Dal nostro lettore Vittorio Zazzaretta riceviamo:
Piazza Garibaldi è costantemente invasa da pedoni che non utilizzano i sottopassi mettendo a rischio la propria incolumità e naturalmente gli automobilisti che rischiano in modo assurdo di essere coinvolti in incidenti di gravità non prevedibile.
Ho più volte segnalato il problema alle pattuglie dei Vigili Urbani presenti nella piazza, ne ho parlato con il Comandante stesso, ma le risposte sono state tutte di grande disinteresse e talvolta addirittura assurde o disinformate. Vorrei ricordare che l’ art. 190 del Codice della Strada ai commi 2 e 5 recita testualmente: ” i pedoni, per attraversare la carreggiata, devono servirsi degli attraversamenti pedonali, dei sottopassaggi e sovrapassaggi..”
Voglio naturalmente puntualizzare che non esistendo mezzi per superare le barriere architettoniche, tale regola non vale per i disabili o assimilati, ma il costume usuale è quello di disattendere la norma da parte di tutti: giovani prevalentemente, che possono tranquillamente salire o scendere i gradini dei sottopassi.
Il corpo dei Vigili Urbani non credo debba servire solamente per elevare contravvenzioni per divieto di sosta, ma anche per educare pedoni e automobilisti al rispetto delle regole più banali, che nelle Nazioni del nord Europa nemmeno vengono messe in discussione e proteste simili alla mia non hanno evidenza in nessuna testata di giornale, perchè assurdamente scontate.
L’educazione civica è parte della cultura dei cittadini, mentre per la nostra falsa democrazia sembra inutile e anche per questo motivo abbiamo la classe politica che meritiamo, ma queste rimangono le regole più difficili da capire tanto da apparire come assurde, l’ importante è fare il proprio comodo e possibilmente con il minor dispendio di energie possibili.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
ahahhahahahah problemoni….
perchè il viale adiacente allo sferisterio (avanti al comune) chi utilizza il sottopassaggio???….nessuno…e li se prendi sotto un pedone lo ritrovano in piazza davanti al bar centrale……
Per la verità, direi che il comune INVITA a non usare i sottopassaggi. Come si spiegherebbe altrimenti la realizzazione dell’attraversamento all’inizio di via Roma dove esisteva già il sottopassaggio. Suggerisco al comune di dare in uso i sottopassaggi alle bancarelle dei fruttivendoli, potrebbe così incassare qualcosa dalla tassa di occupazione del suolo pubblico, rendere più facile la vita agli ambulanti sopratutto d’inverno ed avere una presenza costante che disincentiverebbe eventuali malintenzionati e molestatori
a me fa l’effetto contrario…. quando mi attraversano in quel punto senza utilizzare il sottopasso accelero!!
ha ragione dott. Zazzaretta ma vede, molti di noi (non più giovani per lo più ) – inascoltati come lei dalle forze dell’ordine intente alle multe – tentiamo in questo modo un po’ bizzarro di far diminuire l’andatura delle auto nel corso che precede la piazza, cioé Corso Cavour, dove le strisce pedonali sono un simpatico geroglifico evidentemente o una formalità burocratica per la quasi totalità degli automobilisti e dove perciò un giorno si e uno no qualcuno viene investito. Come vede ce n’è per tutti, come vede in certo modo ci aiutiamo tra noi ….o no?
in tutto il mondo le piazze sono frequentate da persone, a macerata invece piazza garibaldi è costantemente “invasa” da pedoni che solo per essere pedoni “rischiano la propria incolumità” e mettono gli automobilisti nella spiacevole condizione di trovarsi “coinvolti in incidenti”, anche di gravità imprevedibile.
nelle nazioni del nord europa funziona che in strada prima viene il pedone, poi la bici, poi i mezzi pubblici ed infine le automobili. a macerata l’esatto opposto.
e allora chiedo all’ex “politico locale che mi sono meritato” se può pensare di cambiare punto di vista e considerare il cattivo senso civico dei ragazzini che dai giardini diaz salgono in centro per piazza garibaldi come un sacrosanto diritto a ribellarsi contro le stupide regole di chi organizza in modo pessimo la viabilità cittadina.
…e questo lo dico da “disabile-assimilato”, cioè da babbo con passeggino
Non sarà certo una delle piaghe cittadine, ma sono senz’altro il termometro dell’insofferenza di chi, e senza un perché, fa fatica a restare sul marciapiede e attraversare DOVE si DEVE e non correre rischi inutili.
Non me ne voglia l’attento dr. Zazzaretta, ma l’indisciplina più totale è, come già accennato da chi mi precede, tra le scalette e gli uffici comunali nell’ex Distretto Militare in Viale Trieste.
