di Marco Ribechi
«Sull’antenna sono state commesse irregolarità. Il Comune è parte lesa». Interviene così Vittorio Sgarbi sulla vicenda del Monastero degli Zoccolanti di Corridonia (leggi l’articolo) per il quale il noto critico d’arte chiede un intervento dell’autorità giudiziaria per identificare chi ha violato la legge sull’istallazione del ripetitore Telecom. «Io non ho denunciato nessuno – continua Sgarbi – è il Comune che dovrà farlo in quanto è parte lesa sulla vicenda e potrebbe chiedere un rimborso di milioni di euro. La mia parte è stata quella di segnalare l’irregolarità alla magistratura che ora dovrà individuare le responsabilità della Soprintendenza che ha autorizzato l’installazione dell’impianto inizialmente negata». Sgarbi era venuto a conoscenza della questione domenica, invitato dal Comitato Tutela Zoccolanti a prendere parte al convegno sul futuro della struttura. Poi è andato a vedere con i suoi occhi. Da lì la segnalazione annunciata anche durante il convegno. Sulla vicenda interviene il sindaco di Corridonia Nelia Calvigioni che chiarisce che non servono denunce.
«Sgarbi non è bene informato – dice il primo cittadino – oppure ha saltato un passaggio della vicenda. Al momento della richiesta di installazione la Soprintendenza aveva dato un parere negativo. In virtù della legge Gasparri sulle telecomunicazioni, che afferma l’interesse pubblico nell’installazione dei ripetitori, l’autorizzazione era stata rimessa alla presidenza del consiglio dei ministri presieduta da Berlusconi che ha stabilito che le antenne vanno messe dove servono, liberando così anche l’impianto degli Zoccolanti. La vicenda ha superato quindi un iter molto lungo durante il quale sono state rispettate tutte le procedure. L’antenna non poteva essere posta vicino alle abitazioni per pericolo di inquinamento elettromagnetico, inoltre è rimovibile e in futuro se avremmo i milioni di euro necessari al restauro del monastero sarà sicuramente rimossa e posizionata in un luogo più idoneo». Il sindaco è contrario anche alle modalità con cui il comitato ha agito in merito al convegno pro monastero. «Hanno fissato una data senza chiedere se il primo cittadino fosse disponibile – afferma Calvigioni – così non sono andata all’incontro. E questo non certo per paura di Sgarbi che so che mi ha attaccata ma perché già da ottobre avevo preso un altro impegno inderogabile. Anche il luogo a mio avviso non era idoneo, la chiesa continua ad essere consacrata e certi atteggiamenti non sono propri di un luogo di culto. Infine vorrei sottolineare che l’amministrazione è la prima a desiderare la protezione e la valorizzazione del monastero degli Zoccolanti come dimostra il nostro impegno in ambito culturale con la riapertura di una biblioteca e il restauro di vari monumenti. Il monastero è nel nostro cuore e non appena possibile ci adopereremo ad una sua rivalutazione».
***
Dopo il convegno di domenica sul tema è intervenuta anche la deputata marchigiana del Movimento 5 Stelle Patrizia Terzoni: «Il monastero degli Zoccolanti a Corridonia potrebbe rappresentare un polo di attrazione culturale e turistico per l’intera provincia di Macerata e invece è stato trattato come un rudere fastidioso. Giovedì della settimana scorsa accogliendo una segnalazione arrivata dal territorio ho depositato una interrogazione parlamentare con la quale chiedo al Ministro dei beni culturali Franceschini se non ritenga necessario intervenire anche per verificare che tutte le procedure adottate per l’installazione dell’antenna siano conformi alla normativa vigente e soprattutto se non ritiene che sia stato fatto un imperdonabile sfregio, che deve essere risanato, a uno dei beni tutelati nella prima parte della Costituzione: il paesaggio».
Nel testo dell’interrogazione la deputata marchigiana sottolinea ampiamente il mancato rispetto dell’articolo 9 della Costituzione: «La Corte Costituzionale si è espressa più volte affermando che quello dell’ambiente, e quindi quello del paesaggio, è un valore primario e assoluto. Gli interessi dei privati non possono in alcun modo danneggiare quelli di carattere pubblico. Sono questi i beni sui quali la nostra Regione deve puntare se vogliamo avere un minimo di possibilità di risollevarci dalla situazione in cui siamo precipitati anche a causa di anni di cattiva gestione del territorio e delle risorse da parte della politica regionale. Invece da palazzo Raffaello non si è alzata nemmeno una voce nonostante l’installazione dell’antenna confligga palesemente con gli interessi legati al Piano regionale degli interventi di ripristino e restauro del patrimonio culturale danneggiato dal sisma del 1997 all’interno del quale lo stesso monastero è inserito. Il comitato sta facendo un lavoro ammirabile e dopo l’incontro di domenica credo che tacere sarà più difficile per tutti».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Possibile che siamo nel 2015 ed ancora non si muove paglia se Berlusconi non lo voglia..
