di Enrico Maria Scattolini
IL VERDETTO Nessun dubbio né sulla legittimità della vittoria della Civitanovese (-), né su quella della sconfitta della Maceratese (-). Ci sarebbe solo da chiedersi fino a che punto i demeriti della seconda abbiano influito sui meriti della prima. E viceversa.
DOPO 27 ANNI, dunque, i “pesciaroli” sono riusciti a battere i”pistacoppi”, in un pomeriggio d’inverno inoltrato che sarà ricordato dal popolo civitanovese come festa cittadina, da segnare in rosso sul calendario (+).
IL 20 GENNAIO, tuttavia, non passerà alla cronaca come giornata di lutto della tifoseria biancorossa, perché troppo brutta la benamata per essere vera (-).
LA MACERATESE DI PAGLIARI E MORBIDUCCI (+++) cadde, anche lei, al Polisportivo rivierasco. Con un irridente gol di Morra nelle battute terminali, che non dimenticherò mai come, credo, l’avvocato Giancarlo Nascimbeni, allora geniale DS biancorosso. Nella circostanza, però, aveva di fronte la strepitosa Civitanovese del grande Beniamino Di Giacomo, che poi avrebbe raggiunto la promozione in C1 con il Padova. Ciò nonostante si giocò il derby sino in fondo.
SCORES INVECE OPPOSTI STAVOLTA Biancorossi terzi in classifica, formazione con record di successi esterni, subito dopo il San Cesareo ed insieme alla capolista Sambenedettese (+); Civitanovese in zona play-out, solo tre vittorie interne, attacco più asfittico del girone e morale al limite del collasso per quattro sconfitte consecutive (-). Gli allibratori non avrebbero avuto dubbi nelle quote. Se qualcuno ha comunque scommesso (clandestinamente), ha fatto giornata.
CI HA QUINDI DOVUTO METTERE MOLTO DI SUO LA MACERATESE per spianare la strada alla Civitanovese (—). Giocatori mosci, i giovanotti di Di Fabio; male organizzati ed anche mal gestiti; in affanno dopo un pallido inizio; nel secondo tempo addirittura sulle gambe in modo imbarazzante (-). Incapaci anche di un sussulto per un soprassalto d’orgoglio. Il minimo che meritavano i loro splendidi tifosi. Che, alla fine, hanno avuto solo la forza di una protesta formale, essendo nel frattempo svanita anche la speranza di un mancamento/salva partita del secondo assistente dell’arbitro, colpito da un petardo lanciato dalla gradinata “locale”.
QUESTA E’LA PRIMA RISPOSTA (-) all’interrogativo iniziale.
LA SECONDA E’ CONSEGUENZIALE. Bella Civitanovese sì (+), ma limitatamente al centrocampo. Che ha vinto il confronto con l’omologo reparto avversario soprattutto perché, di quest’ultimo, non c’era praticamente traccia sul terreno del Polisportivo. Magistrale la regia di nonno Biso, generosamente supportata dalla freschezza del nipotino Gadda e dalla vigoria atletica di Moretti. Ma mi fermo qui. L’attacco si è infatti acconciato sul minimo contrattuale, provocando pochissimi pensieri all’ottimo Marani. Invece impaurito dalla splendida traversa di Biso, ma su palla inattiva, ed impensierito dal tiro di Moretti, rimbalzato ancora sul legno, che è sembrato un diagonale/cross sbagliato piuttosto che una devastante conclusione diretta. La difesa, infine, ha fruito di un paio d’ore di vacanza ben remunerata dai biancorossi. Comunque bravo e preciso Ekani ad approfittarne per segnare il gol della storia rossoblù (ma anche Romansky era in permesso?).
UN SASSO IN PICCIONAIA L’ho involontariamente lanciato con questa (scontata) domanda rivolta prima a Di Fabio e poi alla Tardella, nell’immediato dopo derby: ”Perché la Maceratese ha giocato con una sola punta?”Mai avrei immaginato di ricevere, insieme ai colleghi, due risposte diverse (-).
