di Andrea Busiello
(foto-servizio di Lucrezia Benfatto)
Si infrange in semifinale il sogno della Lube di vincere la Coppa Italia. Sul neutro di Bologna i biancorossi sono stati sconfitti 3 a 2 da Modena (25-19, 23-25, 12-25, 25-23, 15-11) al termine di un confronto vibrante dove però si sono palesate tutte le difficoltà di questa squadra: l’assenza di un vero e proprio leader in campo e il contributo altalenante dei martelli Parodi e Kurek hanno rimesso in carreggiata la formazione emiliana, umiliata nel terzo set con un eloquente 25 a 12. Tra i biancorossi non è bastata la solita, devastante, prestazione di Marko Podrascanin: il centrale serbo ha messo a referto 13 punti realizzando la bellezza di sette muri. Delusione sull’impianto emiliano per i tanti tifosi biancorossi giunti dal capoluogo per tifare i propri beniamini e spingerli verso la finale di domani. L’ultimo atto della competizione se lo giocheranno però Trento (che ha vinto 3 a 2 contro Perugia) e per l’appunto Modena.
LA CRONACA – Coach Giuliani manda in campo Baranowicz-Sabbi, Parodi-Kurek, Stankovic-Podrascanin e Henno nelle vesti di libero. Dall’altra parte della rete Modena schiera Bruninho-Vettori, Ngapeth-Petric, Piano-Verhees e Rossini libero. L’inizio di match è tutto di marca gialloblu con Petric a segno per il 7 a 4 (subito time out Giuliani) poi l’errore di Sabbi al servizio manda le squadre al time out tecnico sul 12 a 10 per gli emiliani. Kovar, appena entrato in campo, si procura una brutta distorsione. Gli uomini di Lorenzetti giocano meglio e si portano avanti 20 a 15 grazie al colpo di Piano, è poi Verhees a chiudere 25 a 19 un primo set giocato solo da Modena. Inizio choc per i biancorossi nel secondo set: 5-1 per Modena. I biancorossi tornano in carreggiata e con un rush finale spettacolare a muro chiudono 25 a 23 (Fei e Podrascanin fermano i gialloblu) e ristabiliscono la parità nel computo dei set. Il terzo set è un dominio della Lube che si porta 16 a 6 con il solito Sabbi e chiude addirittura 25 a 12 dopo un parziale eccezionale. L’equilibrio regna sovrano ad inizio quarto set: l’errore al servizio di Vettori regala il 12 a 11 alla Lube. Si prosegue punto a punto (Piano dal centro realizza il 17 a 16). Il break decisivo lo firma Petric: 21 a 17. E’ l’errore al servizio di Podrascanin a regalare il set a Modena: il 25 a 23 porta il match al tie break. Nel set decisivo l’inizio è tutto firmato Ngapeth che realizza il punto dell’8 a 5. La Lube fa scena muta e i gialloblu si portano 12 a 5. Il finale non riserva sorprese: è Petric a chiudere il match con l’attacco vincente del 15 a 11.
LE PAGELLE DI LUBE-MODENA
FEI sv:
HENNO 5.5: Stecca nella partita più importante. Contributo negativo, da uno come lui ci si attende molto di più del 16% di ricezione perfetta.
PARODI 5.5: Prova molto altalentante. Male in battuta e in attacco, solita garanzia in ricezione.
STANKOVIC 6.5: Uno dei migliori. Due muri e una presenza importante dal centro.
KOVAR sv:
SABBI 6.5: Cinque ace in una giornata dove in attacco si guadagna comunque la sufficienza.
MONOPOLI sv:
SHUMOV sv:
KUREK 6: Prova simile a quella di Parodi. Si guadagna la sufficienza per i due ace e altrettanti muri.
BARANOWICZ 6.5: Si dà un gran da fare per mettere nelle migliori condizioni i suoi attaccanti. Non è un fenomeno nel palleggio ma un giocatore che mette il cuore in campo.
PODRASCANIN 8: Senza dubbio il migliore della Lube. Realizza la bellezza di sette muri in una gara dove non eccelle in attacco (solo il 50%).
Il tabellino
CUCINE LUBE BANCA MARCHE TREIA: Fei 1, Henno (L), Parodi 9, Paparoni n.e., Stankovic 10, Kovar, Sabbi 18, Monopoli 1, Bonacic n.e., Shumov, Kurek 18, Baranowicz 2, Podrascanin 13. All. Giuliani.