Berlusconi, Gasparri… Sembra che il sindaco non abbia avuto voce in capitolo. Se ci teneva così tanto, come afferma, bastava si opponesse, o no?
Come al solito invece si sono dovuti muovere i cittadini, pure colpevoli di non aver chiesto prima al sindaco se fosse disponibile.
E ovviamente poi il problema non è la bestialità ai danni degli Zoccolanti, ma che la chiesa è ancora consacrata e il convegno non si doveva fare lì.
ogni volta che si commette un sfregio al patrimonio si da sempre la colpa ad altri amministrazione di Corridonia vergogna il solito scaricabarile
Partendo dall’inizio art.9 della legge del ’39 non è stato abrogato ne viene sostituito dalla legge Gasparri perchè comprendono due ambiti differenti, ma sarà la magistratura a verificare e decidere in merito; curioso è constatare come la nostra Sindaca sempre presente alle feste di centenario, inaugurazioni addirittura fuori dal nostro centro, come l’inaugurazione del Super Conti di Camerino non abbia trovato tempo per questo importante incontro e comunque, visto che il Comune a dire della stessa è parte lesa avrebbe dovuto esserci una nutrita rappresentanza di consiglieri a testimoniare le proprie ragioni, poi dire che il luogo non era idoneo dimostra incoerenza perchè se non erro per aprire la Chiesa di San Francesco bisogna chiedere l’autorizzazione al Comune che poteva o negare o dare in uso un altro locale come il teatro…… per finire la perizia per l’istallazione dell’antenna dovrebbe essere stata richiesta dal comune e poi se il comune negava l’autorizzazione nessuno poteva imporre percui dove sta la parte lesa? Meditate gente meditate…..
Devo fare una rettifica non a dire della sindaca il comune è parte lesa ma a dire di Sgarbi scusate
Vorrei rispondere alla gentile signora Calvigioni, disgraziatamente sindaco di Corridonia.
1 Anzitutto è risibile pretendere che un comitato di cittadini chieda a lei quando poter fissare la data di un convegno. Neanche in Nord Corea, gentilissima signora, pretendono questo per il capo dello stato. Se lei ritiene che le sia dovuto qualcosa, ben venga. Il suo concetto di democrazia è abbacinante.
2 Lei dice che le disposizioni sono arrivate da Roma, vorrei sapere come mai il comune non ha vigilato sul rispetto della relazione fatta dal comitato provinciale per le belle arti.
– Antenna di 12m superiore al limite imposto (in relazione 22m in realtà 36m)
– Antenna non dipinta secondo i colori prescritti
– Antenna non circondata da alberi di alto fusto per ridurre l’impatto visivo.
Cara signora perché il comune da lei presieduto non espone questi fatti a chi di dovere, visto che siamo difronte a violazioni dirette e inconfutabili della disposizione vergata dal Sopraintendente alle Belle Arti?
3 Gentile Signora, se il suo fervore cattolico le prescrive di non ritenere la Chiesa adatta a questo genere di eventi, perché non è stato concesso il teatro civico? Stiamo parlando di un evento di impatto regionale, con un personaggio di levatura internazionale per quanto riguarda la storia dell’Arte, il minimo che il comune avrebbe dovuto fare in ossequio ad un appuntamento del genere è concedere il nostro bel teatro.
4 Quello che avete fatto col resto non c’entra, signora. Qui stiamo parlando degli Zoccolanti, non della Biblioteca, non del resto (a proposito, al primo suo mandato le abbiamo dato il voto per rifare le mura crollate, noto con soddisfazione che ogni suo impegno elettorale è sempre stato egregiamente mantenuto, me ne compiaccio con viva gioia).
Come le scrissi ai tempi della prima battaglia contro l’antenna, quel convento ha passato pestilenze, morti, invasioni, Napoleone, due guerre mondiali ma senza dubbio c’è voluta la sua giunta a recargli l’ultimo sfregio. Io non le contesto nulla se non i fatti, augurandomi di cuore che alle prossime elezioni lei e i suoi scherani siate mondati dal voto dei cittadini e gettati nel più cupo e spregevole OBLIO.
