di Erika Mariniello
(foto di Lucrezia Benfatto)
Boom di turisti ad agosto a Macerata. Nelle prime due settimane di questo mese la città sta facendo il pieno di visitatori, “a luglio e a giugno più o meno è stato come l’anno scorso – spiega Giuseppe Parigiani dello Iat – Ad agosto, invece, sono molti di più i visitatori rispetto al 2012, che vengono in ufficio a chiedere informazioni su cosa possono visitare. In generale arrivano dal nord Italia, soprattutto dalla Lombardia. Tra gli stranieri, invece, sono tornati i francesi che non frequentavano la città da diversi anni, poi ci sono molti olandesi, inglesi e belgi”. Ed è bastato un giro per le vie del centro di Macerata in un nuvoloso martedì d’agosto per rendersene conto.
Uno, in alcuni casi due, in media i giorni di permanenza in città: tempo sufficiente per visitare i principali punti d’interesse. “E’ la prima volta che veniamo a Macerata – spiegano Hans e Connie che hanno raggiunto le Marche da Borkulo, nel cuore dell’Olanda – Soggiorniamo per due settimane a San Severino e abbiamo girato molto. Abbiamo letto di Macerata sulla guida e oggi abbiamo deciso di venire a visitarla. Ci piace molto, è veramente ben curata e ricca di monumenti e musei interessanti”. Anche per Netty e la sua famiglia è la prima volta in città. “Viviamo vicino a Utrecht e abbiamo organizzato un viaggio di una settimana nelle Marche. Dormiamo in un agriturismo qui vicino e oggi abbiamo deciso di organizzare una gita a Macerata. Abbiamo letto un po’ di informazioni su Internet, ci sembra proprio carina”. In molti anche gli italiani che, soprattutto dal nord, passano qualche giorno sul Conero o nell’entroterra e dedicano un giorno o due alla scoperta di Macerata. “Siamo di Magenta, conosciamo abbastanza bene questa zona delle Marche, ma è la prima volta che veniamo a visitare la città – raccontano Monica e Fabio di Magenta, in provincia di Milano – E’ molto bella, piena d’arte, passeggiando per il centro sembra di tornare indietro nel tempo”.“E’ la seconda volta che vengo nelle Marche con la mia famiglia. Stiamo 15 giorni a Numana – dice Mauro di Bergamo – Ho letto qualcosa sulla città sulla guida, mi sembra una bel posto”.
Macchina fotografica al collo, guida e cartina alla mano, i turisti sembrano apprezzare molto la città. “Siamo di Bergamo, stiamo quattro, cinque giorni a Ripatransone e abbiamo deciso di dedicare una giornata a Macerata – raccontano Francesco e Gianna che per la terza volta hanno scelto le Marche per passare le vacanze – E’ proprio una bella città, bene tenuta e ricca di storia”. C’è anche chi, affascinato dalla Regione, è tornato a visitarla dalla Provenza: “Ero già stata nelle Marche tre anni fa, ma è la prima volta che riesco a concedere qualche giorno alla visita di questa città – racconta Marie Clude – Macerata mi piace molto, sono contenta di poter approfondire la visita”.
Molto interessante, ben curata e piena di storia anche per chi la raggiunge da Londra: “Sono qui da qualche ora, ma questa città mi piace davvero molto – dice Sasha Duncan, producer alla Bbc in vacanza vicino a Fermo con la famiglia”.
DA LONDRA A MACERATA – Sasha Duncan lavora alla Bbc. Stamattina era in visita a Macerata con la sua famiglia
Sferisterio, Palazzo Bonaccorsi, Palazzo Ricci, Torre Civica, Teatro Lauro Rossi, zona archeologica Helvia Recina: questi i principali luoghi di interesse, spesso poco conosciuti e visitati anche da chi vive a Macerata, ma che lasciano senza parole i turisti. “Sono stata a Palazzo Bonaccorsi il 15 e il 16 agosto, a ferragosto sono passati ben 180 turisti, mentre il 16 nel primo pomeriggio erano già 140 – ha spiegato l’assessore alla cultura Stefania Monteverde – Rispetto allo scorso agosto i visitatori sono aumentati, il segnale è molto positivo e siamo molto contenti. Sono in molti poi a complimentarsi per l’ospitalità e la gentilezza dei maceratesi”. Anche a Palazzo Ricci i numeri parlano di un aumento di visitatori in agosto. “Inglesi, francesi, belgi, sono in molti gli stranieri che passano di qui in questi giorni – spiega Patrizia Pezzanesi, guida museale -Stiamo registrando una media di 120 visitatori al giorno. Spesso le famiglie vengono per fare una passeggiata in città, chiedono informazioni, passano a visitare il Palazzo e rimangono positivamente colpiti”. Apprezzamenti e complimenti si leggono anche sui registri delle visite che si possono sfogliare all’ingresso dei musei: “Complimenti per tutto, molta professionalità” oppure “A Macerata inaspettatamente abbiamo trovato questo museo, siamo sorpresi e meravigliati”, si legge a Palazzo Ricci.
