La chiamano Legge di Murpy: in sintesi, ammonisce che quando le cose vanno male, devono comunque andar male. Alla Cingolana le cose, calcistiche ovviamente, non vanno bene: per un insieme di motivi tutti giustificabili ma che non fanno classifica. Ospitando il Tolentino per un derby dai trascorsi prestigiosi ma accreditato dalle reciproche grame situazioni di graduatoria, quindi non esaltante, la Cingolana come minimo avrebbe voluto stroncare la balorda serie di tre sconfitte consecutive. Invece è incappata nella quarta (seconda casalinga) battuta d’arresto di fila. Il Tolentino ha disputato una prestazione più che decorosa: non da ritmi intensi, casomai da possesso palla peraltro interloquito dalla Cingolana che ha confermato, oltre all’inesistenza dei rapporti con la dea bendata, la propria arcinota sterilità accentuata, nella fattispecie, dalla mancata concessione d’un calcio di rigore che, se non era penalty quello, sarebbe da modificare l’intera regola 14 del “Regolamento del giuoco del calcio” cioè della Bibbia dell’AIA. Aggiungasi alla recriminazione, e al mancato sfruttamento di circostanze favorevoli in fase risolutiva, il fatto di aver disputato l’intera ripresa in dieci per l’espulsione di Mengoni, uno dei due centrali difensivi, e si ha l’idea esatta della validità, per la Cingolana, della succitata Legge di Murphy. Ma non va sottaciuto che il Tolentino niente ha rubato, a capo d’una prestazione sostanzialmente valida. “La vittoria per il Tolentino era assolutamente indispensabile” – ha dichiarato dopo la partita l’allenatore Zaini. “La sconfitta è stata condizionata da momenti che hanno fatto la differenza” – ha spiegato Marco Pelagagge il presidente della Cingolana. Quindi alla corposa premessa va abbinato il riscontro delle note di cronaca. Pronti, via e al 2’ Cognigni “sforbicia” sfiorando il bersaglio che Tomassoni al 6’ manca abbondantemente. Al 28’ l’ottimo Minopoli sgancia una bordata intercettata da Maccari con un gran volo. La Cingolana recrimina fortemente al 32’: il giovane Faris perfeziona uno spunto entrando per oltre mezzo metro nell’area ospite in cui viene messo giù da Moschetta. Si dà per scontato che l’arbitro assegni il rigore, che almeno l’intervento di Moschetta venga segnalato dall’assistente Gasparrini posizionato al meglio per avallare gli estremi della massima punizione, e invece alla Cingolana è concessa quella dal limite. L’incacchiatura collettiva, ovviamente locale, conferisce brani di frenesia al derby altrimenti privo di debordante tensione agonistica. Al 35’ Kakuli serve Ionni che di testa spedisce alto e al 46’ Ramadori con una stoccata impegna Lori. Dopo il rialzar del sipario, al 6’ Lucesoli imbecca Giuliani libero sulla sinistra ma impacciato al tiro facilmente bloccato da Lori. All’11’ il Tolentino passa: Lucesoli è falloso su Cognigni e Bernabei s’incarica si battere la punizione dal limite, imprimendo col sinistro alla palla una traiettoria beffarda per la barriera e Maccari. La Cingolana non si dà per vinta, ma sempre più ipotetico diventa il recupero. Maccari al 33’ riesce a dirottare un tentativo di Cognigni da distanza ravvicinata e, nel finale, Lucesoli su punizione (41’) calibra uno spiovente che Medici inzucca di poco a lato. Dopo l’epilogo, il Tolentino saluta la rappresentanza della sua tifoseria lato-tribuna.
il tabellino:
CINGOLANA: Maccari, Medici, Federici, Tomassoni, Mengoni, Gianfelici, Torelli (Cacciamani dal 15’ del s.t.), Lucesoli, Giuliani, Faris (Stocchi dal 27’ del s.t.), Ramadori (Mancini dal 1’ del s.t.). A disp.: 12 Emiliani, 16 Del Bianco, 17 Esposito, 18 Clementi. Allenatore: Ciattaglia.
TOLENTINO: Lori, Frinconi, Ruggeri, Kakuli, Moschetta, Ballello, Iachini (Aquilanti dal 40’ del s.t.), Minopoli, Cognigni, Ionni, Bernabei (Fuwa dal 25’ del s.t.). A disp.: 12 Caracci, 13 Paparoni, 14 Fede, 15 Barabucci, 17 Iori. Allenatore: Zaini.
ARBITRO: Lancia di Foligno (Gasparrini di S. Benedetto del Tronto, Domenella di Ancona).
MARCATORE: Bernabei all’11’ del s.t. .
NOTE: espulso per doppia ammonizione Mengoni al 44’ del p.t. . Ammoniti: Gianfelici, Kakuli, Lucesoli, Mancini, Cacciamani, Frinconi. Calci d’angolo 2-1 (1-0) per il Tolentino. Circa 200 spettatori. Recuperi: 2’ + 4.
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