Ancora problemi nel centro storico di Macerata. Se da una parte i commercianti chiedono di modificare gli orari della Ztl per permettere ai clienti di entrare più facilmente in piazza e sostenere il commercio (leggi l’articolo), i residenti invece manifestano con un esposto inviato alla Questura, al Comandante dei Carabinieri, al Comando della Polizia Municipale, al Prefetto, al Sindaco, correlata delle nostre firme i loro disagi dovuti soprattutto agli schiamazzi notturni.
«Vi prego di dare voce – scrivono – al nostro disagio nel dover sopportare una situazione (una tra le tante) assolutamente insostenibile. Mi riferisco agli schiamazzi notturni che, fino alle prime ore del mattino, vengono provocati da gruppi di persone verosimilmente in preda ad ebbrezza alcolica che oltre al fracasso provocano danni ad automobili parcheggiate e altro, rompono i sacchetti dell’immondizia (altro tasto dolente) che vengono presi a calci con evidenti conseguenze di rifiuti sparsi su tutta la via e davanti i nostri portoni, tracce di vomito, distesa di bicchieri di plastica e/o bottigliette sparsi a terra.
Purtroppo le cose peggiorano di anno in anno e la sensazione è di essere lasciati in balia degli eventi. Di sera, il centro storico sembra si trasformi in sorta di “zona franca…” Sarebbe forse utile che tutti noi continuassimo a rivolgerci alle Forze dell’Ordine (?) con insistente frequenza? Ma dove è finita quella educazione e quel senso civico che fa capire che la nostra libertà finisce laddove inizia quella degli altri?»
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
ma si tanto già c’è un sacco di vita in centro….che jende….
ridicoli!!!
Ma quali residenti?
Considerando che abbiamo uno dei centri storici più desolanti della zona…. Non voglio difendere chi disturba ma santo cielo, voi una città che vive il centro non l’avete mai conosciuta! Se aggiungete i nuovi appartamenti x anziani che stanno realizzando in p. Mazzini, avrete un quadro ben chiaro su come la città si sta trasformando.con questi propositi mi chiedo chgi accoglierà l’invit del rettore….. Ricordo gli anni 80 vissuti da residente del centro, piazza piena giorno e notte. alltri tempi.
difficili da capire sti maceratesi…prima si lamentano che il centro muore perché non ci va nessuno , rompono le balle chiedendo di far circolare le auto , parcheggi gratis per attirare persone , poi quattro gatti fanno un po’ di casino e puntuali ..ancora lamentele , E BASTA!!!
basta a rompere le palle. Se non vi sta bene che la città viva, decidete di risparmiare e spostatevi in una casa di periferia, avete veramente esagerato.
Schiamazzi in centro a Macerata? di notte??? cioè volete dirmi che c’è vita in centro a Macerata? ma siamo sicuri che stiamo parlando del 2012??????
Cmq, in una città normale di 43.000 abitanti, una protesta di 23 abitanti, cioè circa lo 0,05%, finirebbe nel cestino della spazzatura. Però qua siamo a Macerata, tutto può succedere… Hai visto mai che riescono a mandar via quei pochi che vanno in centro la sera a bere qualcosa?
La notte è fatta per amareeeeee…… e dormire. Ma qualcuno pensa che Macerata debba essere come “Lasvegas” (astenersi dal correggere il nome della città).
Un conto è volere un Centro vivo, pulsante, ricco di affari, un conto un Centro invivibile. Soprattutto la notte.
Solidarissimo con i residenti.
Per tutti gli altri che amano la movida, non quella vissuta, ma quella da guardare, un consiglio: invitate le prostitute della Provincia, che ora hanno difficoltà a trovare un posto dove esercitare la professione. Sai che movimento!
Sibillino ancora una volta il Sig Pieroni. Non sono di Macerata. Non ci sono più residenti? O non ci sono più residenti “degni”?