Oltre agli esempi già citati aggiungerei anche quello dell’attraversamento con il semaforo pedonale rosso (ma verde per le auto) di chi in Viale Giacomo Leopardi (Mura di Tramontana) va tra l’ascensore proveniente dai parcheggi e l’ex-Standa (e viceversa).
Avete poi mai notato quanta gente passeggia per la strada passando dietro le auto in regolare sosta anziché usare il marciapiede libero?
Se ci si fa caso ce n’è tantissima (ad es. Viale Martiri della libertà, Viale Piave, Via Mameli, Via Morbiducci, zona Casette, ecc.)…
Che i vigili urbani tollerino questi ultimi quale deterrente contro le auto che altrimenti sfreccerebbero ben oltre i limiti?
Hai ragione Vittorio ci sarebbe da cominciare a fare come a Pesaro che i Vigili Urbani questa estate multavano anche i ciclisti indisciplinati, purtroppo invece da noi a Macerata i ciclisti possono andare anche sui marciapiedi da sole e da tramontana perchè un ex vicesindaco ha voluto realizzarci sopra la pista ciclabile a rischio di buttar giù anche qualche vecchietto, per cui non c’è da stupirsi se i pedoni invece di camminare sui marciapiedi attraversano sulla strada….
Caro Vittorio,
‘na botta al cerchio e una alla botte: i portatori di handicap ci vorrebbero passare volentieri sotto il sottopasso. Ma come devono fare?
Ai Cancelli, devono rischiare la morte ad ogni attraversamento; al distretto non te ne dico niente (l’unica chance è arrivare fino allo Sferisterio). Se c’è da andare in carrozzina in Via de’ Velini, voglio vedere se indovinate che straccia di giro bisogna fare (e non è detto che ci riusciate)!
Allora: li facciamo ‘sti porci lavori di abbattimento delle barriere architettoniche?
Chi ha il pane non ha i denti, commenterete. Vero: allora, intanto permettete a chi vuole fare le cose in regola di poter essere nelle condizioni di farle.
Signor Zazzaretta, quando era consigliere comunale ha mai visto come tanti automobilisti parcheggiano sui marciapiedi costringendo anche i disabili con carrozzina a passare sulla carreggiata?
E questo non solo nelle zone centrali dove i parcheggi sono pochi, ma anche in periferia. Provi un giorno a salire su una carrozzina per invalidi e si faccia spingere lungo viale Indipendenza, per parlare di una via di periferia, e veda se in piu’ punti sarà costretto a far spingere la carrozzina lungo la sede stradale perchè magari trova il marciapiede invaso dalle auto, anche in prossimità di semaforo e passaggi pedonali.
X Alegnoni, la sua è pura polemica e provocazione.
A parte che ricorda male perchè l’attraversamento in via Roma c’è sempre stato. Prima era solo 10/15 metri più giù…. praticamente davanti la fermata dell’autobus, il che lo rendeva anche pericoloso per i pedoni che, una volta scesi, potevano trovarsi di fronte l’autobus in partenza.
Ma al di là di questo mi pare chiaro che l’attraversamento è stato spostato successivamente alla realizzazione del percorso per carrozzine che gira attorno al sottopasso, per favorire quindi il passaggio delle stesse.
Cio’ che infine testimonia che ho ragione è il fatto che è stato impedito con una sbarra il passaggio ai normodotati appena scesa la prima rampa di scale.
Quindi:
Normodotati INVITATI all’uso del sottopasso e portatori di handicap e genitori con carrozzine in sicurezza.
Ai cancelli basterebbe realizzare una rotatoria e fare gli attraversamenti pedonali appena prima come in ogni altra rotatoria…… il problema sarebbe risolto.
grande problemone domani riunione speciale in comune me raccomanno…….ma per piacere signori
@ Marta Leoni…..sei grande….c’ho provato pure io..ma non faccio mai in tempo….ahahahaha
Caro Vittorio,
abitando a pochi passi dal sottopasso di cui parli, posso assicurarti che negli ultimi anni il fenomeno da te indicato trova certamente riscontro: i cittadini lo utilizzano meno.
Provo però a dirti alcune delle motivazioni per le quali avviene ciò:
– sono molto sporchi, in passato non era così;
– sono pieni di extracomunitari che bivaccano, chiedono elemosina o allestiscono bancarelle improvvisate;
– sono scarsamente illuminati;
– i “rami laterali” del sottopasso, per capirci quelli che collegano il sottopasso ai giardini diaz e alle mura, sono orinatoi e scarsamente illuminati.
Per ragazze e più in genere, donne di ogni età, non è il massimo della vita transitare in questo sottopasso.
Magari con un importante intervento di pulizia, potenziamento di illuminazione ed installazione di telecamere per la videosorveglianza, il sottopasso potrebbe tornare ad essere utilizzato come lo era una volta.
