Il consigliere comunale del Centro Democratico Alessandro Savi, già assessore provinciale e con un lungo passato nei Comunisti italiani, ha lanciato il suo sfogo sulla sua pagina Facebook dopo il consiglio comunale di ieri, un’assise che per l’ennesima volta non ha visto delibere da approvare quanto discussioni su tutto e di più, dalla presenza dei circhi nel territorio comunale alla costituzione di un’avvocatura unica provinciale, proprio adesso che le provincie rischiano di non esserci più. Un altro Consiglio comunale privo di scelte, dunque, come più volte sottolineato da Cronache Maceratesi.
“In molti mi hanno chiesto perché, una volta uscito dai Comunisti Italiani non ho aderito al PD e la risposta sta tutta in quanto avvenuto in consiglio comunale ieri sera – ha esordito Savi sul suo post – il Pd a Macerata è un partito grande cioè l’esatto contrario di un grande partito. Tanta quantità e poca, pochissima qualità”. Per il consigliere maceratese il Pd non avrebbe né il coraggio di fare scelte né di assumersi responsabilità o di fare da apripista rispetto a decisioni scomode ma innovative. “In molto – prosegue Savi – dentro quel calderone perseguono il nuovo ad ogni costo fino a farlo diventare nuovismo ma in realtà, oggi il Pd maceratese ha più che mai bisogno di esperienza”. Alessandro Savi conclude il suo post, se possibile, in modo ancora più netto di come si è aperto. Così, parlando sempre del Pd maceratese, lo definisce in quanto a capacità di orientare “una piccola, minuscola, ottusa realtà”.
Il vulnus che avrebbe dato origini alla vicenda sarebbe proprio la mozione sulla presenza dei circhi nel territorio comunale presentata dallo stesso Savi e alla fine bocciata dall’assise comunale. Pur condividendone lo spirito, i consiglieri Pd ritenevano infatti la mozione in contrasto con le normative vigenti e di conseguenza avevano proposto un emendamento che rimandasse la questione alla competente commissione consiliare. Emendamento però non accettato dal Presidente Mari in quanto avrebbe stravolto il testo originario, così alla fine i consiglieri del partito democratico hanno bocciato l’ordine del giorno che è stato respinto. Un’operazione, quella del Pd, duramente criticata proprio da Savi.
“Al di là della prima mozione che avevo proposto sulla questione di creare un’area per cani al Campo dei Pini e che ha suscitato un coro di sdegno perché il consiglio non si dovrebbe occupare di certi temi – ci ha spiegato Alessandro Savi – la bocciatura della mia mozione sui circhi è un’occasione persa. Molte amministratori in Italia hanno provato a vietare, senza successo, gli spettacoli con gli animali e io avevo lavorato molto tempo su una mozione che avrebbe permesso un solo spettacolo all’anno, dando la preferenza a quei circhi che non utilizzano animali. Macerata sarebbe stata un’apripista per gli altri comuni, ma questo messaggio non è stato colto dal Pd che, peggio ancora, ha introdotto un emendamento che ha cambiato completamente l’aspetto deliberativo, un emendamento che doveva, stante il regolamento, essere presentato 24 ore prima. L’ipocrisia di Netti e di altri, tra cui del Gobbo – ha concluso Savi – è stata quella di presentare qualcosa di non per mettermi di fronte alla scelta di ritirare la mia mozione o vederla, come è poi stata, bocciata. Il Pd, non cerca e non sa creare una sintesi né al proprio interno né tra la maggioranza ed è questa la vera accusa che rivolgo al partito democratico.”
Già ieri sera, attraverso un comunicato, Alessandro Savi si era scagliato non solo contro il Pd ma anche contro buona parte di “un consiglio comunale di scienziati che non consente di abbassarsi al punto da affrontare una mozione che propone un’area dedicata al passeggio dei cani nel quartiere Santa Croce” nonostante, come rileva sempre il consigliere del centro democratico,”in consiglio ci si occupa sistematicamente di questioni di rilevanza internazionale come, tanto per fare un esempio, della puzza di pipì nei sottopassi (quasi un intero pomeriggio investito su questo tema, non molto tempo fa) e, di conseguenza, occuparsi di reali necessità di parte della cittadinanza può apparire blasfemo”. Sulla mozione riguardante i circhi con gli animali, Savi aveva inoltre sottolineato come “in questi giorni circa 500 cittadini hanno consegnato una petizione da loro firmata attraverso la quale chiedevano di adottare tale provvedimento. Qualcuno ha invocato il grande valore educativo degli spettacoli circensi con animali come se, per un bambino, fosse realmente di alto valore pedagogico vedere elefanti inginocchiarsi al loro cospetto o tigri saltare sullo sgabello allo schioccar della frusta”.
