di Alessandra Pierini
Sono arrivati in casa di alcuni consiglieri ed esponenti politici maceratesi gli avvisi di garanzia per delle irregolarità nella raccolta delle firme relative alla presentazione delle liste elettorali nel corso delle elezioni comunali del 2010. Le ipotesi di reato formulate sono diverse e fanno comunque tutte riferimento a delle anomalie riscontrate a seguito dei controlli effettuati successivamente alla conclusione delle elezioni. Gli avvisi sono stati inviati dalla Procura di Macerata al termine dell’indagine iniziata più di due anni fa che ha coinvolto in un primo momento quasi 30 persone che poi si sono invece considerevolmente ridotte a seguito degli approfondimenti svolti nell’arco di quasi 24 mesi.
A finire nel registro degli indagati sono stati consiglieri e/o comunali che, avvalendosi della loro qualifica, avevano per legge la facoltà di certificare la veridicità delle firme apposte in calce alle liste.
Coinvolti esponenti di più parti politiche, da destra a sinistra che ora dovranno difendersi dalle accuse che gli vengono mosse dalla Procura su diversi capi d’imputazione che potrebbero arrivare addirittura al falso ideologico aggravato.
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RIFACCIAMO LE ELEZIONI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
CARANCINI HA VINTO CON FIRME IRREGOLARI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Fateci sapere partiti e nomi, come elettori ne abbiamo il diritto!!!!!!
Travaglio –
Ma come si permette di
accusare di un simile reato chiunque
esso sia – senza avere certezze ne’ sul chi e neppure sul come ??
Ma si rende conto di quanto e’ assurdo il suo comportamento ?
La magistratura impiega 24 mesi per fare una parte del suo lavoro e lei
appena letto l articolo ( non so se anche compreso )
condanna e anche con motivazione colui il quale sappiamo odia .
Non mi sembra una cosa giusta –
scusa se mi permetto travaglio de noantri, ma hai compreso che nell’articolo si dice che sono coinvolti personaggi di tutte le parti politiche?
La cosa positiva di questa notizia sta nel fatto che nulla passa senza che vi sia un controllo e questo mi fà sentire tutelato. Mi farebbe ulteriormente piacere conoscere nomi, cognomi, colori e appartenenze xchè solo cosi quando tornerò a votare escluderei gli indagati sempre che la giustizia accerti celermente le accuse.
Sellò, le dirò:
perchè per un timbro si rifanno le elezioni, per firme false no?
perchè alla prima categoria fanno parte i Carancini e i dritti, alla seconda i polli e i Capponi…
Travaglio
Per lo stesso motivo per cui se
uno ha la febbre non mi sembra il caso
di dare la colpa al termometro .
Ps.
Travaglio mi tolga una curiosita
Lei e’ sposato ?
No Sellò è inutile che ce provi!!!! A me piacciono le donne!!! 😛
Partiamo da un punto fermo, è vero che il consigliere comunale dovrebbe controllare le firme e le firme dovrebbero essere apposte in sua presenza ma come immaginate sarebbe impossibile vorrebbe dire che ogni amministratore dovrebbe girare casa per casa e far mettere lui le firme, perchè attenzione queste dovrebbero essere apposte in sua presenza e non controllate dopo. Questa pratica di mandare collaboratori a far firmare amici e parenti si fa dal 1948 e qualcuno ogni tanto fa il furbetto perchè magari gli manca due o tre firme, però poi se quel consigliere comunale viene eletto o quella lista prende 2.000 voti è indipendente dalla firma apposta per presentare le liste, quindi di fatto la volontà del cittadino è comunque espressa. Ora che fare una cosa del genere è contro la legge va bene ma fare tutto questo casino è esagerato anche perchè ci sono questioni molto più gravi da risolvere e i politici dovrebbero essere puniti per ben altre cose…questi sono solo dispettini che si fanno tra di loro per mascherare altre ben più gravi mancanze.
Secondo me il Sig. Travaglio non ha condannato niente e nessuno. Ha soltanto fatto una giusta considerazione giuridica. Timbro e firme false sono entrambi reati.Sarà la magistratura a dire l’ultima parola come l’ha detta per Capponi alle provinciali. Travaglio dice soltanto: fateci sapere partiti e nomi ne abbiamo diritto. Penso che sia stato abbastanza esaustivo.
