Ciurlanti presidente del Cosmari,
Carancini: “Professionalità e competenza”

La soddisfazione del sindaco di Macerata che aveva indicato il nome dell'ad Fileni per guidare la srl. Nuovo Progetto Matelica critica l'emendamento allo statuto presentato dal sindaco Delpriori: "Cerca di buttare fumo negli occhi dei cittadini"

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Graziano Ciurlanti

Graziano Ciurlanti

Graziano Ciurlanti è stato eletto presidente del Cosmari durante l’assemblea dei soci che ha sancito la trasformazione in srl del consorzio (leggi l’articolo).

«E’ la prima volta di un maceratese – interviene il sindaco Romano Carancini –  alla guida della più importante società a partecipazione pubblica della provincia di Macerata, dopo l’integrazione tra Smea e Cosmari.L’indicazione quasi unanime di Ciurlanti – prosegue il primo cittadino di Macerata – va nella precisa direzione della professionalità, della competenza, della capacità di relazione tra pubblico e privato, scelta totalmente estranea a logiche di appartenenza politica. L’impegno non sarà semplice poiché sono molte le problematiche che investono i cittadini sul tema del ciclo integrato dei rifiuti, prime fra tutte la dovuta attenzione alla qualità dell’ambiente, la necessaria riduzione delle tariffe e il superamento delle questioni economico-finanziarie ora esistenti, oltre alla riorganizzazione aziendale complessiva.

Il sindaco di Macerata Romano Carancini

Il sindaco di Macerata Romano Carancini

Tanto c’è da fare – conclude Carancini – ma credo che, col sostegno di tutti i sindaci, il presidente e il rinnovato CdA potranno raggiungere gli obiettivi che intendiamo darci. Al presidente a tutti i membri del Consiglio di Amministrazione un forte in bocca al lupo per il grande lavoro che li attende».

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Nel corso dell’assemblea il sindaco di Matelica Alessandro Delpriori per ribadire anche per il futuro l’esclusione di termovalorizzazione tramite incenerimento dei rifiuti solidi urbani e degli scarti di lavorazione. Interviene sull’emendamento Nuovo Progetto Matelica

Il sindaco Alessandro Delpriori

Il sindaco Alessandro Delpriori

«Il Sindaco Delpriori, presentando questo strano emendamento, dopo aver approvato lo statuto del Cosmari in consiglio comunale respingendo al contempo gli emendamenti proposti dalle minoranze e, soprattutto, dopo aver approvato definitivamente lo statuto assieme agli altri sindaci, durante l’assemblea del 27 dicembre, ha dimostrato soltanto incoerenza e illogicità e non ha certo risolto la questione riguardante la valorizzazione energetica dei rifiuti e l’eventualità di realizzare ciò attraverso l’incenerimento degli stessi. Scusi signor sindaco, ma che “tipo” di emendamento ha presentato e soprattutto quali effetti produrrà concretamente?
Avete, forse, con questo emendamento così formulato, impedito che il Cosmari Srl possa “cedere” i rifiuti ad un privato?
Avete forse impedito che il privato (se subentrasse successivamente nella srl) possa incenerirli, utilizzarli per la produzione di cemento e di energia elettrica?
È vero o no, che è in corso in  Regione la procedura di autorizzazione affinché la ditta Sacci possa trasformare l’attuale impianto di Castelraimondo in un inceneritore nelle vesti di “forno da cemento” che brucerà 100.000 tonnellate di CSS l’anno (combustibili solidi secondari), per la produzione di cemento? Guarda caso quello stesso inceneritore di cui l’assessore Montesi ignora l’esistenza, dopo averlo votato come consigliere provinciale?
Come sempre avete cercato di buttare fumo negli occhi dei cittadini e di far credere loro che la Cosmari adesso, grazie al vostro intervento, non realizzerà un inceneritore».

 



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