Nella seduta di oggi (12 novembre) l’Assemblea legislativa delle Marche ha approvato all’unanimità la proposta di modifica della legge regionale per il sostegno e la promozione di osterie, locande, taverne, botteghe e spacci di campagna storici . Le motivazioni e i contenuti delle modifiche introdotte sono state spiegate in aula dal consigliere Enzo Marangoni, primo firmatario sia della legge n.5 che di questa nuova legge di modifica. Si tratta, ha detto Marangoni, “di ricondurre l’applicazione della legge alle tipologie di esercizi storici per quali la legge stessa fu approvata, cioè le osterie e locali similari, riconoscendo solo a questi locali i finanziamenti regionali, oltre all’inserimento in apposite guide turistiche locali e all’apposizione di una targa speciale da apporre all’esterno dei locali riconosciuti storici”. E’ infatti accaduto che, nell’applicazione pratica, la legge sia stata allargata a tutti i locali storici ultraquarantennali, di qualsiasi merceologia, anche se non prevista tra quelle da tutelare. In tal modo si sono tolte risorse economiche e attenzioni ai veri beneficiari della norma. Marangoni, con l’occasione, ha anche voluto ricordare in aula consiliare che il merito della legge sulle osterie storiche e spacci di campagna è del suo amico Gabor Bonifazi, deceduto pochi mesi orsono. “E’ stato Gabor Bonifazi l’ispiratore culturale della legge, architetto maceratese e studioso delle tradizioni locali”. Marangoni ha anche auspicato che venga modificato il logo delle osterie riconosciute storiche dalla regione Marche, ponendo in evidenza nel logo il simbolo della “fojetta”. Si tratta di un contenitore in vetro per il vino introdotto per ordine del papa marchigiano Sisto V. Egli incaricò una fabbrica di San Severino Marche di produrne una quantità idonea di tali contenitori per tutte le stazioni di posta con cambio cavalli (di fatto le prime osterie) dello Stato della Chiesa.
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La passione che hai messo nel difendere la storia delle “piccole-grandi cose” ha fatto di Te un personaggio unico ed indimenticabile.
Ciao Gaborarch
Ciao, vecchio Gabor
Grazie Consigliere Enzo Marangoni di aver dato all’Architetto maceratese Gabor Bonifazi il merito a questa legge regionale per la difesa del bello storico della nostra Regione.
Quando ero piccola non sopportavo di fermarmi nelle osterie o spacci di campagna. Mio padre mi diceva allora “quando non ci saranno più, le rimpiangerai”. Per fortuna ho cominciato ad apprezzarle prima della loro definitiva scomparsa. Proprio per questo è indispensabile che la legge di tutela di questi ultimi e pochissimi “luoghi dell’anima” sia rispettata nella sua peculiarità e non allargata, come era stato fatto, a centinaia di esercizi commerciali di diversa merceologia. Infatti la salvaguardia di questi ultimi corrisponde alla valorizzazione di una parte della nostra storia sociale. Spero che Marangoni riesca anche a modificare il logo, riportandolo a come era stato pensato inizialmente: una fojetta, oggetto dalla forma pura e così evocativa!