Io propongo di chiudere i cancelli e rimettere i portoni agli archi d’ingresso e guardie armate con la possibilità di sparare a vista. Poi vi lamentate che Macerata muore.. ricordatevi che se la gente diventa più povera andrà a rubare dai ricchi di fame non ci si muore, dopo non so le porte chiuse e le telecamere serviranno se la città muore come sta avvenendo cosa faranno i lavoratori e gli operai e la gente che per mangiare deve lavorare onestamente? Pensateci prima altro che città della pace dove il razzismo e anche reso pubblico e di Maria che di cattolico sa ben poco e di quel cristianesimo cosi lontano, che dire “amare il prossimo come te stesso “ e quasi un atto da reato quasi punibile con il carcere e come il rubare, tornerà di moda la pena di morte ( per gli innocenti e gli studenti che protestano perché non si hanno prospettive per il futuro o magari chi ha voglia di vivere andate all’estero dove si è poveri ma si canta e si balla e si divertono) So che molti mi diranno “ perché non te ne vai a casa tua straniero ma io fino a che potrò denuncerò tutto questo malessere che porta solo ad odio e tra la gente e quando avrò finito me ne andrò”
Posso aggiungere che se sono giovanie sono vivaci ( gli stranieri non contano sono persone di serie B che devono tornare a casa) Diamogli droga alcol e psicofarmaci cosi si calmano e se ci vogliono anche tante manganellate.
@ Matteo Sciap L’invito del rettore “una citta’ spenta non va bene per giovani accesi”va benissimo ma questo non significa danneggiare le auto in sosta ,rovesciare i cassonetti,ledere la liberta’ altrui:non cerchiamo di travisare le cose,oggi questi giovani chiamano divertimento quello che noi negli anni 80 non ci saremmo mai sognati di fare,ALTRI TEMPI!!!!!!!!!!
Concordo con Cecco e Riccardo. Per qualcuno è meglio tollerare schiamazzi notturni, movida farlocca, inquinamento acustico e ambientale, pur di avere un Centro vivo ((sic!).
Ma qualcuno dovrà spiegare di nuovo il concetto di libertà.
Non clicco sulle manine perchè le ritengo inutili e forse strumentali per qualcuno
@riccardo
lungi da me difendere simili atteggiamenti, ma il nostro centro non è mai stato teatro di sparatorie, aggressioni e rapine. il problema dei residenti del centro – ossia la oramai “crema maceratese” – si esaurisce nei 2-3 giorni di movida universitaria, quindi ragazzi che vorrebbero divertirsi – come l’ho fatto anch’io – in una città definita universitaria. sui danni materiali non dico nulla, anche perchè vorrei vederli…… Comunque a me hanno ammaccato la maccjina in via spalato
Mi spiace dovermi dissociare dai detrattori degli estensori dell’esposto: la notte in centro storico è davvero un profluvio di imbecillità giovanili dedite all’urlo, al canto goliardico a squarciagola, etc. Spesso ho avuto la tentazione di associarmi al gioco mediante il lancio di un bel secchio di liquido caldo dall’ultimo piano ove risiedo (gradiranno senz’altro, ho pensato: amano così tanto giocare e scherzare alle tre di notte che non potranno che approvare la condivisione del disturbo…)!
Se poi cotanti lettori qui sopra ritengono che vitalità e movimento cittadino in centro storico significhino questa lezione da basso impero, vengano a risiedere in centro con noi: allieteranno le loro nottate ed anche la nostra rarità (uno ha scritto pure che noi residenti in centro storico non esistiamo, giusto?).
Sarà mia cura documentare il chiasso e i danni. Matteo Sciap, sei il mio amico libraio? Ti ospito io!
su lu ricoveru dovete ji ..che jente !! ma quanto vi sentite importanti voi del centro se c è ancora qualcuno..articolo interessante x una città già morta..complimenti !!
A leggere l’esposto ed i commenti, si nota una città (paesotto) bicefala.
Da una parte cittadini spesso in età non più giovanile che lamentanbo costumi e situazioni poco edificanti, dall’atra gioventù o giovanili che per ” movida” ritengono che la notte sia fatta per trasgredire regole.
Ora ai commentatori che sbeffeggiano le lamentele (molte) dei residentri che trovano le auto danneggiatre oppure che si trovano immondizia sparsa o escrementi davanti nai portoni chiedo in merito alla famosa città morta, è questa la vita che vi augurate ?
Succedesse a Voi vorrei vedere in quanti con serafica comprensione sareste felici ti tanta VITA .
