L’Italia, e lo dico dopo averla visitata in lungo e in largo, è davvero un Paese bellissimo. Non è una premessa scontata perché, vista l’attuale situazione sono in molti a essere combattuti. Sono in tanti a chiedersi se forse sarebbe meglio andare all’estero a cercare fortuna oppure è più giusto rimanere qui e andare avanti. Accade lo stesso in provincia e nei piccoli centri. C’è chi preferisce allontanarsi scegliendo la grande città e chi, invece, rimane ancorato alle sue radici. In Europa e nel mondo però spesso accade il contrario. L’Italia, i borghi e la campagna, per chi è nato in una grande e caotica città, possono essere il luogo giusto per trasferirsi e per vivere una vita migliore, più serena, per certi versi anche più semplice. Sono tantissimi, per esempio, gli stranieri che si sono trasferiti nelle Marche.
Per questo abbiamo pensato di raccontarvi la storia di chi, nato e cresciuto in un’altra città, ha scelto di vivere nella provincia di Macerata. Nasce così una nuova rubrica intitolata “I nuovi Maceratesi”.
La prima storia è quella di Jack Redmond, un ragazzo inglese di 29 anni nato e cresciuto a Londra che, qualche anno fa, leggendo un annuncio su un giornale, è venuto in Italia, a Gualdo, nelle Marche, ha acquistato una casa e ora la sta ristrutturando per affittarla ai turisti di passaggio per le vacanze.
Jack Redmond ha 29 anni, a Londra faceva l’idraulico e, forse per il troppo lavoro, per la frenesia della città, ma sicuramente anche perché si è innamorato della campagna marchigiana, ha cambiato vita e oggi passa il suo tempo lavorando alla ristrutturazione di una vecchia casa alle porte di Gualdo. “A Londra le persone sono tristi, poi si lavora troppo, 14 ore al giorno – dice Jack un po’ in inglese, un po’ in italiano – Nelle Marche, invece, mi trovo così bene”.
Di questa zona d’Italia, ama la buona tavola, il “ciauscolo” che ha subito apprezzato, la gente che lui reputa molto cordiale e simpatica, il paesaggio e i bellissimi panorami e, tra i luoghi che lui apprezza particolarmente, c’è il borgo medievale di Sarnano.
“I love Sarnano” – dice Jack sorridendo – “I’m feel like home”. In provincia di Macerata lui si sente come se fosse a casa e alla domanda: “hai mai pensato di tornare a Londra?”, risponde un deciso “no”.
Rispetto a Londra vivere in campagna è tutta un’altra cosa e Jack lo sa bene, lo racconta mentre mostra la casa che sta ristrutturando. “Mi sveglio presto ogni mattina e mi metto al lavoro. La casa è molto grande, penso che impiegherò ancora un paio d’anni prima di poterla affittare” – racconta. Ma Jack non ha fretta, la frenesia l’ha abbandonata quando è andato via da Londra.Perché ora, per lui, è tempo di godersi la vita!
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giustamente.
Grande Jack
Avvisatelo che Gualdo è zona sismica, non vorrei che dopo tanto lavoro un giorno succedesse quello che nessuno vuole…i brittanici non hanno la più pallida idea di quello che è un terremoto..
L’erba del vicino e’ sempre la piu’ verde,…….e quella italiana ancora di piu’, gli stranieri lo sanno bene ma soltanto molti di noi italiani non riusciamo a vederlo (esterofili da strapazzo)
ma quanti soldi c’ha questo a 29 anni???
Più che Jack a me piace Erika Mariniello. Direi un vero schiantoo!!!
Erika mi dai la tua mail?
“I love Sarnano” – dice Jack sorridendo – “I’m feel like home”.
Caso mai “I feel like home”.
Un po’ di inglese elementare no eh?
Tutto molto bello! Congratulazioni e In bocca al lupo!
MA….non mi dispiacerebbe fare una bella rubrica anche su “I vecchi maceratesi” o meglio “Quelli che sono scappati!”.
Io sono uno di quelli, sono partito da Macerata la scorsa settimana e sono giunto qui a Londra e inizierò a lavorare il 1 di marzo in ospedale. Ho 25 anni e sono neolaureato in medicina, mi sono abilitato il 7 febbraio a Roma e dopo aver fatto navigare sulla rete il mio CV e colloqui via skype mi hanno offerto un lavoro in 3 ospedali (gli ospedali da noi i CV li cestinano e skype, skype??????). La mia prima impressione quando sono arrivato è stata l’opposta di quella di Jack: “Ammazza che schifo il tempo! Ammazza che schifo il cibo!” ma non ho potuto non notare quanta meritocrazia ci sia qui, quanta cura ci sia nell’insegnamento e quanta responsabilità viene data ai giovani.
