In seguito al nostro servizio sulla presunta irregolarità della segnaletica relativa ai limiti di velocità in presenza di autovelox lungo la provinciale 108, nei tratti di strada nelle frazioni Rotelli e Molino di Pollenza (leggi l’articolo), il sindaco Luigi Monti, interviene con alcune precisazioni:
«Si vede chiaramente dalla foto pubblicata insieme all’articolo, che la zona Rotelli, come la zona Molino, è delimitata dal cartello di “inizio centro abitato”. Questo cartello, (regolamento art. 131 comma 4), ha valore anche di limite di velocità e divieto dei segnali acustici ( di cui rispettivamente agli articoli 142 comma 1 e 156 comma 3 del codice), per cui non è necessario aggiungere i due segnali ecc…”. La Corte di cassazione con ordinanza 11018 del 20 maggio 2014 ha stabilito che i segnali vadano ripetuti dopo ogni incrocio o svincolo, salvo che si tratti di segnali a validità zonale, cioè che i segnali di velocità e divieto di segnali acustici vanno ripetuti solo fuori dai centri abitati. Gli organi istituzionali preposti, Prefetto e/o Giudice di Pace, prenderanno decisioni nel merito».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Lo sfondiamo nessun problema
Pollenza , come la maggior parte dei comuni si adegua a fare cassa tralasciando alcune competenze per seguire di più quelle che fanno entrare in cassa più soldi ,mi chiedo se i vigili di tal paese si sono accorti che la rotonda in uscita dal paese per macerata è fuori legge ? ci sono le pensiline di attesa degli autobus nel perimetro anellarecosa vietata dal codice della strada in più non facendosi mancare niente, hanno fatto le strisce pedonali sopra alla sagoma della fermata degli autobus dipinta di giallo, quella rotonda sembra un arcobaleno strisce bianche , rosse , gialle tutte sovraposte , forse un’occhiatina dovrebbero dargliela i tanto solerti vigili e vigilesse di Pollenza.
L’art. 3 del codice della strada, al n. 8, recita “CENTRO ABITATO: insieme di edifici, . . .. Per insieme di edifici si intende un raggruppamento continuo, ancorché intervallato da strade, piazze, giardini o simili, costituito da non meno di venticinque fabbricati e da aree di uso pubblico con accessi veicolari o pedonali sulla strada”.
Se nella frazione Rotelli e in quella Mulino vi sono almeno 25 fabbricati contigui con accesso sulla strada OK signor sindaco, altrimenti non va come in moltissimi altri casi.
mi sembra molto chiara la legge in merito ai cartelli” dopo ogni incrocio va ripetuta la segnaletica” un sindaco deve essere il primo a rispettarla, anche se capisco la disperazione economica che i piccoli comuni si trovano a vivere x le ruberie sfacciate dello stato centrale.
egregio sig.monti.lei sa perfettamente che quegli autovelox sono fuori legge.anche peche’se dovessero essere funzionanti,dovrebbero esserci due pattuglie di vgili urbani.siccome mettere due pattuglie in quel tratto di strada per diverse ore costano parecchio non li mettiamo.e voi mandate le multe,ci sono quelli un po’piu’ignoranti che lepagano,mentre una gran parte degli automibilisti vele contestano,e dovete pagare gli avvocati.BRAVO SINDACO.! COMPLIMENTI
non ce dormete la notte per trova un raggiro e rubbare (il-)legalmente soldi ai cittadini vero?..VERGOGNA E STI AUTOVELOX A FORMA DE TOTEM SAPETE DOVE VE LI DOVETE METTE .. ECCO INDOVINATO!
controllare va bene e punire i trasgressori anche….ma fare cassa sulle spalle di operai questo no .le persone non credono piu nelle forze dell ordine e quando ci nascondiamo con gli autovelox devo dire che hanno veramente ragione .il controllo si fa fermando le macchine ritirando le patenti e sequestrando le auto sicuramente non facendo l’imboscate
Come si dice, a discorre non è fadiga… invece è molto più faticoso informarsi e conoscere le cose come stanno realmente prima di sparare sentenze prive di alcun senso.
Molto meglio raccontarsi una realtà che non esiste ma che è comoda per scaricare un po’ di frustrazione sugli amministratori pubblici.
Noi continueremo a fare serenamente il nostro dovere nel pieno rispetto delle regole e dei cittadini onesti. Sfido chiunque a dimostrare il contrario.
