di Giancarlo Liuti
La funzione del Parlamento è di fare le leggi. E la funzione di ogni parlamentare è di contribuire a farle, con proposte, interventi in aula o semplici voti. Ora è accaduto che l’altro giorno il deputato maceratese Eraldo Isidori, eletto nelle Marche come terzo candidato nella lista della Lega Nord (i primi due avevano optato per altri lidi) e membro della commissione “giustizia”, si è alzato a parlare sul tema dell’esecuzione delle pene e, non fidandosi della propria oratoria, ha dato lettura di un breve testo scritto (leggi l’articolo). Eccolo, parola per parola: “Il carcere è un penitenziario, non è un villaggio di vacanza. Si deve scontare la sua pena prescritta che gli aspetta. Lo sapeva prima di fare il reato. Io ritengo, come Lega, di non uscire prima della sua pena erogata”. Essendo raro, forse unico, che frasi così sgangherate siano mai state pronunciate dagli scranni di Montecitorio, l’episodio ha fatto scalpore a livello nazionale e nel programma televisivo “Il paese delle meraviglie” il comico Maurizio Crozza gli ha dedicato un ferocissimo sketch.
Ma chi è Eraldo Isidori? Un galantuomo, uno stimato elettrauto di Villa Potenza, la cui vita, fra l’altro, è stata funestata dalla misteriosa sparizione di un figlio bambino di cui si son perse per sempre le tracce. Non credo che sotto il profilo umano sia giusto esporlo al generale dileggio per il fatto di non conoscere l’uso della lingua italiana quale dovrebbe risultare financo dalla frequentazione delle scuole cosiddette “basse”. Profilo umano, ho detto. Che merita rispetto. Ma lui rappresenta quella che in teoria è la élite della politica nazionale e ciò implica una pur minima confidenza con la grammatica, la sintassi, il filo logico dell’espressione di un pensiero. Ciò non è stato. E, secondo me, bisogna rifletterci. Colpa sua? D’accordo. O colpa del “Porcellum”, la legge elettorale ancora in vigore? O colpa dello sfascio delle regole e dei valori estetici che da qualche decennio sta imbarbarendo i costumi della società italiana? Isidori, qui, c’entra poco. Anche perché di fronte alle furie della cosiddetta “antipolitica”, il cui linguaggio, diciamolo, non è tanto migliore del suo, egli ha il fiore all’occhiello di figurare, con la sua pensione da artigiano, come il più “povero” dei deputati (ma poi il fiore appassisce sotto la pioggia dei diecimila euro netti da parlamentare). Il problema, comunque, resta. Com’è possibile che si esprima così un legislatore e addirittura un componente di quella commissione – la “giustizia” – cui è istituzionalmente affidato il compito di affrontare tematiche le più complesse dal punto di vista storico e culturale?
Tuttavia, per quanto mi sforzi ,non riesco a dargli la croce addosso. Anche nei Parlamenti del passato entravano elettrauto, per dire artigiani, operai e contadini non esperti di norme linguistiche, ma essi, portatori di altri e più incombenti interessi sociali, si sforzavano di adeguarsi alle esigenze del ruolo, e cercavano di imparare, e ascoltavano, e magari tacevano. Oggi no, si può tutto, e di più, e di peggio. Come imputare a Isidori, allora, di essere uno dei tanti frutti dei tempi correnti? L’anno scorso, sottoposti a una sorta di quiz da parte di “Striscia la notizia”, alcuni deputati e senatori collocarono nel Medioevo la Rivoluzione francese e confusero De Gasperi con Garibaldi. Vi pare meno grave?
Infine c’è un’altra cosa. E riguarda la circostanza che Isidori non ha parlato a braccio ma si è affidato a qualcosa di scritto. Verba volant, dicevano i padri latini, e, purtroppo per lui, scripta manent. Ebbene, per quale ragione Isidori ha scelto di leggere invece di parlare? Forse, come ho già detto, non si fidava delle sue capacità oratorie. Ma davvero crediamo che l’esito finale sia stato più decoroso? Secondo me, per poco scolarizzato che sia, il linguaggio parlato di Isidori – magari in dialetto, magari per l’emozione del momento, magari come se stesse sostituendo una batteria o riparando un faro – sarebbe risultato di gran lunga meno sconnesso.
Una domanda: le ha davvero scritte lui, quelle cose? Ecco, allora, profilarsi una figura della quale tutti i partiti si servono in abbondanza: il “ghost writer” o “scrittore fantasma”, ossia quell’acculturatissimo specialista del linguaggio cui viene affidato l’incarico di stilare i discorsi che poi vengono pronunciati in pubblico dai rispettivi politici. Anche la Lega, ovviamente, ne ha uno o più di uno (tra l’altro suppongo che le siano indispensabili). E chi potrebbe essere stato il “ghost writer” di Eraldo Isidori? Acculturatissimo, ho detto. Perciò, trattandosi di Lega, mi vien fatto di pensare a Renzo Bossi, il “Trota”, che difatti ha conseguito la laurea, chissà se anche in scienze della comunicazione, presso il prestigioso ateneo “Kristal” di Tirana. Pagata con soldi pubblici? Pare di sì. Senza aver mai frequentato e aver dato un esame? Pare di sì. Ma una laurea è pur sempre una laurea e non va esclusa l’ipotesi che Eraldo Isidori abbia letto un testo scrittogli dal “Trota”, autorevole “ghost writer” della Lega.
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Ma quello che conta è che da buon marchigiano è sicuramente più onesto di tanto brillanti oratori! E’ quello che conta!
ahahah eccelso Liuti nella comclusione!!!!!!!