MODENA VOLLEY: Bruno Rezende 4, Sala 1, Petric 20, Boninfante, Casadei 1, Rossini (L), Ngapeth 17, Piano 8, Verhees 7, Ishikawa 1, Donadio n.e., Vettori 15. All. Lorenzetti.
ARBITRI: Santi (PG) – Vagni (PG).
PARZIALI: 19-25 (27’), 25-23 (30’), 25-12 (22’), 23-25 (29’), 11-15 (16’).
NOTE: Spettatori 4500, incasso 55000 Euro. Lube bs 13, ace 8, muri 16, errori 13, ricezione 62% (22% prf), attacco 43%. Modena bs 22, ace 4, muri 10, errori 7, ricezione 57% (22% prf), attacco 10%.
LUBE-MODENA, LE INTERVISTE DEL DOPO GARA
FABIO GIULIANELLI (patron Lube): “La debolezza della nostra squadra è nel non riuscire a dare certezze, continuità. Dopo il terzo set avevamo in mano la partita e l’abbiamo persa nel quarto set più che nel tiebreak: dovevamo solo trasmettere dall’altra parte della rete determinazione e voglia di vincere. Invece abbiamo ricominciato a sbagliare battute, ad avere incertezze, si tratta chiaramente di un aspetto che va perfezionato. Questa è una squadra che può vincere con tutti ma purtroppo anche perdere qualsiasi altra partita. Siamo campioni d’Italia, non dobbiamo dimostrare nulla ma giocare tranquilli. Stasera bisognava chiudere e cominciare a diventare grandi, altrimenti rimaniamo sempre un’incompiuta che ha bisogno invece di trovare certezze in ogni set, avere una determinazione che faccia parte della forza della squadra. Ora ripartiamo, mettiamola nella logica che chi perde la Coppa Italia vince lo scudetto: diciamo che abbiamo fatto di tutto per perdere questo trofeo perché sappiamo che dobbiamo vincere il tricolore”.
ALBERTO GIULIANI: “Il rammarico è legato al primo set, ma anche alle tre battute consecutive sbagliate nel quarto set: se in quel momento avessimo avuto più pazienza al servizio forse avremmo aggiustato quel parziale. Altri rammarichi non ne ho, la squadra, secondo me, ha dato tutto quello che poteva dare in questo momento. Stasera abbiamo tenuto sempre un buon livello di gioco, tranne che nel primo parziale e in quel micro-ciclo al servizio del quarto set che, come ricordavo prima, ci è costato la gara. Non dimentichiamoci che, comunque, questa Lube non è assolutamente al 100%. E’ capitato anche l’infortunio di Kovar, la ruota gira e in questo momento sembra che tocchi a noi avere sfortuna. Sono due anni che arriviamo alla Final Four di Coppa Italia non al meglio e mi dispiace non avere tutte le armi a disposizione per aiutare i miei ragazzi, che in questo momento ci stanno davvero dando dentro”.
MARKO PODRASCANIN: “Stasera non abbiamo iniziato bene la gara, poi siamo tornati in partita soprattutto nel terzo set mettendo in campo un altissimo livello di gioco giocando molto bene. Non abbiamo però approfittato del momento nel quarto set, sbagliando qualche battuta in più nel punto a punto conclusivo. Dovevamo chiudere 3-1 il match dopo aver vinto un set lasciando gli avversari a 12, ma Modena è stata più brava nel punto a punto e ha dimostrato di essere più forte. Ora pensiamo positivo e dimentichiamo questa avventura sfortunata in Coppa Italia: il prossimo impegno sarà in Champions League e vogliamo provare a qualificarci”.
ALESSANDRO FEI: “Siamo partiti male, Modena invece ha iniziato giocando bene. Fortunatamente ci siamo ripresi nel secondo set, mettendo in grossa difficoltà i nostri avversari nel terzo set. Poi, nel quarto, abbiamo ricominciato ad inseguire: peccato, perché eravamo carichi. Credo che entrambe le squadre abbiano giocato una buona gara, complimenti a Modena che è tornata in campo lucida dopo il terzo set vincendo poi il match. Abbiamo forse peccato con qualche errore di troppo nei momenti fondamentali, soprattutto al servizio, in avvio di tie break. Ora resettiamo tutto e dobbiamo tornare ad allenarci con la giusta continuità. Dopo una partita così inevitabilmente ci si sente un po’ scarichi, ma bisognerà restare in palestra tutti uniti per migliorare sempre più e tornare al successo sin dal prossimo impegno”.
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Mi sembra augurale in vista dell’ inaugurazione !
