Il quartiere di Corneto nell’abbandono. Queste foto, realizzate da un lettore che denuncia lo stato di una tra le più pregevoli zone residenziali di Macerata, testimoniano lo stato delle strade e degli arredi pubblici. Le erbacce hanno cancellato panchine, percorso benessere e giochi per bambini del parco giochi. Anche un palo della luce è “stritolato” dalle erbacce infestanti. Le foto si riferiscono alla zona verde che si trova all’incrocio tra via 11 settembre 2001 e via Cincinelli. In fondo, una foto tratta da Google Maps, dove si vede come si presenta il parco con l’erba tagliata.
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….grazie Giunta e Sindaco compresi!!!!!! Siamo i dimenticati di Dio!!! Altro problema…… si costruisce, si costruisce, e i parcheggi??? Le auto ce le mettiamo nelle tasche!!! Grazie ancora, Comune di Macerata!!!!!!
Chi ha mandato le foto si deve rassegnare: al massimo questa amministrazione risponderà che i cittadini devono comprarsi un bel tagliaerba e andare a sistemare il parco. Ricordo che quando nevicò, lo scorso anno, il sindaco disse che i cittadini dovevano procurarsi le pale e spalare la neve, perché tutti dovevano collaborare.
Ma perché non ci mandiamo quei nostri bravi politici maceratesi che scaldano le sedie durante le sedute dei consigli comunali giocando con i telefonini o che escono continuamente durante la seduta per andare a fumare?
Sicuramente risulterebbero più utili alla comunità!
Li ci abita tutta gente con i soldi..chi ha fatto la villa sulla terra acquistata 10/20 anni fa quando era ancora agricola..facciano una colletta,purtroppo ci sono altre priorità
Questa volta devo spezzare una paiuzza a favore dell’Amministrazione.
Questa volta scendo in campo e difendo le saggie e lungimiranti scelte amministrative
Non avete, voi commentatori negativi, compreso l’altissimo fine pedagogico-educativo di tutta l’iniziativa?
Non avete capito che l’Amministrazione ha volutamente scelto di insegnare ai bambini qualcosa?
Non riuscite a vedere che l’Amministrazione è intenzionata a portare avanti un percorso formativo per i più piccoli?
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L’erba alta li è stata lasciata apposta, volutamente…
E’ una chiara e precisa scelta di questa Amministrazione, mi consenta!!
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Dove altro potrebbero i bambini passeggiare ed incontrare qualche pontecana?
Qualche serpe?
Come è possibile nascondere profilattici, siringhe usate, cocci di bottiglia rotti se tutto è curato, sistemato, preciso?
Come potrebbero i bambini imparare che correndo sull’erba alta si rischia di finire con il piede in un fosso (che non si vede) e slogarsi una caviglia?
Dove meglio dell’erba alta potrebbero nascondersi colonie di sporcizia??
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Invece che costringere i bambini ad imparare tutte queste informazioni dai libri (noiosi) l’Amministrazione sceglie invece permettere ai bambini di farsi una conoscenza diretta delle cose.
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Si: l’Amministrazione va applaudita per il suo coraggio di fare scelte decise e funzionali per i più piccoli e i più indifesi!!!
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🙂 🙂 🙂 🙂 🙂
mi sembra giusto, a Corneto non pagano le tasse. Quindi facciamogli rasare l’erba, raccogliere l’immondizia e pulire tutto. D’altronde tutti quelli che ci vivono avevano chiesto proprio una sottospecie di anfiteatro con annesso campetto da basket etc. …
la guerra dei poveri ecco che salta fuori l’invidia di chi nella vita è stato più fortunato o no il suolo pubblico non è di proprietà dei proprietari di ville e quant’altro ma è di dominio pubblico sia che fosse davanti a casa di spacca o davanti casa di un poveraccio nulla toglie che va curata poiche l’erba alta attira animali e è sinonimo di trasandatezza trasmette tutto il marcio che vige in paese nonché in regione e nasconde insidie per non parlare di quella lato careggiata che spesso e volentieri copre la visuale in curva si chiedono il perché dei parcheggi e di cementificazione selvaggia presto detto con il cemento percepiscono finanziamenti con il tagliare l’erba no anzi spendono poiche gli toccherebbe pagare gli operai e decespugliatori l’ambiente senza se e senza ma va tenuto in ordine se questo non avviene i responsabili dovranno subirne le conseguenze
adesso metteteci Dustin Hoffman come testimonial marche una regione da vivere
Caro Walter Piombetti, io ci vado a tagliarmi l’erba da sola, ok, ma poi le tasse non le pago più, hai capito? Certo che l’ignoranza è proprio una brutta bestia caro mio….scusa fammi capire io faccio il mio dovere pagando le tasse (molto più alte rispetto ad altre zone) e il comune però non fa il suo di dovere! Ma come ti permetti di dire certe cose! Non sono priorità? i bambini della zona Corneto (tutti, non solo quelli delle nuove vie) non hanno diritto a giocare ai giardinetti? E tanto per essere chiara con tutti il campo da basket che di certo io non uso e quella schifosa piazzetta non la volevamo di certo, però l’abbiamo pagata noi…poi si sa chi è che ci ha mangiato sopra!! Ma così si tiene una città? Già hanno ridotto le zone verdi da 53 a 32, almeno le restanti vogliamo curarle!
Tutto il mondo è paese, se non ci sono amministrative in vista, certi problemi passano in secondo o terzo piano. Ora come ora le priorità sono altre, tutto sta a capire quali, alla faccia del decoro.
Ma questo é il malessere di tutta italia e corneto non é il centro del mondo .. Almeno la metà di quelle ville avrà il giardiniere gli facciano tagliare anche l’erba nel parchetto ..mi dispiace ma non mi fanno pena x un pò di erba alta ..ci si può accanire su altre problematiche della nostra città
Davvero ragguardevoli i commenti del sig. Walter Piombetti.
In particolare: nessuno ha detto che Corneto sia il centro del mondo; nessuno ha chiesto la sua (di Piombetti) pena; nessuno mi pare abbia mostrato accanimento verso uno stato delle cose che è invece reale e tangibile; al contrario è solo stata denunciata in maniera oggettiva una situazione che, nel suo piccolo, dovrebbe far riflettere su quanto le istituzioni e la politica siano attente ai più elementari bisogni dei cittadini.
Bellissima poi l’immagine del privato che si fa “giustizia da sé”, chiedendo al proprio giardiniere (ammesso che ce l’abbia ed invece non tagli da sé l’erba) di andare a fare pulizia su suolo pubblico! Come se ciò fosse possibile!
Se così fosse, chiunque potrebbe intervenire senza alcun limite e/o controllo – basta che l’opera o il lavoro sia a proprie spese – su tutto ciò che è pubblico…
Che mirabile neo-mecenatismo!