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Non vorrei piccare l’orgoglio dei Maceratesi ma e’ ovvio che se turista al mare, mi viene a piovere come in effetti accaduto oggi, la giornata la passero’ visitando l’entroterra ma a parte il caratteristico insediamento urbano denominato le Fosse cos’altro di cosi’ interessante avra’ potuto visitare il turista a Macerata?…….Ficana?…….Corneto? Spero tanto che i piu’ abbiano avuto la fortuna di capitare magari nelle diverse abbazie della zona, S. Claudio, Fiastra, Rambona, S.Maria pie di Chienti, magari Urbisaglia ed i suoi reperti o la splendida S. Ginesio.
Beh, Macerata, offre di più, molto di più …. lo Sferisterio, chiuso… altrimenti si consuma.
Da non perdere anche i kebab (tipici locali maceratesi) disseminati nelle vicinanze dello Sferisterio, triste, tristissima meta degli amanti dell’opera che al termine della rappresentazioni non trovando di meglio dove andare a mangiare (impossibile trovare qualcosa aperto a Macerata all’una di notte) si vedono costretti a rifocillarsi con un tipico prodotto maceratese …… l’Ospitalità ha radici molto più lontane che il maceratese non ha nel sangue.
@Rive Lino e basta a voler sempre denigrare Macerata! Sicuramente non sarà come Roma, ma non si può dire che non c’è nulla di interessante. Luoghi come il Museo di Storia Naturale, il Museo della Carrozza, Palazzo Ricci, Palazzo Buonaccorsi, lo Sferisterio, il Duomo, Santa Maria della Misericordia, San Giorgio, … (e potrei continuare elencando altro) secondo lei non rappresentano dei posti di valore dove fermarsi? Ho amici che vengono da fuori (soprattutto dal Nord Italia e qualcuno dall’est Europa) che quando vengono a trovarmi non fanno che elogiare Macerata.
Per carità, è ovvio che sarà una città piena di difetti che non riesce a far fruttare a pieno quelle che sono le sue reali possibilità, ma d’altronde quale altra città lo fa?
Basta criticare, e godiamoci un po’ quello che abbiamo sotto gli occhi, per favore
Ma egregio Rive Lino…
non le sta mai bene nulla?
io condivido in pieno quello che dice il rive lino perchè neanche un pacchetto di sigarette si puo’ comprare la sereadopo le 9 ci sono i distributori che non ti ridanno neanche il resto!! questa non è una città è un paesotto è giusto che gli tolgono la provincia non la merita affatto!! i turisti non sono quà ne per il mare ne per la montagna ma perchè hanno comprato case rustiche che hanno ristrutturato con i soldi degli incentivi statali per essere bed and breackfast e voi li chiamate turisti bà!!
ficana è una figata
Le critiche che avete elencato sono ingiustificate…avete un rabbia repressa nei confronti di Macerata che non si spiega…provo pena per voi. Ditelo che vi stiamo sulle palle altrimenti fate una figuraccia: vi fa così tanto rosicare ammettere cose positive su Macerata?
Sono nato a Macerata ed abito nelle immediate vicinanze ma questo non significa che non debba riconoscere i limiti di questa citta’ compreso il fatto che non ha nessuna vocazione turistica, qualcuno di voi per caso frequentando la costa dove si concentrano maggiormente i turisti a forse notato qualche tipo di informazione stampata distribuita nei chioschi o da qualsiasi altra parte atta a promuovere le bellezze del mostro territorio? Si hanno speso fior di quattrini per la pubblicita’ in TV ma poi quando arrivi sul posto non trovi nessun tipo di supporto che ti aiuti a pianificare un percorso turistico di valido interesse. I luoghi da me sopracitati nel precedente commento un turista li trova soltanto se per caso si perda. Reduce da un viaggio nel sud Italia ho potuto verificare come si fa promozione turistica fornendo e distribuendo gratuitamente in ogni esercizio commerciale un semplice libricino di 50 pagine dove erano descritti in maniera chiarissima gli eventi, le sagre, le feste patronali, dove dormire e mangiare e chi piu’ ne ha piu’ ne metta, percio’ se il turismo e’ una risorsa, per i nostri amministratori tutto questo e’ ancora lontano dal’essere compreso. Concludo dicendo che se anche i turisti arrivassero a Macerata sarebbero soltanto turisti per CASO.
Si certo come nosei di Macerata…ma chi ti crede? Le tue critiche sono ingiustificate…e assurde: non hai mensionato le varie cose positive e non ne tieni conto…non meriti considerazione. Ti stai inventando pure varie cose, oltre a dirne altre inesatte…provo sempre più pena.
Quando sarai abbastanza maturo da non dire cavolate ed a essere obbiettivo ti risponderò sui vari punti.
Ancora con questa infamia no sense? Sono allibito. Rosica altrove.
