Domenica 12 aprile, alle 17:30, al teatro Rebis di Villa Potenza, le associazioni culturali “L’artista”, “Il glomere” e “Artelibera” presentano “Coppia aperta, quasi spalancata”, testo di Dario Fo e Franca Rame del 1983, per la regia di Antonio Fabbri, con Francesca Lattanzio e Luigi Petrolini. E’ la storia grottesca del matrimonio di una coppia di coniugi che sta andando allo sfascio perché lui è un galletto impenitente che cerca di convincere lei dei vantaggi della coppia aperta, ossia quella che accetta, anzi programma (teoricamente), la libertà assoluta dei due partner. Tutto bene fino a che, di questa libertà, ne usufruisce il maschio, ma sono guai quando anche la donna, superate certe ritrosie, decide di prendersi la sua parte di libertà trovando un altro uomo. Info e prenotazioni: Francesca 339/2955370, Maria 329/5734024.
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Per indagare matrimonio e amore coniugale meglio Bergman e Moravia di Dario Fo e Franca Rame.
Ci sono 2 visioni distinte.
L’una è artistica, l’altro è solitamente sociale/culturale
A vole queste visioni diventano un’unico piano (magari inclinato), altre volte invece sono diverse e separate.
Moravia meglio di Fo?
Bergman meglio di Rame?
Non so.
Non sono gli unici e i soli che hanno scandagliato la coppia…
Credo dipenda da chi osserva, da cosa si cerca di sottolineare, dalla situazione, dal momento storico, dagli interessi….Magari anche dalla noia della vita di relazione…