceneggiata davanti all’Hotel House, dando del razzista a Salvini, ma non spiegando ai neri presenti come mai non hanno lavoro in presenza di un governo guidato dal PD? Perché il PD non chiede a gran voce alla forze dell’ordine, costi quel che costi, di liberare l’Hotel House da tutti i criminali che spacciano e praticano il terrorismo? Il PD ha un piano per fermare l’invasione dalla Libia, considerando che gli Italiani sono al limite della pazienza per tutto questo buonismo che ci sta creando, e ci creerà, tanti guai?
Buonismo salvare dei disperati?Meglio dare i soldi a Gheddafi per farli uccidere nei deserti Libici,occhio non vede cuore non duole.PD,PD,PD come se in questi ultimi venti anni avesse governato ininterrottamente e FI e LEGA che facevano?Quel ragazzo ha definito bene il Salvini non razzista ma ignorante io direi anche interessato si alla poltrona come molti dell’Arco parlamentare.Come deduco dall’articolo molti lavorano ma sfruttati in nero cosa molto in voga anche nel nordest tanto caro alla Lega.Si può essere arrivati al limite della pazienza ma la ragione deve essere sempre al massimo.
a questi bambini spiegategli che se gli buttano giu’ la casa gliene danno un altra piu’ bella e meno pericolosa , dove non circola droga armi e donnine di facili costumi ….e che diamine durante la manifestazione di protesta e’ stato arrestato un residente Indiano che spacciava cocaina …..svegliatevi anche voi che volete fare questi articoli da buonisti!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!1
Perché con tutte quelle ruspe non va a dare una mano in Nepal?
Dai basta con sto buonismo, tutti sanno quello che succede li quindi!!!! A casa tutti fuori dalle p….