CHE HANNO ACCESO LA POLEMICA (-), questa mattina rimbalzata sulle edizioni locali dei giornali e relative “locandine”. Perchè in effetti è singolare che l’allenatore abbia argomentato come la sua scelta sia esclusivamente dipesa dalle non perfette condizioni di salute di Marcatili e dalla (famigerata) regola degli under; e la presidente abbia invece espresso tutta la sua sorpresa per aver visto uno schieramento così risparmino. Siccome Mariella nostra sa tutto e di più della sua squadra, è strano che le sia sfuggito un simile particolare di non poco conto e, per di più, alla vigilia di un incontro di tale importanza. Che ovviamente toglierebbe ogni responsabilità a Di Fabio. Forse però non agli occhi della dottoressa Tardella, che sono poi gli unici che contano.
IL GIUOCO DELLE PARTI Siparietto pirandelliano in sala stampa. A Di Fabio è stato chiesto se la sconfitta di Civitanova potrà cambiare i programmi ambiziosi della sua squadra. Lui, imperturbabile, ha replicato che no: “perché i biancorossi hanno soprattutto l’obiettivo della salvezza”. (-) Cornacchini ha dovuto invece rispondere su come e fino a che punto la vittoria potrebbe lanciare i suoi rossoblù.. Lui, dimostrando di pensarla sempre in grande allo stesso modo di quando era allenatore (perdente) della Fermana, ha detto che sì: ”perché la classifica è molto corta e tutto può accadere”. (+) In realtà ognuno dei due nutre pensieri diametralmente opposti. Di Fabio vuol arrivare ai play-off, altrimenti corre seri rischi. Cornacchini si accontenta di togliersi d’impaccio dalla zona play-out, perché non tutti gli avversari sono come la Maceratese di ieri. Non a caso i civitanovesi erano reduci da quattro sconfitte consecutive.
L’OSCAR DELLA COERENZA Sicuramente ad Antonelli, l’esponente di vertice della Civitanovese (+), opportunamente affiancato da altri importanti industriali civitanovesi. Non ha mai messo in discussione la panchina di Cornacchini, nonostante il deludente campionato sinora disputato dalla formazione adriatica. Non so quanti, al suo posto, avrebbero resistito alla tentazione di fargli pagare il dovuto. Secondo le più sane regole del calcio italico.
L’AMMINISTRATORE… COMBATTUTTO Il dottor Michele Bacchi, responsabile di settore della Civitanovese dallo scorso ottobre. Approdato in riviera dopo un fugace esordio a fianco della stessa Tardella ed un breve interregno in Ancona. Ma soprattutto Maceratese doc. Gli ho chiesto, alla fine, le emozioni del derbissimo, combattutto com’era fra cuore e dovere. Ha eluso, rispondendo:” Mi sono solo preoccupato del funzionamento dell’organizzazione. ”Che ha girato bene (+), salvo la “via crucis” crudelmente imposta alla Tardella in mezzo alla tifoseria rossoblù (-).
L’EX OVUNQUE . Sembra che Arcolai abbia giocato da ogni parte e per ogni dove (+). Ovviamente quando non è squalificato (-). Ultimamente ho letto le sue interviste di maniera come ex… rappresentante dell’Ancona, Vis Pesaro e Civitanovese. Tutte improntate all’ottimismo, poi puntualmente smentito dai risultati di questo balordo inverno. Francamente preferisco l’ingegner Arcolai in campo (+).
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su altri forum gira la notizia di cicchi e di fabio (il gatto e la volpe) con la valigia pronta destinazione fermo: speriamo sia vero. 4zarat4ever.
Tifosi +++++++
Ma lei,cattivo maestro ,è proprio implacabile.Un allenatore ed un ds che hanno portato la Maceratese in D e la stanno pilotando in zona play-off non credo che meritino questo giudizio.Glielo dice uno che non ha mai risparmiato critiche,fors’anche sbagliate, a Di Fabio e Cicchi. …..Finendo da domenica scorsa.Ma a tutto c’è un limite!
