di Andrea Marchiori *
Macerata sta diventando la città dell’accattonaggio. Non esiste supermercato, chiesa, bar che non sia quotidianamente presidiato da un mendicante. Dapprima ti senti osservato, poi richiamato con goffi epiteti e quindi devi giustificarti se non intendi lasciare la monetina. Ormai i posti di lavoro fissi sono stati tutti assegnati ed i nuovi arrivati debbono inventarsene di nuovi, forse meno appetibili in termini di avviamento commerciale, ma stando alle capacità persuasive degli esercenti potrebbero rivelarsi ottimali.
Una menzione particolare va senz’altro a colui che ha aperto l’attività davanti al tribunale, nel segno della legalità quindi. I caratteri dell’imprenditorialità devono essere riconosciuti al signore che ha aperto la piccola bottega “di tutto un pò” nei pressi della Coop dove si reca giornalmente con merce e banchetto rispettando in modo inflessibile gli orari di lavoro. Una situazione tollerabile, si dirà, un fenomeno che ha ormai assunto un’accettazione da parte dei cittadini, una questione che interessa solo chi vuol speculare sull’immigrazione e sulla povertà. Non è così, almeno per me, se non altro perché il numero crescente dei mendicanti sta modificando i metodi di richiesta del denaro e di spartizione del territorio. In particolare un immigrato, che occupa nelle ore diurne la zona delle Casette ed in quelle serali il centro storico, infastidisce chiunque si trova, suo malgrado, ad incrociarlo; costui, specie con le signore anziane, si spinge a pedinamenti ossessivi con il berretto rivoltato. In una mattinata di spesa la malcapitata se lo trova tra i piedi tre, quattro, cinque volte e non è detto che ogni giorno debba mantenere la pazienza anche perché l’uomo borbotta apprezzamenti per chi non ricambia i saluti con la moneta. A Macerata c’è proprio di tutto, perfino il mimo statutario, in tunica d’oro, il quale anziché restare immobile come si converrebbe all’interpretazione, si affanna a chiedere denaro.
Ma la situazione decisamente insopportabile è l’accattonaggio quotidianamente esercitato vicino alla cassa del parcheggio dell’ospedale dove la postazione viene presidiata da tre turnisti i quali, appoggiati alla mensola del box, controllano il portafogli degli avventori e reclamano il resto. Ho segnalato questa indecenza alla direzione sanitaria la quale mi aveva assicurato che avrebbe intimato al gestore del parcheggio di adottare accorgimenti idonei ad evitare il diretto contatto tra mendicante e utente ma nulla è cambiato. Molti comuni hanno adottato ordinanze per tentare di reprimere le condotte ripugnanti, vessatorie, fraudolente, che tendono a suscitare l’altrui pietà e che, comunque sono preordinate al controllo ed alla spartizione del territorio. In una città che fa dell’accoglienza il suo motivo d’orgoglio e che impegna numerose associazioni per il sostentamento degli indigenti, tale fenomeno offende la pubblica decenza, turba il libero utilizzo degli spazi pubblici e determina uno stato d’animo di insofferenza del cittadino. Su queste situazioni non credo si debba rimanere indifferenti.
* Andrea Marchiori, avvocato maceratese, componente del direttivo di Forza Italia
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Vai a Roma e poi ti accorgi che qui è niente a confronto
Perfettamente d’accordo, anche questa comincia ad essere una tassa! Però dall’elenco eliminerei quei ragazzi di fronte al supermercato di Collevario che si limitano a chiedere l’obolo solo se ti aiutano a caricare la merce acquistata in auto. Almeno sono utili agli anziani! Ma questo, da quello che ho appreso, è stata una conquista della direzione del supermercato!
macerata in mano ai preti e al pd …..tutto regolare
Chi gestisce il posteggio dell’Ospedale (se non sbaglio area privata) è tanto solerte a chiedere a noi utenti la tariffa oraria, ma poi poco sensibile verso certe situazioni per le quali è più facile voltarsi dall’altro lato facendo finta di nulla.
A questo punto mi domando: a che titolo dovremmo pagare la sosta?
la colpa è solo nostra..basta non dare un centesimo a nessuno e vedrai che le cose cambierebbero…..
Lucidissimo articolo di Andrea Marchiori, da sottoscrivere in toto. La città dell’accoglienza sta diventando sempre più invivibile per chi c’è nato.
e’ la cittadina cattocomunista per eccellenza….