Premesso che abito in periferia e che trovassi qualcuno intento a spaccarmi lo specchietto retrovisore dell’auto cercherei di fare lo stesso ai denti di chi commette il gesto, sbagliando certo ma salomonicamente contento, la notte è fatta di certo oltre che per dormire per stare in compagnia ed allegria ma non sui c………….altrui a saltellare .
L’ebrazza l’abbiamo provata in molti non dico tutti e di certo alcuni come me hanno ecceduto , a volte, però nella vita altrui, non sono mai entrato se non invitato. e, a chi mi dice che non ci si può divertire se non eccedendo in maniera molesta sono per quanto mi riguarda certo che non sia vero.
Viva la vita che ti fà divertire e che lascia intorno a te gente felice.
@Alessandro Lallo. Fossero tutti come te potremmo stare tranquilli per il nostro futuro. Giustifichi schiamazzi, atti vandalici, il disturbo della quiete pubblica? Ma che bravo ragazzo. Ricovero? Magari! Prima di quello ci sono lavoro e salute purtroppo. E per lavorare, verbo probabilmente a te sconosciuto, e godere di una certa dose di salute psicofisica purtroppo, e ripeto purtroppo bisogna ogni tanto dormire. Tu forse dormi il mattino mentre i tuoi genitori si recano a lavorare o le ore antecedenti la movida, mentre qualcuno pensa a sparecchiare, pulire i pavimenti, preparare per il giorno successivo. Di sicuro dormivi mentre a scuola qualche insegnante cercava di farti capire che cos’è la libertà.
Vuoi scommettere che le persone civili si sanno divertire anche senza disturbare? Una Città muore insieme a tutta la comunità quando ognuno pensa solo a se stesso e quando non si ha più rispetto per nulla e nessuno.
Prendete esempio da altre località dove sono abituati a stare insieme, fare casino insieme e…. andare a dormire quando è ora.
Ci sono località dove dove fino ad una certa ora circolano migliaia di persone e ad una certa ora vanno tutti a riposare per essere più vivi il giorno successivo. Tu a che ora ti alzi la mattina?
Jete a vive in campagna squallidi!!!!
Agli uni .
Dovete necessariamente
sentirvi vivi oltre la mezzanotte, ledendo
con la vostra vitalità quella che per tanti
cittadini e’ la parte della giornata dedicata
al sonno, sapendo che poi il giorno
dopo debbono magari destandosi alle 5
andare a lavorare e magari farlo
per acquistare i testi universitari
che tanto costano e che il Sig Rettore
Magnifico non mi sembra distribuisca
gratuitamente agli studenti accesi ???
Agli altri –
Avete fatto bene a presentare
l esposto …se gli atti denunziati
avvengono dopo l orario che
di solito la legge punisce con
il nome di ” schiamazzi notturni ”
con annessi e connessi …
sono giovane, vivo in centro storico con i miei genitori i quali hanno un negozio in centro e anche io ho firmato l’esposto.
Vorrei chiarire alcuni punti:
1)chi vive in centro non necessariamente è nobile o ricco sfondato ( non riesco a capire questa associazione di idee nel 2012);
2) di notte a parte i locali della movida gli esercizi commerciali sono chiusi…mi spiegate perchè un commerciante del centro dovrebbe volere la movida se non gli porta un soldo visto che sta chiuso e che si ritrova a dover pulire il vomito davanti al proprio ingresso la mattina?
3) quando torno a casa dal mio lavoro la sera verso le 23 il martedì il mercoledì e il giovedì vorrei evitare di farmela di corsa per paura di incontrarmi con ragazzi ubriachi che ti danno fastidio o di essere insultata se li trovi seduti sulle scale del tuo portone e chiedi di poter passare e non ti fanno entrare
4) se riuscite a divertirvi solo ubriacandovi ( a parte la tristezza, io…scusate il temine poco raffinato…preferisco una sana trombata) andate ai giardini o a casa vostra dopo una certa ora
5) un centro storico vivo e qualsiasi altro quartiere di ogni città non è fatto da giovani ubriachi che urlano e vomitano per la strada, ma di giorno è fatto da studenti, da giovani da anziani e gente adulta che lavora che passeggia e che si comporta in MANIERA CIVILE, di notte è fatto da gente che va nei locali e si comporta in MANIERA CIVILE
6) piantatevela con i commenti cretini tipo cambia quartiere…io amo Macerata e il mio centro storico e posso permettermi di protestare se qualcuno rovina la mia città
In una comunità libera è giusto che ci siano mille teste e mille idee.
