Per reati che vanno dal concorso in peculato alla truffa, la procura di Ancona ha chiuso l’inchiesta sulle spese del consiglio regionale delle Marche tra il 2008 e il 2012. In queste ore sono in corso le notifiche dell’avviso di chiusura delle indagini a oltre 66 persone tra consiglieri regionali e addetti ai gruppi consiliari oltre al governatore Gian Mario Spacca. Tra i maceratesi Francesco Comi (segretario Pd), Sara Giannini (assessore), Leonardo Lippi (assessore provinciale), Angelo Sciapichetti (consigliere Pd), Francesco Massi (consigliere Ncd), Enzo Marangoni (consigliere Forza Italia), Francesco Acquaroli (sindaco di Potenza Picena ed ex consigliere), Erminio Marinelli (consigliere Gruppo per le Marche), Paola Giorgi (assessore), Luca Marconi (consigliere Udc), Ottavio Brini (ex consigliere Forza Italia), Franco Capponi (ex consigliere Forza Italia), Pietro Enrico Parrucci (ex consigliere e ex sindaco di San Ginesio), Fabio Pistarelli (ex consigliere Forza Italia e consigliere comunale di Macerata). L’avviso di chiusura delle indagini per l’utilizzo dei fondi del Consiglio regionale delle Marche riguarda «66 indagati, di cui 61 consiglieri, 23 dei quali hanno ricoperto la carica di presidente di un gruppo consiliare».
E’ quanto si legge in un comunicato diffuso dal procuratore della Repubblica di Ancona Elisabetta Melotti, titolare delle indagini. Le contestazioni «Ineriscono le annualità dal 2008 al 2012 (ottava e nona legislatura regionale)». «Le indagini sono state svolte dal Nucleo di Polizia tributaria della Guardia di finanza di Ancona, delegato sia da questa Autorità giudiziaria, che, per i profili contabili, dalla procura della Corte dei Conti». L’inchiesta era partita nell’ottobre 2012 con un ordine di esibizione della documentazione relativa alle spese di gruppi consiliari, dei singoli consiglieri regionali e dell’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale, firmato dal procuratore Melotti e dal pm Giovanna Lebboroni. Prima di tirare le conclusioni dell’indagine, la procura aveva chiesto due proroghe per le tranche d’inchiesta riguardanti le annualità 2010 e 2012.
Un ciclone che non risparmia nessuno e che potrebbe ribaltare gli scenari in vista delle elezioni: tra gli indagati si diceva il presidente della giunta Gian Mario Spacca e quello del Consiglio Vittoriano Solazzi, il primo in odore di ricandidatura per il terzo mandato con la sigla Marche 2020 e un raggruppamento centrista, ma ci sono anche quasi tutta l’attuale giunta di centro sinistra, con il segretario regionale del Pd Francesco Comi, l’ex vice presidente della Giunta regionale Paolo Petrini, ora deputato Pd, l’intero ufficio di presidenza del Consiglio regionale, e 23 capigruppo della legislatura presente e di quella passata, nelle varie formazioni che si sono scomposte e poi riaggregate. Per tutti l’ipotesi di reato è di peculato o concorso in peculato, ma per l’assessore Paola Giorgi, consigliere regionale eletta con Idv, poi passata a Centro Democratico e ora con Marche 2020, si parla anche di truffa perché avrebbe dichiarato di risiedere fuori Ancona, percependo rimborsi chilometrici non dovuti. Ne escono indenni l’attuale vice presidente della Giunta Antonio Canzian (che, eletto consigliere regionale del Pd, è approdato quasi subito al governo della Regione), il consigliere regionale del Pd Letizia Bellabarba, subentrata a Petrini nel 2013 e l’assessore esterno Pietro Marcolini.