Ad ogni modo meglio un onesto che parla cosi’ che un letterato ladro.
scusate…”.conclusione”
IO non credo che si debba giudicare una persona per come scrive o parla ma vedere cosa vuole dire e purtroppo non tutti compreso me hanno potuto studiare ma ciò non significa nulla perché si può comunicare lo stesso. Forse è questo il problema che non si sa cosa dice e la posizione che occupa forse sarebbe meglio che prestasse attenzione un po’ di più o si facesse aiutare a migliorare. Forse con questa occasione ha trovato un buon motivo ma alla fine gli vogliono tutti bene..
Est modus in rebus… Tuttavia credo che l’autore del pizzino sia quell’onorevole che gli sghignazza accanto.
Ma per piacere … Spiegate tutte queste belle cose a chi ha solo la pensione da artigiano e magari sa anche leggere.
@Avv. Guru…equesto pensionato artigiano….. si presentasse alle elezioni…perchè Isidori fino a tre anni fa aveva la pensione da artigiano! Non è nato deputato!
Pensate che l’elettrauto Eraldo Isidori, messo a guidare Macerata, avrebbe fatto le cazzate che altri politici (laureati, avvocati, commercialisti, eccetera) hanno fatto con le varie incompiute, ultima delle quali Valleverde? Forse sì, se a guidarlo non fosse stato l’interesse della Città e dei suoi cittadini, ma quello del suo clientelismo e del suo portafoglio.
Tutta la mia solidarietà umana ad Eraldo Isidori, grande lavoratore, bravissima persona, padre addolorato dalla scomparsa tanti anni fa di un figlio, senza avere nemmeno una tomba su cui piangere.
Non saprà parlare e scriverà testi bislacchi, ma è sicuramente persona più onesta e più capace di tanti laureati, di tanti professoroni, di tanti professionisti della politica che hanno portato l’Italia al disastro attuale.
Infine, anche se non c’entra niente con questo articolo (ma nell’articolo che riguarda l’ultima overdose fatale i commenti sono disabilitati), vorrei esprimere il mio dolore per la tragisca morte di Paride Paoletti e le mie più forti e sincere condoglianze alla sua famiglia.
@Giuseppe Bommarito
condivido il commento per Eraldo Isidori e sentite condoglianze alla famiglia di Paride Paoletti.
Vorrei aggiungere che Erando Isidori, nel suo traballante italiano, ha espresso un concetto fondamentale, con il quale concordo in pieno: quello della certezza della pena.
Se pensiamo che molti dei suoi colleghi, anche grandi intellettuali con la puzzetta sotto il naso che parlano e scrivono un italiano forbito, hanno più o meno apertamente ripreso a parlare di amnistia, in un contesto in cui una misura del genere sarebbe la fine per quel poco di legalità che ancora esiste in Italia, beh, allora sento proprio il desiderio di complimentarmi con il buon Isidoro! Veramente una lezione di buon senso per tutti noi.
senza parole
Qualcuno ha ascoltato gli interventi fatti nell’occasione del Consiglio Comunale aperto per il sessantesimo della celebrazione di Macerata “CIVITAS MARIAE”? Eppure hanno parlato fior di laureati. Vi assicuro che erano migliori gli interventi di “SESTO LU CARBONA'” negli anni cinquanta. Ma questa è l’offerta odierna e c’è poco da ridere di Isidori. Lasciamo da parte gli snobismi ed occupiamoci piuttosto dei problemi che ci angosciano e che dovrebbero essere risolti dagli stessi soggetti che dobbiamo conservare per salvaguardarci dall’anti politica o dal populismo.
Secondo il sito openparlamento, l’On. Isidori è al 603° posto, su 630 posti, per la produttività.
http://parlamento.openpolis.it/parlamentare/eraldo-isidori/547126
Dobbiamo andare orgogliosi anche di questo?
Ci sono persone che, oltre ad essere oneste, sono anche colte, preparate, capaci e che sarebbero molto più qualificate dell’On. Isidori per ricoprire quell’incarico.
Con tutta la simpatia che posso avere per la vicenda umana dell’On. Isidori, dubito che sia qualificato per quel ruolo.
Certo, possiamo prendercela con i partiti, che certo non scelgono il personale politico per capacità; ma, a dirla tutta, nessuno è obbligato ad accettare una candidatura per il parlamento.
Possiamo prendercela anche con la legge elettorale. Tuttavia, diciamo la verità: molti cittadini votano le persone in base a considerazioni che prescindono completamente da qualsiasi valutazione di competenze, capacità e cultura.
Non credo che la cultura si misuri in base alla conoscenza del perfetto Italiano o della storia o di altro, basta vedere tutti quelli che hanno studiato e si sentono superiori a tutti e sono loro i ladri e i farabutti che stanno rovinando l’Italia, forse Isidori non saprà parlare bene ma e un persona che ha faticato e lottato per mangiare e quindi io non ho dubbi e soprattutto onesto parola che oggi è assai rara. GUARDATE mario monti e company sta rovinando l’ITALIA e lui è un docente dell’università la più prestigiosa in Italia e guardate i risultati i grandi manager che hanno rovinato le aziende pubbliche e le hanno svendute e questi sono quelli che hanno studiato e una vergogna questi sono i fatti le chiacchiere e belle parole non ci facciamo nulla le parole non servono per mangiare ci vogliono i contadini che lavorano la terra e producono questi studiosi non si sanno mettere un dito e lo sai dove e pure hanno un bel posto si aumentano lo stipendio di continuo e fanno morire il popolo di fame e sono bravi e hanno studiato! Credo che anche lo scemo più scemo del mondo sa fare questo aumentarsi lo stipendio ma non sa amare il popolo. Io ti parlo per quanto riguarda l’arte anche li è una vergogna coloro che hanno preteso di sapere e di giudicare si sono fatti un potere e se paghi ti fanno fare strada altrimenti no solo per soldi e non per meriti. Questa è una grande vergogna e umiliazione per la cultura i cosiddetti esperti studiosi hanno rovinato tutto e la verità e che sono incapaci e privi di coscienza .. forse Isidori non saprà palare ma sa lavorare. Quello che questi geni non sanno più fare ne tutelare, L’Italia potrebbe vivere se avesse mantenuto le sue tradizioni invece questi geni hanno sfasciato tutto quello che ci ha permesso di vivere per molti anni e hanno distrutto il tessuto sociale forte e produttivo oggi non ci sono più artigiani che lavorano i mestieri si sono persi e allora siamo costretti a comprare dai cinesi e comprare dalle multinazionali ai prezzi che dicono loro e non parlo per l’agricoltura ora mai ridotta allo stremo .. vediamo quale sarà il futuro prossimo e vedrai quanto sarà meglio aver da mangiare e rispettare la gente e soprattutto l’ambiente.. questi grandi mi sembra che se anche hanno studiato hanno distrutto la terra e gli abitanti .. Non parlo di tutti perché ci sono persone intelligenti che non sono cosi avidi e meschini e soprattutto umili e capiscono anche il lavoro più umile è importante come il più onorevole…
Come al solito , a leggerci abbiamo tutti ragione .