E a chi, immagino conoscendo bene sia Pollenza che gli altri Comuni, dice che Pollenza, come gli altri Comuni, fa cassa con le sanzioni al codice della strada, vorrei chiedere se conoscono quanto incassa il Comune dalle multe. Onestamente non credo che questo possa essere ragionevolmente affermato visto che le multe rappresentano lo 0,38% del bilancio del Comune; una quota della quale potremmo fare tranquillamente a meno vista la sua esiguità.
Quello di cui non possiamo fare a meno e’, credo giustamente, sanzionare chi per strada non ha comportamenti aderenti alle regole.
Andrea Primucci
Assessore al Bilancio del Comune di Pollenza
cartelli, segnali di avvertimento, bla bla bla. C e un limite di velocita’ e va rispettato, anche perche ai rotelli (io x primo) se non ci fosse l autovelox passerebbero tutti 100 all’ora.. qualsiasi altra considerazione e’ polemica stupida.
Tasse che non si sa quanto ne’ se pagare fino all’ultimo momento aspettando una delibera comunale, nuovi tributi che “nascono” ma dei quali non erriva nessun bollettino ne’ avviso, tratti di strada con autovelox senza un dichiarato limite di velocità, ecc….
Il problema è che sembra che le amministrazioni (leggi politici) siano NEMICI dei cittadini e che facciano di tutto per “coglierci in errore” invece di essere dalla nostra parte ed auitarci ad essere in regola ed osservanti delle leggi.
Direi che è poi comprensibile il risentimento di tutti noi verso la classe politica in generale e che quelle che potrebbero essere leggi giustamente applicabili sia viste come VESSAZIONI.
Egregio Sindaco ed Assessore, non entro nel merito se la legge xx comma yy rigo zz dice ecc.ecc., ma il problema è che noi siamo idraulici, impiegati, casalinghe ed anche se onesti, civili e rispettosi, non leggiamo il Codice prima di andare a dormire dopo una giornata di lavoro.
Non vi è mai venuto in mente che mettere autovelox senza cartelli di limite è corretto per legge, ma contrario al bene dei cittadini? che applicare la lagge in modo ottuso e cavilloso ALLONTANA la politica dalla gente e genera solo sterili e rancorose polemiche.
Per citare l’Arcivescovo Valentinetti: “Il buon politico deve essere anche responsabile di fronte alla gente e vivere nella logica del servizio”
Qui siamo proprio lontani!!!
Quindi, deserto rosso, vuoi dire che le categorie che tu citi (tra l’altro come se un amministratore comunale non avesse un lavoro suo, visto che il suo lavoro non è la politica, n.d.r.) in pratica non leggono il codice (e non discuto sul fatto che la legge non ammette ignoranza, sarebbe troppo bananle), ma in quanto portatore di pane alle proprie case (mi ripeto, lo facciamo tutti..), possono pure volare, in macchina, anche in zone dove c’è pericolo? Qui non si applica in modo ottuso la legge credo e per citare Ugo Bernasconi:”La prima prova di buon senso è nel non pretendere di risolver tutto col buon senso”.
Non voglio fare la morale (io sono il primo ad infrangere) basta rispettare la segnaletica di base che c’è, senza alimentare inutili polemiche e gli auovelox fotograferebbero il nulla…
Caro signor Deserto (nomen imene), come dicevo sopra la realtà è ben diversa da come la crede lei.
Le svelo un segreto.
Quelli che lei chiama “politici” sono persone come le altre, sottoposte alle stesse regole che valgono per tutti. Soprattutto sono persone normali scelte dai cittadini (nel caso di Pollenza dalla maggioranza schiacciante dei cittadini) a ricoprire il ruolo di amministratori.
Anche noi siamo idraulici, impiegati e casalinghe e non leggiamo i codici prima di andare a dormire dopo una giornata di lavoro.
Le assicuro che i cartelli ci sono tutti, come prevede la legge è anche il bene dei cittadini perché rispettare le regole ed i limiti di velocità vuol dire tutelare il bene dei cittadini.
E se il buon politico e’ quello responsabile di fronte alla gente e che vive il proprio mandato con spirito di servizio, i cittadini di Pollenza, non più tardi di 4 mesi fa, ci ha riconosciuti inequivocabilmente come tali.
E se la gente si allontana dalla politica è perché questo fa comodo a chi se ne allontana: così potra sempre lamentarsi della politica senza mai prendersi la responsabilità di provare a cambiare quello che non va.
Ripeto, a discorre non è fadiga.