Con osservanza, un suo suddito corridoniano.
Carissimi cittadini di Corridonia
Questa antenna vi da un gran da fare…. addirittura avete trovato i soldi per vedere dal vivo un show di Vittorio Sbarbi.
Diversi anni fa mi indignai tanto per quella casina che sorge sotto al convento, che non mi sembra proprio uguale a quella di prima, ma nessuno condivideva la mia idea, poi per fortuna ho cambiato residenza e me sono andata in campagna e soprattutto in un’altra città.
Quando ero giovane per il fare il serbatoio venne completamente distrutto un bellissimo giardino e uguale sempre tutti zitti.
Adesso perché vi hanno messo un palo , siete tutti indignati, oddio ” tutti “, direi non proprio tutti !!! concordo che il palo è bruttino ma è pur sempre un palo, non una casa come quella sotto la collina, un palo si butta giù non è un opera irremovibile.
Trovo queste indignazioni molto da ipocrite , perché poi tutti giriamo con il telefono in mano e quando non abbiamo segnale diamo segni di instabilità mentale.
Ma trovo ancor più singolare questa corsa al recupero improvviso del convento dopo lustri di sonno…. a sentire i vostri discorsi da domani mattina dovrebbero essere aperti i cantieri.
Ma il comitato dove stava negli anni d’oro in cui l’economia andava a tutto ed era semplice trovare un investitore ???
Almeno il Sindaco per quello che so io ci ha provato con la curia e con una ditta di Milano che voleva farci un rsa.
I Signori del comitato fino ad oggi hanno alzato tanta polvere e fatto pochi fatti, comunque io sto qui che vi guardo, sopratutto perché da Facebook vedo che qualcuno di voi e veramente feroce e maleducato !!! Voglio proprio vedere dove andrete a parare
La Sindaca sarà prepotente ma “checcosetta” per la Città la sta facendo …. qualcosa è cambiato quindi ha baccagliato ma ha anche fatto i fatti !!!
Almeno vi ha messo i libri in biblioteca, ma adesso deve impararvi a leggerli, peccato che sia al secondo mandato !!!
Ciao ciao aspetto nuove puntante !!!!
Cara Carla C,,
a me fa tanto ridere il suo commento perché quel palo di ferro da 36 m è il chiodo di bara che mancava ed invece di prendersela con i responsabili, punta il dito su chi sta cercando di rimediare ad uno sbaglio o per meglio dire a tanti sbagli. Che cosa vorrebbe che facessimo? Vorrebbe che stessimo zitti? Vorrebbe che applaudissimo la giunta? Cara signora, faccia una cortesia a Corridonia, se abita davvero in campagna e soprattutto in un’altra città, ci resti.
Saluti
P.S.
I corridoniani non sapranno leggere, ma visti i suoi errori di ortografia, lei non sa proprio scrivere.
Ormai l’intera amministrazione comunale ha problemi di facciata. Nel senso che la facciata dell’efficienza e del perbenismo l’ha perduta sia con la fregnaccia dell’antenna, sia con la fregnaccia del ponte sul Fiastra, sul quale il Comune di Corridonia ha buttato via 100.000 euro. Se non ci fosse Francesco Sagretti e probabilmente qualche altro a rimettere con quattro euro il guado ogni volta che viene portato via dalle piene del fiume, i cittadini di Colbuccaro, di Passo del Bidollo e di Campogiano dovrebbero fare un lungo giro per venire a Corridonia, o per andare al lavoro nella zona industriale. Ma nessun ringraziamento a Sagretti per il lavoro che avrebbe dovuto fare l’amministrazione comunale a sue spese. Purtroppo, questi amministratori pensano che se dimostrassero educazione e gentilezza perderebbero la faccia… dell’arroganza con cui si sono comportati fino ad oggi.
Ciò che Sgarbi non sa è che un’antenna già c’era, ma era lesiva per gli interessi di qualche papavero e di qualche clientela… Per cui, alla sindaca e alla giunta non è potuto fregare di meno l’aver deturpato ciò che per noi corridoniani è un simbolo della Città. Avesse fatto – la sindaca – almeno la sceneggiata come quella che fece col cappelletto giallo e la sciarpetta gialla della Coldiretti, quel giorno che la Coldiretti tradì le aspettative degli allevatori che difendevano il mattatoio comunale… Che poi fu promesso dalla sindaca in campagna elettorale come impianto modulare di macellazione, mai realizzato. Di bugie in campagna elettorale se ne dicono tante…
Adesso, con la denuncia di Sgarbi cosa succederà? E’ vero che ci sono già dei procedimenti in corso. Ma l’onorevole Sgarbi mette il sale sulla coda. Per quel che lo conosco è uno che non molla. Ciò che promette lo fa. E, potete stare sicuri, il professore Sgarbi con la vicenda degli Zoccolanti e della sua antenna ci andrà a nozze.