Il dott.Liuti, l avv Bommarito e altri intervenuti forse ne hanno piu di tutti gli altri , specialmente quando fanno riferimento alle tristi vicende che hanno purtroppo interessato Isidori nel passato
secondo me pero’ hanno torto marcio quando dicono altro.
Domando a chiunque non sia medico ,
ma se vi avessero chiesto di entrare in sala operatoria per eseguire un intervento chirurgico delicato ,senza essere medici ,avreste accettato?
Avreste accettato di mettere a rischio di morte sicura chi vi capitava sotto i ferri ?
Bommarito , rivolgo una domanda a lei,
secondo la sua valutazione il concetto e’ giusto anche se espresso in malo modo, quindi se a Montecitorio ci fossero 600 sumilISIDORI non farebbe una piega ?
Lei sa quanto e’ difficile legiferare in Italia .
Secondo lei con 600 similISIDORI in commissione giustizia ci sarebbero leggi piu giuste di quelle attuali ??
Con il senso di giustizia che ogni tanto vediamo emergere anche in tanti commenti su questo giornale , secondo me paragonabile a quello di Isidori , secondo me ci ritroveremmo a girare tutti come nel Far West .
Sempre secondo lei e magari il dott Liuti , non sarebbe stato piu dignitoso per onesta’ rinunciare a quell incarico , sapendo di non avere i requisiti necessari per portarlo avanti ??
Infine Secondo tutti , si diventa o no , simili a tutti quelli che di solito critichiamo, quando fra noi e loro ci sono di mezzo i soldi ???
( 10/15.000,oo euro al mese )
Dai su siamo tutti un po’ piu onesti e non cerchiamo sempre di difendere
l i ndifendibile ….
Pero’ visto che questo e’ il ” Parlamento Italiano ” e non il
“Parlamento IN Italiano ” allora forse va bene così .
Mi associo alle condoglianze alla famiglia di quel povero ragazzo e a quelle di tante altre che forse non avrebbero pianto se !!!!
Non focalizziamo l’attenzione sull’on. Isidori nè sulle sue doti oratorie, la domanda è un’altra: chi lo ha eletto? Chi lo ha votato? Quanti voti ha preso? Grazie al sistema proporzionale e alle liste bloccate il Parlamento è pieno di Isidori. Cioè di gente messa lì a prendere 10.000 al mese, solo perchè lo hanno stabilito le segreterie di partito e non perchè qualcuno li abbia votati.
Se si vuole cambiare la politica italiana occorre introdurre in Italia il sistema elettorale che vige nei paesi anglosassoni. IL SISTEMA MAGGIORITARIO UNINOMINALE A TURNO UNICO. Ci metti la faccia, se nel tuo collegio prendi più voti dei tuoi avversari vai in Parlamento, altrimenti vai a casa, semplice semplice. Si creerebbe un sistema BIPARTITICO e soprattutto il Parlamento sarebbe formato da gente “eletta” e non “piazzata”.
Porcellum, premi di maggioranza, bonus, recuperi, sbarramenti, tutto architettato dalla partitocrazia per continuare a sopravvivere e fregare i nostri soldi. Non fidatevi di chi vi dice che il sistema maggioritario è incompatibile con la nostra storia. Mente sapendo di mentire. Vogliono solo mantenere i privilegi per loro, i loro parenti, amici e amanti.
Approfondite voi stessi come funzione il sistema maggioritario e poi giudicate voi.
Forse devo specificare la cultura non intendo le scuole di matematica fisica scienza e medicina o altre simili che attraverso la conoscenza fanno il loro progresso e se si intende anche o conoscenza per cultura bisognerebbe dividerle in due categorie un dottore o uno scienziato lo fa per il bene dell’umanità gli altri lo fanno per un tornaconto personale ma questo succede anche i questi rami perché ci sono molti deviati, basti pensare a chi prescrive medicine o vaccini psicofarmaci a bambini vivaci, che poi si rivelano disruttivi o agli scienziati che studiamo armi per la distruzione di massa virus ecc.. La cultura deve essere una conoscenza rivolta al beneficio prima di tutto personale poi al beneficio di chi ne usufruisce altrimenti non credo che sia cultura, anche se essenziale per il progresso. Gli uomini vanno giudicati per quello che sono realmente.. non dalla scuola dal posto che occupa o chi è. Nella nostra società non è cosi se sei un dottore non sei come un operaio un avvocato non è come non contadino.. ma questi lo hanno fatto apposta tutto questo le divisione e classi.. mi domando se un contadino non produce più nessuno mangia se un operatore ecologico non pulisce più chi lo fa o chi fa le case o le scarpe o altri materiali, se un artista non fa più l’artista perché non più libero ma condotto in una strada stabilita da regole e giudizi non è più un artista.. quindi non e vero. Le classi sociali le hanno create per creare gli schiavi, che pure questi servono altrimenti chi comanda a chi potrebbe comandare se non a nessuno e al cultura e la conoscenza servono per far crescere l’umanità e non rendere schivi o elevarsi ad un gradino più in alto. Ecco a nessuno si deve dire cosa è “ lui “ è basta e se non commette errori lasciatelo in pace e soprattutto non giudicate per una virgola o un apostrofo e se non sa usare belle parole.. poi per gli stipendi e i soldi non dico nulla questo è ovvio. Come si dice l’occasione fa …..