Amo l’Italia e l’amerò sempre ma se un ragazzo può scegliere dove costruire il proprio futuro purtroppo ora non è lì…
P.S: CM aprite una rubrica sui Maceratesi andati all’estero…non si tratta solo di persone andate a “fare fortuna” ma anche di persone che volevano vivere solamente meglio…
Per Riccardo Tamburrini: caro Riccardo, sei giovane ed hai fatto la scelta giusta. Come hai visto qui in Italia avresti avuto delle possibilità vicino allo zero di trovare un posto simile. Come dici tu il tempo è brutto il cibo così così ma sarai premiato per quello che vali. Chissà poi … se un giorno … dopo aver fatto una buona carriera e, nel frattempo, in Italia le cose cambieranno (ho qualche dubbio e non sono pessimista ma realista) potrai ritornare nella tua amata “patria”. Saluti e Buona Fortuna.
Grazie di cuore Fausto!
Bravo Jack che hai capito l’Affare! Il problema resta in mano a noi Marchigiani , che pur avendo una miniera d’oro sotto il sedere,costituita dalla bellezza del territorio e dal paesaggio , come un museo a cielo aperto, non riusciamo a cogliere le opportunità come ha fatto il nostro Jack. Naturalmente alle difficoltà personali per aprire un’attività turistica,da noi esite la burocrazia locale, che in alcuni Comuni, non tutti a dire il vero come dimostrano Gualdo e Sarnano ,pongono dei veri ostacoli per l’espletamento di tali attività ricettive ,soprattutto nelle aree sparse del Territorio, anche per l’apertura di semplici B&B,come già accaduto a Corridonia, Monte S:Giusto e Urbisaglia . Per Riccardo T.:anche se l’attuale Governo dinissionario guidato dal Prof. Monti, tanto conosciuto ed apprezzato in Europa,non è riuscito (volutamente per non perdere voti dico io) persino a far tornare a votare in Italia per le prossime elezioni politiche ,ventimila studenti ERASMUS,sparsi nel mondo, che studiano con sacrificio loro e delle proprie famiglie , per paura del cambiamento . Abbi Fede ! è rimasta una settimana . Lo TSUNAMI, porterà finalmente il rinnovamento della nostra Società e per questo tu presto tornerai ,con la tua esperienza ,a contribuire alla rinascita della Nostra Italia. In bocca al lupo.
Presumibilmente è già di SUO ABBIENTE….è pur vero che oggi come oggi gli ARTIGIANI GUADAGNANO PIU’ DEI PROFESSIONISTI…..forse non a quell’età….il cambio STERLINA-EURO è a favore della STERLINA…..magari a beccato l’AFFARE…..prezzo agevolato per evitare lo svuotamento delle campagne ed anche per invitare i turisti….LA VITA a LONDRA è cara….nelle campagne INGLESI non vi erano forse CASE DA SISTEMARE?…..CONSIDERATO che la campagna INGLESE è FAVOLOSA…..penso che costano MOLTO CARE…..
La scelta di queste persone in genere non è quella di abitare nei pressi di un elettrodotto, centrale biogas, biomasse, stoccaggio gas, radar, rigassificatore, turbogas, ecc. ma quella di vivere in zone tranquille nella pace di un paesaggio quasi incantato con persone socievoli e buon cibo, mix vincente e vera materia prima di cui gli abitanti delle Marche ormai da tempo ne capiscono il valore. Ci aspettiamo che questo valore venga anche capito da tutte quelle persone che hanno un ruolo decisivo e determinante nelle scelte politiche/amministrative della nostra ancora bellissima regione.