PS: non si capisce come mai l’amministrazione comunale non applica la mozione che prevede l’abbattimento delle barriere architettoniche in questo sottopassaggio come già votato in consiglio nella scorsa legislatura in seguito ad una mozione del compianto Maurizio Fattori, ed in questa legislatura dagli amici Francesca D’Alessandro e Fabrizio Nascimbeni.
Fabio Massimo Conti
Apprezzo e stimo ogni considerazione che è stata fatta relativa alla mia denuncia che comunque evidenzia i casi di impossibilità di utilizzo dei sottopassi, naturalmente i problemi non riguardano soltanto piazza Garibaldi, ma vorrei passasse un messaggio e cioè che l’ inerzia amministrativa e il disinteresse dei corpi preposti a fare rispettare le norme, aggravano la situazione di disordine e violano i legittimi interessi dei cittadini che pagano esageratamente per i servizi che non vengono resi. La crisi attuale testimonia l’ indifferenza politica e amministrativa, che almeno potrebbe fare una corretta manutenzione delle infrastrutture nel rispetto soprattutto dei più bisognosi, dato che si elevano centinaia e centinaia di multe palesemente per fare cassa.
Ciao Vittò. Manchi, manchi in Consiglio e manchi come ottimo Presidente di Macerata Cultura. Altro che sottopassi… Ciao da Guido
Vittorio,
che le colpe siano di chi amministra e governa non ci sono dubbi.
E la cosa peggiore è proprio l’indifferenza di cui parli.
a presto!
bravo vittorio e bravo sergio menchi.non posso far altro che condividere ampiamente ed un BRAVISSIMA anche alla vigilessa (della quale ignoro le generalità ) che quando é in servizio nella sua zona le regole le fa’ rispettare a suon di fischietto e di multe.Sicuramente chi legge capira’ a chi mi riferisco.C’era un certo FRASSICA che recitava…… il regolamento é regolamento…!!!Ma forse i nostri vigili urbani sono troppo giovani per ricordarsene e far rispettare le comuni regole del buon vivere e del rispetto altrui in tutte le svariate forme non ultime quelle dettate dal codice stradale
Vittorio ha parlato giustamente dei paesi del Nord Europa…guardate che meravigliosa idea..
http://www.youtube.com/watch?v=otW3B0LxLnI&feature=g-upl
Io segnalo la costante mancata precedenza dei automobilisti nei confronti dei pedoni sugli appositi attraversamenti. Credo sia molto più urgente risolvere questo problema in prima istanza.
@Roberto. Non so se Milano ha copiato a Stoccolma o Stoccolma ha copiato a Milano:-)))
http://www.youtube.com/watch?v=lXGBe_ng2Ws&feature=related Magari anche Macerata potrebbe inventarsi qualcosa con il saltarello marchigiano. :-))))
quindi zazzaretta afferma che il problema sono i ragazzi che non prendono il sottopassaggio e non la mancanza di uno straccio di striscia pedonale o qualsiasi cosa che permetta a un disabile o chiunque usi una carrozzina di arrivare al centro da corso cavour? e garufi, che mi sembra sia consigliere comunale, liquida una questione così importante con un “altro che sottopassi, ci manchi in consiglio”?
Concordo in toto con il commento di Avit.
Solo in Italia si dà così tanta importanza all’autovettura e non al pedone.
La piazza dovrebbe essere un luogo dove incontrarsi, non dove sfrecciano le macchine. Non esiste un sottopassaggio accessibile a disabili e carrozzine. Con le biciclette di rischia sempre di venire presi sotto dalle macchine e ci si lamenta dei giovani? Dott. Zazzeretta, ha fatto bene a ritirarsi a vita privata.
Posso dare un consiglio “Salomonico”? I sottopassaggi DEVONO essere utilizzati da tutte le pesone in grado di farlo, gli automobilisti DEVONO procedere a passo d’uomo in quel tratto, per le persone disabili, gli anziani, le donne con carrozzina ecc ecc DEVE essere previsto un percorso preferenziale ben visibile e ben segnalato, qualsiasi trasgressore DEVE essere multato pesantemente.
Mi unisco al commento di Filippo Davoli.
Nel sottopasso di Corso Cavour non ci sono scivoli o ausili per agevolare il passaggio delle carrozzine ma ci sono per le biciclette…chi sa quanto sono stati usati…Mah…strane scelte…
Se posso aggiungere un “non mi piace” in stile Facebook nei confronti del corpo dei vigili di Macerata vorrei far notare, ma tutti già ve ne sarete accorti, il problema delle auto che parcheggiano all’inizio di Corso Cairoli sulla curva ad opera di avventori della pizzeria o del bar presente all’inizio della via.