Soppressa la corsa del treno delle 12,50 Tolentino-San Severino, in rivolta anche il sindaco Cesare Martini. Dopo i disservizi dei giorni scorsi e che quotidianamente devono affrontare pendolari e studenti, che frequentano le scuole settempedane arrivando anche da fuori provincia, il sindaco Cesare Martini “alza la voce” con una lettera alla direzione regionale di Trenitalia e l’assessore regionale ai trasporti Luigi Viventi per lamentare la soppressione di una corsa. L’annullamento del treno che delle ore 12,50 porta da Tolentino a San Severino, dall’inizio di febbraio costringe circa trenta liceali a restare a piedi per più di un’ora e cioè fino al passaggio del treno successivo rispetto all’orario d’uscita da scuola delle 12,25. “Ho chiesto spiegazioni a Trenitalia per capire il perché di tale soppressione domandando anche – spiega il sindaco Martini – come mai sia stata lasciata un’altra corsa, quella delle ore 11”. Della stessa posizione la dirigente scolastica del liceo “Francesco Filelfo” di Tolentino. Una trentina i ragazzi che escono da scuola alle 12,25 e che fino agli inizi di febbraio salivano sul treno delle 12,50. Poi la decisione del taglio.
“Ci dovranno dare ancora una volta delle spiegazioni anche se, nel frattempo, auspico che sia riattivato immediatamente la corsa. Si tratta di un pubblico servizio per il quale tanti liceali avevano già acquistato e sottoscritto specifico abbonamento. Ancora una volta – prosegue il primo cittadino settempedano – ci vediamo costretti a minacciare denuncia per interruzione di pubblico servizio a seguito di una decisione che non è stata non solo trattata con il dirigente scolastico e le amministrazioni locali ma addirittura non è stata neanche annunciata all’utenza. Com’è accaduto poco più di due settimane fa, quando inviai una lettera chiedendo spiegazioni circa ritardi e disservizi lungo la Civitanova – Albacina, sono ancora una volta a ricordare gli impegni presi, ormai da tempo, da parte di Trenitalia per il rinnovo della tratta in questione con interventi di manutenzioni, ordinaria e straordinaria, che non possono essere più rimandati, compreso il rinnovo del materiale rotabile”. Alla precedente richiesta di chiarimenti aveva subito dato seguito l’assessore regionale ai Trasporti, Luigi Viventi: “Nel corso del 2015 saranno messi in esercizio otto nuovi treni diesel e ciò dovrebbe migliorare la situazione. Per l’orario di giugno è stata inoltre prevista una nuova modalità di gestione degli incroci su Macerata che dovrebbe contribuire anche a fronteggiare il problema dei ritardi”.
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I nostri carenti collegamenti regionali, su strada e su rotaia, fanno già schifo così come sono, togliere altre corse è davvero troppo!!
Sempre peggio! Ma sono impazziti?
Sempre peggio!!!
L’assessore Viventi promette 8 nuovi treni…sicuro, il fatto che siamo sotto campagna elettorale è un dettaglio, intanto i fatti sono questi…una corsa in meno.
https://www.cronachemaceratesi.it/2015/02/12/spese-pazze-in-regione-ecco-come-e-perche-abbiamo-usato-i-soldi/622519/comment-page-2/#comment-186443
Mica male: invece di togliere le auto blu dei politici, che è l’unica categoria che potrebbe andare a piedi, tolgono i treni che trasportano studenti e cittadini. La vergogna è cosa sconosciuta ai nostri S/governanti.
sempre peggio, qui mi pare che abbiamo ingranato la retromarcia e affondato sull’acceleratore
Sì, anche il 7111 delle 14.29 da Civitanova a Macerata non ferma più a Montecosaro e Morrovalle.
In altre parole quelli Trenitalia vogliono “il pizzo” per fare le fermate…
Niente soldi, niente fermate/corse.
Sempre peggio, questi sono i meravigliosi effetti della privatizzazione di servizi essenziali che erano e dovevano restare tassativamente PUBBLICI, perché non si può fare businnes sui servizi che vanno a coprire bisogni della popolazione che spesso devono essere offerti a prescindere dal ritorno economico.
Tutti in galera, gli amministratori di Trenitalia, assessori, presidenti di regione! Ridateci i servizi che c’erano 50 anni fa, che erano efficienti e 100.000 volte migliori di oggi!!