Per il resto l’inchiesta non fa sconti a nessuna forza politica nelle sue varie incarnazioni: a sinistra (Pdci, Prc fino a Ds e Pd), al centro, a destra (dal Pdl in poi), passando per i vari cespugli (Verdi). Nel mirino della procura spese ritenute assai poco istituzionali, vagliate dalla Guardia di Finanza che ha passato al setaccio una gran mole di materiale: documenti contabili, rendiconti, ricevute, bolle, scontrini. Il quadro tracciato dagli investigatori va dalle spese per consulenze e collaborazioni, propaganda, telefonia e internet non adeguatamente documentate, a quelle del materiale per realizzare striscioni per una manifestazione, alla beneficenza fatta con i fondi dei gruppi consiliari e poi acquisto di libri e pranzi a profusione di cui non è documentato il fine istituzionale. Una tegola che incrina l’immagine del Consiglio regionale delle Marche come Assemblea “virtuosa”. Gli indagati hanno ora 20 giorni di tempo per presentare memorie difensive.
ELENCO INTEGRALE DEGLI INDAGATI così come compare nell’avviso di chiusura delle indagini: Luca Acacia Scarpetti, Francesco Acquaroli, Fabio Badiali, Stefania Benatti, Massimo Binci, Giuliano Brandoni, Ottavio Brini, Raffaele Bucciarelli, Giacomo Bugaro, Gianluca Busilacchi, Valeriano Camela, Giuseppe Canducci, Franco Capponi, Adriano Cardogna, Mirco Carloni, Guido Castelli, Graziella Ciriaci, Francesco Comi, Giancarlo D’Anna, Massimo Di Furia, Antonio D’Isidoro, Sandro Donati, Paolo Eusebi, Andrea Filippini, Elisabetta Foschi, Enzo Giancarli, Sara Giannini, Roberto Giannotti, Paola Giorgi, Dino Latini, Leonardo Lippi, Marco Luchetti, Maura Malaspina, Katia Mammoli, Enzo Marangoni, Luca Marconi, Erminio Marinelli, Francesco Massi Gentiloni Silveri, Almerino Mezzolani, Luigi Minardi, Adriana Mollaroli, Giulio Natali, Rosalba Ortenzi, Fabio Pagnotta, Pietro Enrico Parrucci, Paolo Perazzoli, Paolo Petrini, Giuseppe Pieroni, Moreno Pieroni, Fabio Pistarelli, Cesare Procaccini, Mirco Ricci, Roberto Oscar Ricci, Lidio Rocchi, Franca Romagnoli, Angelo Sciapichetti, Daniele Silvetti, Vittoriano Solazzi, Franco Sordoni, Gian Mario Spacca, Oriano Tiberi, Gino Traversini, Umberto Trenta, Luigi Viventi, Roberto Zaffini, Giovanni Zinni.
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……………….sicuramente restituiranno alla società i soldi con gli interessi ”indebitamente sottratti” e ammetteranno di ”aver sbagliato”” . tu politico sicuramente sarai sceso in politica x rappresentarmi……… o, mi sorge un atroce dubbio, …..x arricchirti????. e poi scusate dopo 2 mandati andate a casa, mica è un matrimonio che restate a vita!!!!!
Povero ottavio
Complimenti a tutti……piacerebbe sapere cosa avete fatto con i nostri soldi,così,tanto per.
Non è vero niente. I soliti giudici che ce l’hanno con i nostri onestissimi politici!
io non ci credo.molti di loro sono persone per bene , credo ,ma se così no fosse nemmeno con loro,facciamo prima a nominare le persone non coinvolte
Avrebbero fatto prims a scrivere chi non é stato inquisito. Dovrebbero andare tutti dentro e invece ce li troveremo tutti nelle liste elettorali.
Sarebbe utile sapere in dettaglio di cosa sono singolarmente accusati. Ad esempio, Bucciarelli sembra indagato per l’acquisto di un libro erotico, che è una cosa sicuramente ridicola ma non particolarmente dannosa per le finanze regionali. Di Spacca si parlava di un programma di navigatore satellitare, che è una cosa fastidiosa ma pure non particolarmente gravosa (e si potrebbe discutere sull’uso “misto”). Il caso della Giorgi sarebbe invece, se confermato, molto grave, visto che si tratterebbe di falsa dichiarazione resa da un pubblico ufficiale e di vera e propria truffa nei confronti della Regione.