Caro Giulianelli… a questa squadra manca un leader, un trascinatore. Chi ha deciso gli acquisti ? Certo……… andare avanti con un libero straniero di 36 anni quando ce ne erano in giro di italiani !!!!! Per non parlare dello strapagato Kurek che non gioca neanche nella nazionale polacca campione del mondo. È ora di fare qualche riflessione ?
Viva Lube Treia..
la cosa piu’ divertente??? sentire la radiocronaca della Rai che parla sempre di MACERATA e poi sentire chiamare la squadra come CUCINE LUBE BANCA MARCHE TREIA DI MACERATA!!!!!! Povero Giulianelli …sai la cistifellea !!!!!
ME SA’ CHE LO FATE APPOSTA PER FA’ DANNA’ LU PORO SILENZI……ahahahahahahahaha
Treja perde come una camera d’aria,metteteje nome Lube Camporota o Lube Chiesanuova, ma anche Lube Citano’ così accontentate Silenzis Khan,ah ah ah ridicoli!!!
Non riesco a capire i tifosi della maceratese che puntualmente ad ogni sconfitta vengono a rompere i co***oni sulla pagina della lube…non ve piace la pallavolo?? Benissimo nessuno sente la nostalgia del vostro atteggiamento da italiano medio pallonaro che pur di criticare parla di cose che non conosce…continuete a fa li cavernicoli co lo pallò e nom rompete agli altri…ve lo dico di cuore vi meritate e vi auguro che manco st’anno vincete il campionato (che poi ricordiamo sempre che tutto lo stupeto che jete facenne è per il campionato di SERIE D..avessi detto)…e soddisfazione ancora più grossa che ve lo frega li pesciaroli….poi vediamo chi ride…
Matt,chi è costui?
ma quale patron… a giuliane’ fatte da parte che stai solo a fa li danni sia li che la….il patron ha un altro nome e un altro stile.
Ah ma a Civitanova, sotto il diretto controllo del suggeritore tecnico Prof. di arti ginniche G. Silenzi,che da anche il nome al Palas, già premiato con pensione per la mancanza di ore, settimane, mesi, anni di mancato insegamento al Liceo Scientifico Statale Temistocle Calzecchi Onesti di Fermo, le cose cambieranno da così a così. C’è però da far notare che per la grandezza della squadra si sta muovendo anche la politica maceratese dove la Sig.ra Pantana ha già promesso e trovato chi sgancierà i soldi per un altro Palas per la Lube. Questo tatticismo permetterà alla Lube che dovra per forza chiamarsi: ” Lube Treia,e in ordine alfabetico, Civitanova, Macerata, e poi gli sponsor Banca marche e l’eventuale denominazione dello sponsor della Sig.ra Pantana”, di giocare in casa anche nelle partite in trasferta.
Caro Matt, , cronache Maceratesi come tanti altri socil, risulta essere un canale di informazione libero ed aperto a tutti. Ovviamente come tutte le cose va saputo leggere ed interpretare poiché una non giusta interpretazione porta a fare riflessioni magari non corrette . Personalmente non ho nulla da invidiare o rimproverare alla Lube per le loro scelte sportive ma non condividendo la scelta politica/morale , quindi in qualche occasione esprimo ironicamente il mio pensiero come pure quello sportivo segnalando dopo la sconfitta casalinga di campionato che la squadra quest’anno si e’ indebolita rispetto alle rivali.
Noi pallonari siamo quegli sportivi che vanno allo stadio con la pioggia e con il vento, con il sole e con tremila cxxi per la testa a vedere una squadra di calcio di serie D perche sono 40 anni di passione di fronte a 1000delusioni. Con questo non voglio dire che sia piu’ semplice seguire una squadra di wolley, nel caldo di un palas nuovo di zecca pagato dai contribuito, magari con ingressi gratuiti offerti dalla dirigenza , non lo voglio dire ma ti dico che mentre tu ti puoi tenere ben stretta la Lube io continuerò a tenermi ben stretto il pallone da calcio con tutti i suoi ma e perché e continuerò a postare ironicamente in merito alle vicende sportive della nostra amata Lube Macerata. PS : ovviamente ti esorto a farlo anche in merito alle sorti della Maceratese, avere pareri e critiche costruttive……può servire a migliorarsi!!!
ma se la Lube non perdesse chi ve le darebbe tante soddisfazioni e gioie???? non certo lu pallò!!!!! sfogatevi ragazzi sfogatevi!!!! comunque io tifo e seguo la Lube ma questa sera tiferò anche la Maceratese:) 🙂
Gian Pool sei un mito!!!!