Vedremo adesso quali reazioni schioccheranno dalle fila del Partito Democratico.
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Non ci siamo persi niente.
Comunisti Italiani, IDV, Gruppo Misto, Centro Democratico , in effetti adesso manca solo il Partito Democratico per fare CINQUINA !!!!
Savi ha militato per una vita nei comunisti. Poi è passato all’IDV per contrasti con il suo ex partito. Disciolta IDV ha costituito un “Gruppo autonomo” in consiglio comunale insieme a Garufi che non è, ovviamente, un vero e proprio partito ma un gruppo consiliare nel quale si riuniscono i consiglieri che sono privi di rappresentanza. Magari se uno si informasse prima di scrivere eviterebbe di gettare fango addosso alle persone oneste e coerenti che mi onoro di conoscere da oltre trent’anni
Alessandro Savi è una persona coerente; da quel che mi è sembrato di capire, è stato ed è di centrosinistra. Per dir questo però occorre conoscere un po’ di storia: i comunisti italiani sono nati da una scissione con Rifondazione per sostenere il governo di centrosinistra, poi nel tempo sono andati alla deriva… L’IDV ha governato col centrosinistra ma, dopo aver proposto la “foto di Vasto” al governo, ha deciso di non farne più parte andando con l’estrema sinistra… Questo posto, con PD e SEL, è stato preso dal Centro Democratico, terza gamba del centrosinistra. Savi quindi è rimasto fermo e coerente con un centrosinistra governativo, sono i partiti che hanno cambiato sponda a seconda delle proprie convenienze e per un po’ di visibilità! La storia e le urne, comunque, li hanno già condannati. Non si può sempre e solo criticare tutto e tutti, sulla barca (Italia) ci siamo tutti!!! Personalmente apprezzo molto l’intervento di Savi che descrive alla perfezione buona parte del PD maceratese. Complimenti!
Leggo “Occuparsi delle reali necessità di parte della cittadinanza” …..ancora “sono state presentate circa 500 firme”. E’ giusto che tutti possano avere voce ma… considerare un aspetto di questo genere come di assoluta rilevanza per la città di Macerata lo trovo ardimentoso e poco rispettosi delle reali necessità di una città che di abitanti ne ha altri 41.500. Pur senza raccogliere firme questi hanno il sacrosanto diritto di chiedere ai suoi rappresentanti di occuparsi di problemi concreti che non sono pochi.
La dichiarazione di Alessandro Savi (dell’amico Alessandro!) è molto interessante dal punto di vista politico perché da la misura di come la maggioranza abbia percorso il quasi quinquennio di legislatura Carancini.
Trascrivo un inciso di un intervento del Consigliere del periodo pre-ballottaggio: “Se riusciamo ad ottenere questa “pacificazione” tra le varie anime del PD e tra questo partito e il resto della coalizione, secondo me le elezioni le vinciamo noi”.
In effetti le elezioni le avete vinte voi tanto che all’esito dello scrutinio avevi tentato un improbabile accoppiamento con un esponente di spicco del PD salendogli in groppa! (mi perdonerai la divagazione ma quella foto era molto simpatica!).
E’ evidente, ora, che tale insoddisfazione è la sintesi di un percorso che non è neppure piaciuto a molti esponenti della maggioranza, anche se alcuni (vedi Narciso Ricotta) in corso d’opera hanno ritrovato lo spirito di gruppo di cui parlavi in campagna elettorale.
Però, ti faccio notare che quella citazione è scaturita proprio da una campagna elettorale segnata da grossi dissapori tra la sinistra radicale ed il PD, fomentata anche dalle dichiarazioni di Carancini che aveva promesso di non presentare alcuno degli assessori della precedente Giunta, come a dire che il passato non gli aveva lasciato buoni ricordi.