COMUNQUE SIA, UN ALTRO RAGAZZO SI E’ UNITO ALLA LUNGA LISTA DELLE VITTIME DELLA DROGA, LASCIATA PROSPERARE IN ITALIA DA UNA POLITICA CRIMINALE DI COLLUSI.
DIO MIO, QUANTE VITTIME DOVREMO ANCORA PIANGERE PRIMA DI ELIMINARE IL CANCRO DEL CRIMINE ORGANIZZATO?
Ho chiesto un po’ a chi conosceva Isidori come fosse e tutti mi hanno detto una brava persona e forse è anche giusto che sia in parlamento perché il parlamento e’ la voce del popolo e quindi tutti dovrebbero essere rappresentati. Riguardo agli altri personaggi politici vorrei dire una cosa, io lavoraravo o studiavo gli altri erano figli di papà o nulla facenti e avevano il tempo di bussare alle porte per chiedere i voti, io no perché dovevo costruirmi un futuro, io mi sono realizzato, forse anche loro ma con la differenza che qualcuno di loro e’ un amministratore pubblico e hanno avuto solo il merito di bussare alle porte. Io personalmente non lo conosco Isidori ma forse nella sua semplicità non avrebbe fatto quello che ha fatto i vari Penati, Lusi, Bossi, ecc…
Questo è vero ci preoccupiamo di come si parla e dei poteri forti ma i nostri giovani stanno morendo non diamo loro una buona possibilità di avere un futuro e questo è triste. Stiamo abbandonando la gioventù per i nostri interessi ed egoismi quando i giovani hanno fatto lo sciopero vi erano pochi adulti e lo sappiamo bene che i tagli alla cultura ci porteranno alla rovina e ad avere maggiore degrado, anche gli stessi ingegnati per pochi soldi hanno rinunciato allo sciopero e i sindacati solo uno e stato affianco a loro gli altri hanno abbandonato i giovani.. Ditemi cosa devono fare i giovani? Sono sempre più indifferenti e hanno timore non vedendo il futuro e l’alcol e droga sono sempre più presenti tra loro.. mi di spiace molto per il ragazzo e triste e mi unisco alle condoglianze è importante ma uniamoci a facciamo qualcosa per loro… e giusto e un dovere prima come genitori e poi come persone che guardano al futuro.. non solo chiacchiere basta con le parole ci vogliono fatti e subito.
È troppo simpatico grande Eraldo !!!
Nel film di Ettore Scola, “la Famiglia”, tra i tanti personaggi c’è anche lo zio Nicolino, il “fratello di mia madre, che vive a Macerata ed è in visita per l’occasione”, racconta Carlo . Non ha una parte da protagonista questo zio che “magna” troppo e parla male che quasi balbetta, però non fa la comparsa. Ci sta. Nell’economia del film lo zio Nicolino conta e forse alcune scene non sarebbero così ben fatte senza questa figura di provinciale; insomma ”lu paisittu “ tra le suppellettili della cucina di famiglia, dove ognuno parla da solo e tutti parlano con tutti, ci sta bene…
Questo per dire che, al di là di altre considerazioni che ho letto qui, a cominicare dalle liutiane note quasi tenere, il deputano Isidori è stato votato dal popolo e perciò siede in Parlamento, dove tutti parlano con tutti e ognuno parla da solo, come nel film; né protagonista né comparsa, ha letto una piccola parte, l’ha letta come poteva, esprimendo il pensiero di un uomo che, come qualsiasi altro che siede là, rappresenta prima di tutto lo spirito di un tempo, il nostro, a dir poco, complicatissimo: perché è il tempo della gente che ha avuto la possibilità di farsi colta (ma come?) però non è onesta, poi della gente colta e pure onesta che però è diventata indifferente alla politica, quando non grillina, poi della gente incolta che si esprime come può, senza grammatica e sintassi, però dice cose di buon senso – mi pare il caso Isidori – , infine della gente che allinea perfettamente un certo numero di parole-suoni e di parole-immagini ma che non dicono nulla né di sensato né di non sensato. Ah, poi c’è chi , non eletto, primo attore e regista di se stesso, ci “spiega” cose in lingua inglese….ma questa è un’altra storia, ben più faticosa da accettare .
BHO ‘. ????????
Signora Perri
Ho appena sentito l intervento
della Littizzetto su Che tempo che f
sul tema che stiamo commentando
Intervento Dell on Isidori alla
camera ….
Non so lei ma io seguito a provare
vergogna ecc ecc …
non per l uomo ma per l onorevole….
Ma io dico, possibile che si fanno articoli per specificare se la colpa è di Isidori o di altri???
Ma non si è ancora capito che questa MASSA di persone si deve togliere tutta dalle balle??????!!!! Incapaci, incompetenti, analfabeti tutti via una volta per tutte!!! PRENDONO FIOR FIOR DI QUATTRINI AOOHHHH!! Ma se uno lavora in una azienda e il titolare si accorge 1,2,3 volte che il dipendente NON E’ IN GRADO per qualsiasi motivi, pensate che ci metterebbe piu’ di 1 minuto per mandarlo a casa????!! E allora, che cavolo andiamo a cercare chi ha + o – colpa!!??? Chi ha sbagliato o non è in grado DEVE ANDARE A CASAAAA!!!!!!!!