Ma quello che accomuna le mille teste e che rende la comunità veramente libera è il rispetto delle regole.
Riguardo gli atti vandalaci ci sono regole ben precise
Riguardo gli schiamazzi notturni ci sono regole ben precise
Riguardo il diritto alla salute ci sono regole ben precise
Riguardo gli orari di apertura dei locali pubblici che somministrano alcool ci sono regole ben precise
Non vedo perchè si dovrebbe cambiare casa o andare al ricovero invece di chiedere il rispetto di tale regole
Se poi qualcuno ritiene che non è salvaguardata la vita del centro di Macerata basta attivarsi per far cambiare le regole, non è certo civile trasgredire la regola quando questa non ci aggrada.
Premettendo che ho trascorso la mia infanzia in centro storico, ma ora vivo in periferia. Leggendo i commenti sopra mi accorgo che forse qualcosa è cambiato negli anni. Sembra giustificato ubriacarsi, danneggiare auto, defecare e vomitare davanti ai portoni di residenti e quant’altro avviene in centro storico, poi vengono a dare lezione di civiltà mistificandola con la “movida”. ma visto che i residenti non possono andare a dormire in campagna come qualcuno cita sopra, non sarebbe opportuno che questi baldi giovani se ne vadano a defecare in qualche campo in periferia, a fare canti e baldoria dove non rompano i c…….. a nessuno? data la giovane età non dovrebbero avere grandi problemi a far due passi credo, fermo restando che già dai tempi del medio evo non si va piu a fare i propri bisogni per le strade, e come dice qualcuno siamo nel 2012…. son trascorsi
diversi secoli mi sembra. non vedo il nesso tra sano divertimento e compiere gesti odiosi in una zona che dovrebbe essere il biglietto da visita di ogni città che ha una storia alle spalle.
Come al solito credo che la verità stia nel mezzo: le ore della notte sono fatte per dormire e riposare, per altri (ogni tanto anche per me) sono fatte per uscire, divagarsi e socializzare. Il punto è proprio questo a mio avviso: quali attrattive ci sono? locali dove farsi una bevuta cosa davvero poco e BASTA! poi ci sono (e li ho visti con i miei occhi) altre persone che le bevande se le portano da casa, le mettono in bottiglie da un litro e mezzo, si piazzano da qualche parte e se le bevono in compagnia, lasciando tutto sul posto ovviamente! Non ci sono alternative in centro: cinema chiusi (da un pezzo), teatri neanche a parlarne, concerti, esibizioni varie, niente di niente.
Un giovedì sera di un anno fa all’incirca mi sono trovato anche nelle vicinanze di un ragazzo in preda ai fumi dell’alcool che prendeva a calci un segnale all’inizio di corso Garibaldi: ora le mie domande sono queste: che soddisfazione c’è in tutto questo? che vogliamo dimostrare? che se paghiamo le tasse abbiamo diritto di fare il casino che riteniamo opportuno? che tanto c’è sempre qualcuno che mette le cose a posto? E’ ora di farla finita, Macerata dovrebbe essere di tutti e per tutti: di chi vuole dormire e stare tranquillo a casa e di chi vuole viverla avendo rispetto per se stesso e per la collettività.
Poco importa se il baccano sia opera di una stretta minoranza o di qualsiasi scusa si cerchi di trovare: per pochi scemi possono pagare tutti quelli che vorrebbero semplicemente staccare la spina per una serata all’insegna del divertimento sano e della socializzazione.
Per chi vive in centro però vorrei anche dire che un conto è lo schiamazzo e un conto è il gruppo di amici che parla normalmente: è chiaro che alle 3 di mattina col silenzio che c’è in giro anche 2 persone che parlano a voce normale potrebbero dare fastidio, non vorrei che alcuni residenti facciano di una goccia un oceano…
Scagli la prima pietra colui a cui non è mai capitato, almeno una volta, in giovane età di andare in giro per le vie del Centro un pò alticcio e lasciarsi andre a qualche canzone.
