di Laura Boccanera
I debiti fuori bilancio del Comune di Civitanova relativi al 2010 finiscono alla Corte dei Conti. A dare la notizia è il sindaco Tommaso Claudio Corvatta, a margine di una conferenza stampa di commento al consiglio comunale di ieri sera. Questa mattina il primo cittadino è stato convocato ad Ancona e accompagnato dal dirigente Passarelli ha dovuto rendere conto dei bilanci del 2010. Ad essere contestati dall’organo di controllo sono i debiti fuori bilancio inseriti nel 2010 per Cosmari e per le parcelle degli avvocati. “La cosa che mi ha meravigliato è che la Corte dei Conti fa obiezioni sulle stesse procedure che anche noi segnalammo appena insediati – ha detto Corvatta – tanto che per le parcelle legali ora tutto verrà girato d’ufficio in Procura dal momento che lo scostamento finanziario ammonta ad una cifra talmente vistosa che necessita di un approfondimento”. Ma nel mirino della Corte dei Conti ci sarebbero anche i bilanci di alcune società partecipate in particolare dell’Atac della gestione Baioni (pare ci sia un buco pari a 6 milioni di euro) e delle farmacie comunali. “Sono molto preoccupato – ha concluso Corvatta – anche perchè la responsabilità di una gestione economica e finanziaria così creativa ricadrà ora su di noi”. E proprio il bilancio è l’oggetto del prossimo consiglio comunale convocato per la prossima settimana. Venerdì il sindaco e l’assessore Mengarelli terranno una conferenza stampa per illustrare il bilancio preventivo 2012 che andrà al voto del consiglio mercoledì.
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Che dire di questo Sindaco.la lottizzazione sabbatucci è stata dopo che la Provincia l’ha inviata per le osservazioni fatte mesi in Comune.Mai su questo problema che sarebbe stato discusso in Consiglio Comunale una parola,una dichiarazione ,un commento.Nello stesso Consiglio Comunale di ieri il Sindaco ha fatto sostanzialmente una sorta di retorica filippica evitando di entrare nel merito della scelta di approvarla.Oggi il Sindaco Corvatta fa una conferenza stampa per spiegare i suoi perchè ha voluto fortissimamente approvarla. No non ci siamo qui si stanno cambiando le carte in tavola.Il tempo trascorso prima di approvarla doveva servire ad aprire un confronto serio con la città le forze sociali,ecc nel quale misurare le aspettative dei proprietari delle aree con quanto promesso dal Sindaco in campagna elettorale e non solo ossia la PARTECIPAZIONE,l’Urbanistica Partecipata.Daltronde nessuno che non avesse interessi diretti o indiretti in quell’area ha detto che bisognava limitare i diritti di proprietà. Il Sindaco ha sostanzialmente tradito le promesse fatte ai civitanovesi.
Perchè non si privatizzano le farmacie? Dove c’è scritto che devono essere pubbliche? Quanto ha pesato Popsophia sui conti del Comune? Quanto hanno pesato pornofilosofe e giullari vari? Prima di spendere 1 euro delle famiglie dovreste pensarci 1000 volte.
Il cosmari colpisce ancora. Pigi, popsophia, però, non l’ha fatta Corvatta. Le conferenze con la scienziata predicatrice dell’ateismo non le ha pagate Corvatta. Questa iniziativa della corte dei conti mi meraviglia un pò perché il comune ha avuto una ispezione del Tesoro durante la giunta precedente e se l’erano cavata, anche se gli ispettori hanno scritto un libro di osservazioni.
Corvatta, se ci riesce, deve vergognarsi… gli altri con cui si è unito sono delinquenti incalliti… 17 anni di delinquenti di centrodestra senza alcuna opposizione… adesso abbiamo capito la ragione: solo i forconi ci libereranno di voi!!!
Debiti fuori bilancio nel Comune di Civitanova? e che notizia è? Sono anni che si fanno debiti fuori bilancio a cui sono sempre seguite secondo quando si dice a Palazzo Sforza “audizioni” alla Corte dei Conti del Dirigente Finanze e del Sindaco.Il Dirigente alle finanze è ancora al suo posto e la sua immediata sottoposta è diventata assessore della Giunta Corvatta. Entrami secondo il sito del Comune hanno goduto di emolumenti extra,premi a fine anno. Se erano degli Asini o li avrebbero sanzionati e il nuovo Sindaco non ne avesse promosso uno come Assessore alle Finanze. Certo che ci sono elusioni e sforamenti nei Bilanci e questo è sul piano politico deprecabile politicamente.Ma poi se ci sono sanzioni se le debbono beccare. Non ci scandalizzi più di tanto e non si gridi all’emergenza.Se una emergenza c’è sono i tagli del Governo Monti sostenuto dal PD dal PDL e UDC. Se una emergenza c’è è la crisi economica che le famiglie stanno pagando.Però non divaghiamo e chiediamoci che fine faranno i debiti fuori Bilancio fatti dalla Giunta Corvatta in pochi mesi? Tutti a casa!
Tutto questo clamore…si fa per dire, urlare e sbraitare serve solo a distogliere dalle cose veramente più interessanti..qualora ce ne siano. Siccome non c’è nulla di nuovo, anzi solo il vecchio riproposto sotto un nuovo colore allora bisogna deviare le attenzioni. Ma bravi continuate così, fino a quando vi reggeranno queste favolette ?
Precisiamo che l’ex presidente Atac Giuseppe Baioni è rimasto alla guida della partecipata fino a luglio 2009. Il bilancio 2010 è stato pertanto redatto sotto la nuova presidenza di Roberto Angeletti. Allo scopo di chiarire e precisare il senso delle parole del sindaco Tommaso Corvatta vogliamo puntualizzare che nel 2009 il bilancio Atac presentava una perdita pari a 475mila euro. Nel 2010 Angeletti ha riportato in attivo (40mila euro circa) il bilancio con adeguamenti tariffari. Vero è che i conti al momento all’attenzione della Corte dei conti sono relativi all’esercizio finanziario del 2010 e quindi della gestione Angeletti. I 6milioni di euro citati nel pezzo si riferiscono invece agli investimenti finanziati con mutui bancari coperti da tariffa idrica. Ci scusiamo con il diretto interessato e con i lettori per l’errore.
La vicenda debiti,municipalizzate deve far riflettere.accorpare le municipalizzare con l’obbiettivo concreto una sola Municipalizzata o una Mulrtiservizi.Questo erqa l’orientamento della maggioranza e parte del programma di governo cittadino.Risparmio,controllo e competenze.Ora si parla non solo di non accorpare le aziende ma mettere alla loro guida dei politici che per altro proverrano dal consiglio comunale.Ancora un poltronificio per fortuna che sarà contenuto nel numero dei componenti dei CDA dal governo Monti che ne ha dimezzato le poltrone. Un classico esempio di cecità politica quando i tecnici si sostituiscono a decisione che dovrebbero essere politiche,del governo locale.