di Laura Boccanera
La perfezione di Eleonora Abbagnato, la magia e la stravaganza dei Momix e l’arte a 360 gradi di Jan Fabre. Se era difficile superare il programma del ventennale di Civitanova Danza, l’edizione 21 del longevo festival civitanovese è una sorpresa e non delude le aspettative. E’ stato presentato questa mattina il cartellone degli spettacoli estivi curato da Gilberto Santini per l’Amat e promosso dall’Amministrazione di Civitanova insieme all’azienda Teatri. Un programma di elevato valore, capace di stupire sia per i nomi presenti, sia per la qualità degli appuntamenti, prime nazionali, esclusive regionali e come sempre uno sguardo verso le produzioni estere più interessanti. C’è tutto questo ma anche di più nella 21esima edizione che questa volta decide di aprire con il pezzo da 90, Eleonora Abbagnato, etoile dell’Opera di Parigi, venerdì 11 luglio. L’elegante danzatrice palermitana però non sarà sola, con lei le stelle dell’ Opéra, un colpo d’occhio di comprimari di pari livello. Poi il festival consolida la formula già scelta lo scorso anno con la maratona di danza: “siamo soddisfatti del lavoro dell’Amat ha detto l’assessore alla cultura Giulio Silenzi – Civitanova Danza si inserisce in un cartellone ricco di iniziative e se la città è percepita a livello nazionale e internazionale come città della danza lo si deve a questa manifestazione”. Presenti alla conferenza questa mattina anche il Presidente Amat Gino Troli che sta scaldando i motori anche per Futura, il direttore Gilberto Santini, la presidente dei TdC Rosetta Martellini, l’assessore provinciale Massimiliano Sport Bianchini e il consigliere comunale delegato alla danza Daniele Maria Angelini. “Scegliere un format come quello dello scorso anno di festival nel festival è stata una sfida che è piaciuta tantissimo e abbiamo voluto riproporla – ha detto Santini – ha attirato anche la stampa specializzata da tutta Italia. Abbiamo realizzato tre sezioni, quella della notte delle stelle con la Abbagnato e con i Momix (lunedì 28 luglio e martedì 29 luglio) e il festival nel festival con 6 eventi esclusivi”. Il primo sabato di maratona è il 19 luglio: si comincia con il convegno Focus sul tema Mostrare la danza alle ore 16.30 al Miramare, alle 19 in sinergia con tutte le scuole di danza della città Happydancehour al Lido e poi gli spettacoli nei tre teatri cittadini. Arriva Helen Cerina con Post Grammatica, un progetto di residenza che permetterò il debutto dei danzatori alla Biennale di Venezia, si prosegue con il Balletto di Roma in prima assoluta con Paolo Mangiola in We/ Part e poi il vero pezzo forte del cartellone: Jan Fabre, artista internazionale, performer, scultore, pittore che cura il progetto “Attends, attends, attends…pour mon père” in prima italiana e in replica la domenica vista l’attesa per un artista che già fu ospite a Civitanova quando inondò di olio il palco del Rossini per la sua performance a cavallo fra arte e danza. Sabato 9 agosto il secondo appuntamento con il focus sul tema Danzare il pubblico, l’esibizione delle scuole e poi un progetto di un coreografo israeliano Hillel Kogan dal provocatorio titolo “We love Arabs”. Il coreografo dedica al mancato incontro fra palestinesi e israeliani un capolavoro scenico fra ironia e capacità tecnica. Infine “Forgot to love” spettacolo della Provincial Dances Theatre con 10 danzatori russi in scena su coreografia olandese per un pezzo dalla forte fisicità, carnale, incentrato sul corpo. Chiude Giulio D’Anna in anteprima assoluta con “Cantiere aperto per R_esistere”.
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Che la credibilità dell’assessore alla cultura Silenzi fosse finita sotto i tacchi, i civitanovesi – costretti ad assistere alle sue continue esibizioni da politico politicante – se n’erano accorti da un pezzo. Un’ulteriore conferma arriva dalla presentazione del programma di Civitanova danza 2014. Lo scorso anno, Silenzi di fronte alle proteste per l’annullamento del concorso internazionale “Civitanova danza per domani”, giunto all’8^ edizione, aveva assicurato che lo stesso non sarebbe stato soppresso, poichè “è già stata annunciata l’edizione 2014”. Alla prova dei fatti, quella formale promessa dell’assessore Silenzi si è rivelata falsa. Da notare che il concorso “Civitanova danza per domani”, ora annullato, era l’unico in Italia ad assicurare l’accesso alla scuola di ballo del Teatro alla Scala. La manifestazione è stata sostituita dal campus di Civitanova danza, che c’entra come i cavoli a merenda. Altra soppressione l’importante vetrina di Civitanova danza all’arena Sferisterio, di cui nel programma non si trova traccia. Lo scorso anno venne annullato lo spettacolo “Romeo et Juliet”, presente nel cartellone, per i pochi biglietti venduti. Nel 2012 era stato protagonista allo Sferisterio Roberto Bolle ed era evidente che proponendo una compagnia di minore richiamo non avrebbe avuto lo stesso riscontro. Quest’anno invece di invertire la tendenza, programmando una stella internazionale allo Sferisterio, si è rinunciato alla collaborazione e buona notte suonatori, pardon danzatori. Si è notata la presenza alla presentazione della stagione di danza del presidente dell’Amat Troli, organizzatore di Futura Festival, che si dovrebbe tenere in luglio, ma di cui ancora non si sa nulla. Di Popsophia, che dopo l’esilio da Civitanova si tiene nello stesso periodo a Pesaro, si conosce da tempo il programma. Vogliono Troli e Silenzi ripetere il capolavoro dello scorso anno, quando presentarono il programma del festival il giorno dell’inizio? Ma quando si ha a che fare con un assessore che di cultura ci capisce poco, questi sono inconvenienti che possono capitare.