Magari girovagare in giugno alle 2 di notte (giuro è capitato!), essere attratti da un cigolio continuo e persistente, rendersi conto che qualcuno (all’allora Collegio Universitario, esclusivamente Femminile) stava facendo sana e robusta attività fisica, restare quasi meravigliati in religoso silenzio per buoni 15/20 minuti e infine applaudire a scena aperta la performance artistiche… e vedere un ragazzo che, in mutande, si sporgeva dalla finestra a ringraziare….
Penso che a chiunque di noi, almeno una volta, sia capitato di fare un pò di casino in Centro…. Un compleanno, una laurea, una partenza per il servizio militare…
Sia capitato: non che ogni occasione, che ogni fine settimana fosse buona per andare per le vie di Macerata a far casino, sfasciare tutto, pisciare dove capitava….
Non si andava, un tempo, pesantemente a rompere i marroni ai residenti, non si sfasciavano le fioriere, non si staccavano gli specchietti delle macchine, non si pisciava negli androni delle abitazioni, non si rigavano le auto in sosta….
Questo non è più alcoolico divertimento (condito da qualche schiamazzo e qualche canzone, spesso oscena) questa è solo demezialità elevata all’ennesima potenza.
@bianco … per il poco sonno e rosso … per il troppo alcol. Grazie di esistere. Sei la dimostrazione vivente che l’imbecillità e la cattiva educazione non sono appannaggio di una razza ben precisa, ma di ogni razza.
Sono appena tornato da Barcellona e sentire queste cose mi fa accapponare la pelle !!!!
In Spagna la sera escono tutti giovani e meno giovani sia di giorno sia di sera…. se volete il silenzio ci sono tanti paesini all’interno delle marche molto carini dove ci si riposa e non si sentono rumori !!!!…. magari può essere un’idea quella di spostarsi no ?!
Siamo al ridicolo !!!!…. una manciata di persone che fanno un esposto per i rumori !!!
In altri comuni si metterebbero a ridere per queste cose !!!….. a Macerata invece magari le valutano anche !?!
Già è un Paese de morti se poi vogliamo anche il silenzio assoluto bè….. allora ditelo che ci spariamo tutti un bel colpo in testa e riposiamo ad eternum !!!!
Come al solito …… non uscite mai da Macerata e non sapendo com’è fatto il mondo pensate che presentando un’esposto del genere possiate accogliere il consenso del Comune e della gente ma non è possibile questo !!!!
BASTA AVERE LA MENTALITà DEI “PAISITTI” !!!!!!!!!……. nel resto del mondo si vive !!!!!!!
LA COSA + SAGGIA DA FARE QUANDO ALCUNE PERSONE ESAGERANO è QUELLA DI FARLE FERMARE DALLE AUTORITà PREPOSTE QUINDI MAGARI RINFORZANDO LA VIGILANZA NEL CENTRO DURANTE LE SERATE DI PUNTA INVECE DI LASCIARLE VAGARE PER IL RESTO DELLA CITTà CHE è DESERTA PUò ESSERE UNA SOLUZIONE + LOGICA CHE ACCONTENTI TUTTI !!!!
Quando si parla di Centri storici vivi si intende PIENI DI ABITANTI non di marmaglia ubriaca; questi sono i soggetti che devono assere tutelati, non squallidi ragazzotti che scambiano l’eccesso, lo sballo, le urla belluine, la mancanza di rispetto verso le persone e le cose con il divertimento.
Si può bere? Si. Si può bere fino ad ubriacarsi? Si.
Si può urlare alle 3 di notte? No. Si può insultare un passante? No. Si può spaccare a calci un sacchetto dell’immondizia? No.
Si chiede il ripristino della legalità, niente altro.
Vomitare per terra, gridare e bestemmiare a squarciagola e disturbare il sonno altrui alle 3 o alle 4 del mattino non mi pare la maniera migliore di “vivere il centro” (come qualcuno dei difensori ha detto). Il centro andrebbe vissuto negli orari e giorni normali, inclusa la domenica, giorno in cui Macerata sembra una città fantasma. Con ciò sono d’accordo con Filippo Davoli e gli atri utenti che criticano questi comportamenti incivili. Purtroppo la petizione cadrà nel vuoto, e non perché siano pochi i firmatari, ma perché sarebbe oggettivamente impossibile evitarlo. Cosa potrebbero fare le FdO, presidiare via Mozzi ed adiacenze (la parte più colpita dagli schiamazzi) tutte le notti ed in maniera continuativa? Impossibile. Come impossibile è chiedere educazione e buonsenso al giorno d’oggi, quando ogni comportamento, anche il più incivile, trova giustificazioni.