Ditemi voi… qual’è la differenza di chi entra in casa e ruba tutto o questi? Perchè vi accanite sul ladro di polli e non sull’allevatore?
Caro Tramannoni, quando si amministrano soldi pubblici il punto non è se di ruba 1€ o 1.000.000 €. Visti gli stipendi che prendono per non fare niente o addirittura fare male non dovrebbero rubare e basta. Ora si difendono tutti con la classica frase “essere indagati non significa essere colpevoli” che è verissima , ma santo Dio 66 indagati mi sembrano tanti per essere tutti innocenti non credete ??? Possibile che i giudici e gli inquirenti di siano inventati tutto ??? Poi a che pro visto che i cosiddetti presunti innocenti sono di tutti i colori politici nessuno escluso ??? Che amarezza ….
FARE CHIAREZZA E PULIZIA. GLI INDAGATI FACCIANO UN PASSO INDIETRO FINO ALLA A QUANDO LA GIUSTIZIA ABBIA FATTO IL SUO CORSO. I CITTADINI DEVONO SAPERE A CHI VOTANO.
Scusa Mario Rossi ho sbagliato accidentalmente a votare considera un pollice verde in più e uno rosso in meno. Sono stati acquistati occhiali, cene, stendini, lardo di colonnata da parte di spacca mentre la Giorgi avrebbe in sostanza dichiarato che si faceva quasi sempre Matelica -ancona!!! Non conta la cifra…mi metto otto rotoli di nastro adesivo sulla bocca per non prendermi una denuncia
Diranno che non si è colpevoli fino al 3° grado di giudizio ( fra 10 barra 11 anni ) e che hanno fiducia nella Magistratura.
Siamo noi che non abbiamo fiducia di loro.
Se ci fate caso sono tutte facce che seguitiamo a vedere immortalate nelle foto delle varie riunioni
o per eleggere il sindaco oppure per eleggere il nuovo presidente della Regione…
Sciapichetti che si è battuto e si sta battendo per mandare a casa Carancini , che seguito a dire che anche se ha commesso degli errori, almeno è un galantuomo, ma vi rendete conto . A proposito Sciapichetti non è lo stesso che aveva a che fare anche con il caso Croce Verde ecc. ecc. ?
Unica nota positiva almeno per una parte di Maceratesi, è che fra tutti questi, almeno Marcolini non compare. E secondo me poco non è !
Rispondendo a TRAMANNONI , volevo raccontargli che l’altro giorno al supermercato EUROSPIN
una vecchietta alla cassa ha lasciato una pianta di insalata perché non aveva più soldi per pagare anche quella.
Le sembra quindi giusto il suo commento?
Vi meravigliate? c’è uno di questi a cui avreste affidato il Vostro portafogli?
Quando andrete a votare, primarie o altro, distinguete quelli seri da quelli che dicono di esserlo.
Non è un problema di colore politico, è un problema di ONESTA’ e ETICA.
Per quanto riguarda quelli della provincia di Macerata evito ogni ulteriore commento per non beccarmi una denuncia, perchè avranno anche la faccia di spiegarci che è un equivoco e che potranno spiegare tutto. Ma andate a… in blocco. Anzi invece di andare li, andate a lavorareeeeeeeeeeeeeeeeeeeee bisognosiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
Tengo a ricordarvi le parole di pochi giorni fa della GIANNINI, Morgoni fa male al PD !!!!!!!!!!!!
Hanno pure la faccia di ricamdidarsi alle prossime elezioni regionali. .!! Solo vergogna. Tutti ladri.
mah.
stendini, finti viaggi, occhiali, lardo di colonnata??
che miserabili!
avete dato l’ennesimo fianco ai renziani rottamatori e smantellatori dello stato (e delle regioni) che non aspettano altro, anzi li cercano con cura o commissionano (??), che pretesti per terminare la svendita.
credo che in questi casi non si possa essere troppo garantisti, chi ammistra i soldi di tutti percependo tra l’altro compensi “fuori mercato”, dopo aver ricevuto la notifica di un 415 bis per reati come quelli elencati nell’articolo, non può rimanere in carica, magari in attesa di tre gradi di giudizio, deve dare subito le dimissioni o essere rimosso.