La corazzata POTEMKIN di Fantozziana memoria sta colando a picco, dalle coste emiliane si sta dirigendo verso il molo civitanovese per naufragare definitivamente
Perché non permettete di commentare. In arrivo a Civitanova domani mattina oltre 500 pachistani per festeggiare la nascita di Maometto
Ma fatemi capire, tutto questo amore per l pallavolo e la lube ora improvvisamente tramutatosi in odio, era perché c’era il vostro onorevole nome “Macerata” scritto da qualche parte?
Per cui ora possono anche andarsene all’inferno?
Quindi è questo lo sport, è gli sportivi tanto nobili? Mannaggia a quelli schifosi dei pallonà
Condivido ogni parola di Matt. Sono convinto anche io che quest’anno la Maceratese non sarà promossa perchè non ci sono le capacità economiche per un campionato tra professionisti. Non è sportività quella di sparare contro una squadra che comunque ha portato il nome di Macerata oltre i confini nazionali in uno sport come il volley. A Perugia, che non mi è simpatica per nulla, lo scorso anno la città è stata vicina alla squadra di calcio nella partita del passaggio in serie B (serie B…..altrochè dilettanti) e un’ora dopo il palas era pieno di tifosi perugini per la sfida scudetto volley contro Macerata….Se parliamo di sportività parliamo di chi fa sport….non di chi fa il tifoso
Bravo Fusari e bravo Matt ma temo che non sarete ascoltati, anzi neanche letti, il fondamentalismo nello sport, ovviamente con i dovuti distinguo, non e’ molto differente da quello religioso, sono comunque teste vuote riempite di scemenze e falsi idoli.
Penso che matt abbia espresso un concetto più che giusto, magari esagerando un pó nella forma e forse generalizzando un po’ troppo. Peró è proprio vero che c’è qualcuno che oltre a tifare (giustamente) Maceratese riempie il tempo libero fracassando i gabbasisi agli altri!!!
di paraocchi e paraorecchie il palasport era davvero pieno…..ancora non si riesce a capire che il problema non e’ l’amore per il volley ma il becero comportamento ed i deprecabili valori sportivi e morali esternati a piu’ riprese dalla societa’ in questione e dai suoi rappresentanti che hanno piu’ volte preso a pesci in faccia i tifosi,(attenzione parlo di tifosi non di appassionati e se non lo sapete vi e’ una grossa e marcata differenza) e la citta’ che li ha ospitati quasi a gratis….peraltro vien da chiedersi perche’ non chiamarla Lube Treia fin dall’inizio…forse perche’ altrimenti non le sarebbe stato dato il palasport??? oppure perche’ nata dalle ceneri dall’Azzurra Volley Macerata??? AI posteri l’ardua sentenza….
Ho volutamente esagerato, la mia voleva essere una critica più generale ad un atteggiamento tipico dell’italiota medio, in questo caso incarnato da molti tifosi della maceratese, la cui unica goduria non è qualcosa che va bene a lui ma qualcosa che va male agli altri. Poi ovvio ognuno è libero di scrivere e pensare ciò che vuole. Questo è il mio di pensiero
Auguri ai civitanovesi che, se non per una manciata di giorni l’anno, potranno usufruire realmente del loro palaspost (pagato con i soldi pubblici)….
Manco la soddisfazione di avere la squadra (marchigiana, per stessa ammissione della proprietà) che porta il loro nome: infatti ci è stato fatto sapere che sarà Lube Treia e non Lube Civitanova, con i colori sociali (delle cucine, sempre per ammissione della propietà) biancorossi e non rossoblù (oltre il danno anche la beffa)
Si proprio un bell’affare, un grosso affare…
Grosso, ma grosso assai, ma non per i civitanovesi
Caro Matt hai solo un pollice rosso perche’ tra i tipi che hai chiamato in causa soltanto uno sa scrivere
Ritorno a dire , giocatori bravissimi che meritano successi sotto altre bandiere e non quella di una marca di cucine che non rappresenta niente, non rappresenta il territorio perché ce ne sono decine di ditte di cucine che hanno unito il proprio nome alle vicende sportive di una squadra ed una città, a Pesaro la Scavolini e Berloni ma il tifo era per la squadra di Pesaro, qui si tifa per un trio di : Arricchiti – Presuntuosi – Prevaricatori Hanno tradito la loro identità per 20 anni, perché faceva comodo usufruire il nome Macerata e si ricordavano le loro origini Treiesi solo dopo aver vinto qualche cosa. Quest’anno hanno raggiunto il top della confusione mediatica, qualsiasi opinionista li chiama Macerata, cari Giulianelli e co avete toppato come tantissime volte in questi anni ,solo Civitanova vi poteva accogliere