mi scusi sig MILES..ma per quale motivo uno deve ridursi a bere fino ad ubriacarsi? Posso capire se capita una volta (anche se non vedo la necessità di farlo) ma se da come lei scrive, lo considera una cosa normale..beh per me non è normale quindi metto il No alla sua domanda ( di può bere?) ( se lei ha un figlio gli direbbe si dai figliolo ubriacati pure….). Spero di aver capito male. E comuqnue non si può paragonare la Macerata degli anni 80 con quella di oggi, oggi è tutto portato all’eccesso. Dalla pisciata fuori luogo, all’insulto alla ragazza che passa da sola, alla rissa facile per una caxxata, al vomito sull’ingresso del negozio xx ai danni alle auto. Divertirsi si, ma nel rispetto delle regole che tanti ragazzi di oggi non sanno più cosa siano. Anzi se gliele fai notare ( come quelli che deridono l’iniziativa delle firme giusta o sbagliata che sia) passi pure da fesso.
Una maggiore vigilanza aiuterebbe visto che in tutte le altre città accade ciò !!!!
Non si può educare e NON è GIUSTO vietare le serate quindi bisogna prevenire con un maggior controllo del territorio da parte delle autorità preposte durante queste serate.
Credo che Miles volesse dire che non è illecito ubriacarsi (chi vuole, sia liberissimo di farlo), quanto rendere partecipe chi vorrebbe dormire il suo sacrosanto sonno della propria chiassosa ebbrezza. E, cosa ancor più grave, fare danni in giro, sfregiare automobili ecc.
Io credo che i difensori degli schiamazzi non siano abitanti del centro storico, altrimenti da testimoni oculari (anzi, auricolari) ragionerebbero in maniera ben diversa. Ho l’impressione che parlino per partito preso senza conoscere la realtà dei fatti, che è una sola: la notte nelle vie del centro di Macerata, in special modo il mercoledì e giovedì notte (serate universitarie), non si dorme.
@francesco clerico…scusami perchè se Macerata ti sta tanto stretta invece di invitare i residenti ad andarsene non ti trasferisci tu a Barcellona?
noi non critichiamo i locali della movida, che fanno il proprio lavoro, ma la gente (e sai benissimo che non sono 4 gatti ma un esercito) maleducata che sarà il futuro del nostro paese!!!! Ma a te sembra normale che per avere un comportamento civile bisogna augurarsi che ci siano le ronde????!!!???? ma non pensi sia avvilente che troppi, tanti ragazzi della nostra età e più piccoli non riescano a darsi una regolata e che si sentano liberi di distruggere tutto senza ritegno?
Domanda: perchè, invece di organizzare serate mediatiche di “diritti in diretta”, i nostri politici non si occupano dei diritti reali?
Da una parte il diritto degli studenti e dei giovani maceratesi di uscire e divertirsi e fare baldoria (nel rispetto altrui) e dei gestori dei locali a svolgere la propria professione. Dall’altra il diritto di riposare e di dormire nelle ore notturne, di non avere specchietti o vetri delle auto rotte, etc.etc…
Perchè (altra domanda interessante) nessun politico ha mai parlato (che io sappia) di un tavolo tecnico, con le istituzioni, i residenti del centro, i proprietari dei locali notturni, i rappresentanti degli studenti o di un comitato di giovani maceratesi, per cercare di affrontare la questione?
Ultima traccia di un minimo interessamento da parte delle istituzioni alla tematica: 8 novembre 2008 (ordinanza contro i rumori e gli atti vandalici)
http://www.comune.macerata.it/Engine/RAServePG.php/P/103601CMC0400/M/84301CMC0315
@DINDO: non sostengo che ci si deve ubriacare, dico che chi vuole è libero di farlo perchè non c’è legge che lo vieti (sono il buonsenso, la capacità di autocontrollo, il senso della misura, il rispetto degli altri ed il rispetto di se stesso che dovrebbero impedirglielo!).
Volendo potremmo allargare il discorso al vero, profondo tema in gioco: perchè tanti (non tutti) i ragazzi cercano l’eccesso?