Se fossi nella sindaca, con la situazione di sfascio che ha creato, darei le dimissioni. Però è da capire perché rimane al suo posto, con tutta la giunta. E’ che se vanno via dal municipio non sono più nessuno e nessuno se li “calcola” più. E poi sui 1.400 euro netti mensili (più i contributi) da sindaco e sui 900 euro netti mensili (più i contributi) per il presidente del consiglio e per gli assessori non ci si sputa mica sopra, di questi tempi… E poi dicono che non abbandonano la sedia per non deludere gli elettori che li hanno votati. Pure se per qualcuno è duro resistere con una sindaca che ti prende a pesci in faccia. Ma tant’è…
E poi, per quando sarà il turno di Paolo Cartechini di diventare sindaco, dato che ormai a Corridonia il PD è diventato un partito democristiano, la gente avrà dimenticato il ponte distrutto e l’antenna e rivoterà alla grande per il candidato – magari scelto con la pagliacciata delle “primarie” – che perpetuerà la saga iniziata dal capostipite Angelo Cartechini.
Caro Panoramix
Io sono andata a vivere in campagna parchè ci sono nata e non ho fatto le scuole alte, concedimi qualche errorino.
A Corridonia erano trenta anni che la biblioteca non c’era, quindi ho iniziato da vecchia ad acculturarmi !!!
Resta il fatto che il palo vi fa tanto innervosire ma la casina no !!!! Perche ????? Perche ???? tu che sia tanto preparato dovresti essere altrettanto indignato, ma non mi pare !!!
Comunque non ho detto al comitato che non deve fare opposizione, ci mancherebbe in democrazia, tutti sono liberi di esprimere la propria idea, ho detto che il palo è brutto, e che qualcuno che sta nel comitato si è svegialto un pò tardi ….. sono lustri che li fanno tutti abusi ma guarda caso oggi perchè l’abuso e ben visibile urlate in tanti, prima eravamo pochi pochi ad essere cosi sensibili.
Le ripeto il palo mi fa paura ma si può sempre togliere…… il resto non credo !!!
Caro Giorgino
Tu che sei anzianotto come me …..dove stavi quando qualche Sindaco in pieno agosto metteva l’antennina sopra al palazzo del comune ???
In merito al guado ti lascio fare in pace le tue polemiche …..Ci vediamo all’inaugurazione del nuovo ponte !!!
Cara sindaca, mi sembra sia lei a saltare un passaggio: parla della richiesta presentata prima qua poi la, prima respinta poi accolta. Ma presentata da chi? si è autopresentata? chissenefrega di chi l’ha autorizzata, qui il problema è se lei è stata dalla parte dei suoi concittadini oppure no? Tutto il resto è aria fritta.
Meno grinta please che la vita è dura per tutti.
Avete in parte da quello che scrivete tutti ragione……però, un piccolo appunto alla sindaca è da fare, si interessi di quellacasa costruita non come era, sarà stata condonata immagino, comunque deve approfondire, poi dice che il Berlusca che si è fatto sempre le leggi ad personam con la complicità del partito della sindaca ha sentenziato SI DEVE FARE, scusi, se lei era in disaccordo xchè non ha fatto ostruzionosmo vero no falso, anzichè accettare xchè voluta dai suoi interessi personali?, capisco anche che ci vogliono tante energie x far valere cose giuste x tutti, ma se non sbaglio è stata eletta anche x questo. auguri.
Ora tutti contro la sindaca, ma ricordatevi che la avete cercata ,la avete voluta, la avete votata e fatta votare, adesso tenetevele Lei e l’antenna.
Non vi rovinate il fegato adesso la procura chiarira tutti i vostri dubbi…..
La stessa frittata stava per succedere anche in altri posti della nostra provincia e in alcuni casi è andata bene cioè ; NO ANTENNA MOSTRO. Volere è potere, a volte, ma bisogna volerlo sul serio a tutti i costi . Medita gente meditate.