In Francia, se non erro, un ministro ha dovuto dare le dimissione, e le ha date immediatamente, solo perchè trenta anni prima forse aveva copiato il compito di esame di maturità.
Qualcuno (mi pare Cesare) diceva, la moglie di Cesare (??) non solo deve essere onesta ma lo deve anche apparire.
@Tramannoni
Preferisco essere governato da uno che ruba un milione di € (che poi, se scoperto,va in galera) che da un manipolo di straccioni che si fanno rimborsare lo scontrino del caffe’. Il caso di Bucciarelli poi, con conseguente giustificazione (peggio la toppa del buco) necessita di eccellenti doti narrative per raccontalo ad uno straniero.
http://www.huffingtonpost.it/giuseppe-caporale/il-consigliere-regionale-compra-il-libro-sullorgasmo-femminile-con-i-soldi-pubblici_b_4303644.html
GIANNINI, GIORGI, COMI, MARINELLI, BRINI, CAPPONI etc etc, LA PACCHIA E’ FINITA!!! CON CHE CORAGGIO E CON QUALE FACCIA SOPRATTUTTO VI PRESENTERETE D’ORA IN AVANTI DAVANTI A NOI CITTADINI??
TRAMANNONI SE PERMETTI. Una dedica al tuo commento PPPRRRRRRRR, te la si proprio meritata
Pivellini. GengisCan quando stava in Provincia fu segnalato dalla Guardia di Finanza alla Corte dei Conti per spese di trentamila euro per cioccolatini ed altri prodotti di conforto. Il Lardo di Colonnata, sarà servito per fare una spaghettata tra amici politicanti od ospiti provenienti dall’estero in visita ufficiale. Speriamo che CM ci possa offrire quando ne avrà le informazioni, i fantasiosi testi delle scuse adottate dai singoli partecipanti a questa sagra popolare. Non escluderei di premiare le migliori.
@ FRANCESCHETTI. Si presenteranno con la solita faccia.
ce l’avete fatta !!..siete sul tg 5 !! …non vi BASTA MAI
caro franceschetti , si presenteranno con la stessa faccia da C..O con la quale hanno campato fino ad ora , perche di sicuro ci saranno tante “brave ” persone che ancora li voteranno.
forte la giustificazione sul libro erotico postata da alex (http://www.huffingtonpost.it/giuseppe-caporale/il-consigliere-regionale-compra-il-libro-sullorgasmo-femminile-con-i-soldi-pubblici_b_4303644.html).
occupandosi di pari opportunità, il tizio doveva saperne di più sull’orgasmo femminile.
mi aspetto ora quelle di spacca. sarà per caso: “Occupandomi di governare una regione dovevo sapere cosa significa magnare il lardo di colonnata”?
Le regioni vanno abolite, non le province.
Per Pietro Marcolini, impegnato nelle primarie regionali del PD, non poteva essere immaginato spot migliore.
@Bommarito
in realtà è nella stessa posizione degli altri candidati alle primarie…
visto che era un’inchiesta sulle spese del Consiglio Regionale, e non essendo stato, nessuno di loro (i partecipanti alle primarie), Consigliere Regionale nel periodo sotto inchiesta, nessuno poteva essere indagato…
Chi occupa un incarico pubblico non dovrebbe neanche approfittarsi di un centesimo tanto più che è lautamente stipendiato circa 17.000 euro al mese benefit compresi!!!!!!!!!!!!
Invece qualcuno ha chiesto rimborsi per delle cose che neanche un mendicante avrebbe preteso.
Dimenticavo: sembrerebbe che uno di questi avrebbe tenuto un convegno all’hotel federico II di Jesi il 31 dicembre!!!!! Davvero orgoglioso di essere rappresentato una persona con cotanta dedizione al lavoro.
