Bullismo in una scuola superiore di San Ginesio. Denunciati due fratelli che avrebbero imposto il pagamento di un euro al giorno ai compagni di classe, preparando anche una tabella per segnare le avvenute riscossioni. Terrorizzati, alcuni studenti si sono rivolti ai carabinieri.
Due piccoli bulli, due fratelli di 18 e 16 anni, di nazionalità straniera, sarebbero diventati il terrore di una classe dell’istituto. Secondo la denuncia fatta ai carabinieri da alcuni compagni dei bulli, circa un mese fa il 18enne, che frequenta la stessa classe del fratello, si sarebbe rivolto ad alcuni suoi compagni dicendo loro che da quel momento gli dovevano pagare un euro al giorno. Altrimenti botte (tra l’altro il giovane frequenta pugilato). I compagni di classe si sono rivolti, con i genitori, ai carabinieri di San Ginesio.
Pagamenti che non ci sarebbero mai stati, anche perché a scuola un’insegnante di sostegno ha scoperto tutto sul nascere e ha chiesto immediatamente spiegazioni al maggiorenne. Che per tutta risposta avrebbe reagito insultando la docente. Anche l’insegnante è stata sentita dai carabinieri per ricostruire l’accaduto.
Il diciottenne, che in tasca aveva un tirapugni, è stato sentito dai carabinieri, e si sarebbe difeso sostenendo che la sua richiesta di un euro al giorno era soltanto uno scherzo.
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Purtroppo loro non hanno tante colpe… ma i genitori cosa gli hanno insegnato ? Probabilmente al “loro” paese non l’avrebbero fatto… in Italia, invece fanno come gli pare, tanto… come sempre non vengono presi seri provvedimenti !!!
Riimpatrio immediato a tutta la famiglia!!!
come al solito reazioni al primo stormire di fronde. aspettate almeno un giorno e sentite un paio di campane prima di sparare ad alzo zero.
per giovanni
il bullissimo è diffusissimo dappertutto quindi ti chiedo dove rimpatrieresti un italiano?
l’errore è il bullismo non il non essere di origini italiane!!!
Hai ragione !! Adottali tu !!
Piu’ potere alle istituzioni scolastiche.Basta presidi e insegnanti minacciati dai genitori anche per un brutto voto!
@giovanni
l’ultimo tuo commento è ottimo … lavoro con giovani da anni sia di orgine italiana che non e sinceramente ho visto di tutto da entrambe!!
Tanto per tagliare la testa al Toro. Iscritto al Liceo Sciantifico di Macerata molti, molti anni fa, sono stato oggetto di atti di bullismo da parte di alcuni “figli di papà” solo perché venivo da “fuori”.
Caro Giovanni, quanti anni hai? hai mai frequentato una scuola?
Colgo l’occasione per stigmatizzare anche l’ambiente al limite del razzismo incontrato inizialmente. L’allora Vicepreside il primo giorno di scuola ci fece una bella filippica (a noi che venivamo da fuori e che puzzavamo di legna bruciata sul camino) perché costringevamo la scuola alla doppia prima classe e avremmo fatto perdere un sacco di tempo a tutti … tanto non avremmo avuto la possibilità di fare l’Università.
A me italianissimo, alcuni insegnanti italianissimi Preside compreso consigliarono di “fare le scuole di avviamento professional” e poi al lavoro. Strano, avevo i voti migliori di quelli che invece “erano adatti a studiare”. A, dimenticavo…la mia famiglia era di origini contadine ( fortunatamente per me).
a 16 e 18 anni non si è piu bambini, e si sa perfettamente cosa si sta facendo. Io non li chiamerei piccoli bulli. ma in altro modo E devono solo ringraziare di trovarsi a san Ginesio, perchè se vivevanop a Milano..Torino…Roma..o Napoli..erano già pluripregiudicati.