David Bastioli dei Jolly Rogers mostra l’installazione che verrà inaugurata insieme al centro di raccolta Stefano Cucchi
di Laura Boccanera
Un progetto per sensibilizzare verso la detenzione in carcere e aiutare tutti coloro che stanno scontando la pena nella struttura di Montacuto. Con questo scopo nasce il progetto Jail Break, un’iniziativa nazionale che a Civitanova è supportata dai ragazzi del collettivo Jolly Rogers, declinata in un centro raccolta di beni primari intitolato a Stefano Cucchi. L’obiettivo è quello di invitare la cittadinanza a raccogliere coperte, indumenti intimi, scarpe, felpe, lenzuola e altri prodotti ammessi nelle strutture carcerarie per rendere la detenzione più umana. “Le condizioni di vita nelle carceri spesso sono al minimo dell’umano e molti sono gli stranieri che non possono contare sul sostentamento delle famiglie – ha detto David Bastioli dei Jolly Rogers – per questo in collaborazione con l’associazione Antigone vogliamo invitare tutti a devolvere questi beni”.
L’iniziativa partirà ufficialmente sabato 8 febbraio con l’inaugurazione del centro di raccolta nei locali di via Parini e per l’occasione è stata realizzata anche un’installazione che rende visivamente e spazialmente la difficoltà dei detenuti di vivere in uno spazio ristretto e senza privacy: “abbiamo ricreato una cella del carcere adatta per due persone, ma dove solitamente vivono almeno 4 detenuti. Li abbiamo raffigurati con dei manichini bianchi e senza volto proprio per rendere l’idea della spersonalizzazione”. A partire dalle 17 di sabato sarà possibile anche partecipare ad un incontro dove si discuterà del tema insieme con l’avvocato Lorenzo Simonetti del foro di Roma, Giulia Torbidoni dell’associazione Antigone, Andrea Giovannini un ex detenuto e con Marco Bocci e Gabriella Ciarlantini dell’ambasciata dei diritti. Dopo questo primo appuntamento il collettivo ha in programma altri incontri, tra cui uno nel quale sarà invitata la sorella di Stefano Cucchi.
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E perché di quelli che stanno fuori vi pare che stiano tutti meglio dei detenuti , ne dubito
E’ un luogo di punizione, non è una crociera
bene, continuiamo ad occuparci di chi li commette i reati, non di chi li subisce
Mai sentito parlare di un tale che divise il suo mantello per darne la metà a un povero?
Si, San Martino, embè? Il discorso semmai è : ma che ci dobbiamo far carico di tutto quello che non è capace di garantire lo Stato? Gestissero meglio i soldi dei contribuenti e non avremmo di simili problemi.
chi parla dei carcerati, ( bastioli) dovrebbe essere il primo di restare dentro gente gia ”accusata di atti di delinquenza terrorismo e violenza contro le forze del ordine che campano dentro il loro centro sociale per finalizzare feste e spaccio di droga …feste che paghiamo noi occupano spazi di Civitanova che non gli appartengono e noi paghiamo la loro luce e acqua ma nessuno si degna di cacciarli perché proprio la madre di bastioli che e del pd coprono cose indegne che non dovrebbero avere la politica del csoa jolly roger e solo quella di difendere drogati spacciatori immigrati e delinquenti imbrattano il nostro paese con scritte insignificanti anarchie e frasi poche sensate attaccano volantini e manifesti ovunque davanti case private fermate del atac e ovunque sarebbe meglio nn attaccarli imbrattano i segnalatori di velocita per tt la costa civitanovese e tt fanno finta di nn vedere si continua a lasciare impuniti chi a gia occupato l’ex liceo l’ ex mattatoio e adesso il comune e regione e grazie al pd usano spazi per fare feste che usino questi spazi per veri scopi sociali no per disagiati sociali per famiglie italiane e bisognosi . noi continueremo contro questa gene priva di socialita e politica
Capisco Maria Rossi, ma allora Martino di Tours è un santo diseducativo?
“leone” nero non te preoccupà che li spacciatori de cocaina e li magnacci co le russe stanno tutti nei vostri circoletti NERI che dopo voi in galara non ce annate a finì per le vostre ben note connivenze è un’altra questione….
