Sabato 8 giugno dalle ore 17:30 all’Hotel House di Porto Recanati si inaugurano due esposizioni fotografiche: la personale di Christian Tasso e la collettiva Menti-fotografiche dei ragazzi dei centri di aggregazione giovanile “Frog” e “Hotel House” di Porto Recanati. Tanti gli eventi in programma per una giornata all’insegna della multiculturalità e dell’arte. Quattrocentottanta appartamenti, in un palazzo di sedici piani, tanti micro-mondi che convivono quotidianamente, è l’Hotel House di Porto Recanati che diventa per un giorno il simbolo della multiculturalità grazie alla fotografia.
La mostra di Christian Tasso nasce dall’esperienza di vita vissuta dall’artista all’interno dell’edificio, definito dal sociologo Adriano Cancellieri “Torre di Babele cruciforme” tra il mare e le colline, che ha portato l’artista ad immergersi nelle storie e nelle vite degli abitanti creando un progetto intenso: “L’intento della mostra è proprio quello di raccontare l’Hotel House sotto una nuova luce, non tanto come posto pericoloso e violento, bensì come risorsa per il nostro paese e per il nostro litorale, crocevia di culture, esempio di multiculturalità e convivenza”, afferma Christian Tasso. “Le fitte trame tessute dalle religioni, dalle tradizioni culinarie e dalle abitudini personali si intrecciano in un melting pot compreso prima umanamente e poi artisticamente da Tasso che si spinge oltre al consueto reportage”, scrive Federica Mariani nel testo critico della mostra. L’allestimento dell’esposizione curato da Federico Carletti sottolinea questa concezione di “città verticale” giocando sul limite tra il “dentro” e il “fuori” dell’architettura che si identifica con chi abita l’edificio.
Alle fotografie di Tasso fanno da contraltare gli scatti sinceri ed ariosi della città di Porto Recanati realizzati dai ragazzi dei centri di aggregazione giovanile “Frog” e “Hotel House” del Comune di Porto Recanati e con i quali l’artista ha intrapreso un percorso creativo. I ragazzi coinvolti hanno svolto un corso di fotografia tenuto dal fotografo professionista Christian Tasso, supportato dal lavoro degli educatori partecipanti all’iniziativa ed attuatosi grazie all’indispensabile strumentazione fornita e finanziata dal progetto stesso. Si è sviluppato un percorso a tappe, che a partire dall’acquisizione delle tecniche di base, ha condotto Adnan, Waheed, Seck, Abdou, Fahima, Samina, Zib, Nazmu, Yasin, Jilani, Didar, Sajjad, Naven, Umar e Asim alla consapevolezza della propria visione della realtà circostante, diretto a padroneggiare una forma espressiva quale la fotografia, il suo linguaggio e i suoi processi, per esprimere e veicolare il proprio contenuto, dar voce, nell’assenza di parole, ai propri occhi e al cuore. Quindici ragazzi, quindici pannelli, novanta foto per raccontare la “loro” Porto Recanati, in armonia con la mostra personale di Christian Tasso, dedicata interamente all’Hotel House e alle sue storie, nella condivisione non solo dello spazio, ma di esperienze e idee. Entrambe le esposizioni si intrecciano, scorrono, capitoli di uno stesso libro, narrando Porto Recanati, i suoi paesaggi e la sua gente. Prospettive diverse, sguardi tesi al racconto di una terra, porto di arrivo e a volte di partenza, ponte tra realtà che si fondono in un’unica esistenza. Attraverso le immagini in mostra il dialogo tra i ragazzi e la loro città si fa a più voci e gli scatti, da cui originano le cartoline, nell’occasione distribuite in omaggio, si ergono a testimoni di particolari “visioni” di Porto Recanati, che nel gesto del dono e dello scambio, entrano di diritto in una più ampia memoria collettiva.
Una nuova città emerge da queste fotografie in equilibrio tra una percezione di illusoria accoglienza e un distacco colmabile. Non si avverte uno iato tra il lavoro fotografico di Christian Tasso e quello dei giovani abitanti dell’edificio, ma una compenetrazione di vedute che diventa complementare espressione di tanti punti di vista.
Gli scatti dei ragazzi dei centri di aggregazione giovanile “Frog” e “Hotel House” saranno nuovamente visibili a Porto Recanati in occasione dell’ importante manifestazione conclusiva del progetto FEI MultiCulturalMENTE, domenica 23 giugno, a partire dalle ore 18:00, fino alle ore 23:00, presso lo spazio espositivo antistante l’ex-plesso scolastico Diaz, in Corso Matteotti. Saranno riproposti all’Hotel House, infine, in occasione della visita a Porto Recanati del Ministro dell’Integrazione, giovedì 4 luglio, dalle ore 12:00 alle ore 15:00.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Ma quale..integrazione….sarebbe meglio..che vadano via!!!
@caterina de blasio: e se volessimo che sia lei ad andarsene? il concetto di “chi vuol mandare via chi” è mooolto relativo; io per esempio non riuscirei mai ad integrarmi con persone come lei. prima di scrivere certi commenti sarebbe meglio pensarci e poi… non scriverli, sarebbe meglio, ma ognuno è libero di scrivere anche queste frasacce e se è libera lei perchè non dovrebbero esserlo anche tutti gli altri?