Penso che qualche compagno della lega abbia teso un tranello all’Isidori che in questo video sembra l’emblema del proverbio in cui il “contadino ha le scarpe grosse ed il cervello fino”.Così il poveretto,degnissima persona e ,visto che ha trovato chi l’ha votato a Villa Potenza, sicuramente capace di districarsi tra i mille tranelli di legge che il nostro parlamento pieno di azzeccagarbugli dal “latinorum ” sciolto è stato capace di costruire, si è trovato impigliato in un gioco di falsità e di pura retorica che viene interpretato dai nostri parlamentare più colti e più illuminati in un forbitissimo italiano che poi però o non vuol dire assolutamente nulla, non ha alcun significato , nè corrisponderà in alcun modo ad azioni che in futuro posano andare a beneficio dei cittadini , ma solo dei loro compari.Siamo una nazione di provinciali,tutti ,uniformemente e non sarà solo per qualche consonante pronunciata male o per qualche verbo che non corrisponde ad alcun soggetto sensato.Ma la riflessione più amara è che ancora una volta ci accorgiamo che chi sta più in alto nelle gerarchia del potere non “eccelle”: il merito è il grande sconosciuto, in una nazione dove vanno avanti gli amici degli amici e si trascinano dietro parenti,mogli, ex-mogli,amanti,avvocati di fiducia,figli.In ogni ambito,in parlamento,all’università,in televisione, sui giornali….basta guardare i cognomi e leggere le percrntuali degli omonimi .Poi non stupiamoci se a livello internazionale contiamo meno di niente e ci pigliamo gli sberleffi del Brasile,della Francia ancor prima per la vicenda Battisti e se l’India non ci si fila di pezza nella vicenda dei due marò italiani.La sostanza è importante e non c’è.La forma neppure. Siamo una generazione che non è d’esempio per nessuno e non lo è di certo per le nuove generazioni a cui sta negando il diritto di lavorare,costruirsi un futuro e sta rimarcando in modo grottesco i nostri peggiori difetti senza trovare il coraggio,la responsabilità e l’energia per tirare fuori le nostre capacità,la nostra inventiva,la forza tutta italiana di ribaltare situazioni impossibili.I grandi italiani che riposano a Santa Croce staranno facendo le capriole nella tomba.Abbiamo un paese ricco di risorse che non vengono messe a frutto e pieno di gente senza scrupoli che ci sputa quotidianamente addosso e che per una volta, mirando male ,si è sputata addosso.E’ esattamente così:perchè se il sig.Isidori ha fatto una brutta figura , tutta la banda che gli sta intorno ne ha fatta una peggiore visto che l’Onorevole è uno di loro.A forza di rigirare merda, qualche volta rischi di sporcarti.Pensiamoci quando andremo a votare. A proposito , sarà il caso di andarci ancora? Per continuare a farci spremere come limoni ed a farci prendere per i fondelli, magari in un italiano perfetto?
Sconsolata
Eliana Leoni Marcelletti
Povero Isidori, almeno dice cose giuste, non martoriatelo!!!
Marco Travaglio de MC,
dice cose giuste anche per me , ma sulla certezza della pena, non sul carcere per i giornalisti. Io non lo conosco personalmente, per cui non posso valutarlo per altre qualità personali. Che sia una persona onesta e un grande lavoratore, non dubito affatto. E ripeto. Quello che è stato imbarazzante per me nel sentirlo parlare, non è tanto la mancata padronanza della lngua o l’inflessione dialettale, ma l’esposizione troppo scheletrica: il minimo sindacale proprio. Uno sforzo in più, solo questo, bastava prepararsi un attimo. Poi si sarà emozionato anche, tutto quello che vuoi, ma quella è la sua veste attuale, di parlamentare. Ogni giornp si può dire ,mi capita di fermarmi a parlare con qualcuno che quei cinque minuti magari si appoggia sul manico della zappa , però, cerca di trasmettere il suo pensiero al meglio che può, col riisultato sempre apprezzabile ,anche perchè il più delle volte è proprio da queste persone che si ha da imparare come mettere a fuoco le cose.
Secondo me entrambi i casi impoveriscono l’Italia uno perché non parla correttamente e forse è onesto o cerca di esserlo gli altri parlano bene e razzolano male forse e meglio eliminare chi usa la sua sapienza ma la usa per tornaconto e fare del male, l’altra persona può essere anche scusata anche se condivido Liuti e dire che deve migliorare per lui stesso se ci tiene a crescere e occupare un ruolo cosi importante deve sapere anche dire quello che pensa altrimenti a cosa servirebbe a parlare se nessuno lo capisce?
Sarà onesto! ma per me resta sempre un LEGHISTA!! e i leghisti sono razzisti! poi un Padano… marchigiano è una cosa ridicola……
Al Nord i marchigiani , e chiunque abiti sotto il Po, sono considerati con disprezzo (dai leghisti ovviamente)
Mi sono volutto togliere una curiosità e sono andato a visitare il sito della camera con la biografia dell ‘On Eraldo Isidori http://www.camera.it/29?tipoAttivita=&tipoVisAtt=&tipoPersona=&shadow_deputato=304741
Voce Titolo di studio –Licenza Media
Ora visto che è nato nel 1940, dovrebbe essersi diplomato nel 1953/4 oppure 5 , quindi quando pressappoco le scuole venivano considerate diversamente da oggi, infatti si sente ancora dire che le medie di un tempo erano paragonabili ai licei attuali e così via, vero o falso non lo so ma propenderei più per il si .
A questo punto mi verrebbe voglia di porre diverse domande a diverse persone, ma è lunedi e la settimana è lunga e fredda e allora
Auguro a tutti buona settimana e buon lavoro.