Andrea Primucc
Assessore al Bilancio del Comune di Pollenza
lo 0,38% del bilancio comunale in €uro quanto fa precisamente??
Il bilancio del Comune di Pollenza è pubblicato sul sito istituzionale dell’Ente. Chiunque, con un po’ di pazienza, può verificare quanto vale precisamente lo 0,38% delle entrate correnti del Comune.
Si può facilmente verificare anche come con gli equilibri di bilancio approvato dal Consiglio Comunale due settimane fa, le stime dei proventi da sanzioni al CdS siano state dimezzate rispetto alle previsioni adottate con il bilancio approvato nel mese di maggio. Questo per smentire con i fatti che il Comune di Pollenza intenda fare “cassa” in questo modo.
I numeri, checche’ ne dicano tanti leoni da tastiera, dimostrano esattamente il contrario.
Forse sono stato frainteso. Non intendevo assolutamente dire che si può correre dove si vuole, anzi, il contrario! Si devono assolutamente rispettare i limiti, ed io per primo sono sempre rispettoso del codice.
Volevo dire che esistono persone (ed io qui ammetto la mia ignoranza della legge!) che entrando in un centro abiatato, ma senza vedere il “solito” cartello bianco bordato di rosso con il limite imposto, si trovano incerti sul valore del limite. Entrando a Macerata c’è 40, passando per Passo San Ginesio c’è 60, a Berta c’è 70 ecc…
Sono sicuro che “i cartelli ci sono tutti, come prevede la legge” ma francamente l’unico centro abitato senza un esplicito limite che io abbia mai passando è stato solo Rotelli e mi sono trovato in dubbio sulla velocità da tenere. Francamente pensai (e non credo di essere stato il solo) che fosse proprio un “tranello” per fare cassa.
Da qui la mia polemica sulla politica “lontana dalla gente” perchè proprio chi vuole essere rispettoso di tutte le leggi spesso si trova in dubbio sul COME farlo. Bisogna esser informati di Leggi e Codici e Regolamenti locali, e Delibere; senza un Commercialista non si soprvvive al caos di tasse che cambiano, ecc.
Così, in questo mondo così “faticoso” per chi vuole rimanere onesto, ritengo ancora che l’acquisto di due cartelli con il limite di 50, da apporre all’inizio del paese, sia una spesa giustificata in una logica di facilitazione nei confronti dei cittadini.
Un’ultima cosa: ritengo non solo diritto, ma addirittura Dovere di un cittadino di esprimere la propria opinione in materia di amministrazione e “gestione” della Cosa Pubblica. Personalmente, non essendo attivo in politica, cerco di “fare la mia parte”, oltre che in cabina elettorale, anche dicendo la mia opinione ove posso (internet, volontariato, in Consiglio) su piccole o grandi materie (da un cartello ad un ospedale alla Costituzione, ecc), a volte in disaccordo, a volte plaudendo l’opera degli Amministratori (non penso assolutamente che tutti i politici siano negativi!).
Non è forse peggio chi si disinteressa totalmente del pubblico e tira diritto con una scrollata di spalle dicendo “tanto non cambiarà mai niente?”
Così ritengo che “a discorre non è fadiga” ma è, comunque, una cosa ben fatta!
sarebbero quindi previste entrate da multe per circa 40.000 euro per l’anno 2014? se è così non è nemmeno poco…
Dico all’assessore ed al Sindaco , che sono rigorosamente rispettosi della legge, di percorrere la zona Rotelli, arrivando dalla s.comunale Cupidia che viene da Casette Verdini e trovare un cartello che indichi il limite di velocità oltre che località, ad esclusione del francobollo in foto che non indica proprio niente, oltretutto posto sopra la colonnina . Probabilmente non l’hanno mai percorsa quella strada.
Nel bilancio preventivo approvato a maggio erano previsti 40.000 Euro.
Con la variazione al bilancio approvata a settembre questa previsione è stata ridotta a 20.000 Euro.
Ha ragione signor Dylan, non è poco, è pochissimo!
Senza timore di essere smentito credo che Pollenza sia uno dei Comuni dove l’incasso di multe e’ più basso; faccio fatica a pensare che c’è ne sia qualcuno di dimensioni simili dove il gettito sia inferiore.
Questo per ribadire come sul territorio del Conune di Pollenza non ci sia alcuna vessazione o tranello a danno degli automobilisti, ma solo una normale attività di controllo, prevenzione e sanzione di comportamenti non conformi.
Andrea Primucci