Comitato per la tutela Ambientale dell’Alta Fiastrella [email protected]
E’ difficle trovare degli stranieri che pensano diversamente, questo è un bellissimo paese, ma queste bellissime affermazioni, che dovrebbero renderci orgogliosi, hanno un difetto di forma, giustificatissimo ci mancherebbe, posso affermare questo poichè personalmente ho degli inglesi che vivono vicino alla mia casa e tramite loro ho conosciuto altri inglesi, tutti molto attratti dalla nostra cultura, eppure qualche giorno fà uno di questi mi ha chiesto: Gianni perché sei triste?Effettivamente ho risposto, non dovrei esserlo, ma la mia tristezza era inevitabile che invadesse il mio stato d’animo,difatti, mentre osservavo con ammirazione il naturale paesaggio dei Sibillini, come un fulmine improvviso che arriva con il suo fragore impressionante, ho sentito un messaggio elettorale che arrivava da una radio incautamente lasciata accesa da altra persona. Questo proclama elettorale ha deturpato, con meschina violenza, lo sguardo puro delle montagne, ora non vi dico di quale colore era il politico, tanto non cambierebbe niente tutti uguali, ma certo mi ha fortemente fatto incazzare, infatti pensare che questo bellissimo paese, culla di civiltà…passata, padre di celebri scienziati, artisti, persone che hanno fatto la storia positiva del mondo, ma anche dei più sconosciuti lavoratori , quelli che con il loro sacrificio giornaliero a scapito, molto spesso, della loro stessa vita, ci hanno regalato un paese industrialmente avanzato, quei operai che si alzano alle 4 del mattino, quelli che credono di essere tutelati dai falsi sindacalisti, il sacrificio dei nostri nonni e loro genitori per regalarci la libertà e uno stato decente per vivere nel diritto del lavoro, dell’istruzione, dell’assistenza, tutto questo sia offuscato dalla CialtroneriA di un sistema politco radicatosi grazie alla parte di popolo inetto, sanguisughe, arrivisti, lecchini, teste di legno, questi cialtroni che sblaterano nei pulpiti nelle piazze con le loro prediche elettorali che esaltano il proprio programma come fosse le tavole della legge date da Dio, questi esseri che dopo 40-50 anni sono ancora li ben ancorati alle loro poltrone che hanno causato quelle piaghe da decubito nei loro sederi, tanto che ormai le poltrone sono diventate parte dei loro stessi organi interni, ebbene…tutto questo bel paese si andrà a far fottere per la disgraziata classe politica sostenuta dai viscidi popolani che vediamo nei comizi con le bandiere a sventolare la loro imbecillità e mancanza di senso civico, quello che cancellerebbe dal voto quei politici che da anni predicano bene ma razzolano male, tanto a questo piccolo popolo di elettori cosa frega…essenziale è sbandierare con forza per distinguersi e poi andare a prendere il premio..il posto per il figlio in regione…ecco tutto questo ha rovionato lo splendore del nostro paese..altro che felici Italiani….
@Stefano Valenti Se ascolti in video Jack dice ‘It feels like home’. Che, come saprai, è grammaticalmente corretto. Chi non sa l’inglese qua è qualcun altro…
Benvenuto Jack…..
http://www.google.it/imgres?q=comprare+casa+nella+campagna+inglese&um=1&hl=it&sa=N&tbo=d&rlz=1R2SUNC_itIT376&biw=1431&bih=749&tbm=isch&tbnid=6r0mfsATUchcGM:&imgrefurl=http://it.123rf.com/photo_5075011_un-vecchio-run-down-e-abbandonato-bungalow-nella-campagna-inglese.html&docid=8vBUrrAabJV70M&imgurl=http://us.123rf.com/400wm/400/400/mbtaichi/mbtaichi0906/mbtaichi090600056/5075011-un-vecchio-run-down-e-abbandonato-bungalow-nella-campagna-inglese.jpg&w=1200&h=798&ei=IlMjUcuZAcej4gSXooHgDQ&zoom=1&iact=rc&dur=313&sig=106858725864199813171&page=1&tbnh=147&tbnw=223&start=0&ndsp=31&ved=1t:429,r:16,s:0,i:130&tx=107&ty=117
Costano TROPPO anche MALRIDOTTE
qui costano molto MENO…..la campagna INGLESE non ha nulla da inviadiare alla NOSTRA…
ANCHE IO VOLEVO ANDARE A VIVERE IN MONTAGNA,RIPARARE UNA CASETTA; ANCHE UN RUDERE,CI AVREI LAVORATO IO NEL FINE SETTIMANA,AVREI PIANTATO ALBERI DA FRUTTO,FATTO L’ORTO E PREPARATO LA LEGNA PER L INVERNO.POI MI SONO ACCORTO CHE PER FARLO CI VOLEVA DENARO.CERTE COSE SE LE POSSONO PERMETTERE CHI DISPONE DI DISCRETE SOMME VALUTARIE,CHE SIA INGLESE O ITALIANO O VIKINGO.PER TUTTI GLI ALTRI RESTA LA DURA REALTA’QUOTIDIANA FATTA DI SACRIFICI,PER CUI ANCHE QUI LA GENTE E’TRISTE…NON RESTA CHE LA FANTASIA E LA SPERANZA..(MAGRA CONSOLAZIONE MIEI CARI MORTALI)