di Laura Boccanera
“Drink con ragazza 10 euro”. E’ l’offerta low cost di un night di Civitanova pubblicizzata all’uscita della superstrada con tanto di esplicita immagine di un corpo di donna in bikini che promette per tutte le sere festeggiamenti, di che tipo è abbastanza chiaro con quel “Vivi la vita” che correda il grosso manifesto. Il cartello è un esempio di chiarezza comunicativa disarmante: con 10 euro ti fai una bevuta come in qualsiasi altro locale, qui però la ragazza è compresa nel prezzo e per quella cifra è a disposizione per ascoltare anche le banalità dell’uomo di turno con poca fantasia. Il cartellone gira da mesi e recentemente è approdato anche in zona stadio dove ha attirato l’attenzione dell’associazione femminista “Donne di mondo” che ritiene il messaggio oltraggioso e chiede che venga rimosso. «Si tratta di una immagine maschilista corredata di un messaggio a dir poco offensivo ed oltraggioso nei confronti di tutte le donne. Non ci interessa o riguarda ciò che avviene all’interno del locale notturno a cui si fa riferimento, ogni uomo o donna è libero di fare ciò che vuole. Ma il messaggio che il suddetto manifesto veicola colpisce la dignità della donna e favorisce agli occhi di tutti, soprattutto dei più giovani, l’idea sbagliata ed altamente diffamante che il corpo delle donne possa essere qualcosa di mercificabile addirittura al pari di una bibita – scrive l’associazione – proprio questo tipo di messaggio, privo di ogni decenza, contribuisce a rendere normale, o quantomeno accettabile, che, come di un qualsiasi oggetto, del corpo di una donna, si possa fare quello che si vuole».
L’appello di rimozione, dopo decine di proteste pervenute anche in Comune, è sottoscritto anche dall’assessore alle pari opportunità Cristiana Cecchetti: «Come donna e come cittadina, prima ancora che come Assessore alle pari Opportunità, non posso che condividere ogni parola formulata dall’Associazione Donne di Mondo. Da tempo il cartellone suscita il fastidio di molte civitanovesi ma anche degli uomini più sensibili e maturi- E’opportuno, dunque, condividere una protesta e un appello che non può restare inascoltato. Faccio parte di un’amministrazione di centro sinistra che pone attenzione ai problemi delle donne e le rispetta, per questo, oltre che per la mia storia personale il mio appoggio forte alla richiesta di eliminare questo manifesto che veicola un pessimo messaggio». Non è la prima volta che la cartellonistica pubblicitaria fa discutere per l’utilizzo di immagini provocanti di donne, spesso nude, per vendere un prodotto. L’ultimo caso fu quello dello stilista Luca Paolorossi che nella cartellonistica pubblicitaria aveva fatto realizzare una fotografia in cui si mostrava una modella nuda intenta a stirare i pantaloni del suo uomo (leggi l’articolo).
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hanno ragione, fa schifo
VIVA LA VITA, SE QUESTA E’ LA VITA.
IL BUON GUSTO ANNICHILITO ,
LA “DONNA” MERCIFICATA.
IL FUTURO?
Ahahaha vero che tipe sveglie ahahaha!!!
Ma perché invece di pensa’ alle vele pubblicitarie (maggiorenni sia le ragazze che i clienti) non vi occupate dei reali problemi delle donne?! Ce ne sta di violenza…Voja quanta poi!
Dal momento che i locali sono legali e… tutti sanno cosa “vendono” , è lecita pure la pubblicità. E cmq… fa schifo non direi proprio
Tutti moralisti Cristian
quanto ve gusta rompe li c……i!!!se non vi piace giratevi dall’altra parte
Tutti moralisti in pubblico, ma poi tanti li ritrovi nel “privee”…
iniziamo a fare come gli austraici e i tedeschi e gli olandesi: legalizzare droghe leggere e prostituzione
solo in questo modo si combatte lo sfruttamento e le violenze
spot maschilista….le ragazze che lavorano in quel posto sono tutte suore ….
Se ne so accorte presto sarà n’anno che sta appeso!
Sarà troppo un drink a 10 euro?… Mah!!!
Io a differenza della Signora Cecchetti, come donna e come cittadina, trovo veramente vergognoso che il costo della consumazione sia di soli 10 Euro E’ una vera vergogna e come femminista mi sento oltraggiata per una valutazione così bassa. Noi vere donne abbiamo ben altro valore che non miserabili 10 Euro con cui non ci paghi neanche un calice di vero Champagne.