Stanno divantando una vera e propria tassa! Ospedale, Tribunale, supermercati ecc..! Poi se ne vanno con le buste piene di generi alimentari presi alla Caritas! (fate il conto se 50 persone al giorno danno 50 cent, e nei posti più affollati ne trovano) portano a casa circa € 750,00 al mese esentasse e senza spese (cibo e ricovero sono forniti dalle amministrazioni e dalla Caritas)! Più della pensione sociale con cui un povero anziano si edve pagare tutto, casa, bollette, alimenti eccc.)!
Gli unici che salvo sono quelli del supermercato di Collevario che chiedono l’obolo solo se ti hanno aiutato a caricare o trasportare la merce in auto, almeno si rendono utili sopratutto per gli anziani. Ma penso sia stata una trovata della direzione..o così o fuori!
la miseria più brutta…..andare al Supermercato e trovare UOMINI che chiedono elemosina,non uno ma anche in 3 o 4.Una volta era proibito l’accattonaggio,è diventata una abitudine ma per molti una mortificazione poichè anche volendo prestare assistenza non sai più a chi darla.Le mani tese sono tante mentre chi dovrebbe intervenire tace e acconsente.
Quest’estate a Civitanova passeggiavo con i miei figli,siamo entrati in una gelateria li fuori c’era una bimbetta (rom) a chiedere l’elemosina,che NON DO MAI, mi fece tanta tenerezza (li intorno c’erano anche altri zingari ognuno sulla porta di un negozio)..va bhè, le faccio cenno di entrare,ha guardato in direzione di qualcuno che le ha dato il permesso,le faccio scegliere il gelato,uscita fuori arriva una ,penso la madre, che me ne ha dette di tutti i colori…logicamente sottovoce…e ha tirato via il gelato alla bambina scaraventandolo a terra sta stron…!!!
il problema è talmente articolato ed inestricabile che ahimè servono soluzioni drastiche e metodi simili ( se non peggiori ) a quelli utilizzati in Inghilterra, Austria, Brasile ecc.ecc. Tutto ciò’ è frutto della furbesca alleanza tra destra e sinistra ovvero non calpestarsi i piedi a vicenda e praticare il buonismo…
Il picco e’ il mercoledì lungo corso della Repubblica, c’è l’assalto alla diligenza
A me mi è successo al’uscita del ferramenta in quando c’è l’avevo nella tasca di sinistra dei pantaloni visto che sopra portavo il grembiule, sollevando quela parte ha visto il portafoglio e me la preso senza problemi dentro c’era poco + di 5 euro tutto questo nel gro di 2 secondo senza che io me ne accorgessi.
Che Vergogna!!!
ma io mi domando di chi è la colpa?
e poi c’è la Caritas Diocesana, perchè non vanno li se hanno fame?
oppure
vanno nel looro paese?
Rappresentano un’opportunità e fanno aumentare il PIL.
Sono gli unici ad andare in centro per aprire nuove “attività” (altrimenti chi cacchio ci va più!)
L’accoglienza è e sarà sempre la caratteristica di Macerata.
Che altro volete ancora?
purtroppo vanno anche nei generi alimentari, nele edicole, uffici pubblici….. !!!!!!!
Sempre meglio che rubare…..
Basta non dargli un euro…prima o poi smetteranno
Xó riescono a fare tutte e due le cose…
Macerata è diventata invivibile
Complimenti Marchiori! Se lo scopo del suo sfogo era quello di sollecitare gli istinti più beceri c’è riuscito benissimo. Certo sono questi i problemi che attanagliano Macerata…
Le condotte ripugnanti sono quelle dei politici corrotti, non quelle di quei poveri Cristi che elemosinano qualche spicciolo.
https://www.facebook.com/video.php?v=891530364203498
sono 40 anni bi sana politica di giudici ammazzati e 60 miliardi di euro che ogni anno spariscono dalle casse dello stato e voi che notate le briciole ? ma va.
Marchiori,sempre sti gran problemoni?!?!
Mi dispiace per i ragazzi di colore, con la mano tesa per un centesimo, ogni settimana ne aumentano. Ma quello che non concepisco sono la famiglia dei rom (zingari) che stazionano come si è visto nei pressi della biglietteria e sul “ponte” di Marchetti con orari ben orchestrati, per poi usufruire dei locali dell’ospedale come abitazione. Un periodo sono stati allontanati, ora prosperano e a volte si fanno……..aiutare, nelle ore di poco traffico dal ragazzo di colore con il cappello rosso.