La gran folla alle spalle dei signori fotografati è emblematica, è quello il pieno? O fate l’appello come a scuola? L’importante è essere convinti e dirselo allo specchio
Rick non vuol dire nulla…l’abito non fa il monaco…si calcolano le presenze totali non trovi?
E magari non erano fotografati tutti…ma vi piace così tanto denigrare?
Nonostante non organizzatissima programmazione turistica (locale, provinciale e regionale) non può che essere fonte di conforto sapere che, nonostante tutto,il flusso turistico su Macerata sia aumentato.
Bisognerebbe però capire se questo è il classico turismo “mordi e fuggi” (2 o 3 ore e poi via altrove), oppure se è un turismo che si ferma (e spende) per più giorni in città.
…
Da tempo in molti, del settore turistico senza troppi clamori, stanno lavorado affinchè Macerata (che non era/è una città a vocazione turistica) possa beneficiare di flussi turistici che possano portare persone in città: negli ultimi tempi qualcosa è stato fatto ma moltissimo è ancora da fare.
Per esempio il Comune maceratese (da maggio a settembre) potrebbe installare 2 punti informativi (casettina in legno con addetto che da info sulla citta) lungo la Superstrada, in una pizzola di sosta (uno mare/monti all’atezza del’uscita Corridonia/Piediripa, l’altro monti/mare all’altezza dell’usscita Sforzacosta).
E la stessa cosa potrebbe fare la Provincia, all’uscita dell’autostrada a Civitanova: un punto di accoglienza informazioni…
…E magari mettere anche 2 o 3 punti di accoglienza, nelle stazioni di servizio nord/sud, prima dell’uscita autostradale Macerata/Civitanova
(qualcosa di simile, che funziona a meraviglia, è organizato così in molti Paesi europei da almeno 20 anni: l’accoglienza turistica/informazioni/prenotazioni alberghi e ristoranti va fatta “prima” che il turista arriva, non quando il turista è in città e perde tempo a trovare l’ufficio turistico che spesso è mal segnalato o difficile da raggiungere in auto)
Se poi volessimo proprio esagerare la Provincia potrebbe realizzare (in collaborazione con tutti i Comuni) un depliant (aggioranto di 6 mesi in 6 mesi: autunno/inverno e primavera/estate) con tutte le iniziative dei vari Comuni: feste, sagre, spettacoli, concerti….
Questo depliant provinciale sarebbe poi dato a tutti i punti turistici della Provincia per cui chi è a Civitanova saprebbe quali iniziative ci sarebbero a Sarnano e viceversa; e chi soggiorna a Cingoli saprebbe delle feste di Montecassiano e Treia….
Oggi i vari uffici turistici comunali non hanno la forza, i mezzi necessari, l’organizzazione per pubblicizzare le iniziative, del proprio territorio, per tutta la Provincia.
Per cui ogni Comune , molto spesso, si limita a fare dei depliant che vengono dati “localmente”, in città e poco più.
Con un “quaderno turistico” provinciale i Comuni farebbe, invece, squadra e le singole iniziative verrebbero pubblicizzate in TUTTA la Provincia
Gianfranco in base a cosa si dice che una città è turistica? Secondo me qualunque città abbia spiagge, musei e monumenti importanti (per fare un esempio) è da definirsi turistica.
@ lubeebastadaniele
Avere spiagge o musei o monumenti importanti significa avere degli indicatori ma che, da soli, non bastano.
Ci sono città che hanno sempre avuto spiagge, ma poche infrastrutture turistiche poichè la “vocazione” principale era industriale (quindi penso, ad esempio, a Civitanova).
Oppure città hanno spiagge sabbiose lunghe e pulite e infrastrutture di buon livello (alberghi, collegamenti, parchi giochi, ecc.) ma che sono poco/nulla turistiche per via del clima (Swansea), per cui le spiagge rimangono vuote..
Macerata città aveva/ha pontezialità turistiche, a mio avviso, ben oltre lo Sferisterio.
Ma per molto tempo è stata carente sia in termini di interesse politico/economico (bastavano gli universitari e gli avieri per “movimentare” soldi) che di strutture (hotel/pensioni/b&b) per cui i turisti alloggiavano (e spendevano) altrove
Ora la situazione -forse giocoforza sono spariti universitari ed averi- sta lentamente cambiando, ma di lavoro ce ne è a fare ancora molto.
Domenica 25 nonostante il bel tempo a mare ho preferito fare una passeggiata a Macerata portando con me amici che villeggiano nella nostra provincia. I miei amici si sono chiesti come mai a fronte di una così grande capacità ricettiva mostrata dalla città non vi erano negozi aperti in favore dei turisti. Hanno definito la nostra città una bella addormentata e credo che in un attimo abbiano colto in pieno quello che Macerata da sempre dimostra di essere. Ho notato anche io turisti in buon numero ma ho preferito nascondermi come maceratese. Sarà ridicolo ma per fare cena ci siamo spostati verso la costa anconetana quando avremo potuto mangiare in una delle piazze di Macerata ma correvamo il rischio di stare soli con i piccioni.