J
In molti di questi commenti ci sono gli estremi per beccarsi una denuncia. Beato lui!!!
Ecco la Stella cometa che indica la strada a
chi stando in commissione giustizia dovrebbe
conoscere a menadito .
Per quanto si voglia solidarizzare con il Sig.Isidori per la tragica vicenda umana che ha vissuto e tuttora vive, per quanto possa essere anche una brava persona (anche mio nonno lo è, ve lo assicuro), NON ESISTE che in un paese cd. civile ci siano persone di questo tipo in Parlamento. Chi ci rappresenta dev’essere onesto E preparato. Non ci sono alternative che ci possiamo permettere di sopportare.
Io, come marchigiano, mi vergogno per la figura alla quale il nostro (magari anche onesto e laborioso) compaesano ci ha esposto.
Certo l’intervento fa sorridere, pare fatto apposta.
In poco meno di un minuto sembra di essere catapultati dentro Scherzi a Parte
Ma credete che altri, nobili e colti deputati (o consiglieri regionali, deputati, asessori, sindaci…), sappiano fare poi meglio?
Certamente il linguaggio sarà più forbito, di sicuro non sbaglieranno congiuntivi, condizionali e virgole…
Ma poi a ben vedere i discorsi di tanti “professoroni” della politica (infarciti di latinorum e citazioni colte) sono assai più vuoti di quello che l’Isidori sgrammaticato ha detto in venti secondi.
@ Stella
“Io ritengo come Lega di non uscire prima della sua pena erogata”.
http://www.liberoquotidiano.it/news/personaggi/1133413/Lo-show-alla-Camera-del-leghista–il-suo-italiano-e-intraducibile—Video.html
Sono pienamente d’accordo con Alessandro Fammilume. La politica è l’esempio lampante di ciò che succede (tutti i giorni) negli uffici pubblici, province, comuni ecc: gente incompetente, poco preparata e per di piu’ STRAFOTTENTE!! E vorrei sottolineare anche come questo avviene nelle forze dell’ordine… Quando ti fermano certi personaggi con la macchina, sembra che siano i “fenomeni” di turno, sopratutto con le ragazze giovani…
QUESTA GENTE DOVREBBE STARE AL SERVIZIO DI TUTTI, SOPRATUTTO DI CHI LI RISPETTANO E SI RIVOLGONO LORO CON EDUCAZIONE!
Per fortuna che non sono tutti così, e questo è bene dirlo!! Dopo che c’entra, quelli che potrebbero non essere così (chi lo sa?) NON LI VOTIAMO!!
Per G. Cerasi:
In Italia siamo famosi per la corruzione, la mafia ecc.. e sicuramente il Sign. Isidori NON appartiene a questa categoria, ci metterei la mano sul fuoco!!!
Ma questo non vuol dire che bisogna mantenere gente che prende FIOR DI QUATTRINI (A VITA!!!!!), facendo quelle figure (quindi dimostrando di non avere le capacità ne di star li ne di relazionare alla camera 2 parole in croce)!! Scusi eh, ma se lei porta l’auto da un meccanico e questo le fa rompere il motore, lo pagherebbe?? O peggio ci andrebbe di nuovo?? Questo è lo stesso esempio… se non è in grado, venga a villa potenza a godersi la pensione da ELETTRAUTO, NO da POLITICO!!!!
Io ritengo, come Duracell, che Isidori aveva la batteria scarica.
Fermo restando il fatto che io non sarei capace di fare il parlamentare, nè di stare in Commissione Giustizia, chiedo: ma dove stava l’onorevole Paolini della Lega Nord, che è il responsabile della Lega Nord nelle Marche, quando veniva stabilito dal gruppo leghista di fare intervenire l’On. Isidori nel dibattito alla Camera? Nessuno controlla ciò che dirà nell’intervento il parlamentare? Qui la “figuraccia” l’ha fatta la Lega Nord, non Isidori.
Cmq ritengo peggiore del video l’affermazione di Carancini: “Macerata è una città viva”…
Bravo Giorgio è la verità ma chi crede ancora nella politica? e la lega che parlava di Roma ladrona oggi mi sembra che la medaglia si sia rovescia, per non parlare degli altri…
E che dire dell’ On. Antonio Razzi, entrato in Parlamento con Di Pietro, poi passato ai cosiddetti Responsabili, intervistato da quelli de La Zanzara:
“… Io domani voterò senz’altro la fiducia a Berlusconi … sennò al posto di Berlusconi chi c’è? Ne dovremmo fare un altro, di Berlusconi. Magari tra 10 o 20 anni ne entrerà un altro come lui.”
“Io ve lo giuro, la casa l’ho comprata con i soldi della Svizzera, ed il muto lo sto pagando. Che mestiere facevo? Il tessitore. E non ho problemi a tornare a lavorare in Svizzera. Fare il parlamentare è l’aspirazione di 60 milioni di italiani, tutti vogliono arrivare al … al coso. Come tutti i sintacalisti che fanno bla bla bla poi dove li ritrovi? dove li ritrovi? Alla Camera. Dopo aver fatto bla bla bla.”
“La differenza tra Berlusconi e Di Pietro? Quella che ci passa tra la notte et il ciorno. La differenza è che stavo con Di Pietro da 15 anni e non c’ho parlato manco nu minutu, e con Berlusconi ci parlo senza proplema, 10 minuti 20 minuti 1 ora quanto voglia.”
“Ora sto facendo un libro, è un titolo molto carino, ce ne ho due o tre. Dovrebbe uscire prima di Natale. Non posso dire il titolo, finché l’editore non mi dà il via libera … ehm, lo devo ancora trovare l’editore, ne ho telefonato a 4 o 5. Il libro parla la mia storia da emigrato, e da perché sono andato via dall’Idv. Ed io non prendo niente, perché lo devolvo per la ricostruzione di una chiesa che sta cadendo. Se si intitola “Mani Pulite“? Una mezza specie così, perché il vero Mani Pulite sono io.”