facciamo presente che chi sta’ sulla foto ed altre persone appartenenti all’ csoa jolly roger stato gia segnalato dalla prefettura e questure varie per teppismo spaccio violenza e terrorismo contro le forze dell’ ordine per occupazione indegna dopo le altre 2 occupazioni l ex liceo e l’ex mattatoio stanno tt ora in spazi che non gli appartengono ma con l ‘ aiuto dell’pd il quale fa parte famigliare gli aiutano tenere avanti le loro lotte che sarebbe fare feste e drogarsi liberamente impuniti da tutti diamo spazi disagiati sociali che si sentono lottatori con i soldi della regione fanno cio’ che vogliono imbrattano tuttta Civitanova con frasi insignificanti anti stato anarchie e simboli vari si permettono di sporcare con vernice spray colonnine della velocita che paghiamo noi di tasca nostra no sicuramente loro visto che dobbiamo pagare noi i loro spazi cosi’ detti sociali per fare feste e porcate varie ..attaccano volantini impuniti davanti case private fermate dell’ autobus o bar senza che si preoccupano di avere permessi o cosa siccome sono protetti da famigliari che appartengono al pd allora nessuno si degna a cacciarli si chiamano centri sociali ma direi che sono loro per prima dei disagiati sociali non dovrebbe avere spazi per drogarsi e fare feste a spese nostre visto che la luce acqua e stabile siamo noi che la paghiamo cacciamo sta gentaccia e usiamo lo stabile per cose veramente utili e sociali no per fare incontri per droga e delinquenti basta ..se tutti tace noi noi gia’ stiamo provvedendo con chi e di dovere per usare lo spazio sociale per uso per il popolo e chi veramente ne a bisogno no per cose insignificanti
forse nei circoli o centri sociali che frequenti tu rino pace noi il centro culturale lo paghiamo di tasca nostra e senza magnacci , drogati e spacciatori
Vorrei chiedere a quelle persone che hanno famigliari morti ammazzati se sono daccordo alla vs iniziativa, vi ricordo che il carcere si chiama PENITENZIARIO, la vita è un bene prezioso, nessuno deve decidere se uno deve vivere o morire, chi uccide deve marcire in galera e basta.Voi comunisti è ora che ve la piantate a giustificare certi comportamenti. Se volete aiutare qualcuno aiutate a chi non arriva a fine mese e soffre la fame, tutto questo per essere una persona onesta, pagare le tasse e tutte le bollette, ma per voi certe cose è troppo difficile da capire.
la legge e la costituzione obbligano alla RIEDUCAZIONE del detenuto e non alla sua pena. Bollate, penitenziario modello che l’europa ci invidia, sforna detenuti che recidivano, in media, meno di tutti gli altri istituti dove invece i ristretti sono costretti a spazi e modelli organizzativi ormai dichiarati INTOLLERABILI dalla commissione europea che, a seguito della sentenza torreggiani, ormai ci commina sanzioni inaudite, che paghiamo noi, obbligandoci a risarcimenti miliardari (miliardi di euro, non bruscoli!) nei confronti dei detenuti ricorrenti. quindi, vogliamo o no, purtroppo, insieme a tutti gli obblighi europei a cui ormai dobbiamo sottostare causa totale perdita della sovranità nazionale, dobbiamo rimodellare i nostri istituti penitenziari.
detto questo, i centri sociali fanno bene ad occuparsi dei ristretti, e spero, anche e soprattutto degli onesti in libertà.
Sono David del csoa jolly roger, nonostante non si nostra abituduine rispondere ai commenti su internet o su i socia network sentiamo il dovere di precisare alcune cose al leone nero. Parlo al singolare perchè si sa che sei una sola persona, vogliamo rispondere anche perchè hai detto una serie di stronzate stratosferiche . Innanzi tutto il centro sociale è stato occupato quando governava la giunta di centro destra e non quella attuale, la madre di Bastioli non fa parte del pd ma di rifondazione comunista e sono anni che si è ritirata dalla vita politica, il pd non ci ha mai concesso niente anzi ci ha solo sgomberato dall’ex liceo e messo sempre i bastoni tra le ruote, tutto quello che abbiamo costruito ce lo siamo conquistati e la nostra radicazione sul territorio è fatta di sangue sudore e lacrime “forse è un concetto troppo complicato per te”. Ttra l’altro i tuoi post oltre che sgrammaticati sono privi di qualsiesi contenuto ,parli per slogan inneggiando agli anni bui di questo paese “non che adesso sia poi così diverso” ma i tuoi interventi sono razzisti e privi di valore. Poi l’infamità di parlare delle vicene personali di persone che non conosci è veramente rivoltante. Voglio chiudere chiarendo i dubbi rispetto il progetto jail break. Noi crediamo che il sistema legislativo e giudiziario sia al collasso a causa di una serie di normative repressive e liberticide i carceri hanno preso la funzione rieducativa a causa del sovraffollamento e che quest’ultimo non fa che aumentare le dinamiche di disagio sociale e criminalità. Chi sbaglia deve pagare ma la dignità umana è importante ed è essenziale che i diritti ell’uomo vengano rispettati. Invito tutti a partecipare all’assemblea di sabato 8 febbraio alle 17 al csoa i via parini.
caro compagno bastioli rimarrete sempre un branco di falliti che fa finta di fare politica giusto per far vedere che fate qualcosa di utile vi coprite dietro disgrazie e gente povera .invece la vera vostra politica e drogarvi e fare feste noi no e mai lo faremo noi aiutiamo il popolo no lo smerdiamo come fate voi gli stiamo vicino e gli diamo tt il nostro orgoglio che loro merita veramente e tutto il nostro aiuto possibile
GIORGI, SI PARLA DI DELINQUENTI E NON DI POVERI….PROPRIO QUESTO E’ IL PROBLEMA!! SI AIUTANO LE PERSONE SBAGLIATE!!
Terroristi è delinquenti sono FECCIA umana come il tuo capo FIORE che non ha scontato la pena perchè sè rifugiato a londra. Dillo alle vittime dei reati commessi da quelli di terza posizione….!!!!! La certezza della pena per voi non c’è …c’è solo la certezza della vostrà impunità…..
Capisco Rossano, allora immagino che, anche se la leggenda non lo dice, Martino di Tours, prima di cedere la metà del mantello, abbia controllato la fedina penale del povero infreddolito.