Sarai Vedova ma non tanto più Allegra se ti vengono a far visita in casa in tua assenza o se ti rubano nella macchina rompendoti il vetro o al giorno di mercato ti fregano il portafoglio nella borsa questo è quello che sta accadendo tutti i santi giorni a Macerata, la colpa di qualcuno sarà. Per i romeni del parcheggio dell’Ospedale erano riusciti tanto bene a mandarli via nel Luglio 2013 con tanto di denuncia, di giorno accattonavano e di notte dormivano nei locali sotterranei dell’Ospedale….cosa è cambiato dopo due anni ? https://www.cronachemaceratesi.it/2013/07/03/denunciati-i-nomadi-accampati-in-ospedale/346908/
Basta avete rotto con tutti questi commenti. La colpa di questa situazione è di chi organizza la venuta di questi poveracci sul nostro territorio. Ditemi voi chi si rischierebbe a fare quello che fanno per venire in Italia se non ce ne fosse un guadagno più che sostanzioso. Sono tutti sbandati che nel loro paese non hanno mai fatto nulla e qui sanno che verranno pagati per non fare nulla, i più intraprendenti o forse perché costretti mendicano, altri si danno alla delinquenza tanto o non sono puniti o se vanno in galera hanno risolto i loro problemi, mangiano bevono e dormono senza problemi a nostre spese. Così hanno risolto i loro problemi di sopravvivenza, e ditemi se non è vero o se questa analisi è sbagliata. Per noi che generalmente stiamo in migliori condizioni, loro sono persone che soffrono, ma se guardiamo dal loro punto di vista, essi hanno risolto i loro problemi e cioè:
Mangiare bere e non fare un caxxo. A NOI
Bell’articolo, condivido il pensiero dell’avvocato in tutto.
Mi piacerebbe che il problema fosse affrontato da tutte le forze politiche, magari ritrovando la volontà di intervenire su questo tema nei prossimi candidati sindaci!!
Sarà pure vero che ci sono problemi più gravi in Italia ,ciò non toglie che stiamo perdendo la tranquillità di passeggiare liberamente per le nostre strade senza essere disturbati da individui per nulla rassicuranti, anzi spesso insistenti e maleducati ed il fatto di poter uscire da casa in pace è un diritto di tutti, perchè mi devo trovare ogni volta di fronte a chi mi infastidisce quando vado al supermercato, al parcheggio, per Corso Cairoli e così via? Si parte sempre dalla propria piccola realtà e dalle cose che ogni giorno abbiamo sotto gli occhi e che ci indignano e poi si fanno le grandi battaglie civili ,non viceversa…(a mio parere)
Marchiori dimentica le cavallette, le pustole e la morte dei primogeniti.
Sono state dimenticate le cavallette, le pustole e la morte dei primogeniti.
Si va verso le elezioni, eh? 😀
Bella figura come sempre!
ospedale macerata
Prima o poi qualcuno di buona volontà si organizzerà e li convincerà gentilmente a togliersi di torno…
NE HO SCRITTO DI COTTE E DI CRUDE SUGLI ELEMOSINANTI DAVANTI ALL’OSPEDALE CIVILE DI MAACERATA E DI QUELLI CHE PASSANO LA NOTTE AL PRONTO SOCCORSO DELL’OSPEDALE .RISPOSTE ? ZERO .
ALLORA DI COSA VOGLIAMO CIARLARE DEL MALATO IMMAGINARIO , DI AUTORITA’ CHE SONO PRONTE A SBRANARCI PER UN NONNULLA E QUESTI ACCATTONI E DISPERATI CHE NON AVENDO NULLA DA PERDERE FANNO DI TUTTO PER AVERLO.
VIVA IL SINDACO,VIVA LE AUTORITA’ PREPOSTE ALLA SICUREZZA , VIVA LE LEGGI CHE NON FUNCIONANO , VIVA GLI ITALIANI BEONI ED IGNAVI CHE I VERMI STANNO MANGIANDO IL PROPRIO CORPO
“Molti Comuni hanno adottato ordinanze per tentare di reprimere le condotte ripugnanti, vessatorie, fraudolente, che tendono a suscitare l’altrui pietà e che, comunque sono preordinate al controllo ed alla spartizione del territorio” (avv. Marchiori). E’ il nuovo tormentone di questa fase politiche che, a livello nazionale e locale, tenta di nascondere la propria incompetenza ed il proprio degrado, attirando l’attenzione verso altro.