Amo gli animali, il lupo (sinonimo di libertà) è il mio animale preferito, quindi figuriamoci se non condivido l’opera di chi cerca di impedire l’utilizzo avvilente degli animali negli spettacoli circensi.
Ciò detto, Alessandro Savi, che è un amico, mi perdonerà se ritengo che in questi ultimi tempo siano venute alla luce motivazioni ben più rilevanti per prendere le distanze dal PD maceratese, da 15-20 anni trasformato sostanzialmente in un comitato d’affari ad uso e consumo di pochi suoi dirigenti, nell’inconsapevolezza dei suoi iscritti e militanti e con l’omertà e l’avallo dei partiti minori della sinistra.
Diciamo pure “dei partiti”, senza “sinistra”, Peppe. E dai, fallo uno sforzo!
Anche perché "la sinistra" è , o almeno dovrebbe essere tutta un'altra roba, come ben sai.
ma con tutti i problemi che ci sono, legati soprattutto alla disastrosa situazione economica e lavorativa, c’è chi si fa tutti questi problemi per il circo ed i cani?? ma vedete di pensare e di risolvere i problemi VERI, non queste stupidate!!!
Diffido di quelli che si stracciano le vesti per i leoni ingabbiati. Molto spesso sono coloro a cui frega sega dei bambini accoppati nel grembo materno. Viva il circo e anche gli animali.
Caro Alessandro, leggendo il tuo intervento mi è tornata in mente la pubblicità dei pennelli cinghiale. .. per dipingere una parete grande non ci vuole un pennello grande ma un grande pennello : “cinghiale !”. Per amministrare una città non serve un partito grande ma un grande partito!
I consiglieri comunali dei giorni nostri contribuiscono generosamente a far apparire ormai più che altro superflue diverse discipline circensi (anche tra quelle che non utilizzano animali).
Ho seguito il dibattito di lunedì scorso in diretta. Ascoltare consiglieri che si lamentano a causa dello scarso peso specifico di alcuni argomenti è semplicemente irritante. I consiglieri hanno il dovere di affrontare tutte le questioni relative alla città perchè anche quelle snobbate l’altra sera possono avere un valore nella vita quotidiana di chi, come ad esempio il sottoscritto, ha a che fare ogni giorno con le cose che loro stessi snobbano. Ha ragione Savi a definirli “scienziati”, la loro presunzione mi fa pensare che l’interesse dominante sia quello urbanistico. Leggendo la discussione su Facebook mi sono convinto che Savi ha ragione anche nella critica al Pd: un partito grande solo nei numeri che si permette addirittura di respingere le proposte dei colleghi di maggioranza solo perchè non sono state preventivamente condivise con loro. Figuriamoci cosa potrebbe accadere con temi ben più rilevanti! Vero Bommarito?
Se è vero, come scritto in alcuni commenti, che nel dibattito politico cittadino dovranno pur esistere delle priorità, è altrettanto vero che nessuna questione può essere liquidata come secondaria o irrilevante se prima non se ne verifichi la portata e le possibili ricadute sul tessuto cittadino. Da questo punto di vista il tema dell’uso strumentale degli animali nel circo, così come è posto da Savi, non è tanto un accanirsi contro il circo degli animali in quanto tale, quanto un prendere posizione nei riguardi di un ‘costume’ (l’esibizione degli animali nel circo) che fino a non molto tempo fa era tacitamente accolto dal buon senso comune come ‘buono’, ‘sano’ e ‘normale’ e financo ‘educativo’. Oggi, in realtà, le cose non stanno più in questi termini e non solo il ‘buon senso comune’, ma anche lo stato attuale della riflessione della scienza e sulla scienza, attestano che il tema più generale dei diritti degli animali non è tema secondario o da eludere con un semplice ‘…si, ma ci sono cose più importanti…’. Esiste, ad esempio, un fervido dibattito sulla liceità della sperimentazione animale nella ricerca scientifica dove sul piatto della bilancia ci sono da un lato gli effettivi benefici per l’umanità dei risultati di tale ricerca e ,dall’altro, le sofferenze più o meno gratuite alle quali vengono sottoposte le cavie. Ora, dal mio punto di vista, la questione sollevata da Savi merita di essere esaminata e discussa proprio perché tocca uno dei ‘modi’ in cui si manifesta la questione dei diritti degli animali che, a sua volta, è uno dei ‘modi’ in cui è possibile leggere la questione del rapporto dell’uomo con gli altri esseri viventi e con l’ambiente in cui vive. Pertanto si può essere d’accordo o no con Savi , ma mi sembra che si possa sostenere con difficoltà (e con una buona dose di qualunquismo) che trattasi di argomento che non interessa la collettività. Si…”un’occasione persa”
condivido in pieno il commento di max2009, cominciamo dalle cose che ci circondano e piano piano arriviamo al dunque. Ricordo a tutti questi “scienziati” che, se siedono dove sono è anche grazie ai voti di chi non presenzia spettacoli circensi in quanto avvilenti ed è allo stesso tempo proprietario di cani, che non ammaestra pur di farne bella mostra!!!!