@ bailarina…. (in spagnolo !?!)… skerzo
Hai ragione e forse mi son spiegato male….. tagliare un braccio quando ti fa male un dito mi sembra eccessivo e purtroppo a Macerata spesso fanno così… quindi se il problema è che ci sono persone maleducate che devastano la città allora è giusto che siano redarguite, ma prendersela con tutti i giovani e meno giovani che fanno serata mi sembra assurdo !!!
Se il problema è il frastuono…. quello non lo risolverete mai perchè per quanto vuoi far piano quando ci sono migliaia di persone in giro è ovvio che si sentano rumori…. il fatto è che bisogna limitare i rumori molesti dopo una certa ora (quello per me è più che giusto), ma da qui a fare una petizione per proibire le serate mi sembra davvero RIDICOLO !!!!….. sarebbe come tornare indietro nel tempo e visto che in questo Paese già siamo molto indietro non mi sembra il caso !!!
Quello che propongo io non è la ronda ma una semplice vigilanza a partire da una certa ora come avviene nei centri dove si fa serata !…. il modello spagnolo o egiziano (di sharm) non è sbagliato perchè limita la maleducazione e previene l’atto vandalico.
Bisogna andare avanti nella vita e per me questa è la soluzione migliore per accontantare tutti quanti…. anche coloro che fanno serata in maniera pulita e che vengono additati come dei molestatori della quiete pubblica !!!
…. e comunque i residenti del centro sono migliaia e le firme che vedo sono un po’ di meno no ?!
Giusto sollevare il problema ma altrettanto giusto risolverlo in maniera intelligente e non con proibizionismo come molte volte accade in questo paesetto
@MILES, mi scuso avevo interpretato male le sue parole ma vedo che forse la pensiamo allo stresso modo, anche se io non sono daccordo sul concetto dell’ ubriacarsi. E’ vero che ognuno è libero di farlo, ma se lo vuole fare, che lo faccia a casa sua, non in giro o in discoteca, al bar per poi mettersi alla guida in stato mentale alterato (e mi riferisco solo al discorso alcool perchè se ci mettiamo anche in discorso droghe droghette canne e cannette la cosa si amplifica ancora di più). Il tema che ha lanciato lei , sul mistero dell’eccesso a tutti i costi, beh si è un bel tema. Ma per rimanere sul discorso alcool non è nemmeno normale quello che si sente in giro del tipo..ok tu puoi bere, puoi sballarti, puoi ubriacarti l’importante è che poi uno del gruppo resta lucido e guidi l’auto. ok posso accettare questo discorso, ma fino a un certo punto, perchè cosi diamo quasi l’avallo che..ma si ubriacatevi tutti tanto c’è uno che vi porta a casa. E questo non penso che sia una bella cosa. Bere. Perchè? Perchè bere fino a sconnettersi dalla realtà? Se ci pensi, quando si è ubriachi, si vomita, non ti reggi in piedi, stai male, ti gira la testa, e tutto questo è una cosa bella? E’ un divertimento? Vediamo ogni volta che quando le forse dell’ordine fanno controlli a campione trovano gente alla guida in stato di ebrezza, o sotto effetto di schifezze varie: è vero che non c’è una legge che vieta di ubriacarsi, ma se un ubriaco mi viene addosso e uccide lo sfortunato di turno ( come accade), beh io la legge la farei molto volentieri e a questo proposito se volete firmare questa proposta di legge su questo sito, collegata al discorso alcool e droghe, magari si eviteranno altri morti e si garantirà la galera a chi commette un omicidio. http://www.omicidiostradale.it/.
Propongo una contro-petizione per fare una colletta e comprare doppi vetri e tappi per le orecchie a questi poveri inquilini del centro storico (23) dal sonno leggero.
Sono orgoglioso del fatto che i miei genitori, che vivono in via Garibaldi, non solo NON voteranno mai questa petizione ma anzi si rallegrano quando escono la sera e vedono un po’ di vita nella città.
@Marco. A che ora escono i tuoi genitori la sera? Alle due? Alle tre? Alle quattro? Qualcuno ha protestato perché alle dieci di sera c’è gente in giro? Non posso credere a quello che hai detto, tanto suona falso e tendenzioso.