Ma infondo è giusto. TORNATEVENE A CASA VOSTRA.
Viviamo in un paese (l’Italia) che senza di LORO sarebbe di sicuro più civile, avrebbe una classe politica che lavora nell’interesse della collettività, ospedali funzionanti, scuole di eccellenza in strutture accoglienti, un welfare capace di aiutare i cittadini in difficoltà e tanto, tanto, tanto ancora.
Invece no, purtroppo non possiamo far altro che tollerare queste persone, vestite male, che parlano una lingua strana e che soprattutto rovinano la nostra quotidianità. C’è addirittura gente che inventa attività davanti al Tribunale (sicura causa della lentezza dei processi nostrani) rubando un posto di lavoro ad un cittadino italiano. Ma insomma. Non si può certo andare avanti così.
Vogliamo poi parlare delle povere vecchiette che, pur non avendo una pensione in grado di rendere la loro vita dignitosa e che stentano ad arrivare a fine mese, non riescono a fare tranquillamente shopping perché disturbate dal mendicante di turno. Mendicante peraltro di colore (perché quelli nostrani sono pittoreschi e ben voluti dai cittadini) che, diciamolo pure, rovinano “l’uniformità cromatica” tanto cara al nostro bel paese.
Premetto che non ho alcun interesse nella recente (così come in quelle passate) corsa alla carica di sindaco e/o di consigliere comunale, ma da persona che ritiene la dignità umana (a prescindere dal sesso, colore, religione e razza) un aspetto imprescindibile di qualunque società civile, non posso fare a meno di intervenire in questa amara e spiacevole vicenda.
Non posso fare a meno di far presente all’avv. Marchiori come i problemi di questa città, e del paese tutto, non possono e non debbono essere gli immigrati (mendicanti e non). Sono sicuro che se ci fermassimo 2 minuti a parlare con ragazzo davanti alla Coop, con l’imprenditore del Tribunale, piuttosto che con il disturbatore di vecchiette del centro storico, capiremmo che dietro ogni fastidioso medicante, c’è un ragazzo con una sua storia, un suo problema ed una sua vita (certamente più problematica della nostra). Ma in fondo chi di noi non vorrebbe svegliarsi ogni mattina per procurarsi un pasto mendicando qualche spicciolo nell’indifferenza generale? Ci stanno togliendo delle opportunità.
Lo so! Sto generalizzando ed anche questo è sbagliato. Allora mi chiedo cosa ci spinge a giudicare da lontano invece di domandare, conoscere, approfondire? Perché dobbiamo addossare la responsabilità dei nostri problemi sempre sugli altri? Altri che, peraltro, spesso sono più deboli e non nelle condizione di potersi difendere.
Sono certo che l’avv. Marchiori conoscerà perfettamente il contenuto della “relazione dell’Ispettorato per l’Immigrazione al Congresso Americano sugli immigrati italiani negli Stati Uniti” dell’ottobre 2012.
Poco più di un secolo fa, gli ACCATTONI ERAVAMO NOI.
Se pensiamo che potrebbe accedere a chiunque (speriamo di no), forse abbasseremo i toni e staremo meno inca…………ti.
Il punto è se lo fai per mestiere o per povertà.
È quasi tutto vero salvo la foto che ritrae di spalle un presunto mendicante seduto nei pressi della COOP (da non confondere con quelli davanti alla porta scorrevole della Coop): in realtà è un ragazzo di colore che NON CHIEDE MAI NIENTE A NESSUNO, sta fermo fuori dal cancello della Coop ed espone (senza proporli direttamente) alcuni oggetti di uso comune, tra cui ottimi ombrelli a prezzo più che onesto. È gentilissimo e stoico (neve o pioggia è sempre al suo posto, senza importunare nessuno). Addirittura un giorno ha rifiutato, con estrema cortesia, le mie monete dicendo « … hai già dato ieri, grazie».
Tra loro c’è chi ha una dignità e va rispettato: sono rari, ma generalizzare è inaccettabile.
Il problema esiste e di cose da dire ce ne sarebbero tante, ma non è questa la sede.
Quindi, poiché l’autore è esponente di un partito politico, mi limito ad una domanda: “Cosa si propone di fare in merito il tuo partito se dovesse vincere le prossime elezioni comunali?”