Per Giacomo
Da quanto ho letto credo che il procedimento abbia riguardato sia i componenti del Consiglio Regionale che quelli della Giunta. In questo senso, il fatto che Pietro Marcolini possa dire che, quasi unico tra i componenti dei due organismi regionali, di non aver subito il fascino perverso e contagioso di quei soldi apparentemente a disposizione anche per l’acquisto di yogurt, occhiali e libri pornografici, può costituire per lui un ottimo biglietto da visita.
Poi, certo, è vero che nemmeno Cerescioli e la Donini sono indagati in questo procedimento, ma essi non facevano parte, dal 2008 in poi, degli organismi regionali.
Sono solo indagini dovute per legge. Si fa sempre di tutta un’erba un fascio. Tra qualche mese si smonterà tutto o quasi! Sicuramente i consiglieri maceratese ne usciranno a testa alta di destra e di sinistra.
Sarebbe possibile pubblicare gli introiti contestati agli indagati?
Bravo Gaetano S. questo devono pensare i bravi cittadini!
Del resto se non ci fossero gli stupidi non ci sarebbero nemmeno i furbi.
Signori, questa gente deve ABBANDONARE subito qualsiasi carica pubblica.
Hanno fatto la cresta sui rimborsi chilometrici, facendo addirittura credere di risiede a 60 chilometri da Ancona. Hanno fatto spesa al supermercato. Hanno comprato uno stendipanni. Non avevano nemmeno quei 4-5 euro per le sigarette. Hanno pagato il pranzo per il compleanno della figlia e per l’onomastico della moglie. Secondo voi acquistare libri di favole fa parte dei “compiti istituzionali”
E non c’è distinzione di provincia che tiene. Siamo seri una volta tanto.
Marconi , non sarebbe ora di iniziare a lavorare con tutti i tuoi compagni ??? Magari comincereste a conoscere come campano i comuni mortali , sudore e fatica !!! La dignità del lavoro dovreste provare quanto vale !
@redazione C M
visto che nell’articolo si parla di “spese del consiglio regionale”, io ho intuito che l’inchiesta riguardasse i soldi dei Gruppi Consiliari quindi, parlando di persone, solo coloro che siedono in Consiglio, mentre, nei commenti, l’Avv. Bommarito sembra intuire che le indagini abbiano riguardato anche la Giunta, quindi anche gli Assessori esterni; non che cambi molto rispetto al senso generale della vicenda, comunque, per poter comprendere appieno la notizia, quale delle due letture è corretta?
Ringrazio anticipatamente per il chiarimento.
Vedrete troveremo i suddetti candidarsi tutti alle prossime Regionali!
Signora (?) Moriana, verosimilmente accadrà quello che lei prevede per quanto riguarda le candidature. A quel punto starà a noi cittadini votare altri, accantonando nostalgie infantili e convinzioni del momento, ma tenendo ben presente l’elenco degli indagati e i partiti d’appartenenza.
Uno scossone occorre darlo, senza lasciarci incantare dalle riunioni al teatro Persiani, dai venditori di fumo con la zeppola, dai bassotti con i capelli finti e dai gelatai toscani.
Soprattutto senza cadere nella trappola che adesso va di moda, cioè che “nessuno è colpevole fino a sentenza definitiva” (leggi; tra vent’anni, se l’avvocato è bravino!).
Domenico@
I ladri vanno aboliti, non le province e le regioni
Insisto a chiedere la lista delle spese di ciascun consigliere, e spero che Cronache Maceratesi riesca a procurarsela. Non che io speri in chissà quale lucidità politica da parte dei miei concittadini, ma almeno si potrebbe discutere su dati reali. Ad esempio, vedo che è già attribuito a Spacca l’acquisto del lardo di Colonnata (atto grave, visto che i soldi vanno alla concorrenza…), mentre su TGCOM24 vedo che l’acquisto sarebbe stato fatto da Franco Capponi. Un altro grande frequentatore di negozi di primizie alimentari sarebbe Mirco Ricci, che nemmeno le delizie che gli abbiamo pagato hanno mai piegato ad un sorriso.