Ricordando una vecchia canzone del mitico gruppo maceratese dei Vincisgrassi diceva, di alcuni maceratesi ” …..ce sta’ quilli critico’ che te ‘llatta li c…..jo”
con simpatia
gentile Scattolini, la rata naviga nelle parti alte della classifica esclusivamente per i gol di Melchiorri che ha fatto una ventina di punti da solo. visto che Melchiorri è di macerata e, come Lei sa, guadagna come un giocatore di serie B, non ci voleva certo un genio per portarlo alla maceratese, bastava assecondare ogni sua pretesa economica, come è avvenuto. alle stesse condizioni avrebbe giocato anche alla robur. di tutti gli altri acquisti di Sua Senescenza avremmo benissimo potuto farne a meno, infatti quasi tutti sono stati rispediti al mittente. quanto a Sua Incompetenza è stato addirittura, ed è la prima volta, criticato in pubblico dalla presidente, che finalmente rivolge le sue critiche a chi le merita. 4zarata4ever.
@Cattivo Maestro: ma sì, che se ne vadano Cicchi e Di Fabio, come si sono permessi di vincere un campionato e portarci da neopromossa a ridosso delle prime, alcune autentici squadroni che loro sì devono vincere il campionato. Chi gli ha dato il permesso di riportare, insieme alla Presidentessa, centinaia di maceratesi allo stadio dopo anni in cui preferivano dedicare la domenica alla passeggiata all’Abbadia di Fiastra…
Sono colpe gravissime, che se ne vadano subito!
Caro Cattivo Maestro,la penso una volta tanto come lei riguardo a Melchiorri,al punto di aver recentemente definito la Maceratese …”melchiorridipendente”.
Tuttavia non sottovaluterei la qualità della squadra nel suo complesso,che qualche merito avrà pur avuto nei tredici gol segnati dall’attaccante sui trentuno complessivi;e che ha indubbiamente giocato belle partite come al “Benelli”con la Vis Pesaro,a Termoli, Celano ed Jesi(così,per citarne qualcuna).
Il problema biancorosso-sono costretto a ripetermi- è a monte. Completata la formazione all’ultimo momento con Capparuccia in difesa;sovradimensionata in attacco con troppe punte,alcune delle quali(vedi Negro)si perdono in”panchine”inevitabili per la regola dei quattro under sempre in campo;sottodimensionata invece a centrocampo,anche a causa degli svincoli di fine 2012 di Troli e Biancucci(soprattutto il primo)ancora non sostituiti da validi giovani professionisti.In questo reparto Luisi è prezioso anche se un po’discontinuo;Segarelli fuori preparazione,fuori condizione ,fuori tutto.Quindi molto sa di pasticciato e di rimediato.
Mi consenta una domanda finale: ma se Melchiorri costa così tanto ed eppure è a Macerata,città notoriamente tirchia,non crede che qualcjhe merito debba essere riconosciuto alla Tardella?Che non mi sembra rientri nella sua completa stima.
Gentile Scattolini, Lei si ostina a imputarmi una avversione alla Tardella che assolutamente non ho: ebbi a dire a suo tempo che meriterebbe una statua in bronzo in piazza della libertà. Semplicemente non condivido le sue continue critiche agli arbitri, infatti nell’ultimo post l’ho espressamente elogiata per prendersela finalmente coi veri responsabili delle ultime prestazioni non all’altezza, e l’ho indirettamente elogiata per l’ingaggio di Melchiorri, del quale, invece, Cicchi non ha alcun merito.
Per questa settimana basta così. La saluto cordialmente. 4zarata4ever.
Chi mi sa spiegare perchè il campo della Civitanovese è stato diffidato e quello della Maceratese no?
Se anche il guardialinee sotto i nostri fosse stato colpito avremmo avuto la stessa sanzione
Quindi noi saremmo stati diffidati solo perchè un lancio è stato più “preciso” degli altri?
Ma mi faccia il piacere!!!
A giudicare dalle vostri commenti isteriche, me sà che a Macerata sto derby v’ha fatto proprio tanto male! Ma perchè non guardate la Lube dentro lo palazzetto che adè mejo!
E RICORDA, PISTACOPPO: OCCHIO AI PESCI(E)KANI!!!!
A giudicare dalle vostri commenti isteriche, me sà che a Macerata sto derby v’ha fatto proprio tanto male! Ma perchè non guardate la Lube dentro lo palazzetto che adè mejo!
E RICORDA, PISTACOPPO: OCCHIO AI PESCI(E)KANI!!!!