Chi fa politica, oltre a porre i problemi, dovrebbe anche proporre le soluzioni.
Ci sono diversi soggetti (anche in antitesi tra loro) che, ognuno per proprio conto, alimentano, incoraggiano, prosperano, sfruttano, ci guadagnano con la “fabbrica del rifugiato”
Da chi organizza (facendosi pagare bene) i barconi dei disperati….
….Per poi passare alla Comunità Europea (che poco nulla fa, scaricando la responsabilità sull’Italia)…..
…….E allo Stato Italiano (graduatorie varie, case popolari, ecc.)….
…..Fino ad arrivare nella nostra Regione (ma presumo che altrove sia uguale) dove (tra contratti a progetto e dipendenti vari) molti si prestano ad aiutare, amerovolmente, i rifugiati politici, soprattutto se questi possono essere fonte di reddito.
Purtroppo in una situazione economica gravissima come la nostra, dove sempre più italiani stentano ad arrivare alla fine del mese (e dove oggi, anche chi stava bene qualche anno fa, ora sta male) questo continuo, ripetitivo, giornaliero stilicidio di problematiche può cominciare ad essere un problema.
Ma, almeno fino ad oggi, non si è mai cercato una soluzione generale, preferendo di gran lunga delle soluzioni parziali, tampone, provvisorie, alla “viva il parroco”….
C’è chi dice che i barconi devono essere fermati, appena arrivano in acque internazionali (e non sotto costa italiana) e rimandati (anche con la foza) indietro.
Chi dice che tutto ‘sto casino deriva anche da una NON politica estera europea (menchemeno italica) che ha rimosso i dittatori (Egitto, Libia) o sta tentando di rimuoverli (Siria), senza rendersi conto che, almeno, prima erano gli stessi dittatori a bloccare le fughe…
C’è chi sussurra che tante organizzazioni benefiche caritat(s)evoli vogliono i profughi perchè tra accordi, sovvenzioni, programmi, progetti, sono una fonta infinita di fiumi di denari.
Mettiamoci pure il terzomondismo cattocomunista per cui tutti sono nostri fratelli, ma poi dimentichiamo i fratelli italiani ed il cerchio può dirsi completo.
Non credo che possa esistere una sola soluzione e che una scelta politica, fatta oggi, possa essere sempre valida anche dopodomani…
Ma qualcosa va fatta, subito, per impedire che i fenomeni delinquenziali, di accattonaggio, di malaffare e, di conseguenza, di intolleranza, di xenofobia e di razzismo aumentino… Con il risultato che poi ci si ritrovi, TUTTI (bianchi, neri, verdi, gialli, amaranto, celesti e arcobaleno), a stare peggio di oggi….
Anche persone “tranquille”, che in passato non hanno mai avuto sentimenti xenofobi, oggi sono meno tolleranti: sarà colpa della crisi, sarà colpa dell’insistenza di alcuni, sarà colpa dell’aumento di scippi, furti, rapine, sarà colpa di mille motivi diversi ma tanti (che fino a pochi anni fa, tutto gli si poteva dire meno che erano razzisti) oggi sono sicuramente più insicuri e meno favorevoli all’immigrazione senza controlli…
Perchè OLTRE i 5-6 milioni regolari presumibilmente, in Italia, ne abbiamo ALTRETTANTI 5-6 milioni DI IRRREGOLARI.
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Forse (e dico forse, perchè non ho certezze) non si può intervenire a compartimenti stagni.
Da un lato forse dobbiamo favorire l’integrazione di queli che vogliono INTEGRARSI (quindi rispettare le nostre leggi, quindi rispettare la nostra cultura, quindi rispettare i nostri valori politic, sociali, etici…Quindi sentirsi cittadini del nostro stato, con uguali diritti e uguali doveri)
Dall’alltro lato forse dovremmo combattere più efficacemente i fenomeni criminali: con leggi certe, processi brevi e galera sicura, senza scorciatoie, permessi premio, sconti e abbuoni (se serve costruiamo più carceri: e che i detenuti paghino, con il loro lavoro, vitto ed alloggio)
Se ci si mette qualche italiano bisognoso scommetto che non gli da un centesimo nessuno! Stiamo diventando razzisti al contrario!