Ora scrivo in stampatello per rafforzare il concetto di quello che segue: STIAMO PARLANDO DI SCHIAMAZZI DOPO LE DUE DI NOTTE E DI ATTI VANDALICI.
I tuoi genitori sono favorevoli a questa forma di espressione giovanile … o senile? In ogni caso alolica?
Bravo Cecco. Finalmente un altro che ragiona da persona civile.
@francesco…giusto per chiarire, nell’esposto non si chiede la chiusura dei locali ma semplicemente si mette al corrente le autorità di ciò che succede 2 volte la settimana dopo la mezzanotte e si chiede di intervenire in qualche modo…
ma perchè non riaprire il bar della rotonda ai giardini e bisbocciare li? 😉
@Clerico che scrive: “…. e comunque i residenti del centro sono migliaia e le firme che vedo sono un po’ di meno no ?!” : tanto per dire, il sottoscritto non sapeva nulla di questa petizione. Probabilmente i firmatari sono persone che si conoscono tra di loro e non hanno fatto abbastanza passa-parola, diversamente io l’avrei firmata di sicuro. Vero che sono pochi, ma non sono i soli a lamentare questo problema (che comunque esiste e non mi pare il caso, come alcuni anche qui fanno, di minimizzarlo o peggio riderci sopra scioccamente: ripeto, vorrei vedere se succedesse a loro). Inoltre ci saranno sicuramente anche anziani che non usano internet e non leggono Cronache Maceratesi, oppure semplicemente che hanno timore di protestare e metterci la faccia. Quest’ultimo aspetto posso garantirtelo, avendo parlato con alcune persone che mi hanno risposto con argomenti del tipo “Nemmeno io riesco a dormire, ma se poi capiscono chi sono? Io ho paura, magari poi se mi individuano mi fanno qualche dispetto, mi sfregiano la macchina, ecc.” D’altra parte da personcine che vagano come lanzichenecchi bestemmiando Dio alle 4 del mattino ci si potrebbe aspettare questo ed altro.
Il diritto al riposo è garantito dalla legge, quello alla libertà personale dalla Costituzione…ci si può divertire senza scassare i maroni al prossimo… e per fortuna che, vista l’assoluta certezza che si tratti solo di vecchiacci disturbati dal chiasso, a una età certa l’udito diminuisce…tutto è lecito di tanto in tanto e mi sorprende il pressapochismo del reduce da Barcellona… in una metropoli tutto è in realtà controllato e gestito. Macerata non è Barcellona e non è alzando i decibel o con una manciata di ubriachi urlanti e in crisi emetica che si internazionalizza una cittadina di provincia che ha nella dimensione umana e provinciale il suo standard. Chi vuole una metropoli non ha nient’altro da fare che i bagagli…nella rambla il rumore è costante e assordante ma quanti abitanti ci sono? Macerata ha bisogno di offrire spazi nuovi e diversi ai giovani dove tutti possano trovare il loro modo di divertirsi che può essere anche fracassone ma a orari e e luoghi destinati. Certo il discorso è politico e a largo spettro. Brutto dovere investire l’autorità di quello che nel tempo deve essere diventato il problema dei residenti… non dormire è brutto, non riuscire a far dormire un anziano o un neonato dopo una giornata di lavoro.. di rispetto umano si tratta… la movida però (termine ridicolo nella minicittadina Macerata) dovrebbe essere controllata da quei carabinieri che hanno la sede a due passi da tutto.. e regolamentata a suon di multe PESANTI come epiù dei divieti di sosta…
Concludo dicendo che esiste il rispetto della privacy e che trovo SCORRETTO da parte della testata giornalistica che ospita l’articolo pubblicare nomi e cognomi dei firmatari l’appello, anche se appare evidente che deve essere stato uno degli estensori dell’esposto a farlo fotocopiare al giornalista….gli amici lo fanno… ma la legge lo vieta:-( Salvo equivoci non abito nè in centro nè in periferia…
Bravo Cecco! Che sagge parole, che fulgido esempio di civiltà !!! Grazie a te di esistere!!!
@ballerina
Il bar ai giardini non lo fanno riaprire per dei problemi strutturali che io sappia perchè già altre persone avevano chiesto di poter utilizzare quel posto che a mio avviso è persetto per fare serata !!!
Il problema come spesso accade è la burocrazia e la svogliatezza di certi politici nostrani !!!