“Se mi interessa la pensione di Parlamentare? Guarda, io non ho mai venuto qui per pigghiare la penzione da Parlamentare, non me ne frega niente. Berlusconi? Per me è un gran signore e un gran gendle-menn. Io non ho mai trovato nella politica una persona così gentile. Che poi è uno che se ne potrebbe anche fregare, che tanto di soldi ce n’ha, figurati io che non c’ho na lira, c’ho solo un appartamento che ci sto pagando il mutuo.”
“Io sono consulente del Ministro dell’Agricoltura per la contraffazione … Che ne so io di contraffazione? Guardaaaa … io ne so abbastanza … essendo che io ho vissuto all’estero e che so quando i ristorandi hanno i prodotti contraffatti perché gli costano di meno perché ci può guadagnare … no, io non facevo il ristoratore … però me ne intento … (a maggio disse che non era un ristoratore, ma un “buongustaio, spesso aiuto mia moglie in cucina“).”
“Adesso sono anche in commissione Cultura, Scienze, Istruzione e politiche comunitarie … allora, siccome il dottor Sgarbi è un grande della Cultura … così … ehmm … vengo a prendere lezioni da Sgarbi … per … sapere di più della cultura. Se io non ne so niente di cultura? Come no? Perché no? … Di che so? Ehehe, di tutto … nella vita bisogna sapere di tutto … nella vita non si finisce mai di imparare, perciò vado a lezioni di Cultura dal professor Sgarbi … mi insegna la Cultura perché è l’unico in Italia che ne sa. Che gli altri non sanno niente.”
“
Mi chiedete chi emana una direttiva europea? Eeeeeh il Parlamento europeo … ah, la Commissione europea? Vabbé, è uguale … ora le devo anche lasciare perché sono coll … coll Maestro.”
enossam forse da Sgarbi vai a lezione di conoscenza ma non di cultura forse di scultura ( non di pietre o altro ma di non cultura) sono la gente come lui che ha rovinato l’arte.Il grande sapere di Sgarbi non può essere tradotto in cultura, ma solo conoscenza la cultura e cosa ben diversa, se non fosse cosi l’Italia non si troverebbe cosi indietro su tante cose.
Condivido pienamente le osservazioni di Letizia Perri. Mi resta difficile capire coloro che dicono di vergognarsi per l’intervento di Isidori. L’On Isidori è stato un artigiano esemplare, forse non si sa esprimere bene in italiano però il suo lavoro lo sapeva fare. Non è forse un bene che in parlamento siano rappresentate tutte le categorie dei lavoratori? Oppure vogliamo solo persone con il linguaggio forbito e la fedina penale “nera” a cui fare gli applausi quando ci incantano con i loro comizi.
Già non sopporto i leghisti per le loro idee razziste, oltre che per il fatto che anche loro hanno rubato come tanti altri. In più sento parlare questo qua in televisione in modo imbarazzante, come se avesse la terza media. Infine leggo qua che faceva l’elettrautoooo!!!! ma stiamo scherzando???? ma chi ci mettiamo in Parlamento???? ma su quali basi si da il voto a questa gente qua che, lo ricordo a tutti, ha il compito principale di fare le leggi. Quindi si suppone che uno debba avere determinate competenze. Chissenefrega se è una persona onesta: ce ne sono milioni in questo paese e ci mancherebbe che non lo fosse!! ma io voglio persone che abbiano una competenza specifica e non che siano in un posto solo perchè sono amiche di tizio e caio!!! Quindi, non sono affatto d’accordo con chi, come @GiovanniLupetti, dice che vanno rappresentate tutte le categorie dei lavoratori. Ma quando mai??? ma lo sa di che si occupa il Parlamento? Quello che lei dice è riferibile ad un sindacato ma non ad un Parlamento, dove mi aspetto di avere a che fare soprattutto, se non esclusivamente, con gente che sa di giurisprudenze e/o di economia. Perchè le leggi le fanno persone con queste competenze qua: non le fanno i geometri, nè i meccanici, nè nè i baristi, ecc ecc, bensi le fanno quelli che ne sanno di diritto pubblico, costituzionale, economia politica, ecc ecc Certo, uno può votare gente come Iva Zanicchi perchè ha una faccia popolare, ma poi non vi lamentate se gente come quella lì in 20 anni non ha mai detto una parola usando terminologia giuridica. Berlusconi ha preso i voti sfruttando queste cose, usando gente conosciuta come specchietti per le allodole e poi tanto era lui a tirare le fila. Poi si è visto come è diventata l’Italia con questa logica. E vogliamo perseverare nell’errore????
Tornando a Isidori: veramente imbarazzante sentirlo parlare in dialetto. Al di là del fatto che è un conterraneo, avrei detto lo stesso se uno avesse parlato in dialetto pugliese o bergamasco.
Io dico solo una cosa: se ci sarà ancora qualcuno che da queste parti voterà Lega e questo genere di esemplari, che abbia almeno gli attributi per dirlo pubblicamente, perchè per votare certa gente ci vuole proprio un bello stomaco! Oppure ci vuole una testa vuota!
Il problema umano del sig.Iidori se sia o non sia una brava persona non è in discussione, il PROBLEMA lo rileva lo stesso articolo che stiamo commentando e cioè COM’E’ POSSIBILE che un legislatore e componente della commissione giustizia cui è affidato il compito di AFFRONTARE tematiche complesse storiche e culturali possa esprimersi così.Come Italiani dovremmo sentirci INDIGNATI e offesi di essere rappresentati in questo modo. il sig. Isidori , come altre centinaia di dis-onorevoli dovrebbero avere il coraggio e la dignità di DIMETTERSI.