@Oliviero Buk: il PIL che aumentano, casomai, è quello dei loro rispettivi paesi, visto che mandano i soldi a casa. Per caso vedi qualche extracomunitario che fa acquisti nei nostri negozi di abbigliamento o in qualche locale la sera? Quelli che stanno qua spendono solo per lo stretto indispensabile e peraltro molte cose le comprano da altri extracomunitari. Per non dire che tanti lavorano in nero, contribuendo a tenere basi i salari e ad alzare la disoccupazione degli italiani.
@ Peppe D’Antini
Per chi vende abusivamente fiori e frutta con un furgone davanti al negozio del fioraio e del fruttivendolo, federe davanti al negozio di biancheria, libri davanti alla libreria, per chi viaggia senza biglietto negli autobus, insomma per tutti quelli che pensano che noi siamo scemi, la legge c’è già e basterebbe applicarla con la stessa solerzia con la quale viene punito un divieto di sosta.
Ospedale: per pagare il ticket al cup e’ stato predisposto un sistema che garantisce la riservatezza, anche per pagare il parcheggio il gestore deve provvedere a tutelare l’utente da occhi indiscreti.
In generale per l’accattonaggio: e’ noto come decine e decine di comuni hanno adottato ordinanze per prevenire e reprimere sia il fenomeno apparente che l’organizzazione occulta che spesso e’ dedita allo sfruttamento (per un esempio recente di un comune della zona si veda l’ordinanza del Comune di Loreto). E’ altrettanto noto che alcune ordinanze sono state annullate dal Tar anche a seguito dell’intervento della Corte Costituzionale. Il provvedimento deve essere discusso con Prefettura, Questura ed i Comandi di Carabinieri e Guardia di Finanza per una condivisione istituzionale, ma deve senz’altro essere impiegata la Polizia Municipale nel monitoraggio del territorio.
Se sei interessato, assieme al gruppo civico-politico di cui fai parte, a discutere della questione a fini propositivi per la prossima consigliatura sono assolutamente disponibile a confrontarmi.
Il problema, è inutile che ci nascondiamo dietro ad un dito, esiste e non è nemmeno di facile risoluzione. In primis per problemi di coscienza. Gli esseri umani dovrebbero essere tutti dotati di senso di solidarietà con chi è più in difficoltà, specie se costretti all’umiliazione di chiedere l’elemosina. Poi sicuramente gli ingressi clandestini o meno , giornalieri di tanta gente che viene da noi con speranza, senza sapere che anche per molti di noi non c’è , per ora, speranza. Poi ci sono gli aspetti legali, il racket che c’è in qualche caso, dietro questi disperati, racket che sfrutta l’uomo, la forma di delinquenza, secondo me, peggiore che esista. Ma ci sono anche motivazioni economiche. Se è vero come è vero che gli USA hanno risolto la crisi economica immettendo valuta sul mercato, noi rischiamo ulteriori problemi per impoverimento di quantità di valuta. Il perché è molto semplice. Ho visto più volte chi sosta davanti al mio supermercato (sia chi aiuta, che chi chiede apertamente ^una monetina”) andare presso una tabaccheria sita nei pressi e farsi cambiare le monetine in fogli da 5 , 10 € ed oltre. 50, 60, anche 70 euro. Alla mia esternazione che 70 € al giorno sono circa 2000€ al mese , l’esercente, con mio grande stupore, mi precisava “Guarda che da stamattina è la terza volta che viene!!!!!!!” Ad occhio e croce fanno 5000/6000€ al mese di cui 500 li utilizzano per vivere almeno 4000 tramite la moneta elettronica li mandano a casa loro. Oppure ci vanno ad ingrassare il racket magari per investire in stupefacenti o altro. Ora, e non è per razzismo, credo che siamo un po’ troppo permissivi, accettiamo che ci impongano anche cambiamenti dei costumi e degli usi, generano molti soldi al di fuori dell’economia reale ( Macerata non è certamente l’unico comune con esagerato accattonaggio) con danni erariali etc etc. Tutto ciò poi ci costringe a tirarci giu i pantaloni nei confronti dei tedeschi che hanno scaricato su di noi la loro crisi. Ma quando reagiremo da “NAZIONE”?
Alla cassa dell’ospedale ieri si davano il cambio il giovane “con tre bambini” e uno meno giovane con le stampelle. Taglieggiare gente che esce dall’oncologico andrebbe oltre ogni immaginazione in qualsiasi civiltà, ma scommetto che ci sarà qualche parlamentare pronto a darci dei razzisti fascisti se proviamo ad esprimere il nostro fastidio per un episodio di degrado tra i peggiori.