@Yuri. Strano però che qualcuno, in altre città, le firme le abbia raccolte in due weekend presso i banchetti facendole certificare a un consigliere (di altro schieramento) una ad una al momento dell’apposizione. Come vede non è impossibile…basta avere la voglia. Se dal ’48 si usa invece far girare i fogli e certificarli dopo significa solo che da ’48 si “imbroglia”. Capiamoci…ci sono cose peggiori, ma questo dimostra quanto impegno metta la gente in politica. Nemmeno lo scomodo di raccogliere un po’ di firme si prendono.
@tomsbirulino. Non dico che sia lecito quello che fanno ed è anche vero che c’è gente onesta che raccoglie le firme in modo corretto e non è giusto nei loro confronti, però io vorrei puntualizzare che il problema è un altro ed è alla base della politica ovvero appaltri truccati, gente incapace che ricopre ruoli importanti, favoritismi, politici che si candidano senza avere un programma, ecc… ecc… quindi molto spesso si cerca nelle briciole quando c’è un mare in cui pescare!
E’ una prassi sbagliata e consolidata purtroppo. Capisco le aspettative e le speranze che può suscitare una notizia come questa tra quelli che hanno perso le elezioni a Macerata, ma penso che andranno deluse. Basti pensare che in Lombardia le firme false a sostegno della lista Formigoni non solo sono state smascherate dai Radicali, ma ci sono state anche condanne da parte della Magistratura. E’ successo qualcosa? Mi pare che Formigoni è ancora lì a prendersi i regali di Daccò.
solita bolla di sapone …..ha ha ha
e poi PUFF tutto svanisce nel nulla…
Ci sono problemi più importanti da risolvere !!!!!
Travaglio–
il senso della mia domanda non era quello–
siccome so che anche a Carancini piacciono le donne …..
🙂
@ Saben
Sig. Saben purtroppo Formigoni sta ancora lì in quanto le firme sono state prese molte di più rispetto a quelle necessarie per la presentazione della sua ” bella” lista e questo molto probabilmente sarà successo anche a Macerata. Ciò non toglie che la magistratura farà regolarmente il suo corso per il reato di falso in atto pubblico ecc.. coinvolgendo penalmente sottoscrittori e politici. ( artt.476 – 479 c.p.)
@gaetano, effettivamente tutti provvedono a raccogliere pù firme del necessario (per sicurezza). resta il fatto che le firme false sono state raccolte a Milano come a Macerata e probabilmente in moltissime altre circostanze, e una volta scoperto non mi pare che determini la caduta dell’amministrazione coinvolta.
ma perchè non andate a produrre????….TUTTI A FADIGA’ dovete annà!!!!!!
In Italia le conclusioni dei PM diventano sentenza ancor prima di passare al vaglio dei Giudici e di ascoltare le difese. W l’Italia..
x Travaglio …
Anche a me piacciono gli uomini…….quelli con le [email protected]@@@@@ come Lei !!!
ma la Procura ci ha messo 2 anni x le indagini??? accipicchia che tempi!!!.. meno male che io non ho mai firmato nulla…
vorrei consigliare a tutte le persone coinvolte (che sono state citate ieri sera – 27/10 – al tg regionale con nomi e cognomi) di dare le dimissioni da qualsiasi incarico pubblico…per serietà nei confronti dei cittadini…poi se sono innocenti alle prossime votazioni si potrebbero ripresentare..
Dall’articolo non è chiaro se si tratti di semplici irregolarità nella raccolta delle firme, del tipo di quelle descritte da Yuri Paoletti, o di vere e proprie firme false.
Nel primo caso, per esempio, rientra l’autenticazione ex post di firme comunque vere; una prassi contraria alla lettera e allo spirito della legge e, in quanto tale, discutibile, ma che sarebbe cosa ben diversa dall’apposizione di firme false, cioè a nome di persone che, in realtà, non hanno mai firmato a sostegno della presentazione di quelle liste.
E’ un’ipotesi che non c’entra assolutamente niente con il paragone fatto da “Marco Travaglio de MC”.
(Per intendersi, la presentazione di liste con firme false è avvenuta alle regionali del Piemonte, ma Cota si guarda bene dal dimettersi.)