E se mi è concesso, per un’amministrazione corretta della pubblica cosa, non esistono mozioni di serie A o B. Io, cittadino pagante addizionali comunali, irpef e quant’altro ESIGO, da chi mi amministra, rispetto, anche se il problema sui circhi può far sorridere.
Oppure vogliamo che si decide sempre a chi far guadagnare con le costruzioni di supermercati, centri commerciali ed altro?????
Mi risulta che sia compito della giunta portare le delibere in consiglio, non dei consiglieri. Queste sono mozioni, ordini del giorno, materiale “minore” che viene discusso in coda ai consigli comunali e con poco tempo. Se non ci sono delibere importanti, l’ unico argomento di discussione è proprio questo materiale minore. Si può essere in accordo o meno sui temi proposti da Savi, ma ritengo che il consigliere abbia semplicemente svolto il suo compito con la solita onestà e dedizione, portando avanti queste questioni così come ha sempre fatto con altre, sicuramente più corpose, come ad esempio quelle che riguardano i servizi sociali, rispetto alle quali ha dato un contributo rilevante alla collettività. Forse sarebbe opportuno conoscere meglio il consigliere e il suo operato prima di esprimere critiche qualunquiste da bar sport. Caro Alessandro, la prossima volta che vedi un’ aiuola o uno sputo di verde inutilizzato, proponi di realizzarci una bella palazzina completa di supermercato, vedrai che dal pd riceverai un’accoglienza fraterna!
Luca Pucci
Da una parte i partitini minori attaccano continuamente il PD, dall’altra assicurano, col voto in consiglio comunale, la sopravvivenza di questa giunta (espressione del PD). E’ facile fare dichiarazioni sui giornali, ma la coerenza richiede che alle dichiarazioni seguano atti concreti.
onestamente Macerata ha problemi molto piu’ gravi e rilevanti da affrontare che perdere tempo dietro i circensi che dalle nostre parti sono diventati specie rare come il pavone bianco!!! Occupiamoci dello stato del verde pubblico e della non sicurezza dei giardini dove giocano i nostri figli!!! della sicurezza inesistente nel circolare per le viuzze e stradine del nostro centro!!! del centro storico che oramai e’ morto e sepolto!!! della pulizia della nostra citta’!!!!dei servizi pubblici di trasporto che fanno schifo!!! delle bollette dell’acqua e dei rifiuti che sono tra le piu’ care d’Italia!!! di fare finalmente le piscine e di sbattere fuori la Lube dal palas!!! e potrei continuare…500 firme su di una popolazione di quasi 42000 abitanti non sono nulla…gli interessi della maggioranza della collettivita’ vengono sempre prima dell’interesse seppur legittimo di pochi…e 500 su 42000 sono davvero pochi…
peraltro signori non nascondiamoci dietro un dito…il PD di sinistra non ha piu’ nulla…e penso che molti politici di sinistra passati a miglior vita stiano vomitando nelle proprie tombe…
@ Savi
Caro Alessandro l’altro giorno ho parcheggiato in via Zincone per portare la mia nipotina di due anni ai giardinetti. In circa 50 metri di marciapiede ho trovato i “resti” dei bisogni corporei dei tanto cari cani per ben 9 volte……..voler bene agli animali si, ma al diritto dei bambini di non dover fare gli slalom sui marciapiedi ci pensi mai?