10 euro low cost? Ma è pure troppo considerato le 4 strappone rumene che stanno là dentro…io ci vado tutte le sere….alle signore offese, nessuno le vieta di aprire un locale con fustacci low cost, invidiose !
Il puntuale outing settimanale. Se questi sono i problemi di Civitanova sposterei la pre-campagna elettorale su altri temi. E ce ne sono tanti che non avete risolto, purtroppo (per noi)!
E comunque almeno quelle ragazze prendono 10 euro per “ascoltare le banalità dell’ uomo di turno”, pensi a noi che invece paghiamo le tasse e ci sopportiamo le promesse vostre e del vostro beneamato Renzi.
Si sa che la gente da’ buoni consigli
sentendosi come Gesù nel tempio
si sa che la gente da’ buoni consigli
se non può dare cattivo esempio.
…..
1986 Bocca di Rosa – Fabrizio De Andrè
A parte che la frase W LA VITA é scriita proprio sul giro VITA della figura femminile e quindi non allude a niente di che…… Poi bisogna anche dire che la persona che si vorrebbe tutelare é quella che, in definitiva, da tutto questo ci guadagna e, infine, che fare la morale su di una cosa evidenziata dalla pubblicità e non accorgersi delle vere prevaricazioni che si consumano in ogni dove (nelle famiglie apparentemente perfette é prassi ricorrente) e un discorso altamente miope e politicizzato. God save the Queen
Ragazze che guadagnano migliaia di € volutamente voi le definite sfruttate ??? Ma smettetela visto che i night esistono dalla notte dei tempi quindi certi moralismi fanno solo ridere. Forse credete sia meglio la processione di prostitute lungo la statale 16 ??? Magari riaprissero le case chiuse che di fatto già esistono, ma dovrebbero essere legalizzate e pagare le tasse
Però per 50 sfumature di grigio TUTTE in prima fila Éhhh?
Babba bia quanto moralismo…
E’ un night e al night ci stanno le signorine che ti fanno compagnia…
Che volete che ci mettono sulle pubblicità? L’offerta del latte e dei carciofi?!?
Con la montagna di problemi che ci stanno a Civitanova….
Allora voglio la protesta per il giornalino degli annunci “lampo” che sta sempre ficcato dal benzinaio… ma fateme il piacere…
Per le bottiglie di spumante a 150/200 nel prive’ (1 ora con ragazza compresa, senza scontrino ) non protesta nessuno? E soprattutto, perche’ le forze dell’ordine non vanno a dare una controllata? in tutti i night c’e’ questa prassi,
addè frà gliel’avete fatta pure voi la pubblicità
Scusate, ma 10€ per bere un drink e chiacchierare co’ una (che lo fa per lavoro) me pare un furto.
Si può tranquillamente fare la stessa identica cosa spendendo meno e non con una professionista.
I bordelli vanno legalizzati con tanto di controlli sanitari e pagamento delle tasse.
Sesso per tutti, etero, gay, lesbiche, ………….. non siate bigotti ……
W l’iniziativa
Sono d’accordo con Sick Tired. Il night club esistono e offrono quei prodotti. O si è contro i night e si chiede la loro chiusura oppure la pubblicità ad un servizio che accettate dovrebbe a sua volta venire tollerato.
la crisi colpisce anche questo tipo di locali, come quelli per le coppie anche se per quel genere di locali ci va la gente che ha i soldi, quindi tutto sommato a quelli la crisi glie fa un baffo. Mentre per il piccolo night…ovvio che deve abbassare il prezzo. Non serve essere moralisti, anzi chi fa lo scandalizzato è il primo che li frequenta. ( non tutti, e sottolineo non tutti). Poi, riapriamo questi bordelli con controlli, fattura e senza vergogna per chi vuole andare con una donna a pagamento. Meglio controllate che vedere lo sfacelo lungo le strade con richiamo di tutto e di più.
l’idea sbagliata che il corpo della donna possa essere mercificato?
E vi chiamate “Donne di mondo”?
ma dove vivete?
ahahahaha
@maurizio sbrollini
le donne in prima fila a vedere 50 sfumature di grigio (film altamente diseducativo), non erano attratte dalla storia erotica, ma dal fatto che il protagonista la va a prendere in elicottero, gli regala un audi, etc…
e poi dono tutte a fare le moraliste.
False