Rosicano i pistacoppi per essere stati snobbati! Oltre alla mera questione palazzetto Magerada perderà anche un botto di incassi derivanti da tutto quello che la Lube pagava: 2 alberghi convenzionati (Recina e Grassetti), ristoranti convenzionati e pagati anche questi cash, affitto della scodella, bollette degli appartamenti etc etc etc. Tutto questo considerando che la Tardella i sordi per andrà su tanto non ce l’ha quindi ridete tanto e state in serie D! Capisco che vi fa anche rosicare il fatto che giulianelli e sileoni c’hanno una valanga di soldi (dando pure da mangiare a tante famiglie maceratesi), capisco pure che a civitanova, città che al momento a magerada gli da 3 giri, gli hanno fatto il Palasport gratis, però vari Ferramondo, cerasi e compagni bella mettetevi l’anima in pace. Siete i poveri italioti medi che con il loro bigottismo non riescono a guardare oltre il loro naso. Civitanova avrà una squadra di vertice di volley, la lube avrà uno show-room in posizione strategica, al palasport 3000 persone ci andranno lo stesso e voi continuerete a rosicare! Godetevi una città che sta morendo, in cui non c’è una piscina. un palasport per fare eventi, una squadra di calcio seria, in cui l’università sta andando a picco e tra poco, se tolgono la tratta fabriano- civitanova, sarà ancora più isolata! Ciao Rosiconi!! Buon Anno a tutti!
Mi auguro che il sig Micozzi sia uno di quelli che possa avere il biglietto omaggio da parte della Lube, pratica effettuata in tutti questi 20 anni per riempire una palestra da 2000 posti e che richiederà un dispendio di energie notevoli per trovare le altre 2000 persone e far in modo che il palas sia bello gremito.
Per quanto riguarda gli affitti i maceratesi troveranno modo di rimediare grazie ai giovani universitari barattati dal sindaco Corvatta e dal suo vice Silenzi che presi dalla Lubemania non si sono accorti della mancanza di aula e sedie.
Per quanto riguarda gli hotel avremo un incremento di turisti per 20 settimane, diciamo quelle 20/25 persone che vengono al seguito della squadra e che faranno dire al vice sindaco un mese dopo l’altro dell’incremento del turismo a civitanova
ah Mico’ hai fatto la fotografia di pesciopoli dimenticando pero’ una cosa importante…che soffrite e soffrirete sempre di un complesso di inferiorita’ socio culturale che non riuscirete mai a colmare….salta merluzzo salta che tra poco cadi in padella….
Giorgio Micozzi con il tuo post accusi i maceratesi di rosicare ma poi tu stesso accusi e certifichi fallimenti e carestie a testimonianza di una inconsapevole sindrome di rosicamento .Credo sinceramente che si debba partire dal fatto che ognuno di noi ha e debba tenersi quello che possiede: i maceratesi Macerata i civitanovesi Civitanova aprezzandole per quello che sono. Io sono tifoso Maceratese ma non di Macerata ma ti assicuro che apprezzo ambedue le cittadine poiché diverse e forse incompatibili . Se poi vogliamo parlare di vere città problematiche fatti un giro a Foggia, Caserta, Nocera I., Krotone, Lamezia, Livorno, Ladispoli….( e non dico Palermo , Napoli o altre ovvie grandi citta’) e vedrai che apprezzerai molto di più anche Macerata. Per quanto la Lube la società ha accettato un’offerta presentata da un comune e amministrazione che in modo “anomalo” ha creato businnes , per un privato con i soldi pubblici per realizzare un sogno : togliere qualcos’altro a Macerata. Il fine sarà anche accettabile ma come lo si e’ raggiunto no perché e’ la fulgida rappresentazione di come vanno le cose oggi solo in Italia. Detto questo Civitanova ha la certezza di avere un nuovo Palas ma dovrebbe avere anche la consapevolezza di essere diventata un Califfato di Mussaf Silenzi, Rais Costa magna e Califfo Corvetta..!!!!
Matt mi correggo sono 2, anzi no perche’ il secondo ha copiato
Toh,si è rifatto vivo Micozzi ,ero preoccupato di non leggere più le sue str…..e!ma mi devo ricredere, e’tornato più suddito che mai!!
Non ce l’ho né con i giocatori della Lube e né con i suoi tifosi. Però vorrei sapere una cosa: se per qualsiasi motivo la Lube arriva a giocare, non so, mettiamo in serie C se esiste, avrebbe comunque la patria podestà per non so quanti anni?