@Alexis de Tocqueville: La vecchia tesi (craxiana) del “meglio il grosso ladro che lo straccione, perché il primo sarà sicuramente bravo” ha dimostrato ampiamente la sua scarsa efficacia. Continuo a pensare che ci voglia personale politico bravo e pulito, ma che tra un furfante matricolato e un ladruncolo occasionale credo che il più pericoloso sia il primo. Il disgusto rimane, ma almeno il ladruncolo non mi lascia con le casse vuote.
A proposito. È una domanda che ho fatto da qualche altra parte, senza (naturalmente) ricevere risposta. Il portavoce di Spacca e Solazzi in “Marche 2020” è un giovane funzionario della Regione Marche. Mi piacerebbe sapere se il suo lavoro per il partito sia fatto a titolo volontario al di fuori dell’orario di lavoro, o sia classificato come missione di lavoro, con tanto di trasferta pagata dalla Regione. Visto che i consiglieri sono abituati a farsi pagare le cene di partito e il materiale di propaganda, magari pensano di poter usare il personale della Regione per la campagna elettorale.
QUALCUNO HA ANCHE REGALATO OGGETTI IN ORO A SPESE NOSTE!!
QUALCUN’ALTRO HA PAGATO LA DISCOTECA!!
A TREIA E A CIVITANOVA SONO UN PO’ PREOCCUPATI!!!
Ma Marinelli chi è quello che pochi giorni fa sbraitava che la convenzione con la Palace Srl è roba da …………….. CORTE DEI CONTI ???????
Complimenti !
Vediamo adesso chi si farà da parte!!!!!
Ma no.!!!!!…… …… Cominceranno ad arrampicarsi sugli specchi per convincere se stessi e gli altri che sono innocenti!!!!
Poi cosa altro si possono mettere a fare che non hanno mai svolto un lavoro se non quello del politico!?!?
HA PROPRIO RAGIONE PAPA FRANCESCO CHE I CORROTTI SONO LA PEGGIORE SPECIE DI INDIVIDUI PERCHE’ SONO TALMENTE INCALLITI NEL MALCOSTUME CHE NON VEDONO E QUINDI NON SENTONO L’ESIGENZA DI AMMETTERE I PROPRI LIMITI E LE PROPRIE COLPE COME UNA PERSONA NORMALE DOVREBBE FARE!
bella gente in regione
Che massa di banditi e moralizzatori…Vergognatevi!
Caro Tramannoni, si ricordi che “Chi è fedele in cose di poco conto è fedele anche nelle cose importanti. Al contrario, chi è disonesto nelle piccole cose è disonesto anche nelle cose importanti”, tanto per citare una frase che dovrebbe essre cara al cattolico Spacca.
Tramannoni
Errare e’ umano .. Etc etc…
Ma la finisci di perorare lo squallore …
Un grande riconoscimento alla Magistratura anconetana, che spero andra’ fino in fondo per chiarire questa triste e brutta vicenda.
Vi sta bene… tanto se si ripresentano alle elezioni li rivotate.
Signor Sellone & compari, mi faccia il piacere: non mi legga. Io continuerò a scrivere quello che mi pare. E si procuri un buon vocabolario.
Giuseppe Bommarito ha in parte regone quando dice che per Marcolini si tratta di un grande spot elettorale. In parte, perché se si porta dietro il PD e l’UDC è difficile che possa riscuotere fiducia. Se fosse un bravo stratega, dovrebbe prometterci di prendere, una volta eletto, solo assessori esterni e di grande competenza.
Quando tra gli indagati ci sono anche dei maceratesi la cosa è particolarmente brutta perché Gesù piange più forte.
Se le Provincie non servivano a nulla lo stesso discorso vale ancora di piu’ per le Regioni. Sciogliamole e risparmieremo un po’ di miliardi. Cominciamo da subito con lo sciopero del voto.