Pensate alla sparata di Di Pietro da Vespa: “mia molie, non è mia molie è figlia di uno studio legale!”
Di Pietro laureato (sic!), magistrato (sicccc!!!!!!!!!)!!!
L’Avv. Martello ha ragione da vendere e no come il Sig. XABARAS che vorrebbe un parlamento di professori per poi scoprire che sono solo una manica di disonesti. Con quel suo pseudonimo probabilmente si vergogna di apparire o forse è uno straniero che non conosce abbastanza i nostri parlamentari. Immagino che lui preferisce essere rappresentato da quelli come Tony Negri. Quello si che era uno erudito.
@Lupetti: è evidente che se fossi uno straniero, sarei uno che ha imparato bene l’italiano visto quello che ho scritto prima. Ma si dà il caso che sia italiano, nonchè maceratese, e quindi.. ma se questa è il tuo modo di pensare (basta un nick un po’ particolare per farti ipotizzare che non sia italiano? bizzarro!), è evidente che hai un modo contorto di ragionare. Lo stesso dicasi per la foto: hai bisogno di un volto (che potrebbe essere fasullo, peraltro), per dare una risposta? le solite scuse di chi non sa cosa rispondere. Ad un’idea si risponde con un’idea, ma si vede che sto chiedendo troppo.
Infine, Tony Negri: bene, quindi il tuo modo di pensare è: c’è una persona che ha avuto un comportamento errati, inadatto, illegale, ecc ecc, ergo, visto che mi fa comodo, tutte le persone appartenenti alla stesa categoria hanno comportamenti errati, inadatti, illegali??? ahahahaha nemmeno Lombroso è stato capace di una idiozia del genere. Cmq, grazie per a risposta, almeno hai dato prova del tuo non-pensiero.
Detto ciò, non ritiro proprio niente di ciò che ho detto e peraltro vedo che sono in buona compagnia sia su questo sito che in generale in Italia, visto che sono in tanti (tra gli altri, anche Maurizio Crozza) a prendere Isidori come esempio di parlamentare (molto ben pagato signori, ve lo ricordo: questo qua si mette in tasca 16.000 euro al mese!!!!!) ignorante e incompetente. Se poi volete difendere Isidori, rendeteci noto che ha fatto in 4 anni di legislatura, grazie.
Essere un artigiano esemplare non significa una beata mazza se uno deve fare il parlamentareee!!! ma che testa avete???? Anni di berlsuconismo idiota vi hanno anestetizzato il cervello!!! e si arriva a pensare che è solo l’onestà o l’aver avuto un comportamento esemplare nella vita, diventa motivo per andare in Parlamento!!!! e così ci va gente magari onesta ma che non sa una beata mazza di diritto pubblico, costituzionale, ecc ecc e diventa una marionetta nella mani dei capi corrente, dei segretari di partito ecc ecc. Ma mi volete dire che un elettrauto come Isidori ha competenza per le leggi che ha votato fino ad ogi in Parlamento???? ahahaha quello lì votava sempre e solo come gli diceva Bossi o Maroni, così come hanno fatto tanti altri, eletti senza sapere una beata mazza di leggi. Marionette nelle mani dei capipartito, senza neanche avere la capacità di poter ribattere quando si discute di un argomento. Come pensate possa ribattere un elettrauto a uno che magari fa l’avvocato da 30 anni e il parlamentare da 20?? e quindi l’Isidori della situazione (ma come lui ce ne sono a decine) fa tutto quello che gli viene detto di fare, tanto a lui interessa solo portare a casa i suoi 16.000 euro/mese e il vitalizio. E voi che pensate solo all’onestà della persona!!!! ma per piacere!!! se uno sta lì, deve anche sapere cosa fare, e non solo scaldare una poltrona!!!!
XABRAS: ogni uno ha le sue idee e manifestarle in questo paese ci è ancora consentito. Se dipendesse da me ad Isidori darei l’incarico di Presidente del Consiglio almeno conosce il mondo del lavoro e penso che le sue priorità non sarebbero quelle di sostenere le banche e il mondo della finanza ma coloro, la maggioranza, che fanno fatica ad arrivare alla fine del mese e pagano fior di quattrini per gli sperperi e le ruberie dei soloni della politica. Per quanto riguarda gli pseudonimi li odio; a me piace conoscere l’interlocutore anche se so che la foto potrebbe non essere autentica perchè nel mondo di internet è tutto virtuale. Comunque ti assicuro sig Xabras che la mia è autentica anche se non molto recente perchè ora non ho più la barba. Anche io frequento Macerata ove lavoro forse ci saremo anche incontrati. Per il resto sarebbe l’ideale che una persona capace, onesta e di buona cultura si mettesse al servizio della collettività però di questo sono ormai sfiduciato. Ce ne sono come le mosche bianche perchè o cercano un proprio tornaconto (con il berlusconisco come tu lo chiami ce ne siamo accorti) oppure fanno gli interressi delle lobby che li finanziano. L’esempio più calzante è Di Pietro che è entrato in Parlamento non per merito della sua brillante oratoria ma perchè rappresentava l’uomo del momento, il moralizzatore. Del caso Craxi sostenne con forza al Tribunale di Milano che NON POTEVA NON SAPERE considerato che persone della sua segreteria, a lui vicine, prendeva fior di mazzette. Ora io dico che lui non poteva non sapere che il suo fido Maruccio incassava e teneva per se tutti quei soldi che noi con il finanziamento dei partiti siamo costretti a consegnargli. Per ritornare su Isidori penso che in due anni, non in quattro, che siede in Parlamento non ha fatto nulla di meno di molti altri suoi colleghi. Almeno lui, a quanto mi risulta, è sempre stato presente alle convocazioni mentre molti grossi professori che noi paghiamo profumatamente sono andati solo il primo giorno a